Nal supplemento Affari e Finanza di Repubblica a pagina 25 viene descritto un sistema studiato dagli israeliani per estrarre l'umidità contenuta nell'aria (da 10 a 40.000 t. di acqua per km cubo di atmosfera).
Il sistema non è una novità: l'aria viene fatta passare attraverso un essiccante di gel di silice che estrae l'umidità. L'umidità assorbita viene poi estratta con una corrente di aria calda, che viene raffreddata da un impianto frigorifero per condensarla.
I numeri che dà l'articolo sono insensati: produzione di 1000 mc. di acqua al giorno (!) al costo di mezzo $ al litro (!).
Comunque dal punto di vista ecologico l'impianto è un disastro: bisogna sprecare combustibile per scaldare l'aria di rigenerazione, poi altro per raffreddare l'aria e condensare l'umidità. Anche con i debiti recuperi di calore i consumi dovrebbero essere enormi.
Mi è venuto in mente che basterebbe esporre una superficie piana di notte per raffreddarla per irraggiamento e farci condensare sopra l'umidità atmosferica, senza consumo di energia.
Perchè complicarsi la vita ?
Il sistema non è una novità: l'aria viene fatta passare attraverso un essiccante di gel di silice che estrae l'umidità. L'umidità assorbita viene poi estratta con una corrente di aria calda, che viene raffreddata da un impianto frigorifero per condensarla.
I numeri che dà l'articolo sono insensati: produzione di 1000 mc. di acqua al giorno (!) al costo di mezzo $ al litro (!).
Comunque dal punto di vista ecologico l'impianto è un disastro: bisogna sprecare combustibile per scaldare l'aria di rigenerazione, poi altro per raffreddare l'aria e condensare l'umidità. Anche con i debiti recuperi di calore i consumi dovrebbero essere enormi.
Mi è venuto in mente che basterebbe esporre una superficie piana di notte per raffreddarla per irraggiamento e farci condensare sopra l'umidità atmosferica, senza consumo di energia.
Perchè complicarsi la vita ?
Commenta