Caldaie a legna a fiamma inversa, quale marca? - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a legna a fiamma inversa, quale marca?

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  • Caldaie a legna a fiamma inversa, quale marca?

    Salve a tutti,
    sto valutando l'acquisto di una caldaia a legna a fiamma inversa. Avendo preso informazioni e preventivi in giro mi sto orientando su una scelta tra Mescoli e Thermorossi. Mi serve una potenza di circa 30Kw. La Thermorossi e un po' più economica ed ha anche un peso maggiore (parametro che mi han detto essere importante).
    Voi cosa mi consigliate?

    Nel frattempo mi sto anche informando su prezzi di marche estere (baxi, eder, froling e kwb).

    ditemi la vostra, grazie.
    Dan

  • #2
    indipendentemente dalla marca..... non fermati al depliant!!!! controlla bene la bocca di carico, che sia agevole, il vano grande e spazioso...
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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    • #3
      concordo con giuggiolo: bisogan controllare molte cose, oltre al colore a al nome.....
      inoltre, ricorda semopre, che specialmente se a legna, la caldaia non è tutto l'impianto, ma è una parte di esso....
      la miglior caldaia diventerà la peggiore in un'impianto fatto male....
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        @giuggiolo
        purtroppo è difficile toccare con mano questo tipo di caldaie dai rivenditori, raramente le tengono in casa, quasi sempre le ordinano alla casa madre su richiesta. Io abito molto vicino a Mescoli e sono andato in fabbrica a toccare con mano, ma per fare un confronto dovrei andare a vicenza, a mantova, in austria ecc... Molti mi hanno consigliato Mescoli per il semplice fatto che è qua vicino, capisco il motivo, ma non mi sembra sufficiente, vorrei almeno prima sapere se un altra caldaia è migliore di quella e di quanto. Il fattore vicinanza lo valuto in base alle differenze. Se mi dite che sono tutte uguali allora scelgo quella dietro casa.
        Poi in fondo dimensioni del focolare e della bocca di carico sono indicate anche sui volantini.

        @dott nord est
        concordo in pieno, come ti dicevo in pvt.
        So benissimo che è solo una parte dell'impianto, ma supponiamo che io metterò su un impianto a regola d'arte e mi manchi solo la caldaia (che sarà solo uno degli elementi ma di certo non il meno importante)... la domanda è la stessa di prima: potete darmi qualche consiglio per scegliere la migliore (entro certi limiti economici).

        grazie

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        • #5
          io non posso darti consigli qui di marche, in quanto sono un venditore, e il regolamento lo vieta...
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            ok tu forse no, ma io chiedo semplicemente se qualcuno conosce i principali pregi e difetti di queste caldaie. Oppure se qualcuno le ha e come si trova o ancora se qualcuno conosce l'affidabilità dei vari marchi...
            that's all

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            • #7
              Come prezzo/prestazioni, prova a dare un'occhiata alle caldaie Solarbayer (sul sito hanno pure il listino)
              Quot homines tot sententiae

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              • #8
                Ciao a tutti.
                Io a febbraio 2010 ho acquistato una caldaia a fiamma inversa Unical, modello Piren 30 S.
                L'usata per tutto l'inverno da ottobre 2010 a fine marzo 2011. Posso dire di essermi trovato bene, ha una buona autonomia, si pulisce facilmente.
                Se ti possono essere utili altre informazioni chiedi pure.

