Buongiorno a tutti. Sono un autotrasportatore. Spesso mi si presenta un problema sugli automezzi che utilizzo per lavoro, e devo trovare una soluzione per porvi rimedio. Premetto che non ho studiato, non sono ferrato in chimica e fisica, quindi ho aperto questa discussione per spiegare il mio problema, sperando che qualcuno più ferrato di me possa darmi qualche indicazione utile.
Espongo il mio problema:
Camion. Per chi non lo sapesse un camion ha un motore Diesel che fa girare meccanicamente un compressore. Il compressore comprime l'aria esterna in 2 o 3 bomboloni (il numero di serbatoi d'aria compressa varia a seconda del modello dell'automezzo). L'aria compressa a circa 10/12 atm, attraverso un sistema di valvole, serve a gestire l'intero automezzo: dai freni, al servofrizione, alla gestione delle sospensioni, al cambio, insomma serve praticamente a tutto il mezzo.
I miei automezzi lavorano in Trentino Alto Adige, spesso di notte, e ora che è inverno lavorano a temperature basse (anche fino a -15 gradi centigradi quasi tutti i giorni).
L'intero sistema ad aria compressa crea inevitabilmente condensa, che con le basse temperature ghiaccia bloccando valvole e varie altre parti meccaniche dell'impiato. Morale della favola, mi si blocca più o meno un automezzo al giorno a causa del ghiaccio nell'impianto.
Ogni serbatotio dell'aria ha una valvola per lo scarico della condensa, e quotidianamente (anche più volte al giorno se ne ho la possibilità) scarico la condensa, ma inizia da subito a ricrearsi causando svariati problemi. Ho provato ad immettere nei bomboloni dell'aria un po' di alcool, sperando di evitare che la condensa si ghiacci: la situazione è leggermente migliorata, ma non ho risolto il mio problema, in quanto la condensa non sta solo nei bomboloni, ma è distribuita nell'intero circuito.
Come posso risolvere questo problema? Mi sta mettendo in crisi l'azienda: camion che si fermano per strada, freni a mano che si tirano da soli, sospensioni che fanno quello che gli pare facendo inclinare gli automezzi, marce che non entrano, frizioni durissime, ecc... devo assolutamente trovare una soluzione. Anche gli automezzi più nuovi, che hanno vari filtri anti condensa risentono di questo problema, e non riesco a venirne a capo. Qualce idea?
Espongo il mio problema:
Camion. Per chi non lo sapesse un camion ha un motore Diesel che fa girare meccanicamente un compressore. Il compressore comprime l'aria esterna in 2 o 3 bomboloni (il numero di serbatoi d'aria compressa varia a seconda del modello dell'automezzo). L'aria compressa a circa 10/12 atm, attraverso un sistema di valvole, serve a gestire l'intero automezzo: dai freni, al servofrizione, alla gestione delle sospensioni, al cambio, insomma serve praticamente a tutto il mezzo.
I miei automezzi lavorano in Trentino Alto Adige, spesso di notte, e ora che è inverno lavorano a temperature basse (anche fino a -15 gradi centigradi quasi tutti i giorni).
L'intero sistema ad aria compressa crea inevitabilmente condensa, che con le basse temperature ghiaccia bloccando valvole e varie altre parti meccaniche dell'impiato. Morale della favola, mi si blocca più o meno un automezzo al giorno a causa del ghiaccio nell'impianto.
Ogni serbatotio dell'aria ha una valvola per lo scarico della condensa, e quotidianamente (anche più volte al giorno se ne ho la possibilità) scarico la condensa, ma inizia da subito a ricrearsi causando svariati problemi. Ho provato ad immettere nei bomboloni dell'aria un po' di alcool, sperando di evitare che la condensa si ghiacci: la situazione è leggermente migliorata, ma non ho risolto il mio problema, in quanto la condensa non sta solo nei bomboloni, ma è distribuita nell'intero circuito.
Come posso risolvere questo problema? Mi sta mettendo in crisi l'azienda: camion che si fermano per strada, freni a mano che si tirano da soli, sospensioni che fanno quello che gli pare facendo inclinare gli automezzi, marce che non entrano, frizioni durissime, ecc... devo assolutamente trovare una soluzione. Anche gli automezzi più nuovi, che hanno vari filtri anti condensa risentono di questo problema, e non riesco a venirne a capo. Qualce idea?
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