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Nuova idea sulla raccolta di energia utilizzando il calore del sole direttamente nello spazio

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  • Nuova idea sulla raccolta di energia utilizzando il calore del sole direttamente nello spazio

    Perchè non mandare in orbita vicino al Sole delle centrali termiche che sfruttino le enormi temperature?

    Mi sono documentato e ho scoperto che il progetto di costruire una centrale elettrica solare (fotovoltaica) che non sia posizionata sulla Terra ma nello spazio esiste, e che gli ostacoli alla sua realizzazione sono legati ai costi perché il "problema" trasporto dell'energia elettrica prodotta è stato risolto con la brillante idea di sfruttare un raggio di microonde. La mia idea sarebbe quella di posizionare il più vicino possibile al Sole una grande infrastruttura contenente grandissime quantità di olio o altri liquidi e molte turbine che sfruttino l'enorme pressione scatenata dalle altissime temperature dell'olio stesso. Così facendo sono convinto che l'energia elettrica prodotta sarebbe di gran lunga superiore a quella stimata per la Centrale solare orbitale i quali numeri sono: 5.000.000 di kilowattora prodotti per circa 20 anni di autonomia e prendendo come prezzo dell'energia elettrica di esempio quello dell'Enel e cioè di 0,14 €/kWh possiamo determinare che in termini economici verrebbero prodotti 700.000 €/h che moltiplicati per 24ore per 365 giorni per 20 anni darebbero 122.640.000.000 € cioè 122,64 miliardi di euro prodotti dall'energia elettrica raccolta.
    In una centrale solare a "concentrazione" orbitale che sfrutta il calore si deve tener conto della distanza Terra Sole che è di 149.597.870,691 km ma sapendo che la massima velocità raggiunta da una sonda spaziale è di 240.000 km/h si può dire che questa distanza è colmabile teoricamente in 26 giorni. Naturalmente l'infrastruttura dovrà fermarsi quando incontrerà una certa temperatura (credo basti e avanzi 600°C) oltre la quale l'infrastruttura stessa ed i suoi componenti non potranno lavorare ma a quel punto comincerebbe una continua e teoricamente infinita produzione di energia elettrica con le turbine che girerebbero senza fermarsi e il raggio di microonde, calibrato opportunamente, giungerebbe ad una rectenna terrestre. Spero che la mia idea sia esatta e che mi aiutiate a trovarne i difetti e nel caso la riteniate efficace a trovare il modo di renderla pubblica. grazie

  • #2
    La soluzione migliore è ridurre i consumi.. è inutile trovare 1000 modi per avere tonnellate di energia.. la migliore energia è quella di cui non devi aver bisogno.

    Le soluzioni già ci sono.. basta metterle in pratica e non sprecare.
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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    • #3
      Secondo me siamo ancora molto lontani da entrambe le soluzioni ... purtroppo !!
      Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
      Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
      Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
      Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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      • #4
        secondo me invece si è generalmente rinunciatari...a pochi piace investire in nuove straordinarie idee negli ultimi anni vista la crisi ecc..(potrà solo peggiorare sappiatelo) però finché siamo in grado di usare il cervello per cercare di migliorarci abbiamo qualcosa di cui andar fieri xd in ogni caso che senso ha diminuire l'uso dell'energia quando siamo costantemente investiti da essa, il problema sta nei costi....cioè il problema sono i soldi...ancora una volta si capisce quanto la società moderna abbia bisogno di evolversi seriamente eliminando l'economia figlia del baratto e degli scambi commerciali antiquati e primitivi di un tempo nel quale le tecnologie di automazione di catene di montaggio potenzialmente in grado di fornire alle persone beni di prima necessità, senza che essi debbano dannarsi a trovare un impiego lavorativo per poterseli permettere, non esistevano. Non parlo da persona nullafacente..anzi al contrario dedicherei la vita ad uno scopo di così grande importanza come cambiare le regole del gioco alla radice cominciando ad esempio rendendo l'energia gratuita e infinita per tutti. Pensare che siamo impotenti non è sbagliato ma è particolarmente controproducente e anonymous ultimamente ha dimostrato che unendosi si può costruire un esercito di rivoluzionari e il web finché non verrà censurato in lungo e in largo è l'arma migliore di cui disponiamo per unirci e vincere la "guerra".

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        • #5
          Tirex, se l'entusiasmo bastasse...Purtroppo la nostra tecnologia attuale è ancora lontana decenni da ciò che proponi, e non abbiamo tutto questo tempo. Anzi, sperare in un miracolo che risolva il problema energetico mondiale è controproducente, perché non consente una presa di coscienza da parte di molti della necessità di uno stile di vita meno energivoro, senza che esso diventi devolutivo. Mezzi attuali, maturi dal punto di vista tecnologico, per catturare e concentrare l'energia solare in entrata nel sistema terra ci sono e possono (devono ) essere sfruttati ad una frazione del costo di una misiione near-sun.
          miradoc

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