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Utilizzo del calore prodotto dalla cogenerazione

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  • Utilizzo del calore prodotto dalla cogenerazione

    Salve a tutti,
    è da un pò di tempo che mi chiedo come potrebbe essere sfruttato al meglio il calore prodotto dal cogeneratore. A tal fine mi verrebbe da pensare all'utilizzo di un motore stirling che possa utilizzare il calore per produrre ulteriore energia elettrica.
    Sapete se attualmente questa pratica viene adottata in qualche impianto a biogas, oppure i ricavi energetici sono superflui rispetto all' ulteriore investimento e quindi il tutto non è fattibile?
    Grazie mille e buona serata.



  • #2
    La cosa più sensata, allo stato attuale è l'orc, con il calore dei fumi e dell'acqua di raffreddamento, ma si tratta di poco (al massimo un 10% in più di energia elettrica)
    La cosa davvero più utile sarebbe installare i cogeneratori vicino a grosse utenze termiche, sarebbe sufficiente un gasdotto per il biogas (tubo in pvc) e mettere il cogeneratore a fianco di scuole o edifici pubblici o quartieri residenziali, cosa che in Italia non fanno mai.

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    • #3
      l'ORc è probabilmente la tecnologia più interessante, ma la convenienza dipende dalla taglia
      da quello che so le più piccole sono da 60 kw e possono essere montate su un 500-600 kw. oltretutto hanno costi molto alti più si scende di dimensione

      tenete anche conto che l'ORC non da diritto al bonus della Cogenerazione Alto Rendimento

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      • #4
        Ok, conosco le potenzialità di un ciclo Rankine organico, ma necessita di strutture aggiuntive complesse. Invece basterebbe un semplice motore stirling collegato ad un generatore ed alimentato dal calore prodotto dal cogeneratore. Purtroppo non so se attualmente esistono in commercio motori stirling di sufficiente potenza tali da garantire una certa produzione elettrica. In Italia esiste una società che li produce fino ad un massimo di 7 Kwe per usi domestici, ma costano 10 mila euro.

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        • #5
          io ho visto una caldaia con motore stirling, potenza termica di 25 kw circa e potenza elettrica di 1. ma i costi sono, come dici tu, ti 12-15 mila euro
          è già un prodotto di serie, quindi affidabile, ma i costi sono alti. non so poi se sia riconvertibile

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          • #6
            convertibile in che senso?

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            • #7
              nel senso che oggi è un pacchetto che comprende la caldaia e motore in un unico blocco. non so se e come si possa interfacciare con l'impianto biogas

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              • #8
                Commercializzata in Italia?
                Trovare i disegni quotati di un motorino da 1 kW darebbe spazio a molte sperimentazioni dai concentratori ai cogeneratori a legna ..
                L'idea dello stirling collegato alla caldaia alla Baxi la ebbero una decina d'anni fa,cogenerare in Inverno ridurrebbe molte inefficenze.

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                • #9
                  si, una cosa simile, io ho visto quello della Viessmann

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                  • #10
                    certo che genere EE con una resa del 4%!!! partendo dal più pregiato dei combustibili... che risultati...

                    aspettiamo le FC domestiche, quelle si sono efficienti, se abbattessero i costi con la stessa rapidità degli ultimi anni avremo generatori di EE domestici col 50-60% di efficienza, come le attuali grosse centrali a ciclo combinato, altro che Stirling
                    (Al Cesi hanno un prototipo di fuel cell ibrida, SOFC+Turbec che supera il 60% di efficienza usando gas naturale o syngas)
                    Calore di scarto utile sia a scaldare che a refrigerare

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                    • #11
                      Se la caldaia è accesa comunque,recuperare un 7% è sempre un recupero.
                      Se poi quella corrente prodotta evita che ne venga prodotta,(sempre per lo più da gas),con un rapporto di 2,7 a 1 il cerchio si chiude e quello era il ragionamento.
                      I cogeneratori,anche da motori endotermici in Germania sono ampiamente utilizzati,bisogna guardare il rendimento del sistema nel suo insieme,valutando tutto,non un 4 %....

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                      • #12
                        se sono generatori veloci, immediati nell'accensione li vedo come una buona scelta per evitare i picchi di richiesta dalla rete, non altro, macchine così poco efficiente anche se in cogenerative andrebbero usate solo per evitare cali di tensione della rete troppo alti e permettere così di avere un minor parco di centrali più efficienti e che lavorano più ore possibili

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                        • #13
                          si, quelle macchine nascono dall'esigenza di fare innanzitutto calore

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