Termoconvettore a metano o elettrico con pompa di calore?

[Frat1]

Ciao a tutti,
premetto di essere completamente ignorante sull'argomento termoconvettori.
Ho il seguente problema: vivo in una casa di campagna antica, un bicolale piccolo ma con il tetto spiovente abbastanza alto. La casa è molto umida e fredda.
Per non ammalarmi (soffro di sinusite) sono costretto a dormire tutta la notte con i termosifoni accesi. Dopo un paio di inverni con bollette abbastanza alte, mi sono deciso a comperare un termoconvettore che mi permetta di scaldare un po meglio e piu velocemente. Dopo l'acquisto credo che provvederò anche a realizzare un piccolo soppalco per il letto, in modo da sfruttare al meglio l'aria calda.
Ora il dilemma che ho è il seguente: Meglio i termoconvettori a metano o quelli elettrici a pompa di calore??
La valutazione deve tener conto che il termoconvettore sarà acceso prevalentemente di notte (minor costo dell'energia elettrica) e che lo utilizzerei solo per far caldo (la funzionalità di raffreddamento delle pompe di calore non serve in quanto d'estate si sta bene). La stanza da riscaldare è di circa 60/65mc. Vivo in un comune in zona climatica D.

Grazie a tutti in anticipo
Ciao

[Zumerle]

Io, credo proprio che convenga di più un climatizzatore PDC. Alla pari con il gas consumeresti circa 0,5 mc di gas, a € 0,90 sono 45c. Con un clima da 12000 btu in PDC consumeresti al max 1,2 kw/h, il costo puoi vederlo dalla tua bolletta. Il problema sono le bassissime temperature. Con il gas non hai problema, con la PDC è probabile che faccia diversi scongelamenti ma, oggi ci sono PDC che lavorano bene anche a -15°. Saluti.

[Frat1]

Grazei Zumerle,
nella mia zona solitamente d'inverno la temperatura notturna si aggira intorno ai 2/3 gradi e raramente scende di poco sotto lo zero.
Stasera guardo il prezzo dell'energia elettrica cosi posso fare il paragone.
Una cosa che non ho capito: il conto che hai fatto tu è una stima del consumo orario?

Grazie di nuovo!

[Zumerle]

Sì, quando tutto è al massimo, un termo a gas di pari resa di una PDC consuma circa 0,5 mc/h di gas, e la PDC 1,2 kw/h questo è il consumo max, poi può subentrare il termostato e si avrebbe un minor consumo, questo vale per entrambi i sistemi. Cmq se mi dici che la T° minima è quella, vai direttamente con una PDC. Dimenticavo, sono 65 metri cubi o metri quadri?

[Frat1]

Grazie Zumerle! Sono circa 65 metri cubi: 16 metri quadri di calpestabile, con un tetto spiovente che va dai 3 ai 5 metri di altezza (quindi con una altezza media di 4 metri).

[Zumerle]

Un 12000 btu inverter, ti va benissimo. Lo puoi trovare anche su e-bay, 400-500 €, non serve che lo compri di marca, tanto +o- sono tutti uguali. Cioè alla fine per la grande differenza di prezzo non conviene "la marca". Se hai un pò di dimestichezza nel "FAI DA TE" te lo puoi anche montare (con certi accorgimenti). Se vuoi qualche dritta io sono qui. E' un peccato fino a qualche mese fa ne avevo 5 ricondizionati, li ho venduti in blocco. Saluti.

[Frat1]

Purtroppo non ho molta dimestichezza, però se trovo un po di istruzioni sul web mi cimento! :-)
Ho preso la bolletta dell'elettricità ed ho visto che in fascia notturna (piu economica) il prezzo a kwh è di 0,08€ circa. Quindi con i consumi che mi hai indicato, il confronto sarebbe di 0,45€/ora il convettore a metano contro i 0,10€/ora il convettore a pompa di calore. Può esserci così tanta differenza o mi sono sbagliato??

[Zumerle]

Ti sei sbagliato, quei 0,10 € sono di pura energia, ci devi aggiungere: oneri, imposte, iva ecc. ecc. Cmq alla fine si aggira a 0,20-0,25 € a kw. Perchè se consumi fino a 150-220 kw/mese, hanno un prezzo e più consumi più aumenta. I 0,25 € a kw fascia notturna sono se consumi 450-500 kw/mese. Prova a dividere il totale della bolletta con il totale kw consumati in quel periodo, è meglio che tieni conto di quella media. Ti saluto

[Frat1]

Ho fatto il conto come mi hai indicato su diverse bollette ed in effetti il prezzo che viene fuori è di circa 0,20€ al kw. Rimane comunque molto piu conveniente l'elettricità rispetto al metano! :-) Spero di non abusare della tua preparazione....potresti indicarmi qualche modello che ritieni buono come rapporto qualità prezzo (anche in privato)? Ho studiato diversi modelli e marche ed ho scoperto che ci sono i monosplit-multisplit (non credo di inserire un secondo split in cucina, ma se la differenza di costo è bassa potrei prendere in considerazione il multisplit); ci sono quelli con la funzionalità deumidificatore (che mi farebbe molto comodo), quelli con funzionalità silenziosa per la notte (visto che mi serve durante il sonno potrebbe essere utile), ecc.ecc. Però non capisco se alcune funzionalità sono specchi per le allodole o effettivamente utili....
Grazie mille!!!

[Zumerle]

Allora, tutti hanno la funzione deumidificatore, come pure la funzione silenziosa notturna, +o- sono tutti buoni, non occorre spendere uno sproposito per la "marca" alla fine il risultato è uguale, certo se la differenza è nel limite del 15-20 % è preferibile ma, alcune volte supera anche il 50%. Per i consumi, basta andare sui siti delle diverse marche e confrontare i dati tecnici (consumo annuo) che corrisponde a 500 ore di funzionamento. Pertanto dipende quanto è il tuo badget di spesa. Io ho sempre consigliato ai miei clienti, il mono split. Se poi non c'è la possibilità tecnica di montarne 2 si opta per il dual, che delle volte costa di più che 2 singoli e poi, il dual, se si dovesse guastare se a piedi totalmente. Saluti.