Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • È da tempo che sono interessato alla sonik, non solo per le prestazioni, ma anche per i materiali con cui è fatta, 100% riciclabile, la cosiddetta batteria al sale da cucina. Se ne parla anche qui http://www.energeticambiente.it/pile...-di-nikel.html. Date un'occhiata. Solo 2 pagine.

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    • Per me nessuna batteria può eguagliare in prestazioni e durata di una Plantè al piombo puro, esistono banchi che hanno durato più di 30 anni, sono le stesse dei sommergibili della seconda guerra mondiale ed in 100 anni non sono cambiate di molto, semplici durature ed affidabili, progettate per una vita oltre i 20 anni, ma con tutti i contro dell'acido libero, poi guarda caso arrivano le OPzS e poi tutte le altre con qualità e peculiarità diverse come quelle al Litio Per il peso e dimensioni o le suddette sodio nichel ecologiche! ecc, il mercato è pieno di batterie e sistemi per accumulare energia, ma io continuo a non capire l'effettivo vantaggio economico e il perché di tale scopo,se non serve effettivamente a causa di blackout sbalzi buchi o carichi interrompibili o sistemi off-grid.

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      • In germania, il ragionamento che ho sentito pressappoco è questo:

        1- l' accumulo distribuito migliora l' utilizzo della rete, ne diminuisce le perdite per minor trasporto di energia sulla stessa
        2- l' accumulo distribuito limita le sovra produzioni del fotovoltaico nelle ore centrali della giornata, ed i problemi di sovraccarico dei sistemi di generazione tradizionale nelle ore del tardo pomeriggio (17.00 alle 21.00)
        3- nei fatti permette di avere potenze disponibili maggiori, a parità di rete, cioè senza rafforzare le linee esistenti
        4- l' accumulo distribuito è proporzionale alla potenza degli impianti fotovoltaici, cioè si fa dove serve!
        5- viene gestito dai privati, e cofinanziato dagli stessi, che otterranno dei benefici di tipo economico (autoconsumo) ma nello stesso tempo anche contributi dallo stato
        6- l' accumulo distribuito finanziato non è casuale nelle dimensioni, ma segue una strategia, in pratica il finanziamento guida nell' acquisto e nel dimensionamento, allo scopo di migliorare il sistema nazionale della rete elettrica
        7- l' energia accumulata dal privato viene anche ceduta alaa rete pubblica, in percentuale
        8- lo stato paga questi sevizi, con contributi a fondo perduto dal 50 al 80 % del costo sostenuto per implementare il sistema fotovoltaico con le batterie
        9- molte ditte costruttrici di accumuli sono tedesche, e gli skey rimangono nella stessa germania, dove pagano le tasse.....

        In pratica noi intendiamo come accumulo l' ottimizzazione dei ns consumi, nel tentativo di risparmiare, per non regalare soldi a alle multinazionali dell' energia, per noi stessi, mentre i tedeschi ragionano come "sistema paese", dove i contributi dati a chi si mette le batterie in casa, servono anche all' artigiano vicino per avere energia a basso costo, senza fare nuovi e costosi elettrodotti, o importare l' energia dalle centrali nucleari dell' est......

        In definitiva come stanno dimostrando l' unione fa la forza, mentre da noi vale ancora la vecchia regola del "dividi ed impera!!"

