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l'Alchimia la madre di tutte le LERN

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  • l'Alchimia la madre di tutte le LERN

    Grazie per il consiglio.In effetti il pericolo di uno scoppio è presente e per questo in passato sono stati usati
    vasi di vetro iper-spessi :forse a Murano lo potrebbero ancora fare..
    Non so assolutamente cosa sia la chiusura ermetica degli alchimisti (forse prevede una valvola)
    Del resto i tempi lunghi e le basse temperature della via umida forse non alzano la pressione oltre il punto critico.
    Da notare che il vaso riposa su un letto di sabbia che diffonde il calore.
    In alternativa esistono in commercio questi apparati spagirici

    Circolatore a collo largo in vetro Pirex con capacità di 1 litro.
    Il circolatore a collo largo è utile sia in Spagiria o Spagyria che in Alchimia, esso comprende un vaso a collo largo ed una testa cieca. In Spagiria, ad esempio, è utile per fare circolare la TSA ovvero la Tintura Spagyrico-Alchemica sia durante la macerazione della pianta, sia durante la circolazione per sciogliere il Sale volatile ed il Sale fisso. Questo circolatore è utile anche nel Regno Minerale in quanto spesso si usano dei mestrui fissi, come l'aceto che si usa per ottenere le Tinture Metalliche con la via degli acetati, e quindi il circolatore deve essere a collo largo e basso per facilitare la circolazione. Questo circolatore è fatto a mano ed è in vetro Pirex.


    Circolatore a collo lungo in vetro Pirex con capacità di 1 litro.
    Il circolatore a collo lungo è utile sia in Spagiria o Spagyria che in Alchimia, esso comprende un vaso a collo lungo ed una testa cieca. In Spagiria, ad esempio, è utile per fare circolare l'alcool etilico sia sul tartaro di botte purificato, sia sull'ossido di calcio, per poter ottenere l'alcool Spagirico o Spagyrico. Avere un circolatore a collo lungo è essenziale in quanto il Mercurio vegetale è molto sottile o volatile e quindi per circolare bene ha la necessità di essere in un vaso alto e con il collo stretto; tutte le sostanze molto volatili o sottili devono circolare in un circolatore a collo lungo e stretto. Questo circolatore è fatto a mano ed è in vetro Pirex.

    Complimenti per la tua transmutazione!E' veramente ora che il paradigma scientifico imperante cambi.

  • #2
    Originariamente inviato da CARLOLUNA Visualizza il messaggio
    Scrive Fulcanelli nel "mistero delle cattedrali" che foneticamente la materia prima degli alchimisti assomiglia al nome con cui gli antichi chiamavano la quercia. Fulcanelli scrive il suo libro in francese. Quercia in francese è chene.Per un francese
    chi potevano essere gli antichi.I Galli? I Romani? in latino sarebbe qurcus molto simile a quarzo( tedesco quertz quartz)
    Secondo me quel passo, si riferisce alla galla della quercia che serviva per preparare gli inchiostri.
    I famosi inchiostri di china.
    Però in quell'inchiostro vi è un componente per la trasmutazione del mercurio in oro.
    Secondo me gli antichi alchimisti non usavano la piezoelettricità, anche perchè loro volevano l'oro.
    Con i circolatori stai provando a fare l'oro dal mercurio?
    Angela

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    • #3
      Sarà ma per me gli antichi seguivano una strada diversa, partivano dal mercurio (Hg), lo trasformavano in cinabro(HgS) con l'aggiunta di zolfo è poi lo briciavano, una reazione molto violenta, (Hg) perdeva un protone come ho gia spiegato per lo squilibrio elettrico improvviso che si generava e SO2 se ne andava come gas, lasciando l'oro.
      "Non date da mangiare ai troll"
      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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      • #4
        Ciao Cancellata.Ciao Gabrichan

        Gli alchimisti distinguevano una via umida e una via secca:la prima dolce acquosa e lenta,la seconda rapida secca e violenta.A mio avviso quella di Gabrichan è la seconda.Quello a cui mi riferisco io appartiene alla prima


        Non voglio lanciarmi in una esegesi ma qualcosa devo dire sulla mia (forse risibile )intuizione-interpretazione
        Lascio ad una successiva esposizione (vorrei creare un blog sull'argomento)i significati di san cristoforo, le galle,
        il toson d'oro etc
        Si tratta di simboli correlati alla materia prima.
        Certamente il simbolo più chiaro della materia prima è quello della quercia



        ALCUNI RIFERIMENTI ALLA QUERCIA NELL'OPERA DI FULCANELLI E IN ALTRE

        L'artista ha camminato a lungo, ha vagato per false vie e per dubbi sentieri;
        ma finalmente la sua gioia esplode! Il ruscello di acqua viva scorre ai suoi piedi; sgorga,
        gorgogliando, dalla vecchia quercia cava2
        (2 «Nota questa quercia», dice semplicemente Flamel nel Livre des Figures hiéroglyphiques.)

