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Solare termico e pellet, o Fotovoltaico e pompa di calore?

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  • Solare termico e pellet, o Fotovoltaico e pompa di calore?

    Salve a tutti! sto per sopraelevare la casa, mq 100, zona climatica E, gradi giorno 2130, classe energetica C. Ero abbastanza convinto di riscaldare casa con una termostufa a pellet, pannelli solari termici e caldaia a condensazione per integrare il tutto.All'impianto non saprei se allacciare dei termosifoni a bassa temperatura o un impianto radiante a pavimento perchè di quest'ultimo non mi piace l'elevata inerzia termica. Da un po' mi ronza in testa un'altra idea. Un collega ha installato un impianto fotovoltaico nella propria casa e sta convertendo la propria produzione di Acs da gas a energia elettrica. Fotovoltaico e pompa di calore potrebbe essere una soluzione valida e non troppo onerosa anche per me? Attualmente il mio consumo annuo di energia elettrica è di 1800 kw.
    Devo ancora prendere contatti con il termotecnico e vorrei avere qualche consiglio per avere le idee un po' più chiare.
    Grazie anticipatamente a tutti.

    Note di Moderazione: nll
    "Cosa scegliere ?" non è un titolo ammissibile, è troppo generico e non aiuta a capire il tema che vuoi trattare. Più del 50% delle discussioni su questo forum riguardano domande poste per poter fare una scelta, se tutti le intitolassero "Cosa scegliere ?", come faresti a trovare le risposte al tema che ti sta a cuore? Per questo motivo è stato inserito nel nostro regolamento l'obbligo di dare alla discussione che si vuole aprire un titolo significativo del tema trattato, chi non lo fa viola la norma e si espone alle previste sanzioni. Ti ricordo che alla tua iscrizione qui, hai dichiarato di aver letto e di approvare il regolamento del forum. Per ora correggo io il titolo e ti invito solo a fare più attenzione la prossima volta.

    Ultima modifica di nll; 04-10-2010, 20:45.

  • #2
    Questo forum è interessantissimo e talmente pieno di informazioni che a volte è difficile coglierle tutte. In questi giorni stò leggendo varie discussioni che mi danno suggerimenti ma non colgono pienamente il segno. Forse il fatto che nessuno mi da qualche consiglio mi fa pensare che i miei quesiti sono malposti. Vedo di sviscerarli ulteriormente:
    -termosifoni a bassa temperatura o pannelli radianti a pavimento: i primi hanno un costo superiore (così ho sentito dire) ma non hanno l'inerzia termica del riscaldamento a pavimento. L'unica cosa che mi fà propendere verso la soluzione a pavimento è che oggi come oggi è economicamente vantaggiosa, e la possibilità di raffrescare.
    -la PDC mandata avanti quando possibile col fotovoltaico verrebbe utilizzata per raffrescare, ma si potrebbe utilizzare anche per riscaldare, ma qui iniziano i dubbi; per 100 mq, due docce e la mia zona climatica, una PDC aria-acqua è sufficiente? E poi quanto dovrei sovradimensionare l'impianto fotovoltaico, per non svenarmi in inverno quando il sole c'è poco e la casa è da riscaldare?
    Ciao e grazie.

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    • #3
      Sovradimensionare?Di molto!
      Purtroppo se oggi facessi il fotovoltaico ricadresti nel nuovo conto energia che non ti permette di accumulare Kwh che poi ti consumi nei momenti più opportuni(ma te li pagano), quindi dovresti far convivere PDC, fotovoltaico e richiesta termica...molto difficile!

      Il sistema può andare ed io proverei mettendo in conto di aiutare(magari dopo un paio di anni di prove) il tutto con una idrostufa a pellet!

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      • #4
        Il sistema può andare ed io proverei mettendo in conto di aiutare(magari dopo un paio di anni di prove) il tutto con una idrostufa a pellet!
        Scusa ma non ho capito cosa vuoi dire, ti riferisci all'opzione termostufa a pellet, solare termico e caldaia a condensazione? fra termosifoni e riscaldamento a pavimento cosa mi dici?
        Ciao e grazie.

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        • #5
          Allora mi spiego meglio: il tuo amico se ha accoppiato la PDC al fotovoltaico ha fatto una gran cosa in special modo se fatto con il vecchio Conto Energia; questo conto ti permetteva di accumulare i Kwh prodotti e di consumarli entro un TOT di tempo. Per una PDC che necessita di molta energia elettrica nei mesi freddissimi questa soluzione(come si direbbe a Roma) è "la morte sua" perchè in estate il Fv accumula Kw che in inverno la PDC consuma.

          Ad oggi non è più così: se in estate il tuo Fv produce molto(perchè sovradimensionato) il gestore ti paga(poco) l'energia prodotta; in inverno il tuo FV produce poco e la PDC consuma molto quindi pagherai tutta l'energia che non riesci ad autoprodurti al tuo fornitore.

          Adesso il punto cruciale è questo ultimo passaggio: quanto riesci ad autoconsumarti(produrre e consumare) e quanto devi acquistare? Come calcolarlo?
          Bè, stima su stima, posizione ìpannelli, tipo di pompa, tipo di isolamento abitudini ecc che si possono riassumere e conoscere o con uno studio approfondito(migliaia di euro) o nella pratica con una paio di anni analizzando consumi ed abitudini.

