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Riscaldamento Elettrico seconda casa in trentino

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  • Riscaldamento Elettrico seconda casa in trentino

    Buongiorno a tutti,
    Non so se questa è la sezione giusta dove postare questa domanda...
    Il mio problema è il seguente:

    Casa vacanze in trentino (appartamento di circa 60 mq al primo piano di un residence anni 70), utilizzata per un paio di mesi d'estate e complessivamente per un 2 / 3 settimane d'inverno.

    L'impianto di riscaldamento si basa su termosifoni elettrici installati all'epoca della costruzione del residence (1975), che consumano parecchio... (anche l'acqua calda per i sanitari sfrutta un boiler elettrico).
    Nei periodi invernali di massimo uso, arrivo a consumare 30 Kwh/giorno di media.

    A vostro parere, e considerato l'utilizzo limitato a massimo 3 mesi l'anno dell'appartamento, vale la pena sostituire i vecchi termosifoni elettrici con qualcosa di più moderno ed economico?

    Scartando il solare (d'inverno la casa è sempre all'ombra...) non credo di avere molte alternative:

    - Installare una stufa a pellet
    - Sostituire i vecchi termosifoni elettrici con qualcosa di analogo ma più economico e performante
    - Altro ???

    Ringrazio in anticipo per vostri consigli ed idee!

    Grazie.
    Alessandro

    Allego riepilogo consumi anno 2012
    (fornitore energia TRENTA - www.trenta.it)Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   consumi.jpg 
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ID: 1982189

  • #2
    vedo che in inverno ci sono sempre consumi..sono dei w.e oppure lasci una T minima in casa?
    Sbaglio a dire che spendi circa 750 euro di bolletta/anno?

    Circa 1/3 dei consumi sono per acqua calda..per cui penso che intervenire sull'isolamento casa sia inutile

    Sei in zona metanizzata?
    Hai un locale tecnico riparato dove una pompa di calore possa prelevare dell'aria non gelida i inverno, cioè aria attorno a zero gradi?
    Se hai gai la canna fumaria in effetti una stufa pellet canalizzata potrebbe essere la cosa migliore..la detrai mi pare al 65%..se risparmi 2000 kwh elettrici e usi pellet..dovresti risaprmiare 350 euro anno..forse in 2 anni la paghi.


    per acqua calda potresti prendere un boiler a pompa di calore che ti taglia i consumi elettrici di 1/3...e che puoi detrarre al 50%, probabilmente in 4 anni la ripaghi e poi risparmi.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      D'inverno lascio sempre acceso il radiatore elettrico del bagno, (dovrebbe essere un regolamento del condominio valido per tutti, per evitare che si geli l'acqua nei tubi).
      La spesa annuale si aggira sui 1000 euro (comprensiva di tutte le spese addebitate in bolletta, la tariffa media in bolletta risulta di 0,30 euro/kwh).
      La zona non è metanizzata e non ho un locale dal quale prelevare aria.
      Ho un caminetto a legna (che però non usiamo quasi mai), in effetti forse la canna fumaria potrebbe essere utilizzabile per una stufa a pellet. O forse si potrebbe utilizzare il camino a legna in modo più intelligente? Esistono camini a pellet?
      Grazie e ciao

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      • #4
        Esistono penso dei caminetti prefabbricati a pellet anche canalizzabili..ma penso la spesa salga...però è certamente un'idea meno invasiva. Mi pare che se usi la canna per una stufa, devi staccare o tappare il camino per sicurezza.

        Il termosifone del bagno chi lo comanda? un termostato ambiente centrale? un termostato nel bagno? e ache che T lo imposti?

        Oppure va H24 e lo imposti a potenza bassa?

        E la porta el bagno al chiudi? E l'acqua in cucina non gela?

        Ma non ti conviene chiudere acqua e spurgare impianto?

        Oppure devi avere una T minima altrimenti la casa ammuffisce' oppure ti serve trovarla non gelata per avere rapidamente poi una T accettabile? perche magari hai contratto elettrico di bassa potenza e quindi non riesci a scaldare velocemente quando arrivi

        Ovviamente se il grosso del consumo è dato da questa "funzione antigelo" che fai fare al termosifone..l'approccio del pellet rischia di non darti risaprmio..perche non la puoi lasciare andare al minimo per settimane intere incustodita.

        In tal caso (tenera una casa a 16 gradi, T minima per evitare muffa...oppure a 6 gradi per evitare gelo) l'approccio migliore è COIBENTARE ove possibile (muri e infissi) e usare una pompa di calore, che anche se fuori è freddo, se deve tenerti la casa a 10 gradi, lavora poco e con efficienza accettabile...poi quando arrivi in pineo inverno la metti alla frusta, ma se la resistenza di da resa 1..la PDC ti dara almeno 1,5 o 2 di COP, per cui vai sempre in vantaggio.
        SOno detraibili al 50%.
        Devi prenderne un tipo che funziona sino a -25 gradi..aria-aria..ma bisogna fare dei conti precisi sul costo e sul risparmio.

        Se dei 1000 euro che spendi 100 sono di fisso che avresti comunque..300 sono di sanitaria..ne restano 600..se risparmi 50% sono 300 euro/anno..pochini...
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Grazie Marcober per la tua disponibilità,qualche idea in più ora ce l'ho.
          mi sembra pero di capire che alla fine non avro dei gran risultati economici.... mi sa che mi convenga capire meglio se e come tenere costantemente accesso il radiatore in bagno.
          Poi sentiro anche dai vicini (alcuni hanno già installato una stufa a pellet) per capire se hanno dei reali vantaggi.

          Piuttosto, curiosando sul forum, mi sta venendo voglia di fare qualche intervento nella mia prima casa (prov. BO), dove ho spese e margini di intervento ben superiori.
          Ma questo è un altro discorso, mi studio meglio i post presenti ed eventualmente ci risentiremo piu avanti.

          Grazie e e ciao.

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          • #6
            w la biomassa!!!!!!!!!!!
            bisogna convertirsi!!!!!!!!!!!

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