        «Terza figura — È dipinto e rappresentato un giardino cinto di siepi e nel quale vi sono parecchie aiuole.
        Nel mezzo c'è un vecchio tronco cavo di quercia, ai piedi del quale, su di un lato, c'è un roseto dalle foglie d'oro,
        con rose bianche e rosse, che circonda questa quercia fino ad una certa altezza, prossima ai rami. E ai piedi di questo
        tronco cavo di quercia gorgoglia una sorgente, limpida come argento, che si perde sottoterra; tra i molti che la cercano,
        ci sono quattro ciechi che zappano ed altri quattro che la cercano senza scavare, e pur essendo la fontana davanti ad essi,
        non riescono a trovarla, tranne uno che la soppesa tra le mani.»

        Segnaliamo ancora una figura del libro del Trismosin* (*Vedi Trismosin, La Toyson d'Or. Parigi, Ch. Sevestre, 1612, p. 52.),
        che è quasi eguale alla terza figura d'Abramo. Si vede una quercia, dalla cui base, cinta da una corona d'oro, nasce
        un ruscello nascosto che scorre nella campagna. Tra le fronde dell'albero, svolazzano degli uccelli bianchi,
        tranne un corvo, che sembra addormentato, mentre un uomo, vestito poveramente, salito su di una scala, sta per prenderlo.
        In primo piano due sofisti, vestiti con ricercatezza di stoffe sontuose, discutono ed argomentano su questo punto della
        scienza, senza notare la quercia posta dietro di loro, ne vedere la Fontana che scorre ai loro piedi...


        IL PASSO CHIARIFICATORE


        la quercia è sempre stata scelta, dagli autori antichi, per indicare il nome volgare del soggetto iniziale,
        come lo si trova in miniera. I Filosofi ci danno le notizie necessario su questa materia, solo con approssimazione,
        l'equivalente della quale corrisponde alla quercia.
        La frase di cui ci stiamo servendo può parere equivoca;
        ce ne dispiace, ma non si potrebbe dire di più senza oltrepassare certi limiti. Soltanto gli iniziati al linguaggio
        degli dèi capiranno senza sforzo, perché essi posseggono le chiavi che aprono tutte le porte, sia quelle della scienza
        che quelle della religione


        LA MIA INTERPRETAZIONE

        per gli antichi autori che scrivevano in latino il nome della materia prima era foneticamente
        equivalente a quello della quercia

        QUERCUS=QUARZO



        SOSTEGNI ALL'INTERPRETAZIONE

        Le transmutazioni nella fusione fredda sono innescate dall'elettricità
        Il quarzo sottoposto a calore produce fenomeni piroelettrici

        il quarzo si trova spesso in associazione con metalli preziosi(quarzo aurifero)

        .........continua

        Leggere gli oscuri testi medioevali riserva qualche soddisfazione estetica e scientifica.

        a presto

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        • #5
          chiedo scusa ma codeste farneticazioni che cosa centrano con le LERN??

          Darwin

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          • #6
            Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
            partivano dal mercurio (Hg), lo trasformavano in cinabro(HgS) con l'aggiunta di zolfo
            A me sembra che partivano dal cinabro.
            Dove prendevano il mercurio?
            Alla fontana della quercia! (risposta per Carloluna)
            Come? per mezzo delle galle! (altra risposta per carloluna)
            Il protone in più dove andava a finire? (domanda per Gabrichan)
            Brucio il cinabro ed ottengo l'oro? saremmo tutti ricchi!

            Angela

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            • #7
              Originariamente inviato da cancellata Visualizza il messaggio
              A me sembra che partivano dal cinabro.
              Dove prendevano il mercurio?
              Il protone in più dove andava a finire? (domanda per Gabrichan)
              Brucio il cinabro ed ottengo l'oro? saremmo tutti ricchi!
              OT rispondo a Angela poi se CARLOLUNA vorrà aprire una discussione sull'alchimia sarà un piacere leggerla e discuterne

              L'alchima ha origine in oriente, in cina venivano confezionate della pastiglie a base di cinabro gia 8000 anni fà, si credeva che andasse a alimentare il "dantien" un punto di agopuntura situato 3 dita sotto l'ombelico di cui la traduzione significa campo del cinabro, avevano scoperto che riscaldano questo cristallo dava dei fumi che poi si condensavano in mercurio.
              Il dantien è considerato il punto del forno alchemico del corpo, la fiamma, che scalda il cinabro che crea il vapore che condensa in Chi,
              il chi è l'energia per eccellenza, che deve diffondersi in tutto il corpo.
              Il protone si lega ad un altro protone emesso e se ne va come gas, H2.
              Di cinabro in giro non c'è ne poi così tanto, è logico che se brucio il cinabro questo non si trasforma in oro, almeno credo... dipende da quanto ossigeno c'è.
              Ciao.
              "Non date da mangiare ai troll"
              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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              • #8
                Ciao Gabrichan.Interessantissima la tua interpretazione del fenomeno alchemico nel dantien:idrogeno trasmutatorio attivato
                dal calore prodotto dalla piccola circolazione celeste che sale come Chi lungo la via del drago fino al palazzo di diamante!
                L'alchimia cinese è la quintessnza del sapere alchemico.
                Proviamo ad aprire una discussione ma fallo tu.Tu hai una reputazione scientifica.Iodarò contributi ma mi sento un out-sider.

