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Sistema anticondensa elettronico per caldaie.

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  • Sistema anticondensa elettronico per caldaie.

    E' da quasi 1 anno che ho in casa una caldaia (slovacca... credo!) a fiamma rovesciata che voglio affiancare alla mia multiheat della baxi. A parte le problematiche burocratiche (alla fine dovro' piazzarla fuori dell' attuale sala termica sotto ad una piccola tettoia per non ricadere in impianti che superano i 35 kw....) devo decidere come e dove collegarla all' attuale impianto. Intanto è sicuro che:

    1- devo dividere i circuiti con uno scambiatore a piastre
    2- ne consegue che per far funzionare il sistema dovro' utilizzare 2 circolatori, il primo fa "girare" l' acqua nella caldaia, il secondo prenderà l' acqua dall' impianto (puffer) esistente e la spingerà nello scambiatore.

    Lasciando perdere tutti i vari componenti (acquistati su quasi tutti su ebay.de!) come valvole di scarico termico, max pressione, pressostato a riarmo manuale, riempimento automatico, defangatore semiautomatico, circolatori wilo (ho trovato i wilo star in classe A a meno di 100 euro!) devo decidere per l' anticondensa.
    Premetto subito che il semplice termostato on-off non mi piace, troppo semplice! Mi secca spendere 250 euro per un laddomat o termovar, ed allora mi è venuto in mente che potrei utilizzare un piccolo apparecchio elettronico che ho in casa che tramite una sonda pt1000 misura la temperatura dell' acqua e:

    1- attiva la pompa quando la temperatura supera quella impostata
    2- la pompa parte ad una velocità minima impostabile, ed accellera fino al 100% se la temperaura che la sonda rileva si avvicina al dT impostato (anche quello regolabile)

    In questo modo dovrei ottenere un sistema anticondensa molto funzionale e che non risente dei tempi di apertura e chiusura dei classici termostati a cera delle termostatiche!

    Inoltre, modificare la temperatura del ritorno in caldaia sarebbe una sciocchezza, basta regolare la temperatura di partenza sull' aggeggio elettronico!

    Che dite, funzionerà a dovere??

  • #2
    Oggi ho testato il trabicolo collegandolo ad un circolatore dab e sembra funzionare !!!!

    Speriamo che con i circolatori wilo, che hanno un consumo minimo di energia (20-40-60 watts) funzioni allo stesso modo.

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    • #3
      Io ho una centralina solare che ha quella funzione se collegata ad una caldaia...100euro.....
      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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      • #4
        Ciao Giuggiolo, si anch'io ho una centralina della resol che gestisce l' impianto solare e tutto il resto (puffer, acs etc) e cerca di mantenere un dT fra puffer ed uscita dai pannelli su valori impostati (tipicamente fra 10 e 20 gradi di differenza) modificando in continuo la velocità del circolatore. Il fatto è che per configurarla ci vuole un ingegnere tedesco !! Solo loro potevano inventare una cosa del genere: 1000 funzioni e 1000 pagine di manuale per inserirle! (la mia è una deltasol E).

        Di preciso non riesco ad attivare la funzione di regolazione dei giri, se non facendo credere alla logica della centralina che la nuova caldaia che andro' ad installare è semplicemente un pannello solare! Solo che non riesco ad impostare la temperatura di partenza (appunto l' anticondensa) in quanto la centralina utilizza come temperatura di confronto quella del puffer, e se la sonda del pannello (in realtà la caldaia) rileva una temperaura superiore al puffer, fa partire la pompa......

        Chiaramente non mi arrendo, solo che ogni volta che mi ci metto a smanettare mi viene mal di testa!!!!!
        La cosa piu' complicata è assegnare le sonde pt1000 ai vari blocchi del programma, ed essendoci ben 10 sonde (ne ho collegate per ora 7) e 7 uscite (3 variabili e 3+1 isolata a relè) dopo un po' mi perdo.... e mi incaz... e lascio stare!

        L'accrocchio che ho trovato per caso in officina, invece è semplicissimo: 4 fili, la sonda ed il cacciavite. Chiaramente "semplicità made in Italy!!"

        http://www.eliwell.it/product.aspx?id=1256
        Ultima modifica di scresan; 31-10-2012, 23:34.