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        • Ciao, sono tutte belle teorie e valide , ma non si può pretendere che tutti facciano cosi ,sarebbe la minima parte e non funzionerebbe, la solita aria fritta, basta centrare i consumi nella fascia solare come già si fa, mi pare roba scritta di chi vende inverter e soprattutto batterie, basta vedere sul sito del GRTN i grafici, NESSUN sovraccarico anzi, importiamo proprio nella fascia dove serve, dove c'è il picco solare e dove appunto ci sono i picchi di assorbimento, sono tutte teorie come negli anni 80/90 con l'idrogeno, che tutti dicono che è pulito, quando per produrlo costa 6/8 volte di più che andare a benzina e per si più si usano le MIGLIAIA di centrali termoelettriche che ci sono in ITALIA, certo sul momento e sul posto non inquina, ma inquinano le mega centrali da 400MW in su che bruciano i più disparati combustibili economici derivati da immondizia "selezionata" al carbone e olio combustibile, è un ragionamento che sulla massa non sta in piedi se uno si auto consuma, poi il sistema ha un efficienza scarsissima si perde troppo con già i pannelli che convertono a malapena quello che arriva quando c'è sole pieno, vediamo fra 20/30 anni cosa ci sarò nelle discariche e ai bordi delle strade! è un dato di fatto non c'è un beneficio economico , ci sono gli incentivi che vengono pagati poi in tasse è un atto che si morde la coda, già il solare di per sé è anti economica, per ora lo si fa solo perché è energia pulita e ci sono gli immensi aiuti altrimenti nessuno o solo una minima parte spenderebbe più del doppio di quello che già paga più caro che nel resto di Europa, ci sono troppe troppe perdite di conversione e di efficienza, chi lo fa lo fa per avere continuità in caso di sbalzi o buchi, negli USA si fa da anni, ma il riscontro sull'economicità non c'è si annulla dopo pochi anni. Ditte che ditte servono per fare un impianto di accumulo, basta un regolatore di carica MPPT le batterie e un inverter adatto come ce ne sono tanti dalla SMA alla Studer ecc, poi d'accordo se le migliori marche di inverter sono in Germania è un altra storia, la "nostra" power one si adeguerà ma ripeto non ha avuto riscontri già dove si fa da anni per problemi di continuità, certo poi se uno cerca il prodotto bello e pronto al centro commerciale come se fosse l'elettrodomestico allora stiamo freschi, costa dieci volte di più che acquistare un regolatore MPPT un banco batterie ad almeno 48V anche di note marche Italiane ed un inverter grid con logica di controllo adeguata a tale impianto. Rammento che per fare durare qualsiasi banco batterie non bisognerebbe scendere mai oltre il 30% della profondità di scarica e in assoluto mai sotto la tensione nominale che varrebbe a dire già oltre il 50% della capacità della batteria o profondità di scarica, questo perlomeno per farle durare qualche anno almeno 10/15, poi se uno se ne frega di tutto e li va di cambiarle spesso ogni 4/5 anni creando inevitabilmente danno all'ambiente, acquista l'accumulo Tedesco grosso come una lavatrice che promette scintille (ma per pochi anni) resta il fatto che siamo tutti connessi ad una rete nazionale che a sua volta è connessa alla rete Europea in vari punti, non c'è di meglio che usare questo enorme bacino di utenze e produttori come un serbatoio di scambio e far adeguare i produttori di energia (cosa che non faranno mai dati gli introiti che anno nella vendita) e non gli utenti finali che inevitabilmente sono molto meno efficienti nel farlo, senza contare poi lo spazio ed il peso occupato da un sistema di accumulo, di belle teorie ce ne sono e ce ne sono state tante, ma se diventano antieconomiche o peggio poco o per nulla sostenibili rimangono una cosa costosa di nicchia con un utilità a livello pubblico nullo o quasi. Dalle mie parti ci sono molte baite, negli ultimi 10 anni c'è stato un aumento di impianti off grid, non vi dico quanto sono aumentate le batterie nelle discariche, questo a causa di impianti sotto dimensionati e mal fatti, e si vede a colpo d'occhio che non sono batterie da auto o da avviamento, arrivano a rubarle e spaccarle con la mazza sul terreno per rubare e rivendere il piombo, cosi mi disse il gestore del centro di raccolta! Ciao

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          • Buran, nella tua tirata metti insieme argomenti diversi e valutazioni condivisibili insieme con affermazioni superficiali e non suffragate dai fatti. Mentre sono perfettamente d'accordo con te che un sistema d'accumulo domestico non abbia bisogno di batterie ultra-sofisticate o leggere, ma solo di semplicità e durata nel tempo, sono anche convinto che un tale accumulo a livello domestico sia essenziale, per almeno due motivi.
            1) La possibilità di arrivare all'autosufficienza energetica, che resta magari una semplice soddisfazione personale qui da noi, dove la distribuzione è capillare e la fornitura costante, ma diventa vitale in quei paesi dove i black-out possono rappresentare un deterrente importante allo sviluppo di qualsiasi attività economica e dove attualmente si impiegano gruppo di continuità basati su MCI.
            2) La capillare disponibilità energetica che riduce il trasporto su rete AT e MT di flussi imponenti di energia elettrica, ancorché limitati a determinate fasce orarie. In questo contesto anche la mobilità elettrica assume una valenza importante, potendo pescare per il rifornimento in maniera indipendente dall'orario, il che ne aumenta la flessibilità.
            Per il discorso dell'idrogeno, ovvio che produrlo generando energia elettrica in modo tradizionale (centrali termoelettriche) non abbia molto senso, se non quello di concentrare le emissioni alla centrale, allontanandole dai centri urbani. Ma se l'elettricità viene prodotta da solare PV, non vedo perché la tecnologia non possa diventare praticabile, essendo l'idrogeno un ottimo vettore energetico.
            Un'ultima osservazione sullo spauracchio dello smaltimento dei pannelli PV: è una leggenda metropolitana il fatto che essi a fine vita rappresenteranno una fonte di inquinanti tossici e pericolosi: si tratta per il 99% di comune vetro e, dopo 25 anni, non è che smettono di colpo di produrre, avendo un degrado di prestazione che non impedisce affatto di continuare ad utilizzarli. Penso che tra 30 anni l'1% di materiali pregiati e pericolosi che contengono sarà tanto appetibile da essere riciclato integralmente per costruirne di nuovi, cosa che per altro già si fa.