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                • #9
                  l'Alchimia la madre di tutte le LERN

                  Ciao Roy puoi spostare qua i messaggi sull'alchimia, così proseguiamo in tema
                  GRAZIE


                  Note di Moderazione: nll
                  Ho provveduto io, spostando tutti gli interventi che vedi prima di questo (vengono ordinati per data e ora di creazione). Credo che anche altri interventi possano essere spostati qui, ma erano a metà strada tra questa e la discussione d'origine. Vedete voi cosa preferite spostare qui e cosa da qui dovrebbe tornare all'altra discussione e segnalatelo con MP, o in "Comunicazioni al Forum". Ricordatevi di indicare i messaggi col loro link e senza citarli! Ciao




                  Grazie nll si ci dovrebbe essere tutto. grazie.
                  Ultima modifica di GabriChan; 09-10-2011, 15:31.
                  "Non date da mangiare ai troll"
                  http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                  • #10
                    Direi che la discussione era cominciata il 02-10-2011 07:39 con relativo post.
                    A mio modesto avviso i post seguenti sarebbero utili alla comprensione.Se ritenete utile aggiungerli sarebbe bello.
                    Qualcuno ha definito queata discuussione "farneticazioni" vorrei che mi convincesse della verità della sua affermazione
                    :con rispetto in una modalità di confronto e non di scontro.

                    Le parole di Gabrichan(grande) sull'idrogeno e il Chi mi hanno istillato una domanda da profano.E' mai stato fatto nell'ambito dell L.E.N.R un esperimento lungo di trasmutazioni che arrivasse al completo dissolvimento dei legami atomici cioè ad esempio
                    partendo dal carbone fino alla sua trasmutazione in idrogeno?E che proprietà avrebbe questa sostanza?Sarebbe un gas?un cristallo?Le varie fasi dell'alchimia come le leggo nei testi,i vari colori incontrati durante l'opera e le proprietà descriitte del prodotto mi fanno pensare che i veri alchimisti ci fossero arrivati.
                    (un discorso un pò astruso e forse ingenuo)

                    con simpatia

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                    • #11
                      http://www.wt-roma.it/Alchimia_taoista.pdf

                      Cominciamo da qui, questo bellissimo scritto del dott. Distanislao è praticamente la sintesi delle conoscienza giunte fino a noi dagli antichi testi di alchimia taoista, da dove poi deriva l'alchimia occidentale, più venale visto che come obbiettivo aveva la trasmutazione in oro dei metali meno nobili.

                      Carlo per la tua domanda, non sono un alchimista e quindi non sò il significato simbolico e pratico che assumevano i vari colori osservati nelle fasi della trasmutazione.
                      Per le LERN credo che la cosa che si avvicini di più a all'idea di sminuzzare gli atoni fino agli elementi fondamentali siano le reazioni piezzonucleari, che tramite pressione riescono a mutare lo stato del nucleo dell'atomo fino a romperlo o a fargli sputare qualche pezzo.
                      Ciao