          Da qui il mio consiglio:
          sicuramente la soluzione PDC fotovoltaico è ottima nella teoria dal punto di vista energetico ma lascerei l'impianto in modo da poter essere affiancato con un secondo generatore qual'ora i consumi schizzino alle stelle nei mesi freddi!

          Spero tu abbia capito!

          Poi per i termosifoni e radiante c'è una enorme differenza: il pavimento radiante funziona ad una temperatura nettamente inferiore quindi sfrutti la PDC meglio!

          Se volessi un altro sistema con bassa inerzia e che sfrutti meglio la PDC dovresti passare a PDC aria-aria che hanno rendimenti nettamente superiori di quelle ad Acqua!

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          • #6
            Scusa il ritardo ma nel frattempo sono diventato babbo per la seconda volta e con un mese di anticipo rispetto al previsto!
            L'idea di mettere una idrostufa a pellet mi piaceva già in partenza (prevista anche nell'altra opzione),quindi ci penserò su seriamente.
            Grazie di tutto e ciao.

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            • #7
              Pdc o caldaia a pellet

              buonasera a tutti, ho provato a fare delle ricerche ma senza esito positivo.
              il mio problema é questo. sto ristrutturando la mia casa (300MQ) IN 3 LIVELLI, riscaldamento a pavimento per il 1 e 2 piano (zona giorno e zona notte) e ventilconvettori per la zona taverna(piano terra e poco utilizzata). e climatizzazione centralizzata. Quando ho cominciato i lavori mi avevano consigliato di mettermi un impianto fotovoltaico 6kw con PDC, dicendomi che se producevo energia in piu me la cumulavano e l'avrei potuta riutilizzare. Oggi invece dicono che non conviene piu perche l energia che produco la immetto in rete e mi viene pagata meno di quella che quando mi serve devo prendere dalla rete ( in pratica se pur meno pago l energia che produco).
              Ora ho terminato l'impianto a pavimento e ho installato i motori della climatizzazione (n. 3 motori rhoss con 15 uscite totali).
              CHIEDO QUINDI A VOI (SPERANDO DI ESSERE STATO CHIARO) MI CONVIENE A QUESTO PUNTO (VISTO CHE ALLA FINE DURANTE IL GIORNO LAVORIAMO E QUINDI LA MAGGIOR PARTE DELL'ENERGIA SI UTILIZZA LA SERA (LUCE RISCALDAMENTO ECC...)) QUANDO NoON LA PRODUCO, INSTALLARE IL FOTOVOLTAICO CON POMPA DI CALORE O INSTALLARE UNA CALDAIA A PELLET ? CON QUEST'ULTIMA PERÓ MI CONVERREBBE D'INVERNO MA IL PERIODO ESTIVO CON LA CLIMATIZZAZIONE NO, GIUSTO?
              Insomma sono confuco e mi confondo sempre di piu. La mia abitazione si trova nel Comune di Arrone in Prov. di Tr in una zona molto fredda.
              Ultima modifica di kiksal; 17-10-2013, 23:34.

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              • #8
                Be' ci sonoda fare molte considerazioni in merito e solo dopo dovrai tu scegliere il da farsi.1 Il fotovoltaico produce comunque una energia più pregiata. L elettricità tu puoi utilizzarla x diversi scopi.2 per 300 mq di casa per di più in ristrutturazione (non ci dici in che ckasse climatica è stata portata la casa) sono pochi 6 kw di potenza istantanea prodotta dal tuo ft.3 l utilizzo di un riscaldamento a pavimento è su h 24. Anche se di giorno non sarete a casa dovrai comunque tenerlo acceso e questo se da un lato (casa mal isolata grande spreco di energia,) è uno svantaggio dall'altro (casa ben coibendata in classe b o meglio a) può giovare al fv che produce d giorno, ed il tuo impianto accumula energia termica che alla sera sfrutti grazie alla alta inerzia dell impianto a pavimento. Infine il pellet è una buona alternativa ma produce come tu stesso hai affermato energia poco pregiata sfrhttabile solo in determinati periodi e solo per determinati scopi

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                • #9
                  Innanzitutto grazie mille x l'immediata risposta.Allora è una casa costruita interamente con poroton portanti quindi le pareti esterne sono da 40 50 cm al piano terra e 30 40 gli altri. Nonostante ciò sto intervendo con un cappotto esterno da 8 cm (stiferite), gli infissi per il momento lascerò quelli che ho in legno con vetrocamera da 6mm. Per il ft purtroppo jon riesco a metterne di piu xke essendo in una zona a vincolo paesaggistico posso sfruttare solo il tetto (grazie ad una sentenza del tar del Lazio, e non è del tutto sicuro), non posso fare pensiline o altro per inserirne di piú. Se mi dite come e se si puo fare inserisco una foto della casa se puo essere di aiuto.Nel frattempo il mio tecnico mi ha detto che la pompa di calore senza ft cinsumerei uguale o quasi (differenza minima)al pellet in costo kw è vero?

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