scaldasalviette a bassa temperatura con resistenza elettrica - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

scaldasalviette a bassa temperatura con resistenza elettrica

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • scaldasalviette a bassa temperatura con resistenza elettrica

    ciao, ho un problema in un bagno in una casa nuova ( http://www.energeticambiente.it/casa...-dubbi-30.html ); ho pensando di mettere un termoarredo da alimentare con acqua del circuito a pavimento (circa 35°) da mettere in orizzontale .
    in più un amico mi ha consigliato di scegliere un modello con resistenza elettrica, ma non ho capito come funziona:
    - sono alternative? o la resistenza elettrica si somma ?
    - se accendo la resistenza elettrica devo chiudere la valvola di ritorno?

    avete qualche esperienza?
    grazie

  • #2
    Salve, non si capisce bene che tipo di problema hai in (un bagno) ne hai altri? Come si comportano? Comunque uno scaldasalviette con acqua del circuito a 35° renderà meno della metà, salvo che lo metti grande il doppio. La resistenza elettrica (si somma) appunto serve a riscaldare l'acqua che si trova all'interno e mi sembra che abbia anche il termostato ambiente. Attento però, che se l'acqua di ritorno è superiore ai 35° la resistenza servirà anche a riscaldare tutta l'acqua dell'impianto (alti consumi) salvo che non ci siano valvole di zona specifiche e comandate da termostato. Ho idea che per evitare alti consumi di corrente, ti conviene sovradimensionare lo scaldasalviette. Saluti.
    1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

    Commenta


    • #3
      ciao, il problema è quel bagno non supera i 19,5°, neanche con temperatura in ingresso di quasi 42° e velocità pompa massima.
      gli altri, specie quello vicino, si scaldano "normalmente".

      una ditta mi ha spiegato che quando si attiva la resistenza bisogna chiudere la valvola di ritorno per evitare di scaldare tutta l'acqua del circuito di riscaldamento.

      il problema è che non riesco a calcolare la potenza elettrica/termica da integrare al termoarredo di dimensione 60x160 (va in orizzontale). chi mi sa aiutare?

      Commenta


      • #4
        Sicuro di non avere problemi di aria? L'hai spurgato? E' l'unico che hai in orizzontale? Non sarà sottodimensionato rispetto al locale da riscaldare? Se così fosse ti conviene metterne uno più grande oppure un'altro in serie ma, il fatto è che quei scalda salviette rendono bene se l'acqua è a 60°/80°. Gli altri, si scaldano "normalmente", intendi gli altri locali? Allora il termoarredo è veramente sottodimensionato.
        1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

        Commenta


        • #5
          si, ho già scritto sull'altra discussione che il circuito è stato ricaricato con pompa.
          forse non ci siamo capiti ma nei tre bagni ho SOLO il riscaldamento a pavimento, non ho termoarredi.
          vorrei aggiungerne uno nel bagno che non si scalda, probabilmente perchè sottodimensionato.

          Commenta


          • #6
            Se ti è possibile istallare un termoarredo fallo ma, sappi che se lo danno per 1200W con acqua a 70° pensa che saranno meno di metà a 40° Mettere la resistenza elettrica per poi ogni volta chiudere la mandata! a meno che istallare una elettrovalvola che, quando và anche la resistenza si chiude. Io preferirei un termoarredo più grande.
            1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

            Commenta


            • #7
              io la butto li..
              ma se mettessi un termobagno SOLO elettrico??
              alla fine quello che ti serve è un aiuto a riscaldare...non so se vale la pena mettersi a rompere pavimento/pareti per attaccarsi ai tubi dell'impianto a pavimento!

              Commenta


              • #8
                hai ragione e sto ragionando su questo.
                ho già visto con un amico idraulico che si potrebbe correre con una coppia di tubi lungo parete, ma significa sempre chiamare muratore, cartongessista e pittore...
                sono proprio combattutto perchè da una parte sono inca**ato nero con l'impiantista che ha sottodimensionato l'impianto in bagno e non voglio subire le sue scelte, dall'altra ho appena finito di arredare la casa per cui ricominciare a rompere mi viene la pelle d'oca.
                mettere un termoarredo elettrico è la scelta più semplice ma significa buttare kw e kw di energia per riscaldare il bagno nelle ore di utilizzo (non voglio avere un sistema su richiesta).

                chi ha esperienza con i termoarredi elettrici? come faccio a calcolare il dimensionamento della resistenza elettrica?
                meglio sovrabbondare?

                sono confuso


                Note di Moderazione:

                Ultima modifica di modenet; 22-02-2012, 21:50.

