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Guida: come produrre il biodiesel..

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  • Guida: come produrre il biodiesel..

    Sebbene negli ultimi anni le procedure industriali si siano evolute in metodi più efficienti e veloci, resta sempre valida la procedura standard adottata da molte persone in tutto il mondo. Per realizzare il biodiesel, non serve essere dei chimici , basta sapersi arrangiare e conoscere srumenti e metodi per realizzare misure di volume e peso. Durante la lettura verranno analizzati i metodi per produrre biodiesel partendo in primo luogo da olio nuovo, e successivamente verrà affrontato il discorso su come trattare l'olio da cucina usato. E' bene ricordare che in molti casi, le famiglie comuni sono solite smaltire l'olio di frittura esausto nel lavandino, apportando un grave danno all'ambiente. Infatti l'olio è molto inquinante. Recuperando questa preziosa materia prima , possiamo realizzare un combustibile più pulito del gasolio. Va anche ricordato che si può utilizzare il grasso animale per convertirlo in biocarburante, ma quest' aspetto non verrà trattato.

    Rischi dei reagenti per la salute:
    Attenzione il metanolo e soda sono altamente tossici e nocivi per l'uomo, quindi fate attenzione. Utilizzare guanti in lattice, mascherina e occhiali. E' assolutamente sconsigliato usare il fornello a gas di casa.

    Scelte possibili:

    Ricapitolando esistono tre modi per utilizzare l'olio sul mezzo:
    • Filtrare l'olio per rimuovere le impurità della frittura e metterlo direttamente nel serbatoio.
    • Filtrare l'olio, mescolarlo con il gasolio o solventi e metterlo direttamente nel serbatoio.
    • Realizzare il biodiesel.
    I primi due punti, pur sembrando i più facili da realizzare sono anche i più pericolosi, perchè senza adattare il motore per funzionare ad olio, si va incontro a rottura certa o quasi. Sconsiglio quindi di mettere direttamente l'olio nella vostra auto.


    Trattamento
    Possibili Guasti
    Conversione motore
    Costo
    Biodiesel
    Si
    No*
    No
    Spesa ridotta
    SVO/WVO**
    Meno
    Si
    Si
    Conveniente sul lungo periodo
    * Potrebbe rendersi necessario sostituire il filtro gasolio nelle prime settimane.
    ** SVO/WVO (straight vegetable oil) (waste vegetable oil)

    Biodiesel

    Iniziamo ora a spiegare praticamente come si realizza il Biodiesel. Per iniziare è bene partire da olio nuovo e poco per volta, per l'olio usato vedremo in seguito. Come visto in precedenza, il processo che trasforma l'olio in biodiesel è la transesterificazione. Come prodotto di "scarto" viene prodotto sapone e glicerina. Quindi partendo da un litro di olio ci ritroveremo con con un 15%/20% di glicerina e del sapone liquido. Va ricordato che per fare ciò è necessario usare delle sostanze chimiche, che se usate impropriamente possono risultare molto pericolose. Il lettore è caldamente invitato a leggere tutta la guida prima di procedere ad eventuali esperimenti. Per iniziare va ricordato che il biodiesel si ottiene partendo solo da grassi e olii vegetali o animali. I comuni olii motore NON devono essere utilizzati.

    Procedura
    L'olio e i grassi sono formati da trigliceridi. Come suggerisce il nome sono composti da tre lunghe catene di acidi grassi
    tenute insieme da una molecola di glicerolo.
    Questa particolare composizione e struttura chimica dona all'olio le caratteristiche che tutti noi conosciamo, tra cui la viscosità. Il gasolio infatti è molto meno viscoso dell'olio, e visto che tutto l'impianto di alimentazione dell' auto è progettato sulla sua viscosità, bisogna trovare una soluzione chimica per rendere il nostro olio al pari del gasolio. Per fare ciò serve un catalizzatore (soda caustica) il quale spezza i legami del glicerolo con i tre acidi grassi e permette al metanolo di sostituirsi ad esso. Si crea così il metil-estere che è il nostro biodiesel.

