Buongiorno a tutti vorrei se possibile un consiglio sulla soluzione più opportuna per il caso che vi descrivo:
Ho progettato l’ampliamento di un edificio a 2 piani sito in Comune di Belluno, (EDIFICIO A), che grazie alla volumetria residua e alla normativa (Regione Veneto )sul piano casa mi ha consentito di realizzare un edificio a torre in ampliamento ,(EDIFICIO B) composto da 6 unità abitative.
La norma se non sbaglio mi obbliga a realizzare degli interventi sull’edificio A al fine di ottemperare a quanto previsto dall’art.2 comma 5 bis della L.R. 14/2009 in pratica devo fare rientrare il vecchio fabbricato in Classe B . e inoltre realizzare opportuni pannelli solari termici e fotovoltaici
L’ EDIFICIO A composto è da due appartamenti 170 mq. con caratteristiche di isolamento discrete :cappotto da 5 cm. in polistirolo, serramenti in legno con vetri 4+12+4 copertura in legno con tetto ventilato isolato con 3+3 cm di polistirene . impianto a metano con caldaia da sostituire .
Il tema è variegato ma interessante in quanto offre spunti per varie soluzioni la più ovvia :
Un ultima precisazione :le unità abitative rimarranno in proprietà del committente che intende affittarle arredate .
Dopo questa stressante premessa necessaria per iniziano le richieste di aiuto basate anche su questi banali ragionamenti :
- Mi sembra assurdo intervenire pesantemente sull’edificio A dotato da circa 10 anni di una ancora oggi “ decorosa situazione di isolamento .
- si aprono forse convenienti soluzioni relativamente a Geotermia , pompe di calore di vario genere , Impiantino a Biomassa centralizzato , cogenerazione ecc. . Sempre nel rispetto della L.R. 14/2009
Ringrazio anticipatamente
Ho progettato l’ampliamento di un edificio a 2 piani sito in Comune di Belluno, (EDIFICIO A), che grazie alla volumetria residua e alla normativa (Regione Veneto )sul piano casa mi ha consentito di realizzare un edificio a torre in ampliamento ,(EDIFICIO B) composto da 6 unità abitative.
La norma se non sbaglio mi obbliga a realizzare degli interventi sull’edificio A al fine di ottemperare a quanto previsto dall’art.2 comma 5 bis della L.R. 14/2009 in pratica devo fare rientrare il vecchio fabbricato in Classe B . e inoltre realizzare opportuni pannelli solari termici e fotovoltaici
L’ EDIFICIO A composto è da due appartamenti 170 mq. con caratteristiche di isolamento discrete :cappotto da 5 cm. in polistirolo, serramenti in legno con vetri 4+12+4 copertura in legno con tetto ventilato isolato con 3+3 cm di polistirene . impianto a metano con caldaia da sostituire .
Il tema è variegato ma interessante in quanto offre spunti per varie soluzioni la più ovvia :
- portare l’edificio A in classe B aumentandone l’isolamento (serramenti ,cappotto copertura ) dotarlo di caldaia a gas nuova e sfruttare l’impianto esistente a corpi scaldanti.
- Per l’edificio B realizzare impianti a pavimento indipendenti con caldaietta autonoma .(6 unità di 50 mq cadauna)
Un ultima precisazione :le unità abitative rimarranno in proprietà del committente che intende affittarle arredate .
Dopo questa stressante premessa necessaria per iniziano le richieste di aiuto basate anche su questi banali ragionamenti :
- Mi sembra assurdo intervenire pesantemente sull’edificio A dotato da circa 10 anni di una ancora oggi “ decorosa situazione di isolamento .
- si aprono forse convenienti soluzioni relativamente a Geotermia , pompe di calore di vario genere , Impiantino a Biomassa centralizzato , cogenerazione ecc. . Sempre nel rispetto della L.R. 14/2009
Ringrazio anticipatamente
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