                Commenta


                • #9
                  c'è poco da calcolare, se metti uno elettrico dubito che la potenza scenda sotto il Kw e dubito che puoi salire sopra i 3!!! E comunque per il resto dell'esistenza del bagno sarai legato al termoarredo elettrico.
                  La cosa più sbrigativa e meno economica nel tempo è mettere un termoarredo elettrico, la cosa + ostica ma economica nel tempo è rompere...senti l'impiantista e come minimo fatti fare tutti i lavori gratis!!

                  Commenta


                  • #10
                    ma l'impianto a pavimento del bagno è autonomo o è collegato col resto del piano?
                    e soprattutto quanto grande è il bagno?

                    Commenta


                    • #11
                      il bagno è 3 m per 1,6 (ma scaldati dal riscaldamento a pavimento solo 2,1 x 1,6, dato che il box doccia fa 0,9); a ciò togli una fetta di 20 cm in diagonale che attraversa la stanza per lo scarico.
                      altezza 2,7 m.

                      il riscaldamento dei bagni è a parte; siccome è tutto nuovo e ho investito su un sistema vaillant di qualità mi rompe non approfittarne

                      la resistenza dei scaldasalviette/termoarredi l'ho trovata dai 500w ai 1500w

                      Commenta


                      • #12
                        a parer mio visto che il bagno non è enorme non mi metterei a toccare pareti/pavimenti..
                        metterei un timer tipo questo Presa Timer Digitale - GlobeStore settato su quando utilizzi il bagno..poi prendi BIONAIRE Radiatore elettrico BOH2003-I prezzi comprare Radiatori – PIXmania-PRO e con 55€ hai risolto il problema!
                        non sarà di certo la soluzione più elegante..ma con quello che hai risparmiato di idraulico/termo/muratore/pittore puoi consumare tutta la corrente che vuoi!

                        Commenta


                        • #13
                          ok grazie mille!
                          correggo: "con i soldi che l'idraulico aspetta" puoi consumare tutta la corrente che vuoi!

                          Commenta


                          • #14
                            e perchè no un termoventilatore? l'effetto è più veloce, forse nel tuo caso che è solo un'integrazione...
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                            Commenta


                            • #15
                              esistono termoventilatori elettrici da soffitto? da mettere sopra una porta (tipo gli split dell'aria condizionata)?

                              Commenta


                              • #16
                                non è che i circuiti dei bagni partono comunque da una cascata di derivazione dove ci sono dei regolatori di flusso che si possono regolare? oppure che si possono aggiungere, in modo da poterli regolare? la soluzione sarebbe più elegante..
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                Commenta


                                • #17
                                  si, il circuito dei bagni parte da un collettore comune in locale caldaia dove ci sono dei regolatori di flusso comandati dalla centralina della vaillant.
                                  regolarli in che senso?
                                  intendevi andare in centrale termica con una nuova coppia di tubi? impossibile...

                                  Commenta


                                  • #18
                                    no..nel mio caso un tubo dallacentrale arriva al piano..e poi si dirama in tanti circuiti, uno per stamza, ognuno regolabile (aldilà del fatto che ho termostato per ogni circuito)
                                    Pensavo che pur on avendo termostato, avessi circuiti separati..impianto fatto in economia..mi spiace..
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                    Commenta


                                    • #19
                                      spetta... ho una tubo dalla centrale solo per i bagni; questo si divide in due: uno per piano.
                                      quello per primo piano ha un piccolo collettore con le due uscite regolabili per i due bagni.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da modenet Visualizza il messaggio
                                        collettore con le due uscite regolabili per i due bagni.
                                        in che senso si divide in due..ci sara un tubo che da centrale fa la salita e uno di ritorno..poi al piano si deriva dal tubo principale un collettore da cui poi partono due uscite..non credo che il tubo in centrale si "sdoppi".

                                        Comunque quale bagno resta freddo? uno dei due connessi al collettore? in tal caso prova a strozzare l'altro..od ad aprire quello "freddo"...
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                        Commenta


                                        • #21
                                          già provato a chiudere gli altri due bagni e lasciarne alimentato solo uno...

                                          Commenta


                                          • #22
                                            ma in funzionamento il pavimento del bagno incriminato si scalda come quello degli altri? hai provato con un termometro infrarossi?
                                            l'idraulico cosa dice? che ha sottodimensionato per errore l'impianto di quel bagno? esclude anomalie di funzionamento del circuito?

                                            se lo lasci acceso H24 come dovrebbe essere per pavimento radiante, resta comunque freddo?