    Sostanze chimiche necessarie

    Per la riuscita dell'esperimento è buona norma utilizzare prodotti chimici puri e di buona qualità.
    Per realizzare il biodiesel occorre un alcool e un catalizzatore. Gli alcool utilizzabili sono due: alcool metilico (metanolo) oppure il più comune e noto alcool etilico(etanolo). Sfortunatamente utilizzare il secondo risulta più difficoltoso, e per iniziare si consiglia di usare il metanolo. Il metanolo deve essere puro al 99%. Occorre prestare molta attenzione ad esso, perchè è molto tossico e se usato impropriamente può provocare cecità o morte. Per quanto riguarda il catalizzatore esso è comune soda caustica (sodio idrossido NaOH). E' usato per pulire le superfici molto sporche. Anche se più costoso e difficile da reperire, esiste un catalizzatore migliore. Esso è il potassio idrossido (KOH). Impiega meno ad agire e la qualità finale risulta migliore. Chi riuscisse a procurarselo a prezzo vantaggioso sarà molto fortunato.

    Per tutte le sotanze chimiche è buona norma leggere le schede di sicurezza qui prima di iniziare a maneggiarle
    .
    Come norme generali diciamo che sono necessari guanti e occhiali di protezione. La soda caustica arreca ustioni chimiche e il metanolo gravi danni al nervo ottico e al sistema nervoso. Se pur in minor quantità , il metanolo può avvelenare anche attraverso il contatto con la pelle. Questi sono i casi peggiori in cui potreste incappare, un utilizzo consapevole non porterà nessun effetto tossico sull'organismo. Tutte le sostanze impiegate sono molto igroscopiche, ovvero assorbono molto velocemente l'umidità dall'aria. Più umidità assorbono e meno svolgono a dovere il loro lavoro. Quindi per non mettere a repentaglio il lavoro, fate presto a richiudere le confezioni.

    Tipi di olio
    Per iniziare si consiglia di usare olio di girasole, mais o di soia rigorosamente nuovo. Gli altri olii, come arachidi, palma, cocco hanno delle caratteristiche che li rendono adatti solo in estate. Infatti tendono a cristallizzare a temperature non molto basse , anche dai 15 C°. In oltre contengono quantità di grassi superiori che potrebbero annullare la reazione. Per il trattamento di questi olii ci vuole più esperienza e nozioni che vedremo in seguito.


    Prima prova (con olio di semi nuovo)

    In elenco i componenti necessari per la prima prova:
    • 1 Litro di olio nuovo, scelto in base a quanto detto precedentemente.
    • 200ml di metanolo puro al 99%.
    • Soda caustica NaOH o potassio idrossido (KOH).
    • Bilancia con precisione almeno 0,1g o meglio 0,01g.
    • Termometro da cucina.
    • Beker da laboratorio o contenitore graduato in grado di misurare le quantità liquide.
    • 2 Bottiglie di vetro o plastica da 2 Litri (non le normali in PET, ma in plastica più resistenze HDPE. Le normali in PET si sciolgono)
    • Imbuto
    • Carta assorbente
    • Agitatore, che può essere un trapano con un asta, un motorino elettrico ecc. Serve per mescolare il liquido dentro la bottiglia.
    Fase uno
    Prima di tutto indossare guanti in gomma e occhiali protettivi. La soluzione che andiamo a creare è molto aggressiva.
    Misurare 200 millilitri di metanolo e versarli in una delle due bottiglie. (meglio se di vetro) Misurate 3,5 grammi di soda caustica sulla bilancia di precisione ed inseriteli nella bottiglia precedentemente riempita con il metanolo. Entrambe le operazioni vanno effettuate velocemente, per impedire che le sostanze assorbano troppa umidità dall'aria. Una volta tappata la bottiglia smuovetela fino a che le scaglie di soda caustica siano scomparse completamente. Il processo potrebbe richiedere parecchi minuti. Se non avete tempo per agitare, lasciate la bottiglia a riposo per qualche ora. Prima di coninuare le operazioni. controllare che la soda caustica si sia completamente dissolta nel metanolo.

