Salve a tutti sono Nicola e vorrei aprire un' azienda che produce biodiesel e glicerina ma vorrei delle informazioni dai piú esperti.Visto che vorrei partire dall ' olio esausto per produrre i due prodotti vorrei sapere come trovo l ' olio fritto ho sentito del CONOE ?Conoscete imprese che costruiscono questo tipo di aziende ?La produzione annua che vorrei fare é di 160,000 tonnellate annue
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Apertura azienda produzione di biodiesel e glicerina
Comprimi
X
-
Si accettano consigli non critiche quindi evitiamo di scrivere strxxx...poi prima di aprire è giusto che ci si informi e il forum é solo un mezzo d' informazione marginale e non di certo cosa seria...poi ovvio che c è un progetto in atto e di certo non lo racconto a tutti .
Ultima modifica di nll; 17-07-2012, 22:20.
Commenta
-
Re:
Ciao,
Anche io stavo pensando a una possibile apertura di un'azienda per la produzione di biodiesel.
Sono un chimico e circa due anni fa sono riuscito anche a produrre biodiesel fatto in casa partendo sia da olio di colza che da olio da friggitrice.
Comunque penso che per raggiungere la produzione che hai detto dovremmo affidarci sia all'olio esausto che all'olio vegetale e guardare con speranza alle nuove tecnologie sulle alghe.
Commenta
-
se si tratta di grossi quantitativi non è un problema procurarsi l'olio, si può trovare da tutte le parti del mondo ma anche in europa, a prezzi convenienti. in portogallo, per esempio, ma ci vogliono sempre grandi quantità, si parla di migliaia di tonnellate.
comunque, ripeto, voi di dove siete? se fosse possibile fare un discorso a 4occhi sarebbe meglio
Commenta
-
Re:
Io sono toscano di firenze.Vero l'olio si trova ma il prezzo oscilla molto e per avere un vero guadagno senza oscillazioni e un prezzo del prodotto finito competitivo dovremmo riuscire a produrre la materia prima( l'olio).Ci sono impianti molto interessanti al giorno d'oggi ma i prezzi sono alti e tanti sono ancora in fase di sperimentazione.
Commenta
-
perfetto, io son di pistoia!
per iniziare anche con piccole quantità si potrebbe cercare la fornitura da oleifici con un buon giro di affari. per restare in zona mi viene in mente il Santoni di badia a settimo, se alla coop vendono l'olio a 1,15 al litro, in bottiglie da un litro, la materia prima costerà la metà. A quel punto, anche con olio a 50 centesimi al litro comincia a essere interessante economicamente il produrre biodiesel. Si può integrare questo olio con olio usato, se riusciamo a convincerere le cooperative che lo recuperano.
l'unica incognita che mi rimane è la glicerina. cosa farne?
Commenta
-
hi guys!
tanto per essere chiari, mi informo mi impiccio e qualcosa di bio ne so.
detto questo provo ad esporti le mie considerazioni per dare un contributo alla discussione: produrre bio da olio nuovo in italia non è conveniente neanche se lo trovassi a 50 cent per via di una cosa chiamata accise. Affinche la cosa risulti remunerativa o abbatti i costi di acquisto (tipo hai i famosi 150 ettari di terreno da coltivare) oppure vai sull'olio esausto. In entrambi i casi ci sono degli ovvi problemi, vedi l'approviggionamento o la coltivazione.
io un'idea me la sono fatta su come guadagnarci ma mi mancano i fondi :-(
Commenta
-
Re:
I fondi sono un problema di tutti!
io ti posso dire che dal punto di vista chimico ed economico l'olio esausto e la coltivazione possono essere solo un'integrazione ad un sistema che garantisca un quantità stabile nel tempo e a basso costo.
Purtroppo con le accise per essere concorrenziali dovremmo produrre un bio da vendere poi intorno agli 80 centisimi.
In tale direzione l'unica cosa che ha stuzzicato il mio interesse è stato lo studio sull'impianti di produzione di olio da alghe (link ENERGEN : Biodiesel, produzione di olio da alghe) ma si ripropone il problema dei fondi.
Lo stato italiano finanzia questi progetti?
Commenta
-
allora il discorso è questo : il ministero dello sviluppo economico dovrebbe dare circa il 40% a fondo perduto per le biomasse.
le regioni tramite PO fesr o di tasca propria ti danno nel complesso circa il 40% (per esempio 30%per acquisti,60 per tecno etc.)non cumulabili coni primi.
il biodiesel la maniera migliore di venderlo è secondo me, da quello che ho visto, ai comuni o provincie per la mobilità pubblica, vedi ad esempio ravenna, per guadagnarci qualcosa con sconti su accise regionali ad hoc per questi tipi di trasporti :-)
Commenta
-
senza entrare in troppi "tecnicismi", qualche dato di mercato italiano (fonte Assocostieri):
STATISTICHE NAZIONALI BIODIESEL ANNO 2011CAPACITA' PRODUTTIVAPRODUZIONEIMPORTAZIONIESPORTAZIONIIMMISSIONI IN CONSUMOTonn.Tonn.Tonn.Tonn.Tonn.2.395.240620.0001.019.000158.0001.456.000
ANNO 2011DIPENDENTI
NumeroFATTURATO
Euro3761.900.000.000ANNO 2010CAPACITA' PRODUTTIVAPRODUZIONEIMPORTAZIONIESPORTAZIONIIMMISSIONI IN CONSUMOTonn.Tonn.Tonn.Tonn.Tonn.2.395.240799.000798.000101.0001.468.000
Commenta
-
Originariamente inviato da Nicola132 Visualizza il messaggio*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***Ultima modifica di nll; 17-07-2012, 22:06.