                                            Hai modo di migliorare l'isolamento di quella stanza? magari della finestra? spendere per spendere..conviene spendere nella direzione di diminuire i consumi..e prendere il 55%
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              ma in funzionamento il pavimento del bagno incriminato si scalda come quello degli altri? hai provato con un termometro infrarossi?
                                              no solo quel bagno non scalda, vedi il primo post con il link, dove ci sono tutte le prove ; comunque la temperatura superficiale di quella stanza è molto più bassa delle altre

                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              l'idraulico cosa dice? che ha sottodimensionato per errore l'impianto di quel bagno? esclude anomalie di funzionamento del circuito?
                                              l'idraulico non se lo spiega, neanche perchè si forma tutta quell'aria.
                                              esclude anomalie sull'impianto.
                                              ho sentito un secondo parere secondo cui è evidente il sottodimensionamento.

                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              se lo lasci acceso H24 come dovrebbe essere per pavimento radiante, resta comunque freddo?
                                              si anche inserendolo h24 con acqua in ingresso a 42. mentre il altri bagni scaldano normalmente

                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              Hai modo di migliorare l'isolamento di quella stanza? magari della finestra? spendere per spendere..conviene spendere nella direzione di diminuire i consumi..e prendere il 55%
                                              tutte le finestre sono triplo vetro, cappotto interno, classe energetica B.
                                              mi secca fare un mini cappotto esterno solo per quella stanza.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                non avevo letto dall'altra parte..
                                                ho visto la foto e a occhio, da profano..non mi sembra sotto diemnsionato..mi sembra un passo simile al mio..e se alimenti a 42 gradi..dovresti scaldare.
                                                Penso l'anomalia sia legata all'aria..della cui causa non ho idea.. io ho uno spirovent sul compensatore idraulico..e forse altri sui collettori di piano.. solo per info..
                                                Altra ipotesi..che in quel bagno..magari a causa del tubo che taglia..il massetto non sia venuto bene..cioè non sia aderente al tubo.. ma davvero non saprei..
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  diciamo che per compensare il taglio dello scarico avrebbero potuto essere un po' più densi nelle curve e sui bordi.
                                                  l'aria che si forma in continuazione è un mistero (anche da altri idraulici), pensavo di chiedere in qualche negozio se esiste additivo.
                                                  adesso sto cercando un termoconvettore elettrico (tipo split ma senza pompa di calore) ma mettere sul soffitto per integrare il riscaldamento, anzichè un termoarredo elettrico.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    visto il grado di isolamento che hai..penso sia la cosa più facile..anche io ho una piccola stufetta elettrica soffiata da 30 euro..che uso nelle mezze stagioni "al bisogno" (doccia bambina)..penso 25 ore all'anno..mi pare sia 1,5 kwh...10 euro anno..e poi in estate va in solaio..
                                                    D'altra parte il bagno richiede sempre una T maggiore e nelle mezze stagioni conviene fare così piuttosto che scaldare un intero impianto idronico e relativi massetti..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      infatti, nel mio caso però la ta del bagno viaggia sui 17-18°, troppo pochi per un uso saltuario del riscaldamento addizionale.
                                                      significa che nei 3 mesi più freddi il termoconvettore dovrà rimanere accesso almeno 4h al giorno, per questo pensavo ad una soluzione più stabile da appendere al soffitto.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        però con classe B e tripli vetri..con un pavimento a 28 gradi..non superare 18 gradi mi sembra strano..
                                                        La T del legno delle altre stanze è superiore a parità di mandata? Tipo, spessore e colore del legno nel bagno è uguale? posato allo stesso modo? stendendo colla su tutto il massetto e non solo a "chiazze"?
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          La T del legno delle altre stanze è superiore a parità di mandata?
                                                          medesima temperatura superficiale (27°) delle altre stanza con pavimento in legno, ove la temperatura raggiungere (se spinta) a 22°; nell'altro bagno al primo piano con pavimento in gres invece la temperatura superficiale raggiunge i 35°.

                                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          Tipo, spessore e colore del legno nel bagno è uguale? posato allo stesso modo? stendendo colla su tutto il massetto e non solo a "chiazze"?
                                                          identifico legno posato tutto assieme da una azienda estremamente seria, stesso massetto (nel bagno incriminato lo spessore è un po' minore)

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            se la T è uguale escludo problemi di massetto o posa legno..
                                                            Certo..il bagno sembra piccolo per cui hai un rapporto pareti/superficie radiante sfavorevole..rispetto a stanza più grandi..però il passo di posa mi sembra corretto..fare curve più piccole forse non era consigliabile.. quel tubo che taglia in due forse non ha permesso di mettere quello che poteva forse bastare..
                                                            Diciamo che per massimizzare lo scambio potevano usare un appoggio isolante senza protuberanze..fissando il tubo con dei cavallotti..avresti avuto più massetto a contatto col tubo piuttosto che a contatto con il fungo isolante..ma col senno di poi son bravi tutti..
                                                            A me però hanno consigliato i sanitari sospesi..li hai anche tu?
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X