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        • #5
          Mah.....io ho una resol plus.....ha 4 sonde...e controlla 2 circolatori.....8 schemi impostabili......nello schema che uso io il circolatore ha il minimo di partenza,la velocita' variabile...e qualche altra funzione che non uso.......ho pensato diverse volte di installarla al posto di quella della caldaia....ma........le cose troppo complicate non mi piacciono.....ma che razza di centralina hai con 10 sonde????.....io controllo la pompa pannelli/bollitore(che finalmente ho trovato un bollitore solare a doppia serpentina da 750lt a 400euro!!!!) e poi controllo il circolatore puffe bollitore......ho fatto delle prove in 2 anni....e la velocita' variabile l'ho bocciata......(per la caldaia credo invece dovrebbe funzionare...).....
          Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
          cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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          • #6
            Utilizzo questa:

            http://www.resol.de/index/produktdet...d/8/sprache/it

            solo che i programmi precaricati non sono mai perfettamete compatibili col proprio impianto, e bisogna adattarli....... ma il libretto delle istruzioni è molto sintetico: ha piu' una descrizione delle funzionalità, che come programmarle......

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            • #7
              ciao scresan
              do aver letto i tuoi post, avendo un sistema simile al tuo con due circolatori, mi sono inventato un regolatore di giri del circolatore a triac.
              Un semplice termostato piazzato sul ritorno in grado di determinare due livelli di temperatura, 4 componenti elettrinici per un costo di 12 euro... ed ecco la regolazione della velocita' del circolatore quando la temperatura e' sotto una soglia impostata sul termostato... e la regolazione al di sopra di tale soglia.
              Ho montato il tutto e funziona egregiamente!.
              Grzie per l'idea.
              Se sei interessato posso postarti il circuito.

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              • #8
                Originariamente inviato da Max_ Visualizza il messaggio
                Se sei interessato posso postarti il circuito.
                Ogni contributo è bene accetto... complimenti comunque.

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                • #9
                  Ottimo! In questi giorni mi stanno arrivando tutti i componenti per assemblare i circuiti idraulici della "nuova caldaia".

                  Ti ringrazio per il circuito, ma ho già il pezzo recuperato nel mio magazzino, e comunque vorrei programmare la centralina della resol, che già gestisce gran parte della centrale termica, per fare anche da anticondensa, con lo stesso sistema e cioè regolando i giri del circolatore secondario collegato allo scambiatore a piastre.

                  Questo, però, non toglie la possibilità che tu posti lo schema del circuito sul forum, e dato che ti intendi potresti pensare ad un' evoluzione del circuito con la regolazione continua con un sistema di ritardo della reazione, per evitare il ping-pong della velocità della pompa.

                  Grazie a nome di tutti!
                  Ultima modifica di scresan; 09-11-2012, 13:26.

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                  • #10
                    beh ora non esageriamo ... per il ritardo dovrei lavorarci un po'... anche io la utilizzo come ac ed il ping pong in fondo si risolve in 5-10 minuti e non sempre, considerato che e' sempre meglio di uno spegnimento e riavvio del circolatore. D'altra parte una valvola ac in fondo si comporta nello stesso modo... solo che nn accende nessun led :-).
                    Cmq cerchero' di preparare lo schemino

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                    • #11
                      Ok, io l'ho buttata la !! Poi tutto e buono!.

                      Per quanto riguarda le VA non direi proprio che si comportino male. Anzi non esiste ping-pong in quanto la cera che contengono nella pastiglia termostatica non è una molla che scatta velocemente, ma anzi apre e chiude molto lentamente ed almeno per quanto riguarda quella che ho installato sulla mia caldaia (laddomat 21) è di una precisione svizzera. Ora ho inserito la pastiglia da 72 gradi, e l' acqua in entrata della caldaia è a 72 gradi!!!!! Quando accendo la caldaia la temperatura aumenta fino ad arrivare a 72 gradi precisi, poi rimane fino a quando non si spegne!

                      Ora voglio installare una seconda caldaia a fiamma inversa, e dato che sono costretto a separare i due circuiti con uno scambiatore a piastre, volevo risparmiare i soldi della VA......... e vedremo i risultati!

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                      • #12
                        certo.. di sicuro una bua valvola AC risolve il problema. Io ho una miscelatrice sulla mandata percio' gia' quella fa si che una parte della mandata torni in caldaia percio' con un termostato sulla pompa del secondario riesco a mantenere una t molto costante, diciamo dopo 5_ 10 min superiore a 65° che diventano 70-73 quando l'impianto e' caldo. La soluzione elettronica tutto sommato e' molto economica e non richide il giratubi, e per gli smanettatori come me e' di faclie regolazione :-).