                      Grazie per il (grande)
                      "Non date da mangiare ai troll"
                      http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                      • #12
                        Ciao Gabrichan Ho letto il pdf :magnifica sintesi.Ho letto di recente questo interessante libro zeppo di riferimenti di prima mano all'alchimia cinese Liber Liber: Libri | Autori W | Wu, Cheng-en Ora vorrei allargare il discorso alla modernità dove troviamo per la prima volta il metodo scientifico occidentale applicato all'alchimia nell'opera di Ohsawa e Kushi(ancora vivo) in stretto contatto con Kervran Georges Ohsawa, pseudonimo di Yukikazu Sakurazawa (Kyoto, 18 ottobre 1893 – Tokio, 23 aprile 1966), è stato uno scrittore giapponese, principale divulgatore in Occidente della antiche teorie cinesi. Quando si trasferì in Europa usò diversi nomi come Musagendo Sakurazawa, Nyoiti Sakurazawa, e Yukikazu Sakurazawa. Autodidatta, contribuì in maniera determinante alla diffusione delle tradizioni orientali quali l'arte del tè, bonsai, J?d?, agopuntura e della filosofia estremo orientale, ivi compresa la medicina tradizionale cinese. Esemplare studioso dell'antica teoria cinese dello Yin e Yang (da lui stesso definita "gli occhiali magici"), che è la base di tutte le filosofie estremo-orientali, ha portato le conoscenze dell'agopuntura in occidente sin dagli anni '20 del secolo scorso.È il padre della Macrobiotica e della Fusione fredda. Michio Kushi è nato in una famiglia di educatori in Giappone il 17 maggio 1926. da bambino, ha vissuto per un certo periodo a Hiroshima, dove suo padre era professore di storia occidentale presso l'università, specializzandosi nel Rinascimento. Sua madre ha insegnato all'Università Cattolica High School a Akita città e poi a lavorato come giudice in tribunale a Tokyo. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Michio Kushi ha studiato scienze politiche e giurisprudenza presso l'Università di Tokyo. Il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki ha fatto una profonda impressione su di lui, e lui ha deciso di dedicare la sua vita per la pace nel mondo e l'armonia. Dopo la guerra, ha proseguito gli studi a Tokyo nel diritto internazionale. Con il sostegno di Norman Cousins, editore del Sabato Rassegna di letteratura, il professor Shigeru Nanbara, rettore Università di Tokyo, e don Toyohiko Kagawa, il cristiano evangelista, è venuto negli Stati Uniti nel 1949 per proseguire i suoi studi di pace globale. A New York, Michio Kushi ha continuato gli studi presso la Columbia University. Ha iniziato a mettere in discussione la possibilità di cambiare la società attraverso la politica sociale e a lavorato con Albert Einstein, Thomas Mann, Upton Sinclair, Robert M. Hutchins, Harold Urey, Pitirim Sokorin, e altri eminenti scienziati, autori e statisti. si Sono tutti uniti a lui con la sua ricerca, lui ha detto che sapeva la soluzione duratura per rendere l'umanità pacifica. In Giappone, Michio Kushi aveva studiato brevemente con George Ohsawa al governo mondiale degli studenti di associazione in Hiyoshi, vicino a Tokyo. Ohsawa ha insegnato che il cibo è la chiave per la salute e che la salute è stata la chiave per la pace. Con il ritorno a una dieta tradizionale , alimenti naturali, ha creduto che l'umanità potrebbe riguadagnare il suo equilibrio fisico e mentale e diventare più pacifica. Mentre a New York, Michio Kushi dopo aver cambiato il suo modo di mangiare h'avuto cambiamenti positivi nella propia salute fisica e mentale . Nel corso dei suoi prossimi dieci anni, con il sostegno di sua moglie, Aveline, Michio Kushi ha iniziato a studiare tradizionali e moderni approcci alla dieta e la salute e l'ordine naturale e a insegnare la macrobiotica (il termine greco per "Grande Vita" o "Long Life", utilizzato per la prima volta da Ippocrate, il padre della medicina. I loro esperimenti di trasmutazione: Chemistry's dirty secret: converting carbon to iron Forse la cosa è notissima ma a risultava che i due fondatori della ff fossero due guru della macrobiotica e questo mi fa pensare. Che ci fa un alchimista in cucina?Piatti prelibati e taumaturgici!La presero come una missione invece di sbancare il mercato mondiale dell'acciaio con il carbon-iron. Ci sarebbe da fare un discorso epistemologico sugli obbiettivi della scienza....troppo lungo. Diciamo che se i giapponesi e noi avessero\avessimo seguito il loro modo di intendere la vita(e del grande fukuoka) ora non si troverebbero\troverremmo nelle peste

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                        • #13
                          DUE AFFRESCHI NEL CASTELLO INFERIORE DI MAROSTICA
                          Entrando nel cortile interno del castello inferiore di Marostica provenendo dalla piazza degli scacchi notiamo sulla sinistra un dipinto a muro su una delle colonne del porticato.E' identificato con Sant'Antonio Abate in atto benedicente.Dirimpetto a questo sul muro troviamo un grande affresco che rappresenta San Cristoforo.L'interpretazione corrente attribuisce ai due un significato di benedizione per chi usciva da Marostica e per chi entrava in città.Alcuni elementi però fanno pensare ad un significato alchemico ma prima cerco di delineare le figure e i simboli dei due santi


                          San Cristoforo

                          racconto della leggenda del Santo così come viene riportata da Amédée de Ponthieu nel suo “Légendes du Vieux Paris”

