Business innovativo solare e FTV

[Vincent1]

Salve a tutti.

Ho da poco acquistato un appartamento a roma di 100mq. completamente da ristrutturare con sovrastante un lastrico di 90 mq senza zone d’ombra.
Il mio approccio iniziale era quello di fare una ristrutturazione canonica (caldaia, termosifoni,etc) per una spesa
complessiva di circa 27.000 euro ma un caro amico del quale onestamente mi fido molto, ha dato vita ad una società
che esegue lavori di ristrutturazione ed installazione di pannelli solari e fotovoltaici e mi ha suggerito di sfruttare il lastrico appunto con queste nuove tecnologie.
Loro lavorano nel seguente modo: tu comunque spenderai sempre i tuoi 27.000 euro con un 10% max di aumento, io ti faccio la ristrutturazione completa di casa, ti installo solare e FTV montato su un gazebo di legno lamellare, una caldaia a condensazione, mi giri il 55% ed il contributo GSE per 3 anni e stiamo a posto così. Dice che paradossalmente mi converrebbe cambiare anche gli infissi perchè + spendo e – spendo.
Il problema è che per poter scaricare il più possibile sul 55% mi ha proposto il riscaldamento a pavimento alimentato dal solare ma a me non piace, preferirei i fancoil a pavimento che oltretutto fanno anche l’aria fredda.
Sapreste indicarmi qualche soluzione alternativa?
I fancoil lavorano con acqua a che temperatura? Cioè possono essere collegati a solare e FTV e riprendere il 55%?

Grazie

[Vincent1]

Fancoil collegato a FTV.

Salve a tutti.

La ditta che monterà i pannelli solari e FTV, mi ha proposto dapprima
il riscaldamento a pavimento che me non piace, poi una unità aria/aria
con canalizzazione nelle stanze, ma in questo modo non è possibile
riprendere il 55% sui lavori del pavimento. Ho propsto l'nstallazione di fancoil a scambio acqua/aria nelle varie stanze, alimentati dall'acqua del boiler da 150/200 lt scaldata dal solare e dalla serpentina in esso presente, alimentata dalla corrente del FTV il tutto "aiutato" da una
caldaia a condensazione "tampone".
Secondo voi è possibile una soluzione simile?
Mi confermate che tali ventilconvettori tipo "Carrier idrofan 42N"
lavorano con acqua a bassa temperatura?

Grazie

[Lawellino]

se per bassa temperatura intendi la stessa che si usa in un pavimento radiante, direi di no.
l'acqua che entra nel fancoil va in una batteria subendo un salto termico di circa 7°C. Vuol dire che entra a 35 ed esce a 28. A meno dei rendimenti e delle perdite, ti dovresti aspettare una temperatura media dell'aria di 31 °C in uscita dal fancoil. E' un po' bassa per garantire il comfort nel locale.
Inoltre il ragionamento del boiler e del solare è fatto al contrario. Un impianto solare può solo integrare, il primario deve essere la caldaia (non vice versa come hai detto tu). non sperare di usare la corrente del fotovoltaico per innescare una resistenza elettrica primaria. Durante la stagione invernale, l'impianto produce circa il 10% del totale annuale, mentre tu avresti bisogno di una percentuale più alta. Inoltre ti dovresti aumentare il contatore non di poco perchè probabilmente dovresti installare una resistenza da almeno 9 kW in trifase. Se ci tieni ad usare la corrente elettrica devi installare una pompa di calore
Se installi un sistema in pompa di calore aria/aria canalizzato (come sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento) puoi beneficiare della detrazione fiscale del 55% a patto che la pompa di calore abbia un determinato COP (Daikin, Mitsubishi sono conformi)