Pareri si generatori Missouri General - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Pareri si generatori Missouri General

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Pareri si generatori Missouri General

    Buongiorno. Mi presento brevemente. Sono un privato, con una buona capacità manuale, qualche conoscenza tecnica (poca in campo elettrico a dir la verità), e molta curiosità.
    Vorrei installare un generatore eolico sul terreno accanto alla mia casa, in Tonengo d'asti (AT). Il terreno è su un colle in cima ad una collina. Di fatto non abito ancora in questa casa, e quindo il mio è solo un sospetto che il vento sia sufficiente a far girare una pala.
    Il mio progetto finale sarebbe di posizionare una pala VAWT, da 2-3 kW, professionale (ho contattato Ropatec in tal senso). Ho deciso, intanto, di installare per un anno un anemometro, parte di una stazione meteo amatoriale, Lacrosse ws2800, che spero mi illustrerà l'andamento dei venti per un anno. Vista la fatica di trovare un palo su cui montare l'anemometro (guardate cosa ho trovato, al prezzo delle patate, bellissimo: Palo a scaletta per antenne radioamatore 5... a Orbassano - eBay Annunci), sempre come esperimento, vorrei cominciare con il montare anche una pala eolica amatoriale e produrre, se il vento lo permetterà, un po' di energia elettrica.
    Ho trovato da un rivenditore italiano questo prodotto, made in USA: 1600 Watt Missouri General Wind Turbine wind turbine missouri general 1500 watt [1600MWGENERAL] - $659.98 : Missouri Wind and Solar, DIY Wind and Solar Energy
    Vi chiedo: è decente?
    E poi chiedo ai più volenterosi: cosa, oltre la mera pala, mi occorre per scaricare sulla rete la mia produzione? Immagino un inverter 24V a corrente continua -220V a corrente alternata (omologato?). Ma poi? Leggo sui forum: raddrizzatori, centraline, e quant'alto. Mi suggerite una guida, probabilmente già scritta qui o su un altro forum, su cosa procurarsi, oltre il mulino, per fare un impianto?
    Grazie
    Marco Pannoni, marco.pannoni@tin.it 3406009120

  • #2
    Anzitutto Benvenuto!
    Le tue intenzioni mi sembrano corrette e plausibili.
    Ti segnalo il manuale d'autocostruzione realizzato da Andy48 ed inoltre il seguente volumetto:
    "La progettazione del mulino a vento", autore Luciano Paoli, editore Il Rostro, collana Energie alternative.
    Per la turbina che citi, non saprei dirti, non la conosco.
    La costruzione sembra artigianale, ma il prezzo, che immagino riferito ad un kit sembra buono. Molto dipende dal livello di completezza del kit, ed in particolare il generatore, che sembra ricavato da un alternatore di tipo automobilistico in presa diretta.