                          “Prima d'essere cristiano Cristoforo si chiamava Offerus; era una specie di gigante, dalla mente molto ottusa. Quando raggiunse la maggiore età, si mise in viaggio dicendo che voleva servire il più grande della terra. Gli consigliarono d'andare alla corte di un re molto potente che fu ben contento d'avere un servitore così forte. Un giorno il re, sentendo un menestrello pronunciare il nome del diavolo, terrorizzato, si fece il segno della croce. - Perché fai così? Chiese subito Cristoforo. - Perché io ho paura del diavolo, rispose il re. - Ma se lo temi, non sei dunque tanto potente? Allora io voglio servire il diavolo. - Così detto, Offerus si allontanò dalla corte.
                          “Dopo una lunga marcia alla ricerca di questo potente monarca, vide avanzare una grande schiera di cavalieri vestiti di rosso; il loro era nero e gli disse: - Che cosa desideri? - Io cerco il diavolo per servirlo. - Io sono il diavolo, seguimi. - E così Offerus si trovò arruolato nei servitori di Satana. Un giorno, durante una lunga corsa. La schiera infernale incontrò una croce sul bordo della strada; il diavolo ordinò di tornare indietro. - Perché? Chiese Offerus, sempre desideroso d'imparare. - Perché io temo l'immagine ci Cristo. - Se tu temi l'immagine di Cristo, significa che che tu sei meno potente di lui; allora io voglio entrare al servizio del Cristo. - Offerus, da solo, passò davanti alla croce e continuò la sua strada. Incontrò un buon eremita e gli chiese dove avrebbe potuto vedere Cristo. - Dovunque, rispose l'eremita. - Non capisco, disse Offerus, ma se dici la verità, quali servizi gli potrebbe rendere un giovanotto robusto e sveglio come me? - Bisogna servirlo, rispose l'eremita, con la preghiera, i digiuni e le veglie. - Offerus fece una smorfia. - Non c'è un altro modo per diventare ben accetto? Chiese. - L'eremita comprese con chi aveva a che fare e, presolo per mano, lo condusse sulla riva d'un torrente impetuoso, che scendeva da un'alta montagna; qui giunto, gli disse: - Tanta povera gente che ha attraversato quest'acqua è morta annegata; resta qui, e porta sull'altra riva, sulle tue robuste spalle quelli che te lo chiederanno. Se farai questo per amore di Cristo, egli ti riconoscerà come suo servitore. - Volentieri lo farò per amore del Cristo, rispose Offerus. - Quindi si costruì una capanna sulla riva e giorno e notte, trasportò i viaggiatori che glielo chiedevano.
                          Una notte, spossato dalla stanchezza, dormiva profondamente; lo svegliarono dei colpi bussati alla porta, e udì la voce di un bambino che, per tre volte, lo chiamò per nome! Si alzò, pose il bambino sulle larghe spalle ed entrò nel torrente. Arrivato nel mezzo del letto, vide che improvvisamente il torrente diventava sempre più gonfio e minaccioso, le onde si ingrossavano e si precipitavano contro le sue gambe nerborute per rovesciarlo. Egli faceva del suo meglio per resistere, ma il bambino pesava come un grosso fardello; allora, nel timore che di lasciar cadere il piccolo viaggiatore, sradicò un albero per appoggiarsi; ma i flutti s'ingrossarono ancora, ed il bambino stava diventando sempre più pesante. Offerus, temendo di vederlo morire, alzò la testa verso di lui e gli disse: - Bambino, perché diventi così pesante? Mi sembra di star portando il mondo. - Il bambino rispose: - Non solo tu porti il mondo, ma anche colui che che ha fatto il mondo. Io sono il Cristo, tuo Dio e tuo padrone. In ricompensa dei tuoi buoni servigi, io ti battezzo nel nome di mio Padre, nel mio proprio nome ed in quello dello Spirito Santo; d'ora in poi ti chiamerai Cristoforo. - Da quel giorno, Cristoforo andò viaggiando per il mondo per insegnare la parola di Cristo.”

                          La figura di S. Cristoforo, simbolo cristiano di pellegrinaggio e di viaggio interiore verso la verità della parola di Cristo è anche simbolo di elevata importanza per la dottrina ermetica. Il nome Cristoforo è visto tradizionalmente col significato di “colui che porta il Cristo” ma la cabala fonetica svela un altro significato insito nel nome Cristoforo, ossia Crisoforo “colui che porta l'oro”. In chiave alchemica rappresenta, come afferma Fulcanelli, un vero è proprio “geroglifico dello zolfo solare o dell'oro nascente, innalzato sulle onde mercuriali e poi portato dall'energia propria di questo mercurio, al grado di potenza posseduta dall'Elisir.” Il sentito culto di cui godette il Santo in epoca medioevale è al pari dell’elevato valore simbolico attribuitogli dagli alchimisti. L’analogica simbolica esistente tra questo rozzo gigante che porta il Cristo e la materia primitiva che veicola l'oro, identificante un ruolo di primaria importanza nell’Opera Alchemica, viene ulteriormente rafforzata da particolari pittorici che ne suggellano l’unione. Il fatto che l'esecutore dell'affresco avesse la conoscenza di questo significato o che quanto meno ne riproducesse fedelmente la simbologia, è dimostrato dalla precisa scelta dei colori delle vesti del Santo, secondo Aristotele infatti il mercurio ha come colore emblematico il grigio o il viola proprio come la raffigurazione di San Cristoforo. Ma ciò è ancora più evidente nel motivo della cintura trapuntata secondo linee incrociate simili a quelle che, a dire degli alchimisti, si formano sulla superficie del solvente mercuriale “quando esso sia stato preparato canonicamente”. Tali forme geometriche persistono ed appaiono con maggior definizione quando venga messo a sciogliere oro nel solvente mercuriale per portare il nobile metallo al suo stadio primitivo ossia quello di “ oro giovane o ringiovanito, alias Oro Bambino”. Cristoforo Portatore di Gesù Bambino ovvero Crisoforo (Mercurio) portatore dell'Oro Giovane nel suo significato ultimo di perpetua rigenerazione.tanto più importante dal punto di vista alchemico è il fatto che Gesù porta una focaccia tra le mani:rappresentava per un medioevale una curiosa tradizione.All'epifania si divideva tra i componentidella famiglia una focaccia con all'interno un pesciolino d'oro (tradizione ancora viva nei paesi dell'est):chi lo trovava era il fortunato


