Riscaldamento BT in trentino: quale generatore calore? - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento BT in trentino: quale generatore calore?

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  • Riscaldamento BT in trentino: quale generatore calore?

    Sto costruendo (o meglio ristrutturando casa)

    verrà ristrutturata la casa vecchia (costruita nel 1973, piano terra, primo, secondo e mansarda, tetto rifatto con 8 cm di isolante nel 1996)

    affiancata a questa verrà aggiunto un corpo di circa 40 mq nuovo da terra fino al tetto costruito il legno (Stile casaclima)

    verranno sostituiti tutti i serramenti (PVC multicamera con triplo vetro) e tutti gli oscuranti (monoblocchi isolati roverplastik)

    verranno tolti i poggili in cemento e sostituiti da poggioli in pvc o legno ancorati alla casa principale

    verrò realizzato un cappotto da 12/14 cm su primo/Secondo/mansarda e si aggiungeranno 15 cm di isolante sotto tetto

    il mio appartamento (piano secondo) avrà riscaldamento radiante (sto ancora pendolando tra soffitto RRI multicapillare intonacato e pavimento basso spessore tipo Verre valsir)

    in entrambi i casi verrà isolato il soffitto (3 cm) e il pavimento (Se con riscaldamento a pavimento 2 cm, se con riscaldamento a soffitto 5 cm)

    sto valutando anche il sistema di ventilazione meccanica controllata per il ricambio di aria

    detto tutto questo...

    ho anche gia installato (primo conto energia) un ftv da 4 kw integrato

    ad oggi siamo due lavoratori + 1 bimbo (siamo a casa i weekend e dalle 19 di sera)


    detto tutto questo mi stavo chiedendo cosa scegliere tra caldaia a gas a condensazione, pellet, mais, pdc, ecc ecc

    siamo in zona climatica F

    statisticamente la temperatura minima notturna scende
    sotto i 10 gradi da metà ottobre a metà aprile
    sotto i 0 gradi da dicembre a febbraio

    (qui le statistiche di temperature medie minime e massime dal 1996 al 2011)
    www.zan.it/T_med_storo.xls

    la temperatura media nei vari mesi su una base di 16 anni è

    Gennaio: -3,0
    Febbraio: -1,7
    Marzo: 2,4
    Aprile: 6,3
    Maggio: 10,6
    Giugno: 14,6
    Luglio: 16,6
    Agosto: 16,0
    Settembre: 12,0
    Ottobre: 7,7
    Novembre: 1,8
    Dicembre: -2,1
    la temperatura massima

    Gennaio: 4,8
    Febbraio: 8,2
    Marzo: 12,4
    Aprile: 17,3
    Maggio: 22,7
    Giugno: 27,8
    Luglio: 29,6
    Agosto: 28,7
    Settembre: 23,0
    Ottobre: 17,0
    Novembre: 9,9
    Dicembre: 5,1

    alla luce dei dati di sopra sembra che il riscaldamento lo utilizzerei a mezza stagione in ottobre e aprile... mentre da novembre a marzo andrebbe utilizzato regolarmente....

    il raffrescamento non penso sia una nostra necessità


    secondo voi una pompa di calore, magari accoppiata ad una caldaia a legna (Vecchia caldaia blowterm che gia stiamo utilizzando) che carichi un accumulo da 1000 o 2000 litri potrebbe asservire al mio scopo?

  • #2
    Originariamente inviato da natzan Visualizza il messaggio
    secondo voi una pompa di calore, magari accoppiata ad una caldaia a legna
    Ottima la farina di Storo, la polenta viene veramente speciale!

    Abiti in zona metanizzata?
    Bisognerebbe capire il fabbisogno energetico dell' abitazione.

    Ciao
    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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    • #3
      abito in zona metanizzata ma non sono ancora allacciato

      ad oggi vado a gpl con bombolone e caldaia semplice e vecchiotta


      l'allaccio al metano mi hanno chiesto 1000 euro

      a questo devo aggiungere tirare i tubi dalla cassetta contatore a casa... suppergiu penso un altri 1000 euri di lavori

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      • #4
        Originariamente inviato da natzan Visualizza il messaggio
        vado a gpl con bombolone e caldaia semplice e vecchiotta
        Messo così ti direi tranquillamente PDC e caldaia a legna di supporto, ma visto che abiti in zona metanizzata bisognerebbe valutare molto bene il tutto. Conosci il fabbisogno energetico per riscaldamento dell' edificio? L' impianto di distribuzione deve lavorare a 35° massimi di mandata, devi capire se è fattibile.

        Ciao
        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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        • #5
          non avrebbe senso confrontare con i consumi passati....

          praticamente passo da una casa senza cappotto senza oscuranti degni di esser chiamati tali, con serramenti in legno a doppio vetro ma di quasi 35 anni fà a cui non è mai stata fatta manutenzione e avevano spifferi ovunque a una nuova costruzione che dovrebbe puntare minimo ad una classe B ...

          il fabbisogno energetico ancora non l'ho calcolato...

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          • #6
            gradi giorno del mio comune 3029
            zona climatica F
            aslm 400 mt

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            • #7
              Originariamente inviato da natzan Visualizza il messaggio
              il fabbisogno energetico ancora non l'ho calcolato
              E' un dato molto importante, in base a quello si dimensiona la PDC e si valuta l' economicità.

              Ciao
              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
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              • #8
                Ciao natzan. Leggendo la tua domanda ho notato che su alcuni punti non hai ancora deciso su come intervenire. Per quel che riguarda la produzione di calore non saprei rispondere, non è il mio campo. Ma da muratore posso darti alcuni spunti per valutare le scelte da fare.
                Per l'isolazione del tetto è molto diffuso il sistema a due strati, solitamente uno tipo styrodur e l'altro con elevata inerzia termica in modo da ostacolare il passaggio del calore esterno nei mesi estivi.
                I poggioli puoi rivestirli col cappotto se è per eliminare i ponti termici.
                L'areazione forzata abbassa considerevolmente il fabbisogno energetico (guadagni quasi una classe energetica) ma è piuttosto ingombrante come inpianto, nel senso che per ogni stanza servono due tubi di diametro di almeno 75mm che vanno poi portati al luogo dova è posizionata la macchina. In tal caso fatti dare un parere da chi andrà poi ad istallarlo per prevedere adeguati vani in cui far passare la mole di tubazione. Per esperienza poi posso dirti che se fai anche il riscaldamento a pavimento serve uno spessore per gli impianti a terra di almeno 22-25 cm.
                Se sotto al piano terra hai direttamente il terreno è consigliabile creare un'intercapedine con igloo, così tieni lontana anche l'umidità.
                Per la polenta invece c'è solo una soluzione valida: fornella a legna!

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