    http://www.energeticambiente.it/asse...croeolico.html

    Commenta


    • #3
      Grazie per il benvenuto. Mi leggero' la guida che mi hai postato, grazie della segnalazione. Riguardo la pala eolica di cui parlavo, il tale sulla baia vende a circa 600 euro solo la pala. Mi ha poi parlato della necessità di acquistare anche in "grid inverter", che mi potrebbe procurare lui stesso, per scaricare la corrente prodotta sul circuito di casa. Ma mi ha specificato (mi è parso onesto e sincero) che il tutto non è omologato, e pertanto con questa attrezzatura potrei semplicemente produrre energia per me, ma non potrei chiedere all'Enel di acuistarla a 0.30 cent/kW coome alla fine vorrei fare.
      Ora, il mio grande dubbio è prorio questo: se io immetto sui fili di casa mia mettiamo 500W, e in quel momento il mio consumo è di soli 200w (chessò, è notte, e ho acceso solo il frigo, in stand-by), dove vanno a finire i 300w in eccesso, se non ho sottoscritto un contratto con l'Enel? Che si perdessero non mi farebbe disperare, ma se "sovraccaricassero" i fili sarei spacciato. Lo so, dimostro di non sapere nulla di elettricità, e lo avevo già ammesso. Così a sensazione direi che se non c'è assorbimento da parte di un'utenza, la corrente non passa, del resto la corrente è corrente, non è stagnante...
      Ma mi sono perso qualcosa? Devo prevedere un "troppo pieno" della corrente prodotta dal generatore e non consumata da me, e non venduta neppure all'enel?
      Ciao
      ps: ma quanto è bello quel palo..? appena lo monto, con stralli, arridatoi e luce in testa d'albero, scatto una foto e la pubblico qui. Quasi quasi lo lascio anche se non ci monterà mai un mulino sopra. Ha la scaletta, salendo lassù a 10 m dal suolo, vedrei contemporaneamente a nord il Monterosa, e a sud tutto il Monferrato. Alla disperata ci monto una web cam e la guardo dall'ufficio, così faccio vedere agli altri cosa vedrei da casa mia, se fossi a casa mia...
      Ultima modifica di nll; 21-09-2013, 06:32. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da Accrocchista Visualizza il messaggio
        ...
        ps: ma quanto è bello quel palo..? appena lo monto, con stralli, arridatoi e luce in testa d'albero, scatto una foto e la pubblico qui. Quasi quasi lo lascio anche se non ci monterà mai un mulino sopra. Ha la scaletta, salendo lassù a 10 m dal suolo, vedrei contemporaneamente a nord il Monterosa, e a sud tutto il Monferrato. Alla disperata ci monto una web cam e la guardo dall'ufficio, così faccio vedere agli altri cosa vedrei da casa mia, se fossi a casa mia...
        Considerazioni poetiche...

        La turbina è priva di un dispositivo di sicurezza che in presenza di forti venti consente la riduzione dell'area esposta al vento attraverso l'azione della deriva mobile o di un qualsiasi altro dispositivo meccanico equivalente. Il progetto a cui fa riferimento il manuale di Andy48 (Hugh Piggot) è dotato di un tale dispositivo, ed inoltre il generatore a magneti permanenti del progetto Andy ,non è un prodotto commerciale adattato, ma è studiato specificamente per l'utilizzo con quella turbina. Se hai buona manualità e altrettanta attrezzatura, potrebbe essere una ottima idea.
        Viceversa, la unica sicurezza prevista per venti forti, nella turbina che ti hanno offerto, sembrano essere le resistenze zavorra. Sarebbe utile una qualche altra valutazione in merito...

        I dispositivi di regolazione per impianti in isola, disponibili sul mercato, sono diversi e hanno funzioni differenziate.
        Anzitutto è importante che questi dispositivi reggano il generatore al quale sono collegati, in termini di tensione e corrente (o potenza).
        Succintamente, i dispositivi, collegati al generatore eolico sono quattro, o meglio cinque:
        1) Ponte raddrizzatore trifase, se non è già compreso nel generatore, idoneo per la tensione di 12 o 24 o 48 V, con ampio margine e correnti di 25, 50, 100 A a seconda della potenza del generatore.
        2) Regolatore di carica vero e proprio, che regola la tensione continuamente variabile del generatore e la eroga stabilizzata alle batterie a 12 V (13,8), 24, 48 ecc. Può contenere anche il carico zavorra e il ponte radrizzatore.
        3) Carico zavorra, costituito da resistenze di elevata potenza, sulle quali il regolatore devia la corrente quando le batterie risultano completamente cariche o quando il vento molto intenso rischia di far collassare il generatore eolico.
        4) Batterie, 12, 24, 48 V di capacità opportuna, in funzione dei consumi e della regolarità del vento.
        Se la corrente viene utilizzata in cc 12V, il sistema finisce a questo punto, altrimenti prosegue con:
        5) Inverter, che eleva la tensione delle batterie da 12 V cc. a 220 V ca.

        Ho inserito alcuni riferimenti e-bay

        Regolatore di carica Controller per Eolico 1000W 48V | eBay

        Regolatore di carica Controller per Eolico 2000W 48V | eBay

        Regolatore di carica Eolico-Solare Flexcharge | eBay
        Ultima modifica di Wilmorel; 03-12-2011, 17:21.