                          Antonio abateBiografia [modifica]La vita di Antonio abate è nota soprattutto attraverso la Vita Antonii pubblicata nel 357, opera agiografica attribuita ad Atanasio, vescovo di Alessandria, che conobbe Antonio e fu da lui coadiuvato nella lotta contro l'Arianesimo. L'opera, tradotta in varie lingue, divenne popolare tanto in Oriente quanto in Occidente e diede un contributo importante all'affermazione degli ideali della vita monastica. Grande rilievo assume, nella Vita Antonii la descrizione della lotta di Antonio contro le tentazioni del demonio. Un significativo riferimento alla vita di Antonio si trova nella Vita Sanctii Pauli primi eremitae scritta da san Girolamo verso il 375. Vi si narra l'incontro, nel deserto della Tebaide, di Antonio con il più anziano Paolo di Tebe. Il resoconto dei rapporti tra i due santi (con l'episodio del corvo che porta loro un pane affinché si sfamino, sino alla sepoltura del vecchissimo Paolo ad opera di Antonio) vennero poi ripresi anche nei resoconti medievali della vita dei santi, in primo luogo nella celebre Legenda Aurea di Jacopo da Varagine.Antonio nacque a Coma in Egitto (l'odierna Qumans) intorno al 251, figlio di agiati agricoltori cristiani. Rimasto orfano prima dei vent'anni, con un patrimonio da amministrare e una sorella minore cui badare, sentì ben presto di dover seguire l'esortazione evangelica "Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi e dallo ai poveri" (Mt 19,21). Così, distribuiti i beni ai poveri e affidata la sorella ad una comunità femminile, seguì la vita solitaria che già altri anacoreti facevano nei deserti attorno alla sua città, vivendo in preghiera, povertà e Si racconta che ebbe una visione in cui un eremita come lui riempiva la giornata dividendo il tempo tra preghiera e l'intreccio di una corda. Da questo dedusse che, oltre alla preghiera, ci si doveva dedicare a un'attività concreta. Così ispirato condusse da solo una vita ritirata, dove i frutti del suo lavoro gli servivano per procurarsi il cibo e per fare carità. In questi primi anni fu molto tormentato da tentazioni fortissime, dubbi lo assalivano sulla validità di questa vita solitaria. Consultando altri eremiti venne esortato a perseverare. Lo consigliarono di staccarsi ancora più radicalmente dal mondo. Allora, coperto da un rude panno, si chiuse in una tomba scavata nella rocca nei pressi del villaggio di Coma. In questo luogo sarebbe stato aggredito e percosso dal demonio; senza sensi venne raccolto da persone che si recavano alla tomba per portagli del cibo e fu trasportato nella chiesa del villaggio, dove si rimise.In seguito Antonio si spostò verso il Mar Rosso sul monte Pispir dove esisteva una fortezza romana abbandonata, con una fonte di acqua. Era il 285 e rimase in questo luogo per 20 anni, nutrendosi solo con il pane che gli veniva calato due volte all'anno. In questo luogo egli proseguì la sua ricerca di totale purificazione, pur essendo aspramente tormentato, secondo la leggenda, dal demonio.Con il tempo molte persone vollero stare vicino a lui e, abbattute le mura del fortino, liberarono Antonio dal suo rifugio. Antonio allora si dedicò a lenire i sofferenti operando, secondo tradizione, "guarigioni" e "liberazioni dal demonio". Il gruppo dei seguaci di Antonio si divise in due comunità, una a oriente e l'altra a occidente del fiume Nilo. Questi Padri del deserto vivevano in grotte e anfratti, ma sempre sotto la guida di un eremita più anziano e con Antonio come guida spirituale.Antonio contribuì all'espansione dell'anacoretismo in contrapposizione al cenobitismo.Anche Ilarione visitò nel 307 Antonio, per avere consigli su come fondare una comunità monastica a Gaza, in Palestina, dove venne costruito il primo monastero della cristianità. Nel 311, durante la persecuzione dell'Imperatore Massimino Daia, Antonio tornò ad Alessandria per sostenere e confortare i cristiani perseguitati. Non fu oggetto di persecuzioni personali. In quella occasione il suo amico Atanasio scrisse una lettera all'imperatore Costantino I per intercedere nei suoi confronti. Tornata la pace, pur restando sempre in contatto con Atanasio e sostenendolo nella lotta contro l'Arianesimo, visse i suoi ultimi anni nel deserto della Tebaide dove pregando e coltivando un piccolo orto per il proprio sostentamento, morì, ultracentenario, il 17 gennaio 357. Venne sepolto dai suoi discepoli in un luogo segreto. Attributi iconografici
                          • Croce a ? (tau), spesso di colore rosso, sulle vesti o all'apice del bastone.


                          uno dei simboli ricorrenti del santo è la tau simbolo alchemico per eccellenza rappresenta il dio Toth o Ermete Trismegistopadre dell'alchimia e delle LENRinfatti lo ritroviamo anche nell'affresco di Marostica
                          CONCLUSIONE
                          Ci troviamo forse di fronte ad un alchimista vero che sta osservando con pazienza lo svilupparsi dell'opera?!Nell'acqua alchemica la quercia-quarzo sta portando su di sè il nucleodel meraviglioso cristallo?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da CARLOLUNA Visualizza il messaggio
                            E' mai stato fatto nell'ambito dell L.E.N.R un esperimento lungo di trasmutazioni che arrivasse al completo dissolvimento dei legami atomici cioè ad esempio
                            partendo dal carbone fino alla sua trasmutazione in idrogeno?E che proprietà avrebbe questa sostanza?Sarebbe un gas?un cristallo?
                            Sarebbe idrogeno, un metallo, se lo raffreddi solidificandolo e lo sbatti a terra suona come un metallo.
                            (cit. da un mio amico)

                            Angela

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                            • #15
                              L'idrogeno è un NON-metallo, basta consultare una tavola periodica.