                Buona giornata

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                • #9
                  è abbinata a un puffer?? che legna bruci? quante "ricariche" fai? quanto scaldi?? a me non interessa direttamente, ma se "qualcuno" deve fare dei confronti, dagli un metro di paragone......
                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                  • #10
                    Ciao a tutti!
                    ho letto che sei in cerca di pareri su caldaie a fiamma rovesciata, io ti posso raccontare che sono in possesso da 4 anni di una caldaia Arca Aspiro a fiamma rovesciata da 30 kw e tirando le somme sono molto soddisfatto del suo lavoro.
                    Le mie considerazioni su questa caldaia sono più che buone tenendo presente che la mia caldaia è con gestione elettromeccanica purtroppo………..ma è già in commercio da diversi anni la versione uguale ma con gestione elettronica (a mio parere di gran aiuto) che permette di controllare diversi parametri come la velocità dell’aspirazione , il controllo dell’aria primaria e secondaria,sonde di temperatura, eventuali pannelli solari, boiler per l’acqua sanitaria tutto dall’elettronica.
                    Comunque è una caldaia robusta e compatta ha un bel vano di carico legna comodo e accessibile, il gruppo di ventilazione posto sul retro è composto da motore e gruppo di aspirazione e di facile smontaggio e ispezione, il vano catalizzatori posto nella parte frontale è composto da 2 catalizzatori inferiori a mezzaluna dove poggia il catalizzatore superiore ovviamente sono tutti facilmente asportabili tramite la loro porta d’ispezione.
                    Per quanto riguarda la pulizia cenere che in inverno va fatta ogni settimana io mi sono acquistato un aspiratore e con il suo aiuto pulisco e la rimetto in moto in una ventina di minuti e credimi non sono così tanti.
                    Per quanto riguarda l’assistenza non ho problemi ci sono diversi punti dislocati in tutta italia e quando serve un ricambio basta una telefonata e il corriere dopo qualche giorno mi fa avere il tutto.
                    Dimenticavo che anche mio padre ha la stessa caldaia ma da 10 anni e gli unici pezzi che ha dovuto sostituire sono i catalizzatori e i barotti “purtroppo” si consumano.
                    Il consiglio che ti posso dare con una caldaia a legna è di mettere nell’impianto un puffer da 1000 litri in su e un boiler per l’acqua sanitaria , ti consiglio 2 oggetti separati (se hai posto) perché se vorrai in futuro integrare con pannelli solari non hai più problemi di sovratemperature estive e integrare con la caldaia quando i pannelli non c’è la fanno (leggi quello che dice Giuggiolo e capirai), il puffer è indispensabile per confort e per salvaguardare qualche anno in più la caldaia, te lo dice uno che non lo aveva e adesso si è deciso a metterlo.
                    Spero di averti dato un’idea sulla mia caldaia e legna e se avessi ancora domande da fare non farti problemi.
                    Buona serata a tutti

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                    • #11
                      Originariamente inviato da fabriziowhite Visualizza il messaggio
                      (leggi quello che dice Giuggiolo e capirai)
                      oggi il forum..... domani il mondo!!!!!!!!!! a parte gli scherzi.... non mi pronuncio sulla caldaia.... ma per il resto (boiler, puffer) confermo..... p.s. cosa sono i catalizzatori e i barilotti????p.p.s. se puoi scrivi più grande... sto doventando vecchio!!!!
                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                      • #12
                        penso intendesse i turbolatori.. penso eh....
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          Grazie a tutti, soprattutto a chi ha riportato la sua esperienza diretta.
                          Purtroppo la scelta su carta in base alle caratteristiche (già di per sè molto rischiosa) è complicata dal fatto che le caratteristiche se non uguali sono molto simili. Mi farò aiutare dal mio tecnico di fiducia. Nel frattempo chi ha altre esperienze dirette dica pure.
                          Grassie

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                          • #14
                            Ciao,
                            fornisco alcune informazioni in più che potrebbero effettivamente essere utili a riguardo dell'impianto con la caldaia Unical Piren. La mia e' una villetta indipendente nuova, scaldo il piano terra e il primo piano con ovunque tetto a vista , complessivamente 150 mq, mantenendo una temperatura diurna di 21.5 e di 20.5 alla notte. In pieno inverno, in zona Basso Piemonte, consumo circa 60-80 kg di legna al giorno, prevalentemente composta da castagna e robinia stagionata di 2 anni.
                            L'impianto possiede un puffer da 1000 litri Cordivari e come pompa anticondensa ho montato il Laddomat 21. La pulizia della caldaia la eseguo ogni 3-4 giorni e mi occorrono 20 minuti.
                            Ciao,
                            Andrea

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                            • #15
                              Per pulizia si intende asportare la cenere o la pulizia vera e propria della caldaia?

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                              • #16
                                Intendo la pulizia completa, cioe' togliere la cenere caduta nella zona della fiamma e dal vano legna, passare lo scovolino nella zona dello scambiatore, aprire lo sportello posteriore e togliere la cenere trasportata fino li' insieme ai fumi di scarico.

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                                • #17
                                  Io ho una caldaia a fiamma assiale e la cenere cade nell'apposito cassettino, mentre per la pulizia degli scambiatori la faccio ogni mese /mese e mezzo a seconda di cosa brucio.