        Commenta


        • #5
          Ciao Accrocchista,

          ti consiglio di trovare una turbina a 48v e di abbinarla all' inverter windmaster500, come la Fe1048 Futurenergy, io prima di questa avevo una blak600 24v abbinata a un inveter di rete con resistenza esterna tutto di origina cinese, che producevano solo noi e problemi e le ho venduti, dalla mia esperienza l'inveter e il 90% dell'impianto, deve seguire il vento e il generatore, il windmaster500 e al momento l'unico inverter valido per il micro eolico, e se lo colleghi alla fe1048 non ha bisogno di freni se hai molto vento devi mettere 2 windmaster500 in serie,
          per la corrente prodotta in più e immessa in rete se non hai lo scambio sul posto ti viene conteggiata come consumo.
          Fotovoltaico 3 kw produzione anno 2012- 4602 Kwh
          Solare Termico con tubi sottovuoto
          Eolico Futurenergy Fe1048 & windmaster500

          Commenta


          • #6
            Non condivido...anche l'inverter Drepanum della Layer Electronics riesce a dare la massima potenza disponibile dal vento in tutte le condizioni di ventosità e per lo più senza preimpostare nessuna curva di potenza proprio perchè è specifico per l'energia eolica

            Commenta


            • #7
              Il windmaster500 lavora da 30v a 150v il drepanum 55-100v, il windmaster a un arco di voltaggio maggiore, per esempio la FE1048 arriva al massimo 125v con il Drepanum devi mettere il freno con il windmaster no.

              Il windmaster500 a il vantaggio che fa salire i volt e giri della turbina in base alla carico pre impostato eliminando lo stallo, il depanum cerca di mantenerla costante a circa 60v e quando il vento non e regolare o la manda in stallo o la fa girare su se stessa.
              Fotovoltaico 3 kw produzione anno 2012- 4602 Kwh
              Solare Termico con tubi sottovuoto
              Eolico Futurenergy Fe1048 & windmaster500

              Commenta


              • #8
                Cesco, acquisteresti un'automobile senza freni? O magari opzionali? Penso proprio di no!! Per lo stesso principio... se non più grave perchè avere un generatore eolico in zone molto ventose può rappresentare un rischio per l'incolumità del generatore e sopratutto per chi si trova nelle vicinanze della stessa.
                Per quanto riguarda le tensioni del Drepanum, quelle che hai indicato sono standard, ma tenendo conto che ogni generatore è diverso queste vengono adattate di conseguenza a seconda della caratteristiche tecniche del generatore. Le tensioni su cui lavorare sono prettamente su richiesta e personalizzabili.

                Commenta


                • #9
                  Per il troppo vento ci pensa la coda se è un buon generatore, il freno si mette per non bruciare l' inverter nel mio caso non c'è bisogno, ma non avevi detto che per il Drepanum non si doveva inpostare la curva?
                  Fotovoltaico 3 kw produzione anno 2012- 4602 Kwh
                  Solare Termico con tubi sottovuoto
                  Eolico Futurenergy Fe1048 & windmaster500

                  Commenta


                  • #10
                    Non so di dove sei... ma ti inviterei a mettere il tuo generatore nella mia provincia (Trapani) che è anche la provincia più ventosa d'Italia e poi vediamo cosa dove proteggere il timone.... , il freno si mette sia per proteggere il generatore da eventuale rotture sopratutto le pale che sono una parte sensibile che se non ben costruita è soggetta a rotture...il freno serve anche a proteggere la parte elettronica ovviamente.... ti confermo che non si deve impostare nessuna curva di potenza, riesce quindi ad immettere la massima potenza disponibile in tutte le condizioni di ventosità!! Ed è l'unico che io sappia... che ci riesce... tutti gli altri sono inverter fotovoltaici adattati...

                    Commenta


                    • #11
                      In provincia di Reggio Calabria, i migliori prodotti Italiani ed Europei resistono minimo 50 m/s cioè 180 Kmh un uragano, se monti prodotti cinesi dove la comune lamiera in ferro te la spacciano per acciaio e le pale in plastica dicono che si tratta carbonio a varie leghe hai pienamente ragione devi tamponare, per non parlare dei dati dichiarati.