Commenta
-
Info
Ciao a tutti. Sono nuovo del forum ma ho letto le vostre discussioni. Anche io mi sto informando da un pò di tempo su finanziamenti statali regionali (sono umbro) e europei per aprire questo tipo di azienda! ho trovato e ho sentito persone esperte che mi hanno dato qualche consiglio. detto questo per quanto riguarda la situazione produzione credo sia economicamente più conveniente produrre biodiesel da olio vegetale esausto, per procurarlo ci sono aziende che lo raccolgono in toscana umbria e marche e che lo commercializzano ma non so a che prezzo! se si produce il biodiesel da coltivazione ad oggi è svantaggioso i costi di produzione sono elevatissimi e la più grande azienda in italia che utilizza questo tipo di produzione per biodiesel ha mandato tutti i suoi operai in cassa integrazione motivo: in italia le accise sul biocarburante sono uguali a quelle dei normali carburanti fossili (strano in italia ) e quindi è economicamente svantaggioso. La normativa europea impone che entro il 2020 il diesel dovrà essere miscelato con il 20% di biodiesel ma in italia i politici sembrano recepire le cose al contrario! comunque se ci sono novità vi faccio sapere informiamoci a vicenda e aspetto che qualche azienda mi risponda sul prezzo dell'olio vegetale esausto per vedere se è fattivamente possibile aprire l'azienda. Ciao e grazie delle vostre informazioni preziose
Commenta
-
non si può girare col carrettino porta a porta che vi arrestano, quindi il primo passaggio è il CONOE
poi chiedere forse lumi a QUESTI su come abbiano fatto e chi abbia cacciato i soldi
che QUESTA azienda è già troppo grande pur già facendo cosa voi auspicateOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
Commenta
-
pur apprezzando la determinazione e la "voglia di fare" mi pare che sia passata assolutamente inosservata la tabella allegata qualche post fa da cui si desume che in Italia nel 2011 si è sfruttato solo il 25% della capacità produttiva installata... come contribuente spero fortemente non ci siano fondi statali/regionali o altro che contribuiscano ad aumentare le fabbriche non operative. Non è un problema di biodiesel si o no, pero possibile che tutte le aziende esistenti di biodiesel preferiscano tenere fermi gli impianti (investimenti medi sull'ordine di 50 mln €) e fare trading... staranno TUTTI sbagliando i conti?
Circa il tema delle accise invece, la defiscalizzazione dei carburanti da rinnovabili è stata utilizzata in fase iniziale per incentivare gli investimenti, ed infatti cosi è stato (abbiamo impianti per 2,4 mln di ton di biodiesel), tutti costruiti con l'obiettivo di arrivare entro breve ad essere competitivi rispetto ai fossili. Purtroppo l'unico risultato economico conseguito è stato di minor introito dello stato, mentre non sono arrivate le attese positive ricadute su agricoltura ed industria di trasformazione. Ora (da qualche anno) lo stato italiano - come gran parte dei paesi europei - ha sostituito la defiscalizzazione con gli obiettivi obbligatori (4 - 4,5% ecc. a crescere), purtroppo che non si sia riusciti a creare un'industria nazionale dei biocarburanti è un fatto... almeno non defiscalizziamo prodotti di dubbia SOSTENIBILITA che girano il mondo. Spero sia chiaro che non sono pro-fossili ne pro questo "sistema economico" ma fino a che non ne abbiamo un altro... i conti si fanno solo in una maniera.Ultima modifica di dom58; 27-07-2012, 17:10.
Commenta
-
Ah ok ho capito di quale tabella parli! Per le agevolazioni intendo sia finanziamenti per chi volesse aprire una azienda che si occupi di ambiente sia di abbassare le accise sul biodiesel che sono uguali a quelle dei normali carburanti fossili!
Commenta
-
non ti so aiutare per quanto riguarda agevolazioni in genere, per quanto riguarda la riduzione di accise sui biocarburanti... mi sentirei di escluderlo non solo perchè non "abbiamo più neanche gli occhi per piangere" ma anche perchè per il biodiesel, come da tabella, non c'è bisogno di incentivare alcuna nuova produzione
Commenta
-
Secondo voi con una disponibilità di almeno 500 T all'anno di olio esausto, ed un prezzo di acquisto di circa 10 euro a qt , ha senso pensare ad un piccolo impianto per la produzione di bio diesel?Quanto potrebbe costare un impianto così dimensionato?Grazie
Commenta
Commenta