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                                  • #18
                                    DABON io ho una messcoli fiamma nvesa 30kw per150mq la caldaia v bene ma per pulirlaci vuole troppo tempo,poi come assistenza c'è da piangere,non esistese poi vuoi sapere di più mandami pm ciao

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                                    • #19
                                      Ho installato una caldaia della Herz .modello lambda 20KW.Ad ogni accensione si pulisce automaticamente i turbolatori e stessa cosa allo spegnimento. La pulizia della cenere è consigliata ogni 10 gg ma io vedo che non c'è nessuna necessità se non dopo 30 /40 gg. Che dire ..risultati eccezionali se si pensa che io scaldo l'intera casa composta da 13 stanze ..e senza risparmiare ottengo 21/22 gradi in ogni angolo dell'abitazione.. Il puffer era consigliato da 2000 litri ma per problemi di spazio installato uno da 1000 . Carico 1 volta al gg e nei casi estremi con temperature -5 ho caricato 3 volte in 2 gg. Tempi di gestione per l'accensione 10 minuti di orologio.. Sono estremamente soddisfatto....

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                                      • #20
                                        Ho installato una caldaia della Herz .modello lambda 20KW.Ad ogni accensione si pulisce automaticamente i turbolatori e stessa cosa allo spegnimento. La pulizia della cenere è consigliata ogni 10 gg ma io vedo che non c'è nessuna necessità se non dopo 30 /40 gg.consumando circa 50 quintali di legna io scaldo l'intera casa composta da 13 stanze ..e senza risparmiare ottengo 21/22 gradi in ogni angolo dell'abitazione.. Il puffer era consigliato da 2000 litri ma per problemi di spazio installato uno da 1000 . Carico 1 volta al gg e nei casi estremi con temperature -5 ho caricato 3 volte in 2 gg. Tempi di gestione per l'accensione 10 minuti di orologio.. Sono estremamente soddisfatto....

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                                        • #21
                                          buongiorno a tutti ,

                                          mi rivolgo a ciano66 per alcune precisazioni visto che stiamo parlando ad una new entry , Dabon , il quale ha bisogno di info corrette .

                                          quando parli di riscaldare 13 stanze non indichi la superficie , la zona climatica dove abiti e soprattutto , il consumo indicato di legna a quale perdiodo temporale è riferito : mesi , intero inverno .

                                          Da ultimo e non meno importante non indichi la coibentazione della casa .

                                          ci sai dire ?

