Tweet
I protagonisti non sembrano esempi di limpidezza, ma non si sa mai...
potrebbe essere anche un riscatto personale oltre a politico.
Che le lobby si siano distratte?
Comunque, dato che il range del programma di sviluppo e' molto ampio,
il consiglio e' quello di vedervi il sito
ChimicaVerde
alghe autotrofe ed eterotrofe
le alghe prodotte vengono utilizzate per ricavare olio vegetale e per ricitare l'articolo, l'olio vegetale equivale a BIOMASSA!
Tutte le alghe possono essere Suddivise generalmente di due tipi:
-Autotrofe che si cibano di luce e CO2
-Eterotrofe che si cibano di molecole organiche come acetati, zuccheri, glicerine...residui di fermentazione e/o digestione e molto altro ancora.
Le prime (autotrofe) hanno una produttività legata alla presenza di luce, in genere solare che può variare da 30 tonnellate/ettaro/anno fino al limite teorico di 290 tonnellate/ettaro/anno, questo limite è calcolato e definito dall'incidenza dell'energia solare media per m2 e possono essere convenientemente utilizzare per produrre biogas e a scopo alimentare.
Le seconde (eterotrofe) hanno una produttività legata ai volumi disponibili di biomassa, in genere di scarto, adatta alla loro alimentazione, con le teconologie oggi disponibili è possibile produrre oltre le 2000 tonnellate/ettaro/anno, ma siamo solo all'inizio e questa cifra è destinata ad aumentare di parecchio e vengono certamente utilizzate per produrre olio e biomassa a scopo alimentare.
Il tutto con un limitatissimo consumo di territorio, che potrebbe essere di recupero delle aree dismesse
fonte: http://www.ambienteenergia.com/contattaci.html
potrebbe essere anche un riscatto personale oltre a politico.
Che le lobby si siano distratte?
Comunque, dato che il range del programma di sviluppo e' molto ampio,
il consiglio e' quello di vedervi il sito
ChimicaVerde
alghe autotrofe ed eterotrofe
le alghe prodotte vengono utilizzate per ricavare olio vegetale e per ricitare l'articolo, l'olio vegetale equivale a BIOMASSA!
Tutte le alghe possono essere Suddivise generalmente di due tipi:
-Autotrofe che si cibano di luce e CO2
-Eterotrofe che si cibano di molecole organiche come acetati, zuccheri, glicerine...residui di fermentazione e/o digestione e molto altro ancora.
Le prime (autotrofe) hanno una produttività legata alla presenza di luce, in genere solare che può variare da 30 tonnellate/ettaro/anno fino al limite teorico di 290 tonnellate/ettaro/anno, questo limite è calcolato e definito dall'incidenza dell'energia solare media per m2 e possono essere convenientemente utilizzare per produrre biogas e a scopo alimentare.
Le seconde (eterotrofe) hanno una produttività legata ai volumi disponibili di biomassa, in genere di scarto, adatta alla loro alimentazione, con le teconologie oggi disponibili è possibile produrre oltre le 2000 tonnellate/ettaro/anno, ma siamo solo all'inizio e questa cifra è destinata ad aumentare di parecchio e vengono certamente utilizzate per produrre olio e biomassa a scopo alimentare.
Il tutto con un limitatissimo consumo di territorio, che potrebbe essere di recupero delle aree dismesse
fonte: http://www.ambienteenergia.com/contattaci.html