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piastra per recupero calore da acque grigie

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  • piastra per recupero calore da acque grigie

    gironzolando in rete a caccia di dispositivi ecologici/economici mi sono imbattuto in questo :




    dispositivo semplice e poco invasivo .

    ora vorrei però fare delle considerazioni :

    se relegato ad un uso domestico "normale" , lo scambiatore riesce a lavorare bene viste le portate relativamente esigue di acqua e non continuative ?

    considerando che in un abitazione si consumano :
    • Per fare un bagno in vasca si consumano mediamente fra i 120 e i 160 litri di acqua.
    • Per fare una doccia di 5 minuti se ne consumano dai 75 ai 90 litri.
    • Per una doccia di 3 minuti: dai 35 ai 50 litri.
    • Ogni volta che tiriamo lo sciacquone: 16 litri
    • Ogni volta che ci laviamo le mani: 1,4 litri
    • Per lavarsi i denti lasciando scorrere l’acqua: 30 litri
    • Per lavarsi i denti senza lasciar scorrere l’acqua: 2 litri
    • Per bere e cucinare: circa 6 litri al giorno a persona
    • Per lavare i piatti a mano: 20 litri
    • Per un carico di lavastoviglie: 40 litri
    • Per un carico di lavatrice: 80 - 120 litri
    il produttore dà un efficienza che va da 30% fino la 75% che non sarebbe niente male ,visto che in altre condizioni sarebbe energia che andrebbe sprecata !
    Ultima modifica di tamerlano; 16-08-2012, 19:06.

  • #2
    mi sono fatto due calcoli, con la speranza che sono giusti !

    poniamo il caso che faccio una doccia di 10 minuti , ipotizzando un richiesta di acqua di 5l/min alla temperatura di 50 gradi dalla caldaia , per portare l'acqua da 10 gradi a 50 gradi avrò bisogno di :

    (5litri/min x 10 minuti ) x (50°C-10°C) = 2000 kcal = 2,32 kwh
    ora , come da video , l'acqua in uscita dalla scarico è di 36°C,mentre l'acqua di "ritorno" alla caldaia , dopo essere transitata nello scambiatore , è di 24°C
    quindi per riscaldare gli stessi 50 litri di acqua avro' bisogno di :

    50lt x (50°C - 24°C) = 1300 kcal = 1,52 kwh

    quindi un bel 34% in meno di potenza necessaria !

    nel caso di una lavastoviglie o di una lavabiancheria , il recupero energetico sarebbe maggiore, visto che le temperature di lavaggio variano dai 45°C ai 75°C , in alcuni casi fino a 90°C

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    • #3
      Originariamente inviato da tamerlano Visualizza il messaggio
      mi sono fatto due calcoli, con la speranza che sono giusti !poniamo il caso che faccio una doccia di 10 minuti , ipotizzando un richiesta di acqua di 5l/min alla temperatura di 50 gradi dalla caldaia , per portare l'acqua da 10 gradi a 50 gradi avrò bisogno di :
      (5litri/min x 10 minuti ) x (50°C-10°C) = 2000 kcal = 2,32 kwh
      ora , come da video , l'acqua in uscita dalla scarico è di 36°C,mentre l'acqua di "ritorno" alla caldaia , dopo essere transitata nello scambiatore , è di 24°Cquindi per riscaldare gli stessi 50 litri di acqua avro' bisogno di :50lt x (50°C - 24°C) = 1300 kcal = 1,52 kwhquindi un bel 34% in meno di potenza necessaria !nel caso di una lavastoviglie o di una lavabiancheria , il recupero energetico sarebbe maggiore, visto che le temperature di lavaggio variano dai 45°C ai 75°C , in alcuni casi fino a 90°C
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