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micro-biogas a basso costo

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  • micro-biogas a basso costo

    Ciao a tutti, premetto che non ho nulla a che vedere con l'azienda in questione, ma mi chiedevo se qualcuno di voi conosce il kit x biogag della Enertec. Ho trovato in giro una brochure che descrive i componenti del kit ed il loro costo.Per un impianto da 30 KW, il costo indicato e' 80000 euro, ovviamente installazione e progettazione esecutiva esclusa.
    Credo sia ottimo sia perche' non e'facile trovare sul mercato impianti cosi' piccoli, sia perche' il costo e' davvero interessante. Esperienze a riguardo? Qualcuno che ha avuto un contatto con la ditta o ha gia acquistato il kit?

  • #2
    80.000 € per 30 kw sembra veramente un costo eccezionale. 2600 € al kw, cioè meno del costo al kw di un impianto da 1 MW
    se è vero è molto buono
    da quello che so io il costo di un impianto di 50 kw è di circa 10.000 € al kw, qui si parla di un quarto

    dove posso trovare un pò di materiale?

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    • #3
      e' un costo riferito al solo kit, poi bisognerebbe aggiungere i costi di progettazione e installazione. Non sono inclusi i costi del digestore perche' si supone di utilizzare le vasche normalmente presenti in azienda. Cerca enertec biogas kit su google e troverai la pagina web. Io non so altro, non li ho contattati. Se li contatti fammi sapere

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      • #4
        ho dato un'occhiata sul prospetto che ho trovato:

        http://www.altraenergia.altervista.org/media/KITBIOGAS200.pdf

        d
        a quello che ho capito è il montaggio di componentistica su una vasca liquami, non un vero e proprio impianto preassemblato.
        ho visto un'altra cosa che mi ha incuriosito:

        http://www.biogastechnik.de/de/component/content/article/456.html]Schmack Biogas Srl - Impianto compatto EUCOmpact

        m[/URL]a la scheda a fianco del primo non si apre e il secondo è solo in tedesco.
        qualcuno ne sa di più? intendo dire prezzi o impianti esistenti?

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        • #5
          agriKomp GmbH - 3. Dezember, bundesweiter Biogasanlagen-Infotag!
          questo era il secondo link

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          • #6
            quale e' lo svantaggio di utilizzare la vasca per i liquami invece di un impianto preassemblato/

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            • #7
              Interessante, in soldoni per 80000€ cos'hai?
              il generatore e basta?

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              • #8
                Originariamente inviato da cleanenergy Visualizza il messaggio
                quale e' lo svantaggio di utilizzare la vasca per i liquami invece di un impianto preassemblato/
                non c'è uno svantaggio in assoluto.
                di sicuro ci sono molte più variabili anche perchè il cemento e le armature di un digestore sono diverse da quelle di una vasca liquami
                in un digestore si usa di solito un rck 35/45 XA1, mentre in una vasca liquami le classi e la qualità possono essere più basse perchè non sono riscaldate e non devono essere a tenuta gas
                inoltre se copro una vasca liquami per farne un digestore posso poi essere carente di stoccaggio e dover comunque realizzare una vasca

                a naso mi sembra più attraente la soluzione di impianto compatto e conteinerizzato. l'unico discorso sono i costi. se costa come credo più di 500.000 € per un 50 kw, siamo fuori strada

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                • #9
                  Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
                  Interessante, in soldoni per 80000€ cos'hai?
                  il generatore e basta?
                  per 80K€ si ha il telo di copertura vasca, il plc per il controllo dell'impinato, le pompe, il sistema di pulizia gas ed il generatore. Manca solo progettazione e direzione lavori, installazioni e raccorderia varia.

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                  • #10
                    sembra davvero interessante, al massimo si può aggiungere qualche centinaia di metri di tubo in PE da fissare alla vasca liquami per scaldare il reattore

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                    • #11
                      Si e' molto interessante. Ma volevo capire se qualcuno aveva avuto a che fare con questa ditta e conosceva pregi e difetti del prodotto.

