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consigli per termopompa a pdc x acs e riscaldamento alimentata da impianti fv

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  • consigli per termopompa a pdc x acs e riscaldamento alimentata da impianti fv

    salve a tutti
    volevo un consiglio:
    a seguito dell'installazione di un'impianto fv da 2,88 kw l'installatore mi ha consigliato l'acquisto di un termopompa a pdc da 300 lt (nucleo familiare 3 persone, superfice abitazione circa 100 mq e quindi circa 300 mc) per sfruttare l'energia istantanea prodotta ma non consumata per scaldare l'acqua in assistenza in ingresso alla caldaia con risparmio credo "buono" x acs e modesto per quanto riguarda il mio impianto a termosifoni ad alta temperatura.
    La cosa mi piace a metà..nel senso che ammortizzare la spesa solamente con il risparmio sull'acs senza incidere sul riscaldamento mi pare una cosa lunghissima..
    Mi chiedevo premesso che non ci capisco un acca:
    esiste in commercio o è fattibile o è una ciofeca la seguente cosa che mi è venuta in testa:
    far lavorare la termopompa a pdc a circuito chiuso,tipo circuito acqua termosifoni di una caldaia,magari con un rubinetto di riempimento da fonte esterna (potrebbe essere acqua o antigelo).
    all'interno 2 serpentine che "assorbono calore",una collegata in serie per usare un termine elettrotecnico a me più congeniale all'impianto a circuito chiuso dei termosifoni,l'altra all'acs della caldaia oppure ad un serbatoio (boiler? da tenere spento? ) di accumulo collegato all' ingresso della caldaia?

    avevo pensato a 2 boiler da 150 lt uno collegato all'ingresso della caldaia per l'acs e uno in serie all'impianto a termosifoni ad alta temperatura..poca spesa iniziale ma un consumo di corrente superiore a quella prodotta..

    acquistare due termopompe a pdc anche loro da 150 lt e collegarle come sopra esclusa installazione e accessori si passa già i 3000 €... :-)

    altrimenti la ditta ha pensato di mettere delle pdc aria/aria per il riscaldamento (hanno considerato 2 da 7000 btu per il primo piano e 1 18000 btu per il pt) e una pdc a termopompa per l'acs da 150 lt (leggi ariston)
    Il dubbio che ho è che nei mesi invernali più freddi la produzione elettrica istantanea che sarà utile significativamente (arriverà a 2 kw/h ? )credo dalle 11 alle 14 non sia sufficiente e inoltre che la casa mantenga per un tempo di ore considerevole la temperatura "prodotta" dalle pdc in maniera di limitare l'uso del metano per riscaldare la casa..
    Consigli ..idee..?
    Grazie
    Andrea
    Se ho detto castronerie immani..perdonatemi :-) ho premesso che non ci capisco un acca!
    impianto 2,88 kw /12 Sunpower spr 240 /inverter power one aurora 3,0 outd
    posizionato su tetto/no integrato/ sud est
    tilt 15/ azimut 31/43°42'36.65"/N10°27'2.95"E
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