    Fase due
    Affinchè la reazione avvenga in modo corretto, la temperatura dell'olio dovrebbe essere in un intorno dei 50 C°. Quindi preriscaldiamo l'olio fino a tale temperatura. Per fare ciò possiamo usare l'energia solare (ad esempio in estate), oppure un fornello elettrico, facendo riscaldare dell'acqua dove verrà messa la bottiglia con l'olio. Una volta raggiunta la temperatura inserire attraverso l'imbuto la soluzione di metanolo e soda caustica preparata nella fase uno. A questo punto non resta che agitare dolcemente il coposto per circa 1 ora. Per agitarlo potete usare un trapano elettrico alla minima velocità oppure un motorino elettrico che muove il mescoloatore. Per posizionare l'agitatore lascio a voi trovare una soluzione che faccia al caso vostro. Alcuni si servono di trapani a colonna altri costruiscono una sruttura in legno per sorreggere il tutto.Passata un ora spegnete tutto e lasciate la bottiglia decantare per 24 ore.

    Fase tre
    Osservando la bottiglia, se tutto è andato a buon fine, vedrete sul fondo uno strato scuro di glicerina (e non solo) di color marrone.

    A questo punto il biodiesel è stato creato, infatti è il liquido che sta sopra la glicerina. Se avete ottenuto un risultato simile, l'esperimento è riuscito correttamente. Ora per separare il biodiesel dalla glicerina potete usare due opzioni. Potete girare la bottiglia in modo tale che il tappo sia rivolto verso il basso, ed una volta che la glicerina si è depositata sul fondo, allentare il tappo e far fuoriuscire tutto fino al livello del biodiesel. Oppure usare la carta assorbente come filtro, facendo passare il tutto attraverso la carta. Entambe le soluzioni non sono molto comode, infatti per produzioni in grandi quantità si usano contenitori con rubinetti al fondo, in modo da permettere un deflusso più pratico della glicerina. Il biodiesel è ora pronto , ma non è ancora adatto per essere usato nei motori. Infatti deve subire dei lavaggi per ripulirlo da sostanze residue.

    Lavaggio con acqua:
    Il biodiesel ottenuto non è ancora pronto per la sua funzione. Infatti contiene ancora gli scarti della reazione, gli stessi potrebbero arrecare danno ai meccanismi dell'automobile. Per eliminare i residui si procede alla fase di lavaggio. Essa consiste seplicemente nell'aggiungere acqua al biodiesel, in modo delicato, senza agitare troppo, per evitare di trasformare tutto in sapone. Dopo aver mescolato l'acqua aspettare finchè lo strato di sapone e altre sostanze precipiti sul fondo. Questo accade perchè il biodiesel è più leggero dell'acqua , e mischiandoli si crea un emulsione. Per rimuovere il sapone dal fondo procedere come per la glicerina , spiegato nella fase tre. Se per qualche motivo non si forma un emulsione , significa che qualcosa è andato storto e bisona ricominciare dall'inizio. Controllando la purezza dei prodotti, se sono vecchi, oppure le dosi e l'accuratezza degli strumenti.


    In caso positivo dovreste trovarvi più o meno nella stessa situzione della foto a sinistra. Il biodiesel sopra, e subito sotto uno strato cremoso bianco. Sempre nella foto potete vedere al fianco della bottiglia la glicerina precedentemente estratta. Una volta rimosso lo strato bianco , bisogna ripetere la stessa operazione di lavaggio per altre volte, di norma tre, finchè al posto della strato cremoso ci sia acqua pulita e cristallina (immagine a destra).