                      Non c'e' nessuno interessato ad un impianto piccolo che voglia farsi una chiacchierata con questi signori per cercare di capire meglio?
                      Li contatterei io ma per il momento non sono interessato a questo progetto, anche se potrei esserlo tra 1-2 anni

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                      • #12
                        se guardiamo clean il costo dei serbatoi in PE,che resistono a 80-85°C quindi puoi lavorare in fase termofila ed all'attacco di acidi (in un digestore la sostanza più aggressiva penso sia l'acido acetico che si forma durante l'acetogenesi) io acquisterei un serbatoio da 10 mc in polietilene, un agitatore, una serpentina flessibile in acciaio cui far circolare acqua a 70-80°C ed avrei fatto il digestore.
                        A queste condizioni le cinetiche sono favorite (tempi di residenza 1d) e le produzioni elevate (0,3-0,4 lt biogas/kg SV)

                        Per regolare la pressione ed accumulare biogas un gasogeno esterno in serie.
                        Una volta dimostrata la produzione, inizierei a valutare un generatore, ma solo dopo, non partirei con l'acquisto di un generatore.

                        Sappi che andrai comunque incontro a dei problemi, i batteri sono sempre esseri viventi, basta qualche antibiotico o qualche inquinante e la fermentazione si può arrestare (un biologo e la possibilità di fare analisi a basso costo sarebbe molto utile, su alcuni grossi impianti ci sono biologi pronti a fare analisi 1/2 volte al giorno)

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                        • #13
                          ah se e' per questo io il biologo ce l'ho in casa (mia moglie) solo che non ne vuole proprio sapere di analizzare liquami....Ma prima o poi la convincero' anche se credo che per quello che c'e' da fare riuscirei a farlo anche io. Lavoro da 10 anni insieme a biologi e conosco oramai diverse tecniche, basterebbe trovare il kit giusto. Cmq per quanto riguarda gli antibiotici, non ci sono problemi. Conoscendo da chi ti arriva il liquame e viste le piccole quantita' (1 piccola stalla), basterebbe non mettere il liquame in caso di cure antibiotiche.

                          Per gliinquinanti non saprei, ma se si controlla quello che si immette, non credo ci dovrebbero essere problemi.

                          Mauro, quindi tu suggerisci di fare tutto da se? ed il filtraggio gas? Io partirei con un impiantino collaudato ( e quello di cui parlo nel post mi pare una buona soluzione) per poi cercare di migliorarlo e magari se ce la si fa riproporlo sull mercato. Credo che la taglia 10-50 KW andrebbe a ruba se si riuscisse a venderla ad un prezzo decente. Conosco tantissime micro aziende che non superano i 100 capi bovini, per loro attualmente non esiste alcuna soluzione commerciale

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                          • #14
                            per formamentis sono abituato a ragionare così, ovvero partirei con poco,

                            Un serbatoio di PE da 200-500l , un trapano elettrico con innestato un miscelatore di quelli usati nell'edilizia di dimensioni simili al diametro del serbatoio, una serpentina flessibile in acciaio cui fa scorrere acqua a 70°C, da qualche metro.

                            Due sonde di T, una in alto ed un in basso per controllare la T (55°C)
                            Tutto a tenuta.

                            Il gas uscente puoi bruciarlo in un fornellino da campeggio per iniziare ad apprezzare il risultato
                            Le due molecole che richiedono di essere separate dal gas sono H2S e l'H20, per il primo vanno bene i carboni attivi per l'acqua serve qualcosa che abbatta la T.
                            Io inizierei così, per studiare il comportamento reologico e le rese del tuo substrato, partire subito in grande non è una buon'idea

                            Con circa 1000€ fai tutto

                            Poi come si dice,da cosa nasce cosa, se le rese ti soddisfano, hai pochi problemi e il gas è di buona qualità, puoi iniziare a pensare in grande, ma meglio fare un passo alla volta

                            C'è qualche azienda che fa piccoli impianti di biogas (es la Lilliput del sig Fiorese) sono validi (ne ho visto no) ma a mio parere sono ancora molto cari, secondo me c'è ancora molto margine sull'industrializzazione di questi sistemi per renderli attraenti anche ai piccoli allevatori che spesso fanno il vero Made in Italy, ovvero carne e formaggi d'alta qualità, ma con limitate risorse economiche.
                            Servirebbe qualcuno che propone impianti piccoli (<50kW) a 2000-3000 €/kW
                            Ultima modifica di Mauro1980; 10-12-2011, 18:59.

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