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picola domanda di fisica

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  • picola domanda di fisica

    prima di tutto non so se è pertinente con la sezione, ma non ho trovato altre sezioni dove metterlo..

    domanda semplice e veloce: sapendo che le idropulitrici hanno una pressione di uscita che supera i 100 bar, e dato che a me serve un compressore per comprimere l'idrogeno a tali pressioni, è possibile usare tali compressori in questo senso, ovvero posso far funzionare un idropulitrice solo con aria (eventualmente aggirando le protezioni o roba simile).

    Grazie per le risposte
    La carica forte è detta colore, per esprimere un'altra caratteristica fondamentale delle interazioni forti: i quark non si manifestano mai isolati, più si cerca di staccarli più il campo di forze si oppone fino a crearne di nuovi...

  • #2
    Le idropulitrici comprimono l'acqua, nella maggior parte dei casi, attraverso pompe a pistoni. Quindi, in teoria potrebbero funzionare (male perchè non progettate a tale scopo) anche per i gas.

    Riguardo l'idrogeno poi possono nascondersi altre insidie. Le idropulitrici, essendo progettate per l'acqua, potrebbero presentare scintille o possibili inneschi di combustione che, uniti alla presenza di aria e all'idrogeno, possono significare botti molto pericolosi.

    Molto dipende dal tipo di motore che fa girare il compressore a pistoni. Se è un motore a combustione interna o un motore elettrico a contatti striscianti il pericolo è immediatamente intuibile. Ma anche in altri casi (motore elettrico a induzione o altro) sussiste comunque pericolo e nessuna sicurezza.

    Ti consiglio vivamente di non provare a comprimere idrogeno con idropulitrici. Il rapporto rischi/benefici è troppo sbilanciato e potresti farti male o peggio.
    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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    • #3
      e come faccio allora a ottenere idrogeno compresso a pressioni superiori a 80 bar senza spendere le milionate? usare bombole forse, ma non penso che siano così a buon mercato come un bel compressore da idropulitrice, senza contare che molte idropulitrici hanno dei pistoni in materiale ceramico con cilindri in alluminio, dubito che si inneschino combustioni, anche perchè sarebbe un atmosfera satura di idrogeno, in quanto viene direttamente da una cella elettrolitica, e far bruciare l'idrogeno in idrogeno non mi pare molto verosimile.

      che ne pensate?
      La carica forte è detta colore, per esprimere un'altra caratteristica fondamentale delle interazioni forti: i quark non si manifestano mai isolati, più si cerca di staccarli più il campo di forze si oppone fino a crearne di nuovi...

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      • #4
        C'è il rivenditore di bombole che noleggia o vende bombole con idrogeno a 180 bar, (anche 200).

        Quindi lascia perdere le idropulitrici.
        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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        • #5
          si, ma quanto costano? non sono riuscito a trovare nulla su internet su preventivi o simili, sapete mica nulla?

          da quel che ne so sono molto care, dato che devono sopportare alte pressioni e soprattutto non devono avere fuoriuscite di gas (come sapete ogni tipo di metallo è, in misuara diversa permeabile all'idrogeno).

          c'è bisogno di metodi "caserecci" per abbattere i costi di sperimentazione. altrimenti si rischia di rimanere sempre e solo impantanati in speculazioni, e la sperimentazione viene in tal modo controllata da coloro che hanno più risorse finanziarie.

          se spendendo poco si dimostra che la fusione non solo avviene, ma è anche stabile.. bhe, vi lascio imaginare..
          Ultima modifica di kyu2t; 08-09-2010, 23:16. Motivo: semplice aggiunta
          La carica forte è detta colore, per esprimere un'altra caratteristica fondamentale delle interazioni forti: i quark non si manifestano mai isolati, più si cerca di staccarli più il campo di forze si oppone fino a crearne di nuovi...

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