                                          grazie

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                                          • #22
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                                            abito in un paese vicino a Treviso .. qui l'inverno varia di anno in anno . è impossibile avere una stima precisa di quanti mesi dura l'inverno , ma posso dare una media di 3 mesi veramente tosti , dove in alcuni anni si arriva anche a-10 mentre altri si arriva appena - 3 nei momenti più feroci .il freddo totale cmq dura in tutto 6 mesi .. inverni variabili quindi. scusate ma non mi sono mai interessato a che zona climatica corrisponde TV perchè molto sinceramente non mi interessa ... guardiamo i fatti che contano di più .
                                            la mia casa è composta di 13 stanze per un totale di 175 mq su 2 piani .
                                            Alimentata a GPL perchè il metano non era disponibile al momento della costruzione .
                                            Le murature sono all'esterno un mattone di 26 cm della fornace di Manzano ( cosa imporatante) interno sughero da 4 cm e forata in poroton sempre di Manzano .. serramenti a basso emissivo e solai con 11 cm di sughero granulare prima del massetto. All'epoca ( 1994 ) li ho seguiti io i lavori ..Nonostante questo, il riscaldamento quando andavo a GPL costava un botto fino ad arrivare alla punta massima di € 3600 nell'inverno del 2001 . anno in cui avendo un figlio piccolo si riscaldava di più ...(anche se c'era ancora lira io vi scrivo in € x avere rapporti immediati )
                                            ora vorrei che quanti leggono , si rendano conto che la media generale di coloro che hanno una casa in campagna che viene riscaldata col GPL di solito il termostato viene tarato a 16/17 gradi nella zona notte , 20 nella zona giorno e 21 nei bagni ... e solitamente NON vengono riscaldate tutte le stanze ...( apro una sfida diretta a tutti quelli che non lo riconoscono ) per ovvi motivi..il costo deve rimanere contenuto al limite di coperte e maglioni quando si sta stesi sul divano .
                                            L'alternativa è aiutare il riscaldamento con caminetti o stufe di qualsiasi tipo e i soliti 30 /40 q di legna oltre al fatto di pagare il GPL .
                                            Recentemente le stufe a pellets hanno il sopravvento senza considerare che il pellet costa il doppio esatto della legna.Questa è la situazione media di quasi tutte le case di persone normali, anche se ho visto case di ricconi con la stessa situazione....
                                            Così proprio allo stremo delle forze nel 2001 ho cominciato a valutare energie alternative in virtù del fatto che avevo visto qualcuno che aveva la caldaia a legna . Fu una casualità che ne trovai una in una casa che era appena stata tolta per far spazio ad una a gas , in quanto il titolare principale era venuto a mancare e la casa doveva essere affittata . i nuovi inquilini volevano il gas
                                            Una Windagher FKU da 29 KW a fiamma rovesciata a tiraggio naturale ...una gran macchina se si pensa che era costruita nel 1993.
                                            L'ho portata a casa e dopo una accurata pulizia l'ho fatta installare con molti dubbi in parallelo a quella a gas . NOn ci credevo più di tanto . I fatti dimostrarono subito il contrario.
                                            Fatto sta che inizialmente non sapevo nemmeno come farla funzionare e ho bruciato 10q di legna solo per fare esperimenti.Fino a quando sono riuscito a capire come innescare la post-combustione e ho visto il miracolo della fiamma "blu".
                                            Con questa partenza il primo anno sono stati bruciati 100 q di legna tenendo praticamente 21/22 gradi in ogni angolo della casa .Mi sembrava di essere un signore ...Finalmente si poteva "vivere la casa" e non vivere in casa..
                                            Si effettuavano da 3 a 4 cariche al gg e nonostante questo non dava nessun fastidio fare questo piccolo sacrificio...
                                            E' andata avanti così per 10 anni fino a quando la caldaia , già vecchia di suo ha dato l'ultimo respiro bucandosi in un punto irreparabile.
                                            Il resto l'ho già scritto.. con una caldaia a gassificazione ( costata un botto ma spesi senza dubbi ) praticamente spendo il 40 % in meno e carico una volta al gg nei momenti di freddo " normale " e 3 volte in 2 gg nei momenti "duri"..
                                            ora vi chiedo ....
                                            Quanto sarebbe costato di GPL se avessi tenuto 21/22 gradi su tutta la casa ? io dico intorno ai 5000 € e sono conti per difetto..
                                            Quindi i conti che faccio io sono i seguenti ..
                                            Considerando i 5000 € per avere lo stesso confort ho un risparmio netto di circa 3900 € l'anno ( 100 q di legna x 11€ ) già pronta alla lunghezza di 35 cm sfusa.
                                            quindi ...in finale qualsiasi costo si affronti per installare impianti a legna ..questi si ripagano in breve tempo ( 3/4 anni al massimo ) il resto è solo divertimento puro ..
                                            Oggi il risparmio è ancora più alto con la nuova caldaia , anche se devo considerare l'investimento...
                                            Tenete presente che dal 2000 in poi mi sono interessato tantissimo di combustione della legna ,tanto che è diventata una vera e propria passione ..La natura ci ha fornito un elemento povero ma che ci dà tanto benessere al giusto costo .Non mi considero un espertissimo ma posso dire veramente la mia( almeno lo spero) ..NON Abbiate nessun dubbio a riguardo .. installate e godete del vostro investimento .Si ripaga da solo
                                            scusate la lungaggine ma sentivo di dover trasmettere le mie sensazioni..
                                            Ultima modifica di ciano66; 30-04-2012, 23:18.

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                                            • #23
                                              buongiorno a tutti

                                              buongiorno ciano 66

                                              Al di là della tua spiegazione a posteriori della tua realtà , e premesso che sono un estimatore della legna , volevo provocatoriamente , capire i prezzi della legna , come si dice in Piemonte , resa franco domicilio tagliata e spaccata .

                                              Lasciamo perdere chi acquista la legna in stanghe e poi senza considerare tutto il lavoro dietro la taglia di misura ( l'ho fatto per 12 anni per " risparmiare " )

                                              Attualmente la legna , tagliata , spaccata e consegnata ( lasciamo perdere i pesi scaricati ) è venduta in Piemonte , penso con umidità superiore al 50% a 13 / 14 € al quintale .

                                              L'umidità è tale , visto che solitamente si tratta di legna abbattuta nell'inverno ( sia di ns produzione che di importazione ) e viene spaccata , aperta , solo il giorno prima la consegna .