                      Premetto che non sono un rivenditore se Drepanum e un prodotto Italiano o Europeo sarà sicuramente un buon prodotto se invece arriva dalla Cina ..............
                      Fotovoltaico 3 kw produzione anno 2012- 4602 Kwh
                      Solare Termico con tubi sottovuoto
                      Eolico Futurenergy Fe1048 & windmaster500

                      Commenta


                      • #12
                        Ciao Cesco, mi aggrego alla discussione in vista dell'installazione del mio eolico. Che ne pensate dell'inverter windyboy 1100 della SMA?Da quanto ne so non ha la resa ovvero l'efficienza del windmaster, inoltre costa di più. Però mi sa che lo SMA è l'unico che Enel accetterebbe in immissione sulla rete in modo contrattualizzato?
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                        Commenta


                        • #13
                          La SMA fa solo inverter Fotovoltaici -___- , l'eolico manco sanno cosa sia...

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da LAYERENERGIA Visualizza il messaggio
                            La SMA fa solo inverter Fotovoltaici -___- , l'eolico manco sanno cosa sia...
                            Grazie layerenergia. Ma a questo punto quale inverter mi consigli considerando futurenergy da 1 Kw e richiesta ad Enel di immissione in rete per scambio sul posto?
                            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                            Commenta


                            • #15
                              essendo noi produttori di inverter eolici sarei troppo di parte

                              Commenta


                              • #16
                                Ciao a tutti, alla fine gli inverter hanno tutti grossomodo lo stesso principio di funzionamento, siano per FV, eolico, idro o quant'altro, l' unica cosa che fa veramente la differenza è la corretta "taratura" del punto MPPT, ebbi tempo fa una piacevole chiacchierata con un ingegnere di una famosa azienda, non faccio logicamente nomi di alcun tipo, mi disse a livello puramente confidenziale che ogni inverter prodotto per FV ha un gemello eolico, nel senso che gli inverter sono sempre gli stessi, modificati appunto nella configurazione dell'MPPT, questo mi venne detto perchè eravamo alla ricerca di un inverter eolico customizzato ed era quindi possibile utilizzarne uno destinato al FV con i dovuti accorgimenti alle impostazioni.
                                Un saluto a tutti.

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da adria electric Visualizza il messaggio
                                  Ciao a tutti, alla fine gli inverter hanno tutti grossomodo lo stesso principio di funzionamento, siano per FV, eolico,
                                  .
                                  Errato... la Layer oltre a farlo totalmente customer lo realizza specifico per eolico!!

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Salve,
                                    riprendo questa vecchia discussione perchè ho visto che l'azienda del Missouri ha in produzione un nuovo generatore eolico da 2 kW.
                                    E' da molti anni che seguo il mercato del micro eolico per uso domestico, addirittura non vi nego che ero quasi in procinto di acquistare proprio i generatori (all'epoca costruivano solo i 1.6kW) della MWands per realizzare un'impianto ibrido Solare FV/Eolico. Andai anche nel mio comune di residenza, col mio progetto alla mano, per sapere se c'erano vincoli di qualche tipo. Ovviamente l'ingegnere dell'ufficio tecnico mi guardò come fossi un marziano, rispondendo: "non sapevo si potesse fare un'impianto cosi in casa, comunque che io sappia attualmente non ci sono vincoli". Abbandonai poi l'idea per destinare l'investimento economco al TC+solare.
                                    Da quanto ho potuto studiare sulle varie componenti costruttive non sono male, hanno un diametro del rotore da 1,60 mt, sono piuttosto potenti ed hanno un costo interessante. Ritengo che in un futuro prossimo si potrebbe benissimo integrare al FV (ove possibile) per garantire più energia soprattutto nei periodi invernali dove il vento abbonda, mentre il sole è poco, per consentirci di prendere quanto più possibile dalle FER.
                                    Vorrei sapere se qualcuno ha avuto occasione di provare i generatori della MWands e nel caso, che risultati ha ottenuto.

                                    Grazie
                                    Ultima modifica di renatomeloni; 19-09-2013, 17:50.
                                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Ma va bene anche per l'utilizzo con inverter e collegamento alla rete?