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            • Dear Buran
              Il tuo discorso è controverso.
              Parli di convenienza economica, ma se non si fanno cose nuove....
              Il magazzino deve girare, se stà fermo non rende.
              Non si vive solo con i servizi... a meno che non fai parte di una lobbie.

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              • Originariamente inviato da remtechnology
                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                Ciao io ho trovato questo lo reputo molto buono purtroppo il prezzo se non fossi a corto di grano lo avrei messo anche io al mio mpianto.

                Sistema accumulo Fotovoltaico 12 Kw connesso alla rete
                Ultima modifica di nll; 14-08-2013, 20:06.

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                • Troppo costoso , 4200 + Iva + trasporto ..... E poi dopo 5_8 anni avrai sbatterie da sostituire
                  4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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                  • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                    Tu che proponi invece?
                    Ultima modifica di nll; 14-08-2013, 20:04.

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                    • Il prezzo non lo trovo eccessivo ( un pò caro), se è effettivamente detraibile, ma bisogna sempre scoprire se è compatibile con con la convenzione GSE e con, soprattutto , lo SSP . Sulla durata delle batterie credo che quelle da 2V siano un tantino più durature forse si può ipotizzare anche 6/7 anni o no?
                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                      • Ma il gse non c'entra nulla , questo va in autonomia fi che può poi commuta su enel,Al gse che tu accumuli energia oppure la usi per scaldare la cuccia del cane non gli importa nulla !
                        4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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                        • Devo rileggere la convenzione ma se non ricordo male da qualche parte c'è scritto che ti impegni a mettere in rete tutta quella non consumata. é vero che per consumo si potrebbe intendere anche quella accumulata in batterie ma ci può essere sempre il solito funzionario solerte che la interpreta diversamente, bisogna chiarire ma non credo sia impossibile, approfondiremo. Piuttosto vorrei capire meglio lo schema dove si frappone l'accumulatore e come dialoga con contatore di produzione e quello di consumo, ovvero dove si collega?
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                          • Buongiorno a tutti
                            con le convenzioni attuali NON si può installare l'accumulo tra i pannelli FV e l'inverter
                            Per quanto riguarda il sistema di accumulo tra il contatore C1 del FV e il contatore bidirezionale dell'utenza ci può essere un problema di normativa di connessione ma nn un divieto esplicito. Altrimenti non si potrebbero installare nemmeno i normali UPS per Pc e apparecchiature informatiche
                            Buon continuazione
                            RemTechnology
                            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                            (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                            Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                            • è inutile barcamenarsi, batterie e ups si possono mettere attaccati alle prese dell impianto elettrico e che non rilasciano corrente in rete.è letteralmente impossibile che non si possano usare accumuli attaccati alla presa di casa ce ne sono troppi: macchine elettriche, bici, luci emergenza, e chi piu ne ha piu ne metta

                              da poco sono passato ai center enel per problemi di bolletta e mi hanno detto che presto sara enel stessa a vendere le batterie ai proprietari di fotovol perche conviene piu a loro che a noi per gli squilibri della rete
                              impianto 16.9kwp pannelli schott solar 245w 3 inverter pvi6000 PO sardegna