    Asciugatura
    Alla fine dei lavaggi il biodiesel è pronto per essere usato. Potrebbe rendersi necessario far evaporare l'acqua residua contenuta in esso. Se al posto di avere un aspetto traslucido e cristallino, appare nebuloso, bisogna riscaldarlo e far così evaporare l'umidità al suo interno. Se la giornata lo consente lasciatelo al sole con il tappo aperto. Quando sarà diventato traslucido potrà essere usato.

    Per ulteriori chiarimenti per la fase del lavaggio con resina, vedere nella sezione apposita.

    Approfondimenti e calcoli:
    Dosi catalizzatore
    Le dosi di catalizzatore dipendono dalla loro concentrazione. Le formule seguenti si riferiscono solo per l'olio nuovo di girasole, mais e di soia.
    • Per NaOH (soda caustica) pura non meno del 97% servono esattamente 3,5 grammi per litro.
    • Per KOH (potassio idrossido) puro al 99% usare 4.9 grammi,al 92% 5,33 grammi, al 90% 5,5 grammi, al 85% 5,8 grammi. Se la percentuale è inferiore a 85% con buona probabilità l'esperimento non funzionerà.
    In linea generale per calcolare la quantità di catalizzatore si usa la seguene formula.
    catalizzatore = litri_olio_nuovo X 3,5 grammi di NaOH
    Ovviamente se usate KOH sostituite il corrispondente in grammi in base alla percentuale di purezza indicata prima.
    catalizzatore = litri_olio_nuovo X 4,9 grammi di KOH
    E' importante ribadire il concetto che tali dosi si riferiscono solo all'olio di girasole, mais e di soia.


    Biodiesel da olio usato
    Tratteremo ora un metodo per produrre il biodiesel partendo dall'olio usato. Prima però farò delle considerazioni generali su scala globale. Pochi anni fa, si credette per un isante che i biocombustibili fossero i diretti sostituiti del petrolio. Inziò dunque una corsa alle coltivazioni di piante oleacee, che continua anche ora, per aumentare la produzione di biodiesel e bioetanlo. A prima vista potrebbe essere un dato positivo, bisogna però tener presente che soprattutto nei paesi più poveri i contadini iniziarono a coltivare piante per biodiesel perchè più remunerative, a scapito delle colture tradizionali. L'effetto boomerang fu una diminuizione delle derrate alimentari e un aumento dei prezzi del cibo, e dato i paesi in questione il tutto si tradusse in migliaia di morti. Per quel che mi riguarda il biodiesel deve essere sviluppato in modo responsabile, ovvero da piante nelle zone dove è giusto farlo e dall'olio di scarto per la maggiore parte.

    Titolazione: vedere qui.

    Senza eseguire la titolazione dell'olio esausto:

    Tabella dosi di soda orientativi per litro di olio esausto:


    olio nuovo di semi = 3.5 gr
    olio poco usato di semi = 4 gr
    olio che si raccoglie di solito in giro (ristoranti , pizzerie , friggitorie) tranne olio di palma = 5.5 - 6 gr
    olio di palma e olio d'oliva = 6.5 gr
    olio di palma molto esausto 7 gr
    x quanto riguarda il metanolo usare sempre il 20%, cioè 200 ml/litro di olio esausto.


    Procedura: filtrare l'olio esausto con delle garze o stracci da cucina. lasciar riposare per qualche giorno al sole. Evitare di prelevare l'olio dal fondo del contenitore. La maggior parte delle microparticelle di acqua e residui si depositeranno sul fondo del contenitore.

    Fase 1
    Preparare il metossido con le dosi riportate in tabella sopra. far disciogliere tutta la soda nell'alcol.
    (basta una minima particella di soda non dissolta che provocherà la formazione di sapone). Riscaldare l'olio fino a 50°C (innalzare la T. a 80-90°C per eliminare l'acqua se presente)

    Fase 2
    Unire lentamente il metossido all'olio caldo quando la T. è intorno ai 50-55°C.
    e mescolare il tutto per 1 ora.

    Fase 3
    Iniziare a separare la glicerina prodotta man mano che si forma.