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Penso proprio di si!!
                                        Ho visto che è disponibile in tre configurazioni:
                                        12/24V
                                        24/48V
                                        48/96V
                                        Ha un doppio alternatore con super-magneti al neodimio senza spazzole, ed è pronto da piazzare sul palo, viene fornito anche di doppio raddrizzatore trifase. Da quanto ho capito hanno brevettato le lame del rotore costruite in carbonio che cambiano l'aerodinamica con l'aumentare della velocità di rotazione rendendo il generatore immune ai noti problemi con vento forte, quindi niente freni o meccanismi d'imbardata (che prima o poi si disintegrano) per frenare il rotore.
                                        Ripeto seguo gli sviluppi di queste tecnologie eoliche dal 2007 e non ho mai visto niente del genere a quei prezzi.
                                        Ho seguito diversi forum stranieri e ne parlavano bene, qui in Italia non so se qualcuno li ha installati e con che risultati.
                                        La cosa però m'intriga assai!!!
                                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Secondo me i problemi con l'eolico ad asse orizzontale sono sempre tre: difficoltà di resa con venti molto variabili, rumorosità e trasmissione di vibrazioni alle strutture nel caso di fissaggio sul tetto o alla struttura della casa. Ciononostante devo dire che questo modello mi pare molto interessante e mi alletterebbe molto. Ciò che non ho capito è il prezzo. Mi correggo! L'ho appena visto: 849 dollari ovvero 636€ all'incirca. Sinceramente ad un prezzo così ci sarebbe da tentare...
                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Ciao Luky.
                                            Riguardo le vibrazioni, nella progettazione che feci a suo tempo della struttura portante, avevo previsto due supporti: il primo ancorato sul tetto con ancorante chimico e la seconda unità collegata alla prima con degli antivibranti per limitare la trasmissione delle vibrazioni al tetto. Ovviamente tutta la truttura è preferibile realizzarla in inox e gli antivibranti meglio proteggerli con una copertura in lamiera per limitare il deteriorarsi della gomma a causa del sole, ecc.

                                            Riguardo la resa, l'azienda garantisce che iniziano a produrre con venti da 7 MPH, cioè 3,1 m/s e utilizzano un sistema di rotazione dell'asse non a cuscinetti (come la maggior parte dei generatori) ma con una staffa di montaggio a due anelli. Questo sistema crea un'atrito sul palo ove ruota il generatore, impedendo di fatto la continua rotazione orizzontale del rotore, al variare della direzione del vento. Una soluzione semplice e penso anche molto funzionale.

                                            Riguardo la rumorosità del rotore, non credo sia così elevata, questo grazie al particolare profilo alare e al diametro ridotto del rotore (1,60 mt.).

                                            heeee se mi avanzasse qualche spicciolo.......