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                              • @lobba, la tua notizia è molto confortante perché dal momento che enel metterà in vendita le batterie si creerà finalmente un mercato concorrenziale e forse i prezzi scenderanno rendendo economicamente valida l'opzione dell'accumulo. Grazie della notizia e speriamo lo facciano presto così sapremo definitivamente dove collegare e come .
                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                • tra tutti i commerciali li era il piu esperto per cui non dovrebbero essere favolette, staremo a vedere anche perche enel non ha molta scelta se la germania mettera a disposizione prodotti a basso costo tra qualche anno
                                  impianto 16.9kwp pannelli schott solar 245w 3 inverter pvi6000 PO sardegna

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                                  • Informazione su sistema di accumulo

                                    Salve a tutti avete sentito parlare del sistema di accumulo della bosch 5 hybrid volevo sapere quanto costa e se è efficace come dicono.Grazie in anticipo. Se avete qualche consiglio da darmi fatelo buon sole a tutti.

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                                    • Anch'io conoscevo questa pubblicità della Bosch ma non credo che esistano veramente queste batterie. Questa è la loro pubblicità "HightechBatterie potenti con un brevissimo tempo di caricamento e una durata superiore a 20 anni". Mi sembra un tantino esagerato ma se fosse vero sai che goduria!
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • visto che in un anno si risparmia circa 25€ per ogni kwh di accumulo installato (calcolando il risparmio tra l'autoconsumo e la vendita - o ssp) un 12 kw con batterie che durano 10 anni ipotizzando il costo dell'inverter di 2800€ le batterie non dovranno costare tra 10 anni + di 1500€ per andare a pari , per me ora siamo lontani .

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                                        • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                          Magari, fra 10 anni, all'ENEL potrebbe convenire di ridarci, di notte, tutto ciò che cediamo di giorno...chissà? Questo per dire che, oggi, è impossibile fare previsioni a medio lungo termine.
                                          Ultima modifica di nll; 19-08-2013, 17:26.
                                          3 stringhe da 10 solarday tot.6.75 Kwp, azimut 35° tilt 55° inverter Aurora PVI 6000 outd-it

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                                          • Ciao,
                                            Magari, fra 10 anni, all'ENEL potrebbe convenire di ridarci, di notte, tutto ciò che cediamo di giorno...chissà?
                                            Gia lo fa da anni credo dal 2003,si può pure produrre in estate e consumare in inverno,(caso di una centrale micro idroelettrica in una grossa baita rifugio non isolata dalla rete, dove la produzione estiva si cosuma nel riscaldamento elettrico in inverno) si chiama scambio sul posto o conto scambio, e si può fare per qualsiasi fonte di energia rinnovabile fino a 200KW, a mio avviso il conto energia per il fotovoltaico per abitazioni é il top, per le altre fonti rinnovabili c'é lo scambio come faccio io con il micro idroelettrico (ops pico idroelettrico)http://www.gse.it http://www.nextville.it/Incentivi_e_...mbio_sul_posto
                                            Ultima modifica di buran001; 19-08-2013, 18:17.

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                                            • @giancarlo: non farti sentire da quelli che avevano firmato la convenzione con il Gse per il vero scambio sul posto nel primo e forse anche nel secondo conto energia: io ti do 5000 Kwh e tu me li rendi quando mi servono --> risultato: bolletta 0 o la sola quota fissa. Perché se ti sentono, dato che gliel'hanno ciulata, è possibile che si sentano presi per i fondelli e ti vengano a cercare... @buran: lo scambio sul posto vero è quello in Kwh e non con due beni diversi, perché se io ti do 5000 Kwh l'anno, perché tu invece di restituirmeli così come te li ho dati ( altrimenti non si chiama scambio ma compravendita al ribasso, tu mi dai Kwh e io enel/gse te li pago 10 cent a Kwh quando invece te li do io tu enel me li fai pagare dai 25 ai 40 cent a Kwh, se poi includiamo tasse e oneri e IVA.... ) me li fai prima pagare e poi mi restituisci una miseria rispetto a quanto io ti ho pagato! A casa mia questa formula si chiama vessazione!!!
                                              FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                              • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                                @giancarlo: non farti sentire da quelli che avevano firmato la convenzione con il Gse per il vero scambio sul posto nel primo e forse anche nel secondo conto energia
                                                Io sono nel secondo conto e non ho mai avuto lo "scambio" come nel primo. Non ritengo improbabile che, in futuro, non si possa passare allo scambio puro anche solo per evitare di far proliferare concorrenti nel settore(mi risulta che ENEL sia già pronta nell'accumulo)
                                                3 stringhe da 10 solarday tot.6.75 Kwp, azimut 35° tilt 55° inverter Aurora PVI 6000 outd-it

