Un saluto a tutti!
Utlimamente mi sto informando su quale sia la realtà energetica non solo in Italia ma in tutto il mondo... beh devo dire che il quadro è abbastanza terrificante.
Praticamente tutta l'energia mondiale viene prodotta da fonti fossili e ancora peggio, la più utilizzata è ancora, nel 2011, lo stramaledetto carbone! Le energie rinnovabili non raggiungono nemmeno l'uno percento.
Ora io mi chiedo: vale davvero la pena chiudere la porta al nucleare? È una tecnologia che porta i suoi rischi, su questo non si discute, ma è anche troppo appetibile per lasciarla in un angolino.
Resa energetica e basso impatto ambientale sono troppo convenienti per far finta di niente. Se oggi per esempio producessimo metà dell'energia mondiale con il nucleare, respireremmo tutti un'aria decisamente migliore.
Chiaramente il problema delle scorie rimane insoluto. Ma anche su questo passo forse si stanno facendo passi avanti. Scartando l'aberrante idea del deposito geologico (recentemente anche il prestigioso MIT ha dichiarato che nessun deposito geologico può essere veramente sicuro, ma questo prima che la scienza lo suggerisce anche il buon senso) si stanno sperimentando metodi o per riciclare completamente o per accorciare la vita dei radioisotopi. Ci si arriverà... l'uomo ci è sempre arrivato.
Quindi io dico, preso atto del fatto che è impossibile (almeno a medio termine) produrre tutto da fonti rinnovabili, non varrebbe forse la pena investire sul nucleare per migliorare, in termini di costi, sicurezza e smaltimento quanto già abbiamo?
Recentemente la Cina ha dichiarato che sta investendo sul nucleare al torio, così come l'India... torio che producerebbe scorie decisamente meno pericolose.
Forse il nucleare di adesso non è la soluzione, ma con opportuni investimenti si potrebbero tagliare in maniera radicale le emissioni di CO2 e dei terribili inquinanti scaturiti dalla combustione del carbone.
Oppure si potrebbe continuare ad aspettare quela presa in giro della fusione calda, ma io penso che sarebbe meglio vivere nel presente... cosa ne pensate?
Utlimamente mi sto informando su quale sia la realtà energetica non solo in Italia ma in tutto il mondo... beh devo dire che il quadro è abbastanza terrificante.
Praticamente tutta l'energia mondiale viene prodotta da fonti fossili e ancora peggio, la più utilizzata è ancora, nel 2011, lo stramaledetto carbone! Le energie rinnovabili non raggiungono nemmeno l'uno percento.
Ora io mi chiedo: vale davvero la pena chiudere la porta al nucleare? È una tecnologia che porta i suoi rischi, su questo non si discute, ma è anche troppo appetibile per lasciarla in un angolino.
Resa energetica e basso impatto ambientale sono troppo convenienti per far finta di niente. Se oggi per esempio producessimo metà dell'energia mondiale con il nucleare, respireremmo tutti un'aria decisamente migliore.
Chiaramente il problema delle scorie rimane insoluto. Ma anche su questo passo forse si stanno facendo passi avanti. Scartando l'aberrante idea del deposito geologico (recentemente anche il prestigioso MIT ha dichiarato che nessun deposito geologico può essere veramente sicuro, ma questo prima che la scienza lo suggerisce anche il buon senso) si stanno sperimentando metodi o per riciclare completamente o per accorciare la vita dei radioisotopi. Ci si arriverà... l'uomo ci è sempre arrivato.
Quindi io dico, preso atto del fatto che è impossibile (almeno a medio termine) produrre tutto da fonti rinnovabili, non varrebbe forse la pena investire sul nucleare per migliorare, in termini di costi, sicurezza e smaltimento quanto già abbiamo?
Recentemente la Cina ha dichiarato che sta investendo sul nucleare al torio, così come l'India... torio che producerebbe scorie decisamente meno pericolose.
Forse il nucleare di adesso non è la soluzione, ma con opportuni investimenti si potrebbero tagliare in maniera radicale le emissioni di CO2 e dei terribili inquinanti scaturiti dalla combustione del carbone.
Oppure si potrebbe continuare ad aspettare quela presa in giro della fusione calda, ma io penso che sarebbe meglio vivere nel presente... cosa ne pensate?
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