                              Commenta


                              • #16
                                Ciao vorrei iniziare col postare questo link

                                http://www.edizioniandromeda.com/comunicati/ComA85.pdf

                                è l'esperimento del Dott. Monti sulla trasmutazione del mercurio in oro.
                                oviamente come è stato descritto non funziona, in fatti nelle interviste sucessive spiega che il mercurio da lui usato era prima stato usato in interrutori al mercurio e quindi erano gia stato trattato ovvero aveva gia la struttura isomerica necessaria per far avvenire la trasmutazione.
                                Anche se personalmente credo che il segreto si qui ovvero http://upload.wikimedia.org/wikipedi...cid-3D-vdW.png ovvero sul lato del H3C si creano lecondizioni giuste per avere le trasmutazioni.
                                "Non date da mangiare ai troll"
                                http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                  basta consultare una tavola periodica.
                                  Utente Besselkn stiamo a credere a tutto quello che è scritto?

                                  http://www.gesn.ch/siti_web/relax/h2o.pdf

                                  Angela

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                                  • #18
                                    http://en.wikipedia.org/wiki/Dihydrogen_monoxide_hoax:
                                    ... The hoax is designed to illustrate how the lack of scientific literacy and an exaggerated analysis can lead to misplaced fears ...
                                    No utente cancellata,
                                    non si deve credere a tutto quello che si trova scritto; bisogna invece dotarsi degli strumenti adatti a separare il grano dalla pula.

                                    Mi sembra un grave fallimento del nostro sistema scolastico il fatto che moltissime persone non lo sappiano fare (dotarsi degli strumenti, impiegarli).
                                    Vedere messa in dubbio la tavola periodica degli elementi da chi nella scuola a quanto pare ci insegna (storia, se ricordo bene) è veramente penoso.

                                    amir

                                    PS: ancora da wikipedia:
                                    On April 1, 1998 (April Fools' Day), a member of the Australian Parliament announced a campaign to ban dihydrogen monoxide internationally.[14]
                                    Ultima modifica di amir; 15-10-2011, 17:55.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                      Anche se personalmente credo che il segreto sia sul lato del H3C che si creano lecondizioni giuste per avere le trasmutazioni.
                                      a me sembra invece sul lato COOH
                                      Acido gallico - Wikipedia

                                      Angela

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                                      • #20
                                        Multibase - Fusione fredda e teoria della relatività - Roberto Monti

                                        Questi soni i video dove il Dott. Monti presenta il suo modello alfa esteso e spiega le trasmutazioni a debole energia, da notare i riferimenti che fà all'alchimia soppratutto alla reazione nella botte di legno in cui dice che non produce abbastanza calore da incendiare il legno della botte.
                                        Un'altra nota da fare è l'enfasi che mette, quello che dice è il risulatato di una vita di ricerca ai mergini perchè non ben viste dalla fisica classica, per questo per me merita tutto il rispetto possibile.
                                        Ciao.

                                        @Cancellata, no è la dispozizione dei 3 atomi di idrogeno che fanno la differenza, osserva bene come si dispongono.

                                        http://upload.wikimedia.org/wikipedi...co_modello.png
                                        Ultima modifica di GabriChan; 15-10-2011, 18:13.
                                        "Non date da mangiare ai troll"
                                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da amir Visualizza il messaggio
                                          bisogna invece dotarsi degli strumenti adatti a separare il grano dalla pula...
                                          Mi sembra un grave fallimento del nostro sistema scolastico il fatto che moltissime persone non lo sappiano fare (dotarsi degli strumenti, impiegarli)
                                          Utente Amir secondo lei non avevo capito che si trattava dell'acqua? e che era un modo di esporre dei dati veri in modo diverso?
                                          Ma realmente crede che lei è l'unico che sappia dotarsi degli strumenti adatti?

                                          Per quanto riguarda la tavola periodica, qualche dubbio mi rimane sulla serie dell'idrogeno.
                                          E' inserito nel primo gruppo per affinità elettronica, ma non è considerato un metallo alcalino.
                                          Continuo a leggere cose riguardanti l'idrogeno metallico (cit. wikipedia) e mi si scrive che non è un metallo.

                                          Utente Amir non le sembra che ci sia qualcosa che non quadra?

