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Che impianti scegliere?

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  • Che impianti scegliere?

    Salve a tutti.
    Stiamo progettando la nostra casa prefabbricata in classe A, in provincia di Reggio Emilia, di circa 100 mq.
    Abbiamo sentito pareri contrastanti su tutto e non sappiamo, a questo punto, cosa sia meglio come impiantistica per riscaldare e raffreddare. ...proprio a livello pratico, come vivibilità, praticità e salute.
    A pavimento dicono che costa tanto rispetto all'uso poi che se ne fa in una casa in classe A, che se ci fossero problemi non è possibile trovare la perdita, i tubi sono troppo vicini, e bisogna rompere tutto il pavimento ecc...
    Pompa di calore con split, si sente aria in casa, non è confortevole, accumula polvere, fà rumore....
    Ci sono altri tipi di impianti da poter valutare sia per il caldo che per il freddo?
    Mi scuso per la semplicità della domanda, ma è proprio quello che mi serve per cercare di capire da dove partire; se le cose stanno davvero così o sono leggende metropolitane.
    L'unica cosa certa per il momento è il fotovoltaico che sarà se possibile, tra i 6 e i 9 kw.
    Grazie in anticipo per le vostre attesissime risposte
    Anna (la parte ignorante della coppia)

  • #2
    Parti dall'assunto che non esiste l'impianto perfetto, per il semplice fatto che non esiste neppure l'utente perfetto, ciascuno ha le proprie esigenze, che devono essere mediate con le esigenze delle altre persone che vivono sotto lo stesso tetto, che tutti dovete fare i conti con i limiti economici e con la disponibilità dei materiali e con gli eventuali vincoli ingegneristici, architettonici, ambientali, legali e, perché no?, con i gusti personali di ciascuno.

    Come vedi, devi diffidare di chi ti vuole proporre soluzioni in stile bacchetta magica.

    Il primo passo che devi fare è capire qual è il tuo punto di partenza, giusto per valutare l'impatto delle varie soluzioni sullo statio del tuo esistente.

    Poi passi ad analizzare i pro e i contro delle varie opzioni, ricordati che nessuna soluzione avrà tutti pro, né tutti contro, quindi a priori non scartarne nessuna. Per esempio io vedo bene il riscaldamento a pavimento, perché puoi riscaldare con un fluido a temperatura più bassa rispetto a se usi i termosifoni e quindi puoi aiutarti con il solare termico e con ogni altra forma di calore accumulato tramite scambiatori di calore.

    Ma se vuoi scaldare subito e produci da te l'energia elettrica, potrebbe convenirti un climatizzatore con inverter.

    Ciascuno qui ti potrà raccontare la propria esperienza, sta a te carpire il buono che potrebbe arrivarti da più voci simultaneamente.

    ••••••••••••

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    • #3
      Graaazzie millle, era proprio quello il mio intento qui; cercare di avere esperienze vissute personali per poi arrivare a capire cosa è meglio per noi, calcolando anche che siamo entrambi allergici, quindi il "punto polvere" non lo dobbiamo sottovalutare. Non l'ho detto sopra, ma un altra cosa certa che ho fatto inserire nei preventivi e l'aspirazione centralizzata infatti, ma questo non c'entra con il problema "quale impianto?"
      I termosifoni erano un'altra cosa certa; non li volevo più vedere.....mi sa che dovrò rivalutare anche questa ipotesi ...ma la voglio lasciare per ultima....
      Spero tanto che ci sia qualcuno che abbia voglia di spendere un pochino del suo tempo per raccontarmi come va con il proprio impianto, intanto ti ringrazio ancora

      P.S
      Dimenticavo....Il camino....aggiungo che vorremo avere un camino, lo abbiamo qui dove stiamo adesso e ci piace tanto, quindi vorremmo averne uno anche nella nuova casa. Nessuna azienda però, finora, ci ha ipotizzato un impianto basato su di lui, a parte una che ci ha ipotizzato una caldaia a pellet, ma non c'entra niente con il camino...
      Ultima modifica di nll; 16-06-2014, 07:54. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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      • #4
        Willy... se fosse casa mia..

        1) se il camino deve restare un piacevole diversivo saltuario, io non lo integrerei nell'impiantistica...altrimenti diventa un odioso obbligo....ma attento che in una classe A ti trasforma quella stanza in un forno.

        2) da quel che mi diceva un valutatore energetico, una classe A senza VMC non esiste...perche se non l'hai lui deve prevedere sul simulatore la ventilazione quotidiana manuale dalle finestre e la classe passa subito in B...e se non la esegui, non è che vivi molto bene a casa tua.. per cui la VMC è la base

        3) visto che la DEVI avere e che non la regalano, io personalmente la farei evolvere un una Unita Trattamento aria (UTA) che abbia le portate che servono per riscaldare, raffrescare, ricambiare l'aria di casa...senza mettere altri impianti a pavimento o termosifoni.
        Proprio perche farai il trattamento dell'aria con filtri assoluti ed elettrostatici, la deumidifcazione e assicurerai un corretto ricambio , le tue allergie diminuiranno rispetto ad avere termosifoni in casa e ricambio dalle finestre...garantito.

