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**Lawellino** · 20-09-2010, 08:56

provo a sgrossare

Impianto riscaldamento/raffrescamento a pannelli radianti a parete.

se fossi in te penserei al pavimento radiante. tieni presente che le pareti radianti ti danno molto pi� fastidio perch� senti il calore a tutta altezza e tendono a seccare l'aria (non dal punto di vista prettamente termotecnico, piuttosto dal punto di vista soggettivo). inoltre con le pareti, non potrai arredare le superfici interessate dall'impianto.

Possibilit� di installare 1/2 pannelli solari termici

se vuoi fare integrazione al riscaldamento, pensa ad almeno 2 o 3

Ipotesi di impianto:

Mi piacerebbe mettere un termocamino (anche per un fattore estetico).

il termocamino va bene, ma produce acqua molto calda. Fondamentalmente � una caldaia a legna ed entra subito in temperatura (70�-80�) Nel pavimento (o parete) radiante entra acqua a 35�-40�, il che vuol dire che se produci 100 l di acqua a 70� ne avrai circa 200 utili per il tuo impianto radiante (necessit� di accumulo).

Avevo pensato ad una PDC aria/acqua per il raffrescamento e deumidificatori ad incasso a parete.

non mi piace esteticamente ma si pu� fare. cosa intendi usare come impianto di climatizzazione? il radiante? allora tieni presente che con quello non � come avere un impianto split, ma semplicemente si ottiene un effetto di raffrescamento. Giustamente come hai scritto, dovrai poi deumidificare. Questo complica notevolmente il circuito idraulico e richiede una centralina elettronica. il tutto si traduce con: se l'impianto radiante ti costa 35�/m2, aggiungere il raffrescamento porta il costo a 60�/m2

1) Con il termocamino come fonte primaria di calore riesco a non "impazzire" dietro le cariche di legna? A parte il fine settimana sono in casa la notte per dormire, esco alle 8.30, rientro dalle 13.30 alle 14.30 e po la sera alle 19.00.

molto dipende dalla potenza del termocamino. Se � troppo potente, avrai una notevole produzione di acqua e una volta raggiunta la temperatura limite, il termocamino cercher� di spegnersi. Un termocamino da 29 kW scalda un bollitore da 800 l in poche ore.
Quindi il rischio � quello di dover continuamente accendere il camino

2) come strutturo e dimensionio l'accumulo?

in base alla potenza del termocamino e alla superficie da riscaldare (quindi in base al contenuto di acqua dell'impianto).

3) Se non ho capito male il termocamino correttamente dimensionato per il mio appartamento dovrebbe avere una potenza di circa 15 kw ma questi hanno una porta molto piccola che ne limita molto la piacevolezza estetica. Se io vado su un 25-30 kw diventa ingestibile? devo aumentare a dismisura l'accumulo?

risposta esatta

4) Rinuncio del tutto al gas (con fuochi ad induzione) o metto comunque una caldaia a condensazione che mi libererebbe anche dal problema "carica della legna" (mi sembra inoltre di capire che con gli impianti BT sia un'ottima ipotesi)

� una scelta. se vuoi vivere nella comodit�, metti il gas e usa il termocamino come fonte primaria, poi se lo regoli male o carichi poco, intereverr� la caldaia. Diciamo che se hai la legna gratis, usare il termocamino pu� essere una valida idea, diversamente diventa un grande sbattimento a fronte di un risparmio economico non stratosferico.

5) Sto sbagliando tutto???? ci sono alternative molto pi� semplici e razionali che non sto considerando?

Caldaia 2000�
parete radiante (caldo freddo) 60�/m2 (supponiamo solo 100m2 -->6000 �)
termocamino 3000�
pompa di calore 2500�
bollitore e varie 3000�
installazione 3000�

oppure

Caldaia 2000�
pavimento radiante 35�/m2 (3500�)
split 1400� per camera (ma non metterlo in bagno)
installazione inclusa

non ho quotato il solare termico perch� lo puoi mettere in entrambi i casi, diciamo 6000�

Grazie per l'aiuto![/QUOTE]

ci sono molte soluzioni, ad esempio se installi un impianto fotovoltaico, puoi mettere una pompa di calore per il pavimento radiante e basta.

Diciamo che se vuoi una casa efficiente ed economica, la base � caldaia a condensazione+radiante+solare, ma non � la sola strada

ciao

**lubel** · 22-09-2010, 11:17

Ciao Lawellino e grazie per la risposta .

Vado avanti nello studio dell'impiantpo anche se mi rimangono ancora molti dubbi.

Purtroppo il pavimento radiante non lo posso fare.

Due domande ancora:

vedo che nell'ipotesi degli split non hai quotato la PDC ma ci vuole lo stesso o mi sbaglio?

Il "raffrescamento" ottenibile con il radiante � comunque significativo oppure, a tuo avviso e viste anche le complicazioni relative al controllo dell'umidit�, � meglio evitare ed andare sui tradizionali split?

**Lawellino** · 22-09-2010, 11:50

nella cifra di circa 1400 � per camera ho considerato anche il costo dell'unit� esterna. tieni presente che quel costo pu� scendere anche del 30% se utilizzi prodotti di marchi non troppo prestigiosi.

Il pavimento radiante ti da un raffrescamento, l'impianto split un vero e proprio condizionamento.
Dipende dalle tue esigenze. io ho sempre vissuto in casa senza climatizzazione estiva e penso che per i miei gusti sarebbe sufficiente un raffrescamento.
in tutta onest� penso che la piacevole sensazione del pavimento tiepido in inverno si opponga al pavimento "freddino" in estate. Mi spiego, a pelle mi darebbe fastidio camminare su un pavimento freddo in estate. Chiaramente � solo una mia sensazione.
Inoltre la deumidificazione va effettuata in ogni stanza in cui vuoi effettuare il raffrescamento, altrimenti ti ritrovi le rane in casa! Questo vuol dire che devi trovare lo spazio nei muri o sui soffitti per i deumidificatori...e a me non piacciono mica tanto!

ovvio che � solo un parere, se fossi un mio cliente probabilmente ti darei le stesse informazioni, ma con pi� professionalit�
ciao

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