                                            Saluti
                                            Ultima modifica di renatomeloni; 20-09-2013, 11:13.
                                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Ciao Renato. La questione si fa interessante, ma nel mio caso, nonostante la tentazione, un eolico orizzontale resta un'incognita per il livello di rumore, di cui non parla il sito. Il prezzo è davvero goloso, anche se non sono riuscito a capire quali sarebbero le spese di spedizione per l'Italia e mi sorge il dubbio di un qualche scherzetto alla dogana italiana... Sai dirmi qualcosa al riguardo? Inoltre, secondo te, fra il modello a 12, quello a 24 e quello a 48V vi sono differenze? Tipo una maggiore durezza in partenza per quello a voltaggio più alto? Se così non fosse sembra scontato orientarsi sul 48/96 volt, o no? Il mio timore resta quello di fissarlo sul tetto di casa e poi di non dormire la notte per rumori aerodinamici, fruscii e vibrazioni. Il sistema che hai pensato tu è molto utile, ma io non sarei in grado di costruirlo... ;(
                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ciao Renato, Anni or sono studiando varie soluzioni di integrazione FV ed eolico avevo fatto molti calcoli e misurazioni con anemometri et similia.
                                                Questo prodotto è molto allettante come prezzo e condivido i dubbi in merito allo sdoganamento, molto meno per quanto concerne le finiture ( da verniciare ) ed ancora meno mi è parso per le protezioni da esposizioni ad intemperie, sembra proprio un motore di lavatrice pergiunta aperto appeso ad un palo dalmine, ma posso sbagliarmi.
                                                La parte elettrica non saprei qualificarla, certo ci sono i magneti al neodmidio ma il resto non saprei definirlo.
                                                L'elettrofreno per evitare l'imbardata inoltre mi è poco chiaro.
                                                L'avvio a 3,1 Km/h è tipico per queste potenze per cui il profilo alare non mi sembra poi chissà cosa.
                                                Ti disturba se chiedo maggiori chiarimenti in merito a tali quesiti ?
                                                Cordialmente.
                                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                  mi sorge il dubbio di un qualche scherzetto alla dogana italiana...
                                                  Ciao Luky
                                                  Su questo argomento ti allego un link che spiega la questione, un po ingarbugliata e con i soliti casini all'Italiana. Mi è capitato di ordinare spesso dagli USA e posso garantirti che per lo stesso prodotto, a volte ho pagato la dogana e a volte no e non si capisce in base a quale motivo (forse il doganiere era stanco e non ha controllato, bhooo). Come cifra indicativa considera un calcolo spannometrico di circa il 22/25% tra dazio e iva, da aggiungere al valore del bene acquistato.
                                                  Per le spese di spedizione consiglio di chiedere info via email al venditore, sono molto veloci e cortesi. Ora si affidano a corrieri internazionali con spedizioni veloci.
                                                  fra il modello a 12, quello a 24 e quello a 48V vi sono differenze? Tipo una maggiore durezza in partenza per quello a voltaggio più alto? Se così non fosse sembra scontato orientarsi sul 48/96
                                                  La potenza è sempre la stessa (la legge di ohm non perdona P=VxI), la differenza delle varie tensioni riguarda gli impianti ad isola che hanno batterie a 12V o 24V con utilizzatori funzionanti direttamente in bassa tensione. Certamente anch'io preferirei il modello da 96V, che tra i vari vantaggi consente l'utilizzo di cavidotti di sezione inferiore rispetto agli altri.

                                                  Il sistema che hai pensato tu è molto utile, ma io non sarei in grado di costruirlo
                                                  Luky è di una semplicità disarmante!!! Non credo proprio sia un problema realizzarlo anzi.......Se vuoi la prossima settimana ti posto il disegno!!! Considera che il palo è alto appena 90/100cm al massimo (ricordo che il generatore ha un rotore di diametro 160cm quindi 80cm di raggio).


                                                  @Elisabetta Meli

                                                  La parte elettrica non saprei qualificarla, certo ci sono i magneti al neodmidio ma il resto non saprei definirlo.
                                                  Ciao Elisabetta, nessun disturbo figurati!!!!

                                                  La parte elettrica è quella che mi ha intrigato maggiormente e come son solito fare, passai ai raggi X il generatore. Confermo che anche in questo caso la semplicità è vincente, perchè questo generatore non ha spazzole, (GROSSA rogna nella maggior parte dei generatori eolici), quindi l'indotto è totalmente privo di avvolgimenti ed è costituito solo dai super magneti al neodimio. Gli avvolgimenti stanno nello statore e sono perfettamente isolati ed immuni alle intemperie, funziona perfettamente anche nelle condizioni meteo più avverse.

                                                  L'avvio a 3,1 Km/h è tipico per queste potenze per cui il profilo alare non mi sembra poi chissà cosa.
                                                  Certo, questo è vero per l'avvio a 3,1 m/s (non Km/h), ma la particolarità vincente di questo profilo alare (brevettato), lo abbiamo con venti molto forti. Il tecnico dell'azienda produttrice, mi spigò che all'aumentare della velocità di rotazione, le pale cambiano orientamento (cioe si piegano), limitando di fatto la portanza e quindi la velocità, evitando cosi che il rotore raggiunga velocità critiche.

                                                  L'elettrofreno per evitare l'imbardata inoltre mi è poco chiaro.
                                                  Ci credo, non c'è!!!! Non esiste alcun elettrofreno e nessun meccanismo d'imbardata!!(altra GROSSA rogna nella maggior parte dei generatori eolici) Il motivo è quello che ho appena citato prima, (le pale si piegano all'aumentare della velocità).

                                                  Dimenticavo di dirvi che l'hanno testato con "venticello" a 125 mph pari a 55,88 m/s o se preferite 201,17 km/h senza problemi!!!