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                        • #13
                          Quello che ho in mente è questo, anzi mi sono arrivati già tutti i pezzi e domani inizio l'assemblaggio:

                          un circolatore che parte quando la temperatura in caldaia supera i 40 gradi, tramite termostato, e fa girare l' acqua dalla caldaia allo scambiatore (lato caldaia) (circa 100 lt di acqua) per una caldaia da 30 kw, con una portata di 2000 lt/ora

                          un circolatore che prende l' acqua dal puffer la manda allo scambiatore(lato puffer) e di nuovo al puffer. La quantità d' acqua che circola in questo caso dipende dalla temperatura che la sonda del regolatore di giri rileva sul ritorno del circuito della caldaia.

                          Unico problema che potrebbe nascere è quello relativo alla possibilità che a bassa potenza il circolatore non riesca a partire. Ma rilevando la temperatura sul circuito caldaia, di fatto poi, quando questa aumenta, al circolatore ad un certo punto arriverà piena potenza.......

                          Vi raccontero' quando provo, com'è andata!!

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                          • #14
                            Tutto questo sappiate che comunque costa di piu' di una semplice valvola....
                            Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                            cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                            • #15
                              E no Giuggiolo, in teoria dovrei risparmiare la VA, mentre tutto il resto comunque devo mettercelo! Ti ricordo che devo avere lo scambiatore per separare i fluidi, altrimenti arrivo a 54 kw sommando le due caldaie. Poi io avevo in magazzino questo strano regolatore, non saprei quanto costa, ma il ns amico max ha fatto lo stesso con un semplice circuito da pochi euro, lavorando su 2 step di velocità del circolatore. A breve credo posterà lo schema elettrico.

                              la VA poi ha una regolazione fissa della temperatura, invece con sti aggeggi elettrici/elettronici si puo' modificare in un 'istante la temperatura minima di ritorno della caldaia!

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                              • #16
                                Non sono daccordo...... tu comunque hai un circolatore aggiuntivo..... che se fai come me ti costa 5 euro..... ma se fai da nuovo ...solo il circolatore costa 100 euro.... una valvola sui 80....
                                Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                • #17
                                  Ma scusa mi sai dire come faccio a separare i due circuiti con lo scambiatore a piastre e far funzionare tutto con un solo circolatore???

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                                  • #18
                                    Alt...!!!! ragionavo con circuito tradizzionale..... mi ero dimenticato del tuo circuito.....
                                    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                    • #19
                                      Questa settimana, nei ritagli di tempo!!, insieme al mio fratellone sono riuscito ad installare la caldaiaccia dell' est!. Ammazza quanto pesa( 350-400 kg). Posizionarla è stata la parte piu' pesante dell' opera. Speriamo, almeno che tutto quel ferro non sia stato ottenuto dal recupero di qualche sottomarino russo!!!

                                      La parte idraulica è completa, tiene, e già collegata al puffer, chiaramente con separazione dei circuiti per non sommare le potenze con l' altra caldaia (la multiheat della baxi). Ho montato i due circolatori a fianco della caldaiaccia, insieme allo scambiatore a piastre, un filtro defangatore semiautomatico, vari pozzetti per le sonde. (in futuro, se funziona vorrei gestirla con la biocontrol!)

                                      La parte elettrica...... se quella meccanica (saldature e finiture da cantiere navale del burundi!) quella elettrica era un disastro. Chiaramente ho lasciato in essere la solita sicurezza max temp. a riarmo manuale (spero che il ce, non sia il marchio di cina export!), e ho rifatto l' impianto elettrico ventola-pompa termostato.......... Ora ha due posizioni: manuale ed automatico. La pompa e la ventola partono solo quando la temperatura della caldaia è sopra un valore minimo impostabile da termostato, mentre la ventola si ferma a raggiungimento della temperatura impostata da un' altro termostato....... per ora vedo se funziona , poi perfeziono in futuro!

                                      Anche la canna fumaria è venuta bene: doppio strato in acciaio inox della beza alta 5,5 mt da 18 cm di diametro interno (circa, non l'ho manco misurata!), ho dovuto passare due tetti in monopannel. Per fare i fori mi sono costruito in foratetto da trapano, che fa buchi da 25 cm di diametro!!!

                                      Domani aggiungo il sistema anticondensa elettronico. Devo cercare una scatola di plastica adatta a contenere lo strumento. Vediamo se fissarla al muro retrostante, e vediamo come funziona. Oggi ho già predisposto il filo che porta la l' energia e che esce dalla plancia della caldaia.....

                                      Se tutto fila liscio, domani accendo la locomotiva!!

