Demagnetizzazione adiabatica - Wikipedia
refrigerazione magnetica.
E' possibile fare la free energy con la demagnetizzazione adiabatica e con il suo inverso che è l'effetto magnetocalorico.
La demagnetizzazione adiabatica raffredda.
L'effetto magnetocalorico riscalda.
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Fare la demagnetizzazione adiabatica significa smagnetizzare un materiale di tipo adiabatico il quale ha la caratteristica di raffreddarsi quando viene smagnetizzato cioè quando un campo magnetico si allontana da esso.
Fare l'effetto magnetocalorico significa magnetizzare un materiale di tipo adiabatico il quale ha la caratteristica di riscaldarsi quando viene magnetizzato cioè quando un campo magnetico si avvicina ad esso.
Questo fatto di allontanare e avvicinare mi fa venire in mente la legge di Lenz applicata ai comuni generatori elettrici.
La legge di Lenz stabilisce che: "La forza elettromotrice indotta è sempre tale da generare un campo magnetico che si oppone alla variazione del flusso del campo magnetico concatenato con il circuito."
In parole più semplici se io avvicino un magnete permamente ad un avvolgimento (chiuso), si crea nell'avvolgimento un campo magnetico che si oppone all'avvicinamento.
Viceversa se io allontano un magnete permanente ad un avvolgimento (chiuso), si crea nell'avvolgimento un campo magnetico che si oppone all'allontanamento.
Quindi per generare elettricità con i comuni generatori elettrici devo compiere un lavoro, infatti se il circuito è chiuso, con la mano faccio fatica a girare il perno di un generatore elettrico o addirittura neanche lo muovo se è molto grosso.
Ma il discorso di Lenz non è valido per il disco magnetocalorico (o adiabatico) perchè il disco non è un avvolgimento.
Questo mi permette di fare girare un disco senza compiere lavoro, ma nel disco si creano lo stesso delle differenze di temperatura che io potrei sfruttare per generare elettricità, per esempio usando diodi seebeck.
Tale energia elettrica posso utilizzare per il mantenimento degli inevitabili piccoli attriti del perno o volventi dell'aria.
In pratica abbiamo un disco rotante di materiale magnetocalorico che è "quasi morso" da un magnete permanente a forma di cavallo; scrivo "quasi" perchè il magnete permanente non deve toccare il disco mentre che gira, ma deve solo brandirlo magneticamente.
Mentre che il disco gira, la parte di disco che si avvicina al magnete permanente viene magnetizzata e quindi si scalda, invece quella parte che si sta allontanando dal magnete permanente si rafffredda.
Un diodo seebeck o altro dispositivo può intercettare questa differenza di temperatura è produrre elettricità, il tutto senza che la legge di Lenz freni il disco.
Ovviamente al centro del disco c'è un cuscinetto che a sua volta è montato su un perno; se anche fosse che il cuscinetto è di ottima qualità avrà certamente un piccolissimo attrito.
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Esistono già in commercio tipi di climatizzatori basati sul principio fisico della demagnetizzazione adiabatica.
In quei climatizzatori ci sono 2 impianti idraulici separati che spingono aria: la parte del disco che si riscalda viene raffreddatata forzatamante da un sistema di ventilazione che butta fuori di casa l'aria calda, invece la parte che si raffredda viene riscaldata forzatamanete da un sistema di ventialzione che butta aria fredda dentro casa.
Insomma: l'aria calda che sta dentro la stanza va a riscaldare la parte che si raffredda del disco, (pardon la parte che si allontana dal magnete permanente).
L'aria poco poco calda che sta fuori va a raffreddare la parte che si scalda molto del disco, (pardon la parte che si avvicina al magnete permanente).
Però a noi non ci interessa di raffreddare una stanza; ci interessa la free energy, quindi dobbiamo modificare il condizionatore.
Per modificare il condizionatore occorre:
Naturalmente il condizionatore modificato ha bisogno di essere avviato in qualche modo.
Lo posso fare a mano oppure più professionalmente con una pila che tramite pulsante avvia il motorino elettrico
refrigerazione magnetica.
E' possibile fare la free energy con la demagnetizzazione adiabatica e con il suo inverso che è l'effetto magnetocalorico.