                                              Considerando che la legna ottimale secca al 20% lo diventa dopo un ulteriore anno di invecchiamento , correggetimi se sbaglio , dal prezzo di partenza , possiamo calcolare un aumento costo prodotto per diminuzione umidità/ peso di un buon 30% , quindi dai 13 si và almeno a 16 / 17 € quintale .

                                              In occasione di progetto fuoco , alcuni clienti mi dicevano che a Padova la legna è già a 15 / 16 € al quintale .

                                              Ora , sulla base di questo mio intervento , come si trova la situazione in altre regioni ?

                                              Cordialmente

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                                              • #24
                                                Ciao a tutti,
                                                mi interessa particolarmente questa discussione perchè sto valutando anche io il fato di mettere una fiamma rovesciata...
                                                una domanda a ciano66:
                                                impianto a paviemento con puffer?
                                                grazie

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                                                • #25
                                                  Ciao a tutti,
                                                  mi interessa particolarmente questa discussione perchè sto valutando anche io il fato di mettere una fiamma rovesciata...
                                                  una domanda a ciano66:
                                                  impianto a paviemento con puffer?
                                                  grazie



                                                  il puffer non è altro che quel recipiente che accumula l'energia che non viene assorbita dall'impianto .. in pratica deve poter assorbire una intera carica di legna da solo a circolatori spenti . Che poi la mandata venga miscelata con una valvola a 3 o 4 vie per ottenere i 30 /35 gradi necessari per l'impianto a pavimento è una cosa che ritengo assolutamente valida come già altri più autorevoli di me in questo forum hanno detto , anzi secondo me è il massimo che si possa applicare in una casa.. La modulazione della mandata a seconda della temperatura esterna con valvola motorizzata e centralina di controllo ... una favola .. Alcune caldaie hanno già questa opzione e vale la pena di considerarla .... ( se il conto in banca regge ... ...)

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                                                  • #26
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                                                    tutte cose vere però automaticamente quando la legna è veramente pronta per la combustione ideale ( 20 % di umidità ) rende molto di più e quindi ce ne vuole meno per ottenere lo stesso risultato ...Poi ti dirò che con una caldaia a gassificazione i risultati sono talmente confortanti che non serve ricercare propriamente la legna da 14 €/q ma arrivano ad andare benissimo anche gli scarti di segheria quali abete e larice .. ne consumi un pò di più ma non il doppio ... e la compri a prezzi veramente convenienti ...
                                                    Infine ti dirò che come aumenta il metano , GPL, gasolio ecc ecc ... aumenta anche la legna e quindi il rapporto di convenienza non cambia ...

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                                                    • #27
                                                      il puffer non è altro che quel recipiente che accumula l'energia che non viene assorbita dall'impianto .. in pratica deve poter assorbire una intera carica di legna da solo a circolatori spenti . Che poi la mandata venga miscelata con una valvola a 3 o 4 vie per ottenere i 30 /35 gradi necessari per l'impianto a pavimento è una cosa che ritengo assolutamente valida come già altri più autorevoli di me in questo forum hanno detto , anzi secondo me è il massimo che si possa applicare in una casa.. La modulazione della mandata a seconda della temperatura esterna con valvola motorizzata e centralina di controllo ... una favola .. Alcune caldaie hanno già questa opzione e vale la pena di considerarla .... ( se il conto in banca regge ... ...)[/QUOTE]

                                                      Scusami CIANO66, magari mi sono espresso male, intendevo dire se la caldaia che hai egregiamente citato è attaccata ad un puffer e riscaldamento a pavimento?
                                                      GRAZIE

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                                                      • #28
                                                        Le solarbayer mi sembrano delle buone caldaie qualità/prezzo, pero' il vano di carico legna è un po' piccolo come il rendimento, rispetto ad altre. Anche io mi trovo a dover devidere ed è molto difficile.

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                                                        • #29
                                                          geopaolo,m cosa intendi per vano piccolo e rendimento?
                                                          diamo dei dati di confronto, per capire.
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                          • #30
                                                            Intendo il carico di legna possibile e la lunghezza dei troni che posso metterci, se non sbaglio ci entra tronchi di 35 cm.
                                                            Come rendimento intendo il rendimento di generazione della caldaia, che se non sbaglio per la solarbayer HSV da 16 kw è tra 86%

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