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                                      • #20
                                        Eccomi!! Questa sera ho acceso la nuova "locomotiva" (ormai a casa quell' osso dell' est la chiamiamo in questo modo!) e per fortuna funziona che è una meraviglia. La canna fumaria "tira" a dovere, e se si fa un po' di attenzione a non aprire velocemente lo sportello superiore, quello di carica, non esce neanche fumo.....

                                        ... allora, l'ho accesa con della legna secca piccola, e dopo un po' quando si sono formate un po' di bracci ho inserito 1/3 di carico di legna abbastanza secca. La caldaia è andata velocemente su di temperatura, ma nel frattempo credevo fosse forata dalla condensa che gocciolava sul fondo. Quando la temperatura è arrivata a 60-65 gradi, le pareti si sono asciugate, e la fiamma nello sportello inferiore è diventata di un bel giallo-blu, e la temperatura ha iniziato ad andare su fino a 80° circa.

                                        La temperatura di ritorno in caldaia viene controllata PERFETTAMENTE, senza neppure fare sali-scendi, dalla scatoletta elettronica che ho installato!!!

                                        Chiaramente il sistema è facilitato dallo scambiatore a piastre che suddivide i 2 circuiti (caldaia e puffer) e dai 100 litri di acqua contenuti nella caldaia, forse anche dalla massa di ferro della stessa!!
                                        Ho fatto delle foto:

                                        1- temperatura dell' uscita caldaia


                                        2- settaggi del variatore di velocità



                                        3- temperatura di ritorno...... praticamente fissa a 65 gradi.



                                        Se porto il Dt speed a 17 (60 la partenza + 17 significa che la pompa va al 100% a 77 gradi), la temperatura di ritorno si sposta verso i 70 gradi.

                                        Purtroppo il circolatore della caldaia è un po' usurato (un vecchi dab, sto aspettando dalla tedeschia un nuovo wilo rs 25 1-5, per sostituirlo...), e se alzo troppo la temperatura di rientro, in uscita la caldaia a piena potenza tende ad arrivare a 90 gradi, e ferma la ventola.....


                                        In definitiva

                                        Esperimento anticondensa elettronico RIUSCITO!!!!!!!!!

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                                        • #21
                                          Oggi ho finito un po' di sistemare i cablaggi della caldaia. Sono riuscito anche ad infilare il controller dell' anticondensa in una scatola da quadro, e fissarlo vicino ai comandi della caldaia.

                                          Come dalle prove di ieri, tutto funziona a meraviglia, e la temperatura di ritorno in caldaia rimane costante a 63-66 gradi, anche con acqua in entrata dello scambiatore a piastre di soli 40 gradi!! L'acqua in uscita della caldaia viaggia sui 78-80 gradi, max fino a 83. Pare che abbia indovinato anche questa volta le portate, considerando il fatto che a breve sostituirò il circolatore (un vecchio e massacrato dab) con un nuovo wilo.




                                          Un po' di pratica, lo ammetto, la devo fare nel caricare la caldaia, cioè nel posizionare la legna all' interno della camera di combustione. Ieri sera infatti, avevo inserito 3 grossi ceppi (30-35 cm di diametro) ma ho notato che così grossi tentano a far ponte sulla fessura di gasificazione, allontanando la fiamma dal refrattario, e secondo me inficiando un po' la combustione ottimale.

                                          Certo la caldaia non ha regolazioni sulla ventola: on oppure off, niente di piu'!



                                          Ecco come si presenta "sotto", anche se il telefonino tende a rendere rossa la fiamma, ma in realtà e giallo-azzurra.

                                          ..... ho finito!!!!!

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                                          • #22
                                            complimenti

                                            la regolazione dell'aria come avviene? dici che non puoi regolarla, ma la ventola gira sempre alla stessa intensità?
                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                            • #23
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                                              ... proprio così!! La ventola è controllata da un semplice termostato, che la spegne quando la temperatura in caldaia supera quella impostata. Non ci sono mezze misure.

                                              La caldaia è una "maga" dell'est Europa. E' soffiata. Si tratta di un vecchio modello. Molto solida e grezza!

                                              Per accenderla faccio così:

                                              1- appoggio al refrattario 6-7 pezzi di legna secca, piccola 2-3 cm di diametro, con sotto 3-4 pezzi di accendifuoco ed accendo, con la portella bassa semiaperta, ventola spenta, maniglione dello scarico dei fumi superiore aperto (il fumo esce direttamente dal magazzino legna, senza girare da sotto....