                                                  PS: Il link del prodotto è stato aggiornato questo è quello nuovo


                                                  Ultima modifica di renatomeloni; 21-09-2013, 22:06.
                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Colgo l'entusiasmo di Renato per questo generatore, ma c'è un po' di scetticismo perchè anche sul microeolico le esperienze riferite su questo sito sono state spesso deludenti...
                                                    Domanda: ci sono in Italia inverter certificati per l'immissione compatibili con questo generatore? Cioè inverter non grid-tie ma con interfaccia di rete conforme alle normative?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Ciao Renato, ormai ci si becca un pò dappertutto eh ?!?

                                                      al microeolico ci stavo pensando anche io, ma ero più orientato verso qualcosa che mi producesse all'incirca 500watt, il tanto giusto di alimentare le funzioni vitali della casa, frigo, congelatore, standby, e al max la pdc che consuma 400watt...

                                                      Approfondirò la questione non appena avrò rimpinguato le casse... ora sto proprio a terra!!!
                                                      2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da vivasamp Visualizza il messaggio
                                                        le esperienze riferite su questo sito sono state spesso deludenti...
                                                        Infatti volevo delle info da qualcuno che ha provato questi generatori specifici. Di generatori micro-eolici diciamo "tradizionali" ne ho visto e valutato diversi e ad oggi non ho trovato niente di soddisfacente.

                                                        Domanda: ci sono in Italia inverter certificati per l'immissione compatibili con questo generatore? Cioè inverter non grid-tie ma con interfaccia di rete conforme alle normative?
                                                        Gli inverter non li fanno per un generatore eolico specifico, sarebbe come se nel fotovoltaico gli Aurora accettassero solo pannelli Kyocera, ci mancherebbe pure.

                                                        Infatti casualmente, proprio l'Aurora ha il mod. PVI-6000-OUTD-W apposito per l'eolico.

                                                        Resto in attesa di qualche anima Pia che dia maggiori informazioni sui generatori Mwands

                                                        Saluti
                                                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          @borghese: considera che un eolico da 2 Kwp ti dà quella produzione di picco in condizioni più che ottimali, diciamo un po' come il FV che si avvicina al suo massimo un paio di volte l'anno. In generale siamo in media più prossimi alla metà, tuttavia se dalle tue parti hai una media annua di 4m/s, come è ad esempio dalle mie parti, la maggior parte delle volte sarai in una produzione compresa fra i 300 ed i 500 Wh, quindi ci sei. Io sarei molto allettato, ma vi sono troppe complicazioni: spese di spedizione, tasse doganali incerte, incertezza che la merce arrivi e che arrivi sana e funzionante, certezza di difficoltà nel montaggio sul tetto, timore di suoi e vibrazioni molesti che rendano molesti i vicini e poi me, difficoltà di allacciarlo alla rete, inverter off-grid+batterie ( altra spesa ). Troppe incertezze. Continuo a cercare un microeolico verticale. Finché non mi fate cambiare idea...
                                                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio

                                                            Gli inverter non li fanno per un generatore eolico specifico, sarebbe come se nel fotovoltaico gli Aurora accettassero solo pannelli Kyocera, ci mancherebbe pure.

                                                            Infatti casualmente, proprio l'Aurora ha il mod. PVI-6000-OUTD-W apposito per l'eolico.
                                                            Forse per questo generatore è meglio quest'altro modello UNO-2.0, UNO-2.5-I-W | Power-One ... è il più piccolo inverter per eolico della PowerOne (2.0-2.5 kW). Mi chiedo però se non sia comunque eccessivo, visto che in Italia con i nostri venti la pala opererebbe forse attorno al 25%-50% della potenza nominale, ben che vada.

                                                            Giusto per fare un riassunto delle alternative citate in questo thread, elenco i punti interrogativi riferiti ai vari inverter:
                                                            - Power-One UNO-2.0 e 2.5-I-W: certificato CEI 0-21, match potenza?
                                                            - SMA WindyBoy1100: certificazione CEI 0-21?
                                                            - Layer Electronics Drepanum: ? ?
                                                            - Windmaster500: solo Grid-Tie
                                                            - altro?

                                                            L'utente Minieolico, se legge questo thread, può aiutarci a fare emergere tutte le criticità e a farci capire se stiamo solo sognando...

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X