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Quesiti su disattivazione alimentazione utenze non in uso

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  • Quesiti su disattivazione alimentazione utenze non in uso

    Salve a tutti,

    Nell'occasione di un rifacimento totale dell'impianto elettrico nella nuova casa che ho comprato, sto approfittando per studiare circuiti dedicati in modo da disattivare l'alimentazione ad alcune utenze quando non in uso, risparmiando e riducendo al minimo i campi elettromagnetici nella rete di casa.

    In particolare non so bene come disattivare l'alimentazione delle utenze quando non in uso e le relative correnti lungo i circuiti, sui seguenti utilizzatori:

    - Motore automazione cancello, posso scegliere se a 24v o 220v, (circa 10w stand-by)
    - Motore autom. bascula, (circa 8w stand-by)
    - 2 citofoni (non video, niente interfaccia telefonica) e serr. elettrica canc. (non so, credo 4-5 w)
    - Amplificatore antenna (2 watt)

    Considerando che il mio frigo da 180 lt. in classe A+ consuma 19w/h è evidente che tali consumi inutili non sono trascurabili.....

    L'amico che mi rifà l'impianto mi propone il PLC che lui usa per i suoi impianti, piuttosto costoso (1500 euro circa +iva, a prezzo di costo) perchè per usi più sofisticati di quello che devo fare io. Usarlo per eliminare l'alimentazione degli elementi quando non sono in uso non mi sembra il caso a sti prezzi....

    Pensavo allora ai disgiuntori di rete ma leggo che non sono compatibili con consumi in stand-by alti (leggo un max 200mA) ed in alcuni casi, come l'ampli antenna, il consumo è più o meno costante.

    Farci un piccolo impianto FV ad isola per alimentare perdite inutili mi sembra una vergogna.... nessuno ha qualche consiglio? Esiste qualche tipo di disgiuntore programmabile?

    PS: sui valori degli assorbimenti in stand-by non ho sicurezze e se esistono marche o modelli in vendita che eliminano il problema alla base, tagliando i consumi in stand-by, sarebbe ancora meglio, se ne conoscete sarebbe gradita una segnalazione.
    Ultima modifica di Maxwell61; 01-10-2010, 09:27.

  • #2
    Devi andare sulla domotica, un buon prodotto è home plc, lo starter kit dovrebbe aggirarsi sui 500 euro e poi ci sono una infinità di cose che puoi farci. Inoltre è pensato per ambienti civili quindi non devi inventarti soluzioni + o - ortodosse ed ingombrandi per realizzare il tutto. Prova a dre una occhiata al sito...
    PS il tuo frigo consuma 19 watt/h quando è vuoto, se lo riempi ed in estate consuma molto di +!!!

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    • #3
      Ciao Omaccio, grazie per la segnalazione di Homeplc, mi sembra un buon prodotto, ne parlo con il mio amico elettricista.

      Mi sto convincendo sempre più che non c'è molta alternativa al PLC anche perchè sarebbe pure la maniera più efficiente per realizzare la disgiunzione dei circuiti luce e corrente nei muri, cosa a cui tengo. Ho infatti appena scoperto che con l'uso delle fluorescenti e il comune disgiuntore toccherebbe mettere un carico fittizio su praticamente ogni interruttore luce per poter far riattivare il circuito... e ogni carico assorbe 0.8w.....

      In questi giorni ho letto che anche la caldaia dovrebbe fare la sua parte, 8w/24hr al giorno per rimanere in stand-by per l'acqua calda (quando il riscaldamento non è in funzione), ma il valore preciso mi sembra non riportato sui manuali delle caldaie che ho trovato (incluso la mia Immergas): altro consumo del tutto inutile, specie per me che avrò fonti di calore integrative e che quindi uso soprattutto per l'acqua calda. Forse anche questo si può controllare da PLC.

