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Bilocale impianto di riscaldamento

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  • Bilocale impianto di riscaldamento

    Salve sono nuovo del forum e colgo quindi l'occasione per fare i complimenti a tutti coloro che per passione animano le varie discussioni permettendoci di carpire tanti segreti che altrimenti... finirebbero nel così detto senno di poi.
    Sono qui per chiedere i vostri consigli per la scelta di un impianto di riscaldamento per un bilocale di 60 mq. Dopo aver letto molte discussioni sono arrivato alla conclusione che spesso la scelta si basa sul compromesso spesa di impianto e risparmio nei consumi. Ma questo non mi ha aiutato molto.
    Per cui mi permetto di descrivere la mia situazione:
    Bilocale centro storico Catanzaro 60 mq. Pareti perimetrali in muratura di spessore medio intorno a 60 cm. Problema in due camere di condensa per eccessiva escursione termica.
    I lavori che di sicuro vorrei portare a termine prima di qualsiasi impianto sono la coibentazione della pavimentazione, delle pareti fredde e del soffitto.
    Per cui il mio dubbio è su quale tipologia di impianto scegliere.
    Le mie opzioni sarebbero:
    1) tradizionale: radiatori + caldaia modulare. Me li hanno consigliati perchè la superficie è piccola e non dovrei consumare molto in più la spesa è esigua rispetto alle altre opzioni. Se questa opzione per Voi dovesse andare bene mi suggerite anche le valvole termostatiche?
    2) A pavimento. impianto radiante a pavimento con caldaia a condensazione. Mi hanno detto che la superficie è troppo piccola e non riuscirei tanto ad ammortizzare la spesa? Non sò! non mi convince..
    3) Termoconvettori a acqua con caldaia a condensazione. Non ho trovato molte esperienze documentate nel forum. Per cui la considero nel confronto per compararne le potenzialità.
    Sarò grato a tutti coloro vorranno raccontarmi la loro esperienza visto che la soluzione non è mai unica.

  • #2
    I Termoconvettori lasciamoli all'era giurassica della termotecnica.
    La soluzione più razionale vista la metratura dell'appartamente e la tua zona climatica è quella di mettere dei radiatori un po' sovradimensionati uniti ad una caldaia a condensazione con sonda esterna e interna(altamente consigliata). Così garantito che hai il massimo in termini di spesa/resa. Poi se per questioni estetiche/logistiche non vuoi i radiatori vai sul sistema a pavimento, ma non ti aspettare di risparmiare di più rispetto alla soluzione che ti ho proposto.
    Quot homines tot sententiae

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    • #3
      Grazie per la rispostae il consiglio, ho letto che per sovradimensionare i radiatori occorre circa raddoppiare gli elementi., risulta vero?
      Le valvole termostatiche possono essere utili in un impianto così costituito?

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      • #4
        Originariamente inviato da Kelvinjunior Visualizza il messaggio
        Grazie per la rispostae il consiglio, ho letto che per sovradimensionare i radiatori occorre circa raddoppiare gli elementi., risulta vero?
        Le valvole termostatiche possono essere utili in un impianto così costituito?

        Non è detto che serva raddoppiare gli elementi. Le caldaie a condensazione consumano sempre meno di quelle tradizionali non premiscelate, ma per essere sfruttate come si deve necessitatano(con il metano) di temperature di ritorno dell'impianto inferiori ai 58 gradi. Infatti la condensazione inizia a 58 e si completa a 42 gradi. Quindi basta dimensionare il tutto in modo da avere t di ritorno entro questo range, e alle tue latitudini non credo ci siano grossi problemi a lavorare con temperature del genere. Ovvio, non montare ghisa, ma possibilmente alluminio o piastre. Le valvole termostatiche sono una buona soluzione per limitare la temperatura nelle camere da letto(dove di solito si preferisce qualche grado in meno). L'importante, cmq è avera un controllo climatico, quindi con sonda esterna e possibilmente con quella interna (che fa da termostato)
        Quot homines tot sententiae

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        • #5
          Grazie ancora per i consigli provvederò a farmi preventivare l'impianto.

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          • #6
            Un ultima cosa, vista la mia ansia di trovare delle risposte dettate da faciloneria o altro, vorrei avere una idea di massima sulla potenza richiesta.
            Da una formula per il calcolo sulla dispersione del calore Q = SxTxU dove S è la superficie perimetrale delle pareti, T è il delta tra la temperatura interna (20° per legge) e quella esterna e U è il valore della trasmittanza delle pareti, sono pervenuto al seguente calcolo Q = 112 mq (S) x 10 (T = 20° - 10°) x 1 (U sarebbe circa 2 visto che le pareti sono in pietra e spesse ma coibentando all'interno..spero di ridurre l'effetto) = 1120 Watt ma mi sembrano un pò pochini..))
            Per cui se la caldaia dovrebbe compensare tale dispersione dovrebbe avere una potenza pari? In più prendendo una condensazione potrei ridurre ulteriormente la potenza?

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            • #7
              Originariamente inviato da Kelvinjunior Visualizza il messaggio
              1120 Watt ma mi sembrano un pò pochini..))
              Per cui se la caldaia dovrebbe compensare tale dispersione dovrebbe avere una potenza pari? In più prendendo una condensazione potrei ridurre ulteriormente la potenza?
              No, la caldaia non ti serve solo per riscaldarti, ma anche per l'acqua calda, e per questo motivo ti serve comunque un modello da 24 KW, oppure, in alternativa, un modello meno potente ma con una accumulo di 200/300 lt (cosa che ti consiglio solo se fai anche il solare). Ad ogni modo esisteno oramai in commercio caldaie che modulano con un rapporto 1:10, ergo, una 24 kw riesce ad erogartene 2,4 senza perdere in efficienza.
              Quot homines tot sententiae

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              • #8
                Ok ti ringrazio proverò a domandare nei negozi specializzati.

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                • #9
                  Una soluzione potrebbe essere, data la tua posizione ed i tuoi problemi, questa:

                  1- due condizionatori ad inverter, seri, con controllo dell' umidita' oltre che della temperatura, in classe a++
                  2- semplice termoconvettore elettrico in bagno
                  3- bolier da 2-300 lt a pompa di calore, con serpentino se vuoi aggiungere il solare
                  4- aspiratore sul soffitto del bagno e della cucina con timer da utilizzare al bisogno.
                  5- contatore enel da 4,5 kw.

                  Tieni conto che i nuovi condizionatori hanno cop vicini se non superiori (in certi modelli a inverter) a 4. Rumore bassissimo, filtrano l' aria e la ionizzano. Hanno la funzione di deumidificazione senza raffreddare l' ambiente ( all' interno dello split i due radiatori l' uno scalda e l' atro raffredda). Oltre che riscaldare raffrescano!!!! e non è poco.

                  Fatti due conti con 5000 euro dovresti farcela a fare tutto. Il costo dell'energia alla fine è simile al metano. Se vuoi risparmiare ulteriormente investi in un fotovoltaico, ed allora avrai il massimo con quedto tipo d' impianto.

                  Buon lavoro!!!

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                  • #10
                    Catanzaro 1328 Gradi Giorno 60 mq. di casa muri 60 cm. centro storico.
                    Centro storico ragazzi significa no FV no solare termico, niente split esterni.
                    Pareti radianti e caldaia a condensazione con modulazione 1:10 per riscaldamento e ACS.
                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                    • #11
                      Ottimi suggerimenti sto approfondendo l'idea del radiante. Grazie

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