    Fase 4
    Lasciar decantare per 8-12 ore. Bisogna separare tutta la glicerina..

    dopodiché procedere con il lavaggio.


    Qui sotto noterete la differenza di limpidità prima e dopo il lavaggio:





    Fonti e autore: Biodiesel (Copyright © 2011 Eth0.)
    Ultima modifica di MeOH; 10-06-2012, 09:51.

  • #2
    Ciao a tutti, sto programmando la produzione di biodiesel da tanto e diciamo che a breve mi lancerò, ma prima devo essere sicuro di ottenere un buon prodotto. Ho la fortuna di avere un'attività di ristorazione e piuttosto che pagare tanti (troppi!) euro per far smaltire (peraltro so che qui dove abito le aziende per lo smaltimento dei rifiuti fanno tutto eccetto smaltirli ) l'olio delle friggitrici, preferisco non inquinare e risparmiare due volte. Per quanto riguarda la filtrazione dell'olio esausto ho trovato un bellissimo macchinario poco costoso che filtra attravero dei cartoncini ricambiabili fino a 1 micron e i cartoncini costano poco e durano per 150 l di filtraggio! quindi diciamo che l'olio che rimane sarebbe puro, se non fosse per la presenza di acqua. Volevo eliminare l'acqua in maniera efficiente e netta. La decantazione mi lascia un pò titubante: davvero basta riscaldare un pò l'olio e poi far uscire dal recipiente l'acqua che si raccoglie sul fondo per essere sicuri di averla eliminata tutta? Bisognerebbe poi riscaldare ulteriormente l'olio per far evaporare quel poco che rimane? Non so voi che dite? Mi sembra un pò troppo facile. Non vorrei rischiare di avere un prodotto con presenze di acqua che andrebbe a invalidare la reazione o che potrebbe rovinare il motore dell'auto. Pensavo quindi al metodo della centrifuga usato nei frantoi (separatore verticale centrifugo). Solo che ho visto un pò di macchinari, sono troppo grandi e costosi. Allora mi chiedevo se usando una semplice scrematrice per il latte si potesse ottenere lo stesso risultato, dopo tutto dalla scrematrice si è arrivati ai separatori verticali, e se si può usare l'olio al posto del latte senza apportare modifiche al macchinario (una buona scrematrice casalinga che screma 80 l/h costa sulle 130-150 €, si può fare va!). Qualcuno sa qualcosa? Per quanta riguarda la reazione ho trovato a poco prezzo un miscelatore da laboratorio con piastra riscaldante fino a 300 C° regolabile che mi semplificherebbe il tutto. E per finire mi chiedevo: con la glicerina da scarto ci faccio il sapone ok, ma il metanolo presente residuo può essere dannoso no?! come si fa ad eliminarlo per non rischiare di insaponarmi il viso e rimanere cieco? Grazie a tutti

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    • #3
      Ciao Carmelo e benvenuto.. Ottima idea quella della scrematrice per latte, sarebbe da provare per l'olio.. Comunque sia la decantazione è il metodo piú economico ed efficiente che conosco.

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      • #4
        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

        Quoto
        ammeno che tu non faccia il pieno ogni giorno convine acquistare una centriguga
        Ultima modifica di nll; 24-04-2013, 22:20.

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        • #5
          L'uso di una centrifuga è la prassi normale per separare olio ed acqua, ed io stesso l'ho usata per togliere l'acqua dall'olio idraulico nelle centraline dove si era rotto lo scambiatore di raffreddamento. Il risultato è ottimo. Il prezzo effetivamente è basso, ne varrebbe la pena.

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          • #6
            Ok, dovrei sentire a breve una persona "esperta" nel campo scrematura, se mi darà risposta positiva vado con l'acquisto e poi vi faccio sapere. W l'energia pulita, W l'energia gratuita, W il bene!

