grammi in mcdi biogas

[papi69]

Ciao a tutti, mi chiedevo se nella Vostra bibbliografia avete trovato o redatto una tabella di conversione da gr di sostanza in mc di biogas. Per esmpio da 100gr di carboidrati, corrispondono x mc di biogas.
Grazie a tutti e a presto.

[Tigliozzo]

esiste una conversione stechiometrica da COD (rimosso) a volume di metano prodotto.
Se quindi hai la formula chimica di un carboidrato puoi calcolarne il COD, ipotizzare un rendimento di abbattimento (> 90% direi in questo caso) e trovare il metano producibile.
La % di metano nel gas dipende dallo stato di ossidazione di ciò che alimenti...e per i carboidrati è 50% (circa 70 per i grassi).

Altrimenti esistono dati di letteratura, ma più che altro sulle matrici (mais, liquame suino etc...) che mettono in relazione la produzione di gas con la massa (o la massa di secco) alimentata. Questi sono dati dall'esperienza o da prove di BMP (sempre utili prima di progettare un digestore): metti in un batch chiuso batteri anaerobici e matrice che vuoi studiare e misuri quanto gas produce (misura di pressione)...e sai quant'è la produzione massima ottenibile

[papi69]

Ciao Tigliozzo, innanzi tutto Ti ringrazio per la tua attenzione. Da quello che posso capire, ci vorrebbe un mini laboratorio chimico per analizzare ogni singolo alimento e da lì trasformare il tutto in mc di biogas. E' una mole di lavoro non indifferente.

[Tigliozzo]

Ciao Tigliozzo, innanzi tutto Ti ringrazio per la tua attenzione. Da quello che posso capire, ci vorrebbe un mini laboratorio chimico per analizzare ogni singolo alimento e da lì trasformare il tutto in mc di biogas. E' una mole di lavoro non indifferente.

Beh, diciamo che la fase "prova di BMP" in laboratorio non sempre è fatta, per quanto utile, e comunque è usata prima di progettare un impianto che si ha la certezza di voler fare. Esistono laboratori già attrezzati....tu dai il campione a loro e ti fanno la prova; chiaramente paghi, ma se ti serve sporadicamente è certo megio che attrezzarti un laboratorio; per la prova in questione infatti servono più che altro le bottigliette digitali (a meno che non si vogliano usare metodi volumetrici più antiquati), miscelatore, termostato a 35°, qualche sale e bilancia per pesarli, un inoculo di fango anaerobico....non è troppa roba, ma partendo da zero non vale certo la pena.

Rimane che per una prima valutazione puoi usare la stechiometria chimica, se si parla di un singolo carboidrato come sembrava nel primo post, e calcolarti COD e resa metanigena.
Se invece si parla di un alimento (matrice complessa), puoi trovre qualcosa in letteratura: in genere il contenuto di SV (Solidi Volatili), correlabile al COD....e quindi una prima idea del biogas sviluppabile.

In ogni caso, prima di fare un impianto, se non hai dati certi, delle analisi ti conviene farle fare: se non di BMP (corrispondente in fondo alla biodegradabilità anaerobica), almeno di Solidi totali e volatili (e quindi umidità), COD, e già che ci sei Azoto (che non viene rimosso e ti trovi tutto in fondo al processo)....non ricordo esattamente, ma credo che con 100 euro o poco più te la cavi