Salve a tutti.
Vi chiedo consigli riguardo a PdC ad inverter aria/aria da installare nella mia casa.
Ho letto che esistono sul mercato alcune industrie di climatizzatori produttrici di monosplit tipo inverter che hanno rendimenti molto elevati e consumi ridotti (COP nominali elevatissimi); così alcuni produttori ad oggi possono vantare la classe energetica “Super AA” (sul WEB sono riuscito a trovare una sola azienda produttrice di monosplit con COP maggiore di 6), vale a dire che a regime queste macchine consumano poche decine di w/h e inoltre vantano prestazioni in pompa di calore tanto alte da poter sostituire integralmente il tradizionale sistema di riscaldamento.
Considerando che:
volume ambiente 1 (piano terra): m³ 70
volume ambiente 2 (1° piano): m³ 53
volume ambiente 3 (2° piano): m³ 125
volume ambiente 4 (sottotetto): m³ 155
Non mi è chiaro, pur leggendo qua e là nel WEB, se per minimizzare i consumi è meglio mantenere il COP nominale più alto possibile installando diversi monosplit, oppure è meglio installare un unico multisplit (che tuttavia, nonostante le ricerche, non sono riuscito a trovare con COP nominale maggiore di 4,3).
Di conseguenza avrei urgente bisogno di far predisporre le pareti perimetrali della casa con dei fori di opportune dimensioni e posizioni (prima che siano smontate le impalcature).
Infine vi chiedo se siete a conoscenza di qualche PdC aria_viziata/aria sempre elettrica per sfruttare al massimo lo scambio termico dovuto al recupero di calore dall’ambiente interno della casa.
Grazie per la vostra cortesia e pazienza.
Vi chiedo consigli riguardo a PdC ad inverter aria/aria da installare nella mia casa.
Ho letto che esistono sul mercato alcune industrie di climatizzatori produttrici di monosplit tipo inverter che hanno rendimenti molto elevati e consumi ridotti (COP nominali elevatissimi); così alcuni produttori ad oggi possono vantare la classe energetica “Super AA” (sul WEB sono riuscito a trovare una sola azienda produttrice di monosplit con COP maggiore di 6), vale a dire che a regime queste macchine consumano poche decine di w/h e inoltre vantano prestazioni in pompa di calore tanto alte da poter sostituire integralmente il tradizionale sistema di riscaldamento.
Considerando che:
- ho un impianto FV con una produzione annua prevista di circa 8500 Kw/h;
- alla fine della ristrutturazione in corso la mia casa di circa 130 m² dovrebbe essere almeno di classe efficienza energetica B, con i seguenti 4 ambienti da climatizzare:
volume ambiente 1 (piano terra): m³ 70
volume ambiente 2 (1° piano): m³ 53
volume ambiente 3 (2° piano): m³ 125
volume ambiente 4 (sottotetto): m³ 155
- ho intenzione, come alcuni di voi, di riscaldare (le temperature nella mia zona scendono molto raramente sotto lo zero) o raffrescare (le temperature dalle mie parti superano i 30 gradi solo per pochi giorni all’anno) utilizzando solo PdC elettriche;
- inoltre vorrei usare una cucina a induzione, ed un puffer elettrico ovviamente per non dover più ricorrere al gas;
Non mi è chiaro, pur leggendo qua e là nel WEB, se per minimizzare i consumi è meglio mantenere il COP nominale più alto possibile installando diversi monosplit, oppure è meglio installare un unico multisplit (che tuttavia, nonostante le ricerche, non sono riuscito a trovare con COP nominale maggiore di 4,3).
Di conseguenza avrei urgente bisogno di far predisporre le pareti perimetrali della casa con dei fori di opportune dimensioni e posizioni (prima che siano smontate le impalcature).
Infine vi chiedo se siete a conoscenza di qualche PdC aria_viziata/aria sempre elettrica per sfruttare al massimo lo scambio termico dovuto al recupero di calore dall’ambiente interno della casa.
Grazie per la vostra cortesia e pazienza.
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