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            • #7
              salve a tutti , ho fatto il mio primo batch di 60 litri circa di olio esausto doveho aggiunto 12 lt di metano e circa 300 gr di soda...a distanza di un'ora a olio ancora caldo ho estratto 5 lt di glicerina...mi sto preoccupando perchè la glicerina dovrebbe essere quasi pari a metanolo immesso..secondo voi ho sbagliato le dosi? ho fatto anche la titolazione anche se devo dire che il catalizzatore l'ho fatto con 1 gr a occhi di caustica dato che non avevo con me un bilacino di precisione che ho appena ordinato..e direi che all'aggiunta del catalizzatore l'olio la soluzione ha cambiato subito colore ( vedi thread su titolazione ) sarà che ho messo troppa caustica nel catalizzatore? grazie a chi vorrà darmi una mano a capire meglio

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              • #8
                Aspetta almeno 8 ore e che l'olio si raffreddi. Per quanto tempo l'hai cotto?
                Ecco le mie aventure!
                Auto a idrogeno HHO fatto in casa
                Seat ad olio di semi
                Biodiesel fatto in casa
                Allevamento alghe per fare biodiesel

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                • #9
                  l'ho cotto per 75 min diciamo che il prima mezzora non era a 55 ma a 45 poi però ho acceso il termostato che grossomodo ha portato a 55 per i riameneti 45 min...dopo 2 gg ho estratto un'altro litro litro e mezzo...il prodotto è abbastanza limpido a occhio...ho aggiunto ora 30 litri di acqua calda per pulirlo..vediamo se mi creerà sapone...va bene l'aggiunta di un 50% d'acqua? credo attenderò almeno 20 ore e poi ripeterò il lavaggio..ditemi la vostra.

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                  • #10
                    Scusate, ma dove si trova il metanolo e la soda caustica? E quanto costa? Alla fine ponendo di usare olio di scarto di friggitrice, quanto costerebbe un litro di biodiesel?

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                    • #11
                      Salve...
                      Spulciando nel forum trovi tutte le risposte ai tuoi quesiti, comunque:
                      Il metanolo lo compri su internet da Jonathan (tanto per dirne uno), oppure nei negozi di modellismo specializati.
                      La soda la puoi trovare anche nei supermercati, io lo trovata in un negozio che vendeva prodotti per l'agricoltura.
                      Il prezzo del prodotto finito (bio), si aggira sui 35 cent per litro, anche se i primi tempi col fatto che devi spendere un pochino di soli per farti l'atterzzatura adatta, il prezzo sale...
                      See You...

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                      • #12
                        Guida molto chiara voglio cominciare anche io a fare qualche litro di biodiesel ma ho ancora un paio di dubbi;L'olio va riscaldato a 50 gradi solo prima di inserire il metanolo e la soda o va tenuto a questa temperatura anche durante la miscelazione? Su motori abbastanza recenti (ma anche non), quale èl percentuale di biodiesel che può dare problemi(intasamenti e deterioramento della gomma)?purtroppo ho letto vari pareri contrastanti;chi dice ogni percentuale (il che vorrebbe dire inevitabili modifiche al motore :/ ),chi sopra il 20%,chi solo il 100%.Grazie in anticipo a tutti

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                        • #13
                          Va tenuto sempre in temperatura. Per la quantità sul tuo motore apri un topic apposito e specifica il tipo di auto (prima cerca se qualcuno l'ha già fatto)
                          Ciao e buon lavoro
                          Ecco le mie aventure!
                          Auto a idrogeno HHO fatto in casa
                          Seat ad olio di semi
                          Biodiesel fatto in casa
                          Allevamento alghe per fare biodiesel

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                          • #14
                            Sera a tutti mi sono appena iscritto,ho finalmente trovato questo tread dove ? tutto molto chiaro per poter partire con i primi passi.Premetto che ho praticamente acquistato tutto e sto già progettando un'impianto,perô prima voglio sperimentare e capire meglio il tutto,anche per poi costruire un'impianTo adatto e performante.Avrei una domanda per chi gi? ha prodotto del bio,quali protezioni e accortezze ? meglio adottare per i vari passaggi?Grazie mille in anticipo.Ps.per chi ? in zona Bologna mi contatti,in modo da condividere insieme gli esperimenti e partecipare con dati utili per il forum.