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                                                • Ritengo che a valle del contatore di produzione e nella propria abitazione si posso fare quello che si ritiene.
                                                  Il problema è trovare un prodotto semplice da installare con una vita tecnica (batterie) che sia di almeno 5/8 anni e che si ripaghi in un tempo accettabile per una abitazione. Al momento non ritengo che ci sia ma la strada penso sia questa tra qualche anno.
                                                  Nel frattempo si continua a cercare qualcosa
                                                  Buona continuazione
                                                  "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                  (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                                  Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                                                  • Accumulo Mastervolt

                                                    Ciao a tutti, sto vagliando un sistema di accumulo per il mio FV, ho trovato in rete questo:

                                                    MASTERVOLT Smart Storage - AS Solar Italia

                                                    della mastervolt.... sono anche riuscito ad avere i prezzi di listino:
                                                    - 4600 € per 3,6 kW e batterie al piombo AGM
                                                    - 5200 € per 6 kW con AGM
                                                    - 5800 € per 9 kW con AGM
                                                    - 6500 € per 6,8 kW con batterie al piombo MVG (che non so cosa siano)
                                                    - 7200 € per 9 kW con MVG
                                                    - 10000 € per 5 kW e batteria al litio.

                                                    siamo molto alti mi sa....
                                                    Ultima modifica di carlobs; 27-08-2013, 17:02.

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                                                    • 1000€ per 5 Kwh con batteria al litio mi pare troppo buono, non è che hai dimenticato uno zero?
                                                      FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                                                      • Si scusami... ho corretto.

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                                                        • Ciao,le uniche che garantiscono una vita decente e prestazioni adeguate ad un prezzo accettabile sono le OPzS o le Plantè, unica pecca è la leggera produzione di gas durante la fase di ricarica, pertanto devono stare in un ambiente o locale ventilato, le AGM o peggio le gel hanno una vita troppo corta.
                                                          Tornando allo scambio sul posto ,mica uno può pretendere di usare una infrastruttura a gratis, ci sono gli oneri e le tasse, e azzerare le bolletta si può, le batterie rimangono ancora troppo costose ed "inefficienti" con tutte le trasformazioni del caso, poi col fotovoltaico ovviamente si fa il conto energia che è un altra cosa, ad esempio ho scambiato escluso oneri tasse gestione ecc, meglio dire ho dato circa 12900 KWh in un anno con un piccolo impianto pico idroelettrico auto costruito. ovvio che se cedo 1000 non mi danno 1000 ma qualcosa meno dato che uso un servizio e ci sono dei costi, come è anche ovvio che non ti pagano gli eccessi di produzione, generalmente cerco di consumare tutto entro l'anno e se consumo di più pagherò la differenza, cosa che per ora non è ancora capitata, il contatore è fiscale, mica uno immette energia rinnovabile col proprio impianto e la perde, ovvio che ci sono dei costi e le tasse, ma con tutto conviene al confronto che con le batterie, vedendo i costi e " l'inefficienza" senza contare che uno deve avere pure lo spazio dove mettere il tutto non conviene, certo che col fotovoltaico casalingo,non impianti da decine di kW e che produce a regime solo con il pieno sole e poche ore al giorno uno i frutti non li vede come col conto energia. Ciao

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                                                          • Altro sistema d'accumulo

                                                            MK Energy

                                                            Impianto FV 2,8 Kw, Inverter SolarMax3000s
                                                            Impianto SolareTermico 150 litri 20 Tubi SV
                                                            Termocamino ad aria, Climatizzatori in PdC
                                                            Isolamento Pareti 10 cm Sughero
                                                            Scooter Ibrido (Elettrico/Benzina)

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                                                            • A giorni installeranno il mio imp da 4kw, farò accumulo di acs con normali boiler e con un boiler elettrico e serpentino come integrazione impianto termico lavatrice e lavastoviglie collegate ad acqua calda, inverter clima pompa di calore e parzializzazione boiler in funzione del surplus di produzione fotovoltaico ...poi quando i prezzi si sarannno abbassati valuterò accumulo a batterie (piccolo)
                                                              Ultima modifica di franc; 20-09-2013, 16:53.
                                                              4kw Sma tl021 pannelli Elital EL60, Tilt 20 gradi sud-est , idrostufa pellet 20kw, boiler accumulo + nuos80lt integrati a pellet e fotovoltaico

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