        4) inoltre proprio un sistema di riscaldamento ad aria potra permetterti di usare il tuo camino in modo confortevole, poiche avendo elevate portate rispetto alla VMV potrà prelevare il calore in eccesso in una stanza e spargerlo in tutta la casa. Magari quando accendi il camino dovrai manualmente mettere al massimo i volumi trattati in modo da intensificare questo processo, e anche mettere la massimo la % di ricambio aria viziata in modo da non avere odore di camino ovunque, sapendo che comunque la pdc lavora con cop elevato grazie al recupero del calore dell'aria viziata espulsa.

        4) questa UTA, sarà basata su una PDC aria aria...che quando raffresca potra magari anche fare ACS gratis.

        5) in una classe A con la giusta massa interna in parete, non dovresti aver problemi ad abbassare i ricambi notturni al minimo indispensabile al ricambio stesso (quindi senza percezione di ventilazione) , fornendo comunque un minimo apporto energetico (visto che il flusso di aria è limitato) sufficiente a contrastare eccessivi abbassamenti notturni di T.

        6) abbinato al contratto D1 e a un piccolo FV il costo di gestione annuo sarà irrisorio..ma nell'ordine dei 200 euro anno per scaldare e forse 50 per raffrescare
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          ..si si, ho dimenticato...scusate, mi sa che arrivo a tappe....è prevista anche la ventilazione..
          Riassumendo, dunque, gli impianti certi sarebbero: fotovoltaico, solare termico, ventilazione meccanica (aspirazione centralizzata, camino)...spero di non aver lasciato indietro niente stavolta
          Riporto qui quello che ci hanno scritto in un preventivo...ma questi tipi di impianti sono standard, perchè non mi sembra che sia specificato un gran chè?
          "Nell'alloggio sarà realizzato un impianto di riscaldamento e raffrescamento in pompa di calore aria-acqua ad espansione diretta con gas frigorifero, canalizzabile con terminali di erogazione tipo split ad aria."

          Per la ventilazione invece dice:
          "Impianto di ventilazione meccanica controllata con un rendimento effettivo del recuperatore superiore all'80% . La ventilazione potrà essere realizzata con un impianto canalizzato o con macchine autonome per ogni ambiente senza canalizzazioni."

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          • #6
            Willy , ti vogliono mettere sistema a split aria aria e sistema ventilazione che non sanno se canalizzato o stanza per stanza...molti dubbi.... Se ti rileggi bene cosa ho scritto capirai che ho idee diverse, se fosse casa mia.Poi dicono aria-acqua ad espansione diretta...mi suona molto strano. Fatti dire marca e modello...
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Da ignoranti, potresti spiegarci meglio che particolarità ha il sistema aria-acqua ad espansione diretta? Abbiamo cercato ma non abbiamo trovato chiarimenti.

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              • #8
                Come dicevo..molti dubbi...di solito per espansione diretta si intende che il gas della pompa espande o condensa direttamente in uno split in casa..tipico dei condizionatori....e in tal caso l'acqua non serve....mi sa che non sanno bene cosa stanno facendo...molti dubbi...chiedi a loro di dettagliare bene tutto altrimenti ti inguai
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Buonasera Marcober, sono Paolo, l'altra metà della coppia che si è imbarcata in quest'avventura.
                  Siamo ancora abbastanza ignoranti in materia al di la del semplice condizionatore con pdc. Purtroppo non è l'unico dubbio che abbiamo, anche sul fotovoltaico c'è qualcosa che non torna a partire dalle descrizione inesistente al posizionamento errato dei pannelli; ma almeno qui qualcosa sappiamo e sapremo che chiarimenti chiedere. Mentre sul sistema UTA stiamo leggendo un po' in giro. Ma un semplice riscaldamento/raffrescamento a pavimento, no?

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                  • #10
                    Guardate che una Ricettazione del genere non si fa faidate su un forum...occorre che un professionista faccia per voi le scelte. Ignori...la massimo sul forum si fanno le scelte di "campo" ....tipo, voglio la comodità...l'automatismo..il massimo risparmio....e con queste si orientando,professionista.Fata la progettazione si torna e si sottopone un progetto ai commenti...Cercare di andare nel,dettaglio da soli e subito...è defatigante per voi è per chi vi aiuta.Un radiante a pavimento è una cosa che funziona di certo..come funzionano anche le caldaia a gas o a gasolio...tutto funziona se progettato e istallato bene.... M se uno vuole una classe A non è che si accontenta di qualsiasi cosa che funziona.Una UTA è un sistema di risc e raffrescamemto ad aria, ove una o più unità trattano l'aria di casa e la convogliano ai locali mediante canali. In una classe A non dovrebbe servire altro per scaldare, riaffrescare e obbligatoriamente ricambiare l'aria.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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