                                              2- dopo 5 min, quando il fuoco è vivo, chiudo il portello sotto, apro quello del magazzino ed inizio a riempire mettendo la legna parallela alla direzione della fessura del refrattario. In questa fase , tende ad uscire un po' di fumo. Credo che se avesse la ventola aspirante sullo scarico non uscirebbe!

                                              3- a questo punto chiudo tutto, scarico superiore fumi, portelle ed accendo la ventola (modalità manuale)

                                              4- aspetto che la caldaia vada a 50 gradi circa (questo termostato è regolabile, io l'ho messo a 50 gradi) e commuto in automatico!!

                                              Da ora in poi, la caldaia porta l' acqua a 85 gradi, a quel punto ferma la ventola, fino a quando si abbassa di 2-3 gradi, ......
                                              Quando la legna è finita, e la temperatura della caldaia va sotto i 50 gradi, la ventola si spegne, mentre la pompa della caldaia continua a funzionare. Quella dello scambiatore a piastre si ferma sotto i 60 gradi (regolatore elettronico anticondensa di cui sopra).

                                              Chiedo a chi sa... le caldaie a legna si gestiscono in questo modo? Cosa c'è che non va?

                                              Grazie!

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                                              • #24
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                                                così si ha la max resa, l'importante è avere il puffer dimensionato giusto per contenere tutto il calore prodotto.
                                                quanti lt hai? quanti kg di legna carichi? a che T° minima ti serve l'acqua nel puffer?
                                                perchè se la caldaia va a 85° e ferma la ventola, mi sà che hai il puffer sottodimensionato...
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Ho 15 hl in totale, ma ieri ed oggi sto facendo delle prove, per vedere che tutto l' ambaradam funzioni, sicurezze comprese. I puffer erano già praticamente caldi (ricordi ho una baxi multiheat in funzione!) e volevo proprio vedere cosa succede quando c'è esubero di calore nell' impianto.

                                                  In realtà ora la multiheat passa in mantenimento quasi tutto il giorno, mentre la maga riscalda tutto senza problemi. L' impianto riscalda 2 case, 450 mq circa, + 50 mq di uffici e acs per 7 persone. Il tutto tramite teleriscaldamento, con 500 mt di linee (fra andate e ritorni ed acs!).
                                                  Quando d' inverno tira bora e ci sono -10 la multiheat da 25 kw non era sempre sufficiente. Così ho affiancato questa a legna. Il sistema è fatto in maniera tale che la baxi interviene solo quando la maga non è in funzione o meglio non produce calore.

                                                  Chiaramente ora 15 hl sono pochi, ma tieni conto che devono funzionare ben una 30ina di termosifoni, piu' le perdite del teleriscaldamento...

                                                  Come consumi, con la multiheat, mediamente uso 150 qli al anno fra cereali, vinaccioli e pellet.

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                                                  • #26
                                                    si, 1500 lt sono pochi.
                                                    per farti un'esempio, io ora monto normalmente 25 kw su 2200 riscaldamento + 300 acs, ma intendo salire ancora perchè vedo che c'è ancora molto margine.
                                                    e molta resa maggiore che si può recuperare.....
                                                    la prox, tra 10 gg, saranno 100 kw su 10.000 lt (100lt/kw)
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      Voglio provare ad installare una scheda elettronica che cerchi di modulare un po' di piu' la potenza della caldaia a fiamma rovesciata, chiaramente a scapito della resa.

                                                      Devo ammettere, pero' , che alla fine anche il attacca- stacca della ventola, con intervalli di 3-5 min, non sono così deleteri e la caldaia riparte bene e guardando il camino non fa fumo.

                                                      Credo che in realtà, considerato i 5,5 mt della canna fumaria, la caldaia funzioni a bassa potenza tramite il tiraggio naturale della canna fumaria.

                                                      Chiaro che un bel puffer è la migliore delle soluzioni, ed i 100 lt a kw, sono pura scuola austriaca!!

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                        i 100 lt a kw, sono pura scuola austriaca!!
                                                        è quello che voglio arrivare a fare, impianti teutonici con prodotti a prezzo "nostrano"
                                                        e ci arrivo....
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • #29
                                                          ... ammettilo pero' con un aiutino dell' est Europa!!

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                                                          • #30
                                                            certo, mica lo nego.
                                                            alcuni snobbano l'est europa, non sapendo che l'audi, la WW, la renault e molte altre ditte hanno gli stabilimenti là.
                                                            quindi, somma un prezzo ragionevole del prodotto con un buon impianto, e vedi che la tanto "nominata" austria non è poi così lontana....
                                                            e con il portafogli un pò meno piangente....
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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