La demagnetizzazione adiabatica raffredda.
L'effetto magnetocalorico riscalda.
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Fare la demagnetizzazione adiabatica significa smagnetizzare un materiale di tipo adiabatico il quale ha la caratteristica di raffreddarsi quando viene smagnetizzato cioè quando un campo magnetico si allontana da esso.
Fare l'effetto magnetocalorico significa magnetizzare un materiale di tipo adiabatico il quale ha la caratteristica di riscaldarsi quando viene magnetizzato cioè quando un campo magnetico si avvicina ad esso.
Questo fatto di allontanare e avvicinare mi fa venire in mente la legge di Lenz applicata ai comuni generatori elettrici.
La legge di Lenz stabilisce che: "La forza elettromotrice indotta è sempre tale da generare un campo magnetico che si oppone alla variazione del flusso del campo magnetico concatenato con il circuito."
In parole più semplici se io avvicino un magnete permamente ad un avvolgimento (chiuso), si crea nell'avvolgimento un campo magnetico che si oppone all'avvicinamento.
Viceversa se io allontano un magnete permanente ad un avvolgimento (chiuso), si crea nell'avvolgimento un campo magnetico che si oppone all'allontanamento.
Quindi per generare elettricità con i comuni generatori elettrici devo compiere un lavoro, infatti se il circuito è chiuso, con la mano faccio fatica a girare il perno di un generatore elettrico o addirittura neanche lo muovo se è molto grosso.
Ma il discorso di Lenz non è valido per il disco magnetocalorico (o adiabatico) perchè il disco non è un avvolgimento.
Questo mi permette di fare girare un disco senza compiere lavoro, ma nel disco si creano lo stesso delle differenze di temperatura che io potrei sfruttare per generare elettricità, per esempio usando diodi seebeck.
Tale energia elettrica posso utilizzare per il mantenimento degli inevitabili piccoli attriti del perno o volventi dell'aria.
In pratica abbiamo un disco rotante di materiale magnetocalorico che è "quasi morso" da un magnete permanente a forma di cavallo; scrivo "quasi" perchè il magnete permanente non deve toccare il disco mentre che gira, ma deve solo brandirlo magneticamente.
Mentre che il disco gira, la parte di disco che si avvicina al magnete permanente viene magnetizzata e quindi si scalda, invece quella parte che si sta allontanando dal magnete permanente si rafffredda.
Un diodo seebeck o altro dispositivo può intercettare questa differenza di temperatura è produrre elettricità, il tutto senza che la legge di Lenz freni il disco.
Ovviamente al centro del disco c'è un cuscinetto che a sua volta è montato su un perno; se anche fosse che il cuscinetto è di ottima qualità avrà certamente un piccolissimo attrito.
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Esistono già in commercio tipi di climatizzatori basati sul principio fisico della demagnetizzazione adiabatica.
In quei climatizzatori ci sono 2 impianti idraulici separati che spingono aria: la parte del disco che si riscalda viene raffreddatata forzatamante da un sistema di ventilazione che butta fuori di casa l'aria calda, invece la parte che si raffredda viene riscaldata forzatamanete da un sistema di ventialzione che butta aria fredda dentro casa.
Insomma: l'aria calda che sta dentro la stanza va a riscaldare la parte che si raffredda del disco, (pardon la parte che si allontana dal magnete permanente).
L'aria poco poco calda che sta fuori va a raffreddare la parte che si scalda molto del disco, (pardon la parte che si avvicina al magnete permanente).
Però a noi non ci interessa di raffreddare una stanza; ci interessa la free energy, quindi dobbiamo modificare il condizionatore.
Per modificare il condizionatore occorre:
- smontare i 2 sistemi di ventilazione per poi buttarli via
- montare sul disco dei diodi seebeck (o altri dispositivi simili) per convertire la differenza di temperatura in energia elettrica.
- collegare i diodi seebeck al motorino elettrico che fa girare il disco magnetocalorico.
Naturalmente il condizionatore modificato ha bisogno di essere avviato in qualche modo.
Lo posso fare a mano oppure più professionalmente con una pila che tramite pulsante avvia il motorino elettrico
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