      Sommando tutti gli assorbimenti che ho indicato, per ora viene un consumo parassita di ben 0,82 kwh/g per non avere nessun servizio...... mi sa che sono soldi meglio investiti quelli usati ad eliminare in partenza questi consumi piuttosto che bruciare tecnologia e risorse per produrre pannelli FV......

      Il mio frigo, omaccio, un Zoppas da 180lt classe A+ (h=1,25 mt. per capirci) , è dichiarato per 0,57 kwh/g, ne ho misurati 0,50 kwh/g con il misuratore Lidl e temp. settata a 5-6° e con riempimento e uso normale , e abbassato il consumo a 0,44 kwh/g con 2 pannelli di polistirene appoggiati (e mai incollati perchè era un esperimento) ai 2 lati del frigo. Quando ho misurato credo fosse una mezza stagione, non credo che l'estate influisca piu di tanto anche se ci sarà sicuramente un aumento.

      PS: La sostituzione del frigo faceva parte di un investimento di circa 500 euro con il quale ho abbassato, da una settimana all'altra e con interventi mirati, i miei consumi abituali da 5,8 kwh/g agli attuali 2 kwh/g. L'idea iniziale era di ottimizzare i consumi in vista dell'acquisto di un impianto FV in rete, ma con 2 kwh/g sono sceso molto al di sotto dell' 1kwp (ovvero a circa 0,55-0,6 kwp) e quindi ho dovuto lasciar perdere l'FV .... :-)
      Ultima modifica di Maxwell61; 12-10-2010, 07:19.

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      • #4
        Non solo i sistemi HomePLC permettono addirittura l'autospegnimento di buona parte del sistema stesso proprio per evitare che vi siano consumi inutili anche da parte del sistema che deve garantire il massimo confort e il massimo risparmio..

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        • #5
          Visto che l'ultimo messaggio ha riportato su la discussione, approfitto per segnalare come ho in previsione di bypassare l'esigenza del PLC con pochi soldi e un pò di creatività;

          - Cancello elettrico + bascula elettrica, circa 24 wh di consumo di standby. Ricordo che il frigo da 180 lt. A+ che ho segnalato più sù (un modesto zoppas da supermercato), consuma circa 20/21 wh....
          Soluzione: modulo temporizzatore luci con telecomando RF programmabile sulla frequenza del (dei) telecomandi, messo ovviamente a monte dell'alimentazione dei 2 sistemi. Premendo il pulsante di apertura cancello o bascula si attiva il modulo temp. che dà corrente agli alimentatori e voilà, lo standby diventa i circa 2 watt del temporizzatore.
          In alternativa presa temporizzata con telecomando multicanale (20 euro al supermercato) dove infilare le spine degli alimentatori.

          - Amplificatore antenna: versione con alimentazione a 5 Volt direttamente dal (dai) decoder: viene alimentato solo quando si accende il decoder, ovvero quando serve, non 365 giorni l'anno a far nulla e consumare 4-8 wh di standby.

          - Citofono: se è vero il consumo di 1,8 w del b-ticino che ho trovato, allora consuma quanto un relais o temporizzatore; se consumasse di più basterebbe mettere il temporizzatore come sopra, collegato al pulsante di chiamata che farebbe scattare il relais del temporizzatore e far partire l'alimentazione al citofono. QUindi per ora predispongo solo uno specifico magnetotermico per escludere l'alimentazione di notte o in caso di prolungata assenza da casa.

          Per ora non ho trovato applicazioni del PLC utili al risparmio degli standby che non fossero aggirabili con l'economico sistema dei relais o altri dispositivi piu economici, ma sicuramente è perchè non ho tante utenze parassite o gadget elettrici di servoassistenza. Immagino che coloro che si rifiutano di usare le ciabatte, potrebbero avere molti altri vantaggi, ma ovviamente a ben altri costi.......

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          • #6
            Sicuramente!!

            Per ora non ho trovato applicazioni del PLC utili al risparmio degli standby che non fossero aggirabili con l'economico sistema dei relais o altri dispositivi piu economici,
            Sicuramente è questo il motivo!

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