                                          Ovviamente da chimico non avrei dubbi...come suggerito, basta guardare la tavola degli elementi.
                                          Ma da insegnante di storia, ovvero comunissima cittadina, qualche dubbio mi rimane perchè la situazione non è chiara.
                                          Angela

                                          Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                          @Cancellata, no è la dispozizione dei 3 atomi di idrogeno che fanno la differenza, osserva bene come si dispongono.
                                          Mah! Qui ne trovo un'altro che mi vuol fare leggere la tavola periodica.
                                          GabriChan quel disegno è solo una rappresentazione teorica, allo stesso modo della tavola periodica.
                                          Nessuno ha certezza che quel disegno sia la reale disposizione degli atomi ed ovviamente nessuno ha certezza che la tavola periodica è esatta.
                                          Angela
                                          Ultima modifica di nll; 16-10-2011, 01:35. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                          • #22
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                                            Per me la forma della forza elettrostatica ha una forma del genere perchè si va matetaticamente a lavorare coi numeri immaginari.
                                            http://www.skytopia.com/project/fractal/new/iter/2dmand-i5000.png

                                            http://www.skytopia.com/project/fractal/2mandelbulb.html#epilogue
                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                            • #23
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                                              E' inserito nel primo gruppo per affinità elettronica
                                              Bisogna ricordare che la tavola periodica NON è compilata sulla base delle affinità elettroniche.

                                              Continuo a leggere cose riguardanti l'idrogeno metallico (cit. wikipedia) e mi si scrive che non è un metallo.
                                              T < 33 K e P > 500 GPa non sono propriamente condizioni molto diffuse sulla Terra...

                                              la situazione non è chiara.
                                              Confermo: la situazione non è mai chiara per chi non ha gli strumenti adatti ovvero non conosce la materia.

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                                              • #24
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                                                la tavola periodica NON è compilata sulla base delle affinità elettroniche.
                                                Utente Besselkn io ho scritto "gruppo", ha letto bene?

                                                Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                                non sono condizioni molto diffuse sulla Terra.
                                                Il fatto di non vedere l'idrogeno metallico a temperatura e pressioni ambientali non è una giustificazione.

                                                Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                                ... ovvero non conosce la materia.
                                                Mentre lei la struttura degli atomi la vede tutti i giorni quindi la materia la conosce perfettamente, vero?

                                                ma mi faccia il piacere (citazione satirica: Totò)

                                                Angela
                                                Ultima modifica di cancellata; 16-10-2011, 06:59.

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                                                • #25

                                                  Note di Moderazione:
                                                  Cancellata parte OT. Rimaniamo in tema e le accuse facciamole via MP... o meglio evitiamo proprio. Se qualcosa non ti torna segnalala ai mod. Grazie
                                                  Eroyka



                                                  Per quanto riguarda il metallo/ non metallo:

                                                  Non metallo - Wikipedia

                                                  In ordine di numero atomico, i non metalli sono:
                                                  Idrogeno (H)
                                                  Carbonio (C)
                                                  Azoto (N)
                                                  Ossigeno (O)
                                                  ...
                                                  Ultima modifica di eroyka; 17-10-2011, 07:33.

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                                                  • #26
                                                    Be non è il NIK ma è il MAC addres ed è della scheda di rete, sicuramente non insegna informatica.

                                                    Comunque non mi interessa se sei Cancellata o Riccardin, l'inportante è quello che si scrive, e state andando tutti fuori tema.
                                                    Per ritornarci il Dot. Monti, ha fatto la trasmutzione da mercurio a oro usando il vinegrad e l'acido acetico glaciale, e nelle sue ricerche ha fatto anche tramutazioni in modo da annichilire le scorie radioattive, ora da capire come questo acido può aiutare queste trasformazioni.
                                                    "Non date da mangiare ai troll"
                                                    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                                      ora da capire come questo acido può aiutare queste trasformazioni.
                                                      Basta chiedere a Monti, mi sembra che sia ancora in vita.

                                                      Angela

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                                                      • #28
                                                        Se hai guardato il vedeo che ha postato per sua ammissione non lo sa, e se lo sa non credo me lo dica, ho gia provato a contattarlo ma non mi ha risposto.
                                                        Ciao.
                                                        "Non date da mangiare ai troll"
                                                        http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da cancellata Visualizza il messaggio
                                                          Besselkn io ho scritto "gruppo", ha letto bene?
                                                          Sì, ho letto bene. Rispiego. L'affermazione fatta non ha logica: se consulti una tavola periodica, ti accorgerai che l'H ha un'affinità elettronica molto più in linea con quella, per es., del VIB o del VA piuttosto che dell'IA. Spiegami poi cosa c'entrerebbe l'H (Eea = 73 kJ/mol) col Cs (Eea = 46 kJ/mol)... Il motivo per cui l'H appartiene al gruppo IA è semplicemente perché la tavola periodica NON è compilata sulla base delle affinità elettroniche.

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                                                          • #30
                                                            Questa volta utente Besselkn le devo dare ragione.
                                                            L'incomprensione è nata dal fatto che ho usato un termine che in chimica ha un preciso significato.
                                                            mi sono informata nel link qui sotto.
                                                            Affinità elettronica - Wikipedia

                                                            Ho usato una terminologia che sconoscevo essere già in "uso esclusivo" per un'altra cosa.
                                                            Intendevo dire che l'idrogeno tende a condividere 1 solo elettrone al pari (da qui la mia "affinità elettronica") degli altri elementi del primo gruppo.

                                                            rimango in disaccordo con lei sul metallo/nonmetallo

                                                            Angela
                                                            Ultima modifica di cancellata; 16-10-2011, 14:57.

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