                            Commenta


                            • #15
                              Salve...
                              Be schizzi e macchie sono un rito quindi attrezza una copertura per il pavimento...
                              I vapori malsani sono un cult per cui la mascherina è doverosa accompagnata da dei guanti in lattice...
                              Per prima cosa fai una prova su di un semplice bidone da 5litri, inserendo 3 litri di olio, prepari il tutto come descritto sopra e inizia a prendere dimistichezza con il metodo i tempi e i probabili imprevisti del mestiere...
                              Se hai comprato la puro non ti conviene usarla già dalle prime volte...
                              Invece usa il lavaggio in acqua, servirà anche solo come esperienza personale, poi dopo esserti fatto un impiantino adatto a te inserisci un filtro con la puro... (se ne hai)
                              See You... °-°

                              Commenta


                              • #16
                                Ok allora penso che la mia maschera non vada bene,perché serve per filtrare polveri e vernici.ne serve una per vapori e solventi giusto?di occhiali vanno bene quelli aperti sui lati,modello classico protettivo o sono megli quelli a mascherina che aderisco al volto tipo maschera da sub?Grazie per la risposta.sicuramente è di fondamentale importanza il fattore sicurezza!

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao a tutti, non ho capito una cosa, allora, la temperatura durante la reazione dev'essere di 55°, ma il tempo, dipende dalla quantità? O è sempre 60'?

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Salve...
                                    Se per tempo ti riferisci al tempo in cui si aziona il miscelatore (o qualsiasi cosa usi per mescolare il tutto), allora si...
                                    In pratica la temperatura dovrebbe stare attorno ai 50-55(max), ma mai in prossimità dei 60.
                                    Se viaggi sui 60 gradi potrebbe presentarsi qualche problema con alcool in quanto sei prossimo alla sua temperatura di evaporazione.
                                    Il tempo che dovresti impiegare all'agitazione dipende da quanti litri di olio hai e dal metodo di miscelazione che usi. Esempio:
                                    Se hai 10 litri ti prendi un trapano con agitatore e in 20min (anche meno), hai agitato quanto basta.
                                    Se ne hai 100 be le cose cambiano...
                                    See you...

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                                    • #19
                                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                      Ciao Reinol, grazie per la risposta,

                                      si, per tempo intendo il tempo che deve rimanere "acceso" il miscelatore.
                                      Per temperatura, ok, mi è chiaro, non più di 55° altrimenti il metanolo evapora.

                                      Quindi il tempo varia dalla quantità.

                                      C'è una sorta di proporzione che può essere applicata per calcolare il tempo?

                                      Grazie!
                                      Ultima modifica di nll; 24-04-2013, 22:19.

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                                      • #20
                                        Io l'ho sempre fatto a 50 gradi con 1 ora di miscelazione
                                        Ecco le mie aventure!
                                        Auto a idrogeno HHO fatto in casa
                                        Seat ad olio di semi
                                        Biodiesel fatto in casa
                                        Allevamento alghe per fare biodiesel

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                                        • #21
                                          Risutato strano

                                          Dopo anni di studio delle guide, ho deciso finalmente di fare un test. Ho scelto di cominciare con l'olio nuovo di girasoli, ho seguito la procedura e a guardare la bottoglia oggi sembra riuscito. Dopo ho fatto la prova con l'olio usato, durante la mescolatura sembra essere andato tutto bene, ma a distanza di 14 ore, è ancora di colore ambra e sul fondo c'è del nero come nella foto esempio, ma il biodiesel non si è schiarito. Potrebbere dipendere dalla poca quantità di soda?
                                          Grazie

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                                          • #22
                                            per l'olio esausto quanta soda hai usato?

