Ciao a tutti
Desidero proporre un pdf che tratta un mini QEG:
http://files.meetup.com/14138982/Min...imentation.pdf
Da come si può vedere dallo schema elettrico, il circuito oscillante di uscita con lo spinterometro manca totalmente e sulle bobine di uscita si sono inventati un raddrizzatore a doppia semionda con presa centrale. Boh! Sempre dallo schema si può vedere un doppio deviatore per invertire la fase fra gli avvolgimenti di risonanza. Proseguendo la lettura, il testo (in inglese) rivela che l'induttanza delle bobine avvolte sul nucleo cambia a seconda della posizione del rotore, ciò è logico, ma nessuno fino ad ora lo aveva esplicitato! Il testo parla di una variazione dell'induttanza nell'ordine del 27%. Quindi il regime di rotazione del rotore, cioè la frequenza non solo è critica assieme le capacità per la risonanza, ma determina anche un periodo di "non risonanza" o comunque un allontanamento dalla stessa ogni mezzo giro:..ciò è da verificare.
Salutoni
Furio57
Desidero proporre un pdf che tratta un mini QEG:
http://files.meetup.com/14138982/Min...imentation.pdf
Da come si può vedere dallo schema elettrico, il circuito oscillante di uscita con lo spinterometro manca totalmente e sulle bobine di uscita si sono inventati un raddrizzatore a doppia semionda con presa centrale. Boh! Sempre dallo schema si può vedere un doppio deviatore per invertire la fase fra gli avvolgimenti di risonanza. Proseguendo la lettura, il testo (in inglese) rivela che l'induttanza delle bobine avvolte sul nucleo cambia a seconda della posizione del rotore, ciò è logico, ma nessuno fino ad ora lo aveva esplicitato! Il testo parla di una variazione dell'induttanza nell'ordine del 27%. Quindi il regime di rotazione del rotore, cioè la frequenza non solo è critica assieme le capacità per la risonanza, ma determina anche un periodo di "non risonanza" o comunque un allontanamento dalla stessa ogni mezzo giro:..ciò è da verificare.
Salutoni
Furio57
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