                                            se non fai la titolazione sarebbe opportuno utilizzare sempre 7gr.

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                                            • #23
                                              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                              Ho usato come scritto sopra 4gr, l'olio usato di girasole ma non troppo, proviene da casa mia, non da locali. è stato usato una volta per max 1h. Vorrei sapere un'altra cosa, ma quanto tempo deve durare la decantazione prima che la glicerina sia completamente depositata?

                                              Grazie
                                              Ultima modifica di nll; 24-04-2013, 22:20.

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                                              • #24
                                                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                                Tabella dosi di soda orientativi per litro di olio esausto

                                                orientativi ti sarà sfuggito.

                                                sempre nella guida è scritto che deve decantare 24 ore
                                                Passata un ora spegnete tutto e lasciate la bottiglia decantare per 24 ore.
                                                fai passare 24 e tohgli tutta la glicerina,dovrebbe decantare tutta.
                                                a volte la glicerina quanto decanta diventa dura .
                                                Ultima modifica di nll; 24-04-2013, 22:20.

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                                                • #25
                                                  *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                                  Ecco qua i risultati dell'esperimento.
                                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1934424
                                                  Questo è il primo test con un litro di olio di girasoli nuovo e 3,5gr di soda dopo 21h.
                                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                  Questo è il secondo test con un litro di olio di girasoli usato e 4gr di soda dopo 20h.
                                                  Il colore ambra deriva dal fatto che ho utilizzato poca soda? Ricominciando la procedura
                                                  con questo prodotto sarebbe possibile raggiungere il risultato?
                                                  Il primo è riuscito?
                                                  Grazie
                                                  Ultima modifica di nll; 24-04-2013, 22:21.

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                                                  • #26
                                                    Sto procedendo al lavggio con acqua del primo risultato, e spero di raggiungere un esito positivo.
                                                    Potrebbe qualcuno dirmi se è possibile ripassare il test mal riuscito con soda e metanolo per vedere se si scompone bene?
                                                    E' possibile utilizzare una dose maggiore di soda in ogni caso per essere sicuri, oppure si creerebbero dei residui pericolosi? Non ho la possibilità di effettuare una titolazione, per ora.
                                                    Grazie a tutti.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Se hai gia il bio pronto al lavaggio vuol dire che hai già usato il metanolo e la soda quindi, se non sei sicuro del tuo risultato e non vuoi perdere il bio fatto fino ad ora, ti consiglio di usarlo un pò per volta nei prossimi processi...
                                                      Comunque sì. E' possibile fare due processi consecutivi, ma personalmente, li reputo un pò inutili...
                                                      La soda va dosata con cura e non deve assolutamente superare la soglia che richiede il tuo olio...
                                                      Per quanto, a me, è capitato di commettere degli errori nel dosare la soda senza che sia successo nulla (ma erano errori trascurabili).
                                                      Con questo però consiglio sempre a tutti di essere il più precisi possibili.
                                                      See You...

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                                                      • #28
                                                        Scusa perche' non fai il test 27/3 per vedere se la reazione e' avvenuta correttamente?
                                                        io lo faccio sempre per ogni reazione per essere sicuro.

                                                        trovi come farlo anche sui vari siti Journeytoforever o Utah biodiesel.

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                                                        • #29
                                                          Grazie a tutti per le risposte, ho appena appreso la tecnica del test 27/3 e la proverò con il campione che ho.
                                                          Questo è il risultato dopo i lavaggi con acqua e poi dopo averlo riscaldato per far diminuire la concentrazione di acqua.
                                                          Dato che avete più esperienza secondo me potrebbe essere un buon risultato.
                                                          A breve proporrò per chi mi dedica pazienza anche i risultati dell'esperimento con l'olio esausto.
                                                          Grazie
                                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                          questo dovrebbe essere il biodiesel

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                                                          • #30
                                                            c'è qualcuno vicino a Latina? Regalo un fusto d'olio usato :-)

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