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produco abbastanza energia rispetto alle specifiche tecniche?

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  • produco abbastanza energia rispetto alle specifiche tecniche?

    Mi sono appena riscritto al forum, dato che la mia precedente iscrizione era scaduta.
    Da pochi giorni ho montato un impianto fotovoltaico di 3 Kw costituito da 24 pannelli amorfi Mitsubishi 105W, un regolatore di carica Steca 48v con doppio ingresso, un inverter PSW7 5000W 48V e 8 batterie auto da 100A connesse in serie/parallelo per una tensione di 48V e 200A.
    Sia l'inverter che le batterie sono sovradimensionati per evitare sovraccarichi ed avere maggiore affidabilità.
    Tutto funziona benissimo e, da quanto l'ho messo in funzione, non ho consumato un solo Kwh della rete, nonostante i carichi domestici di questi giorni.
    Mi viene, però un dubbio: produco abbastanza energia rispetto alle specifiche tecniche?
    Premetto che, come suggerisce la costruttrice Mitsubishi, ho montato i pannelli in due stringhe da 12 ed ecco perché ho dovuto utilizzare un regolatore a doppio ingresso.
    Il fatto è che la massima potenza che ho ottenuto, col sole a mezzogiorno, è stata di poco più di un Kw, stando a quanto leggo sul display del regolatore, e le tensioni e le potenze sulle due stringhe di pannelli sono differenti non di moltissimo, ma per me ingiustificate, dato che sono sulla stessa struttura (piana) e prendono la stessa luce.
    Sono stato molto attento alle connessioni delle due stringhe, date le mie frequenti distrazioni nel pensare sempre a come migliorare o modificare quello che faccio, e ho controllato tutto più di una volta.
    Secondo voi funziona tutto bene oppure ho potuto commettere qualche errore?
    Grazie per le risposte.

  • #2
    il picco dipende dall'inclinazione,sole basso scarsa inclinazione 1 kw può anche essere,per le differenti
    produzioni delle stringhe avendo montato gli amorfi è possibile potenza dichiarata dei pannelli instabile
    e decadimento nei primi mesi

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    • #3
      Sono cose che sapevo, prima di scegliere l'amorfo. All'inizio hanno un rendimento anche del 25% in più, per poi attestarsi, dopo qualche mese, sulle specifiche tecniche e solo dopo 20 anni hanno un decadimento intorno al 15%, sempre riferito alle specifiche tecniche. In conclusione sono da preferire al cristallino o al policristallino perché producono anche con la sola luce del sole e non hanno bisogno di irradiazione diretta, quindi ottimi nel periodo invernale.

      Ancora una cosa. L'amorfo non viene influenzato dalla temperatura, anzi, con l'aumento della temperatura, c'è un amento delle prestazioni. Potevo scegliere di installare il cristallino o policristallino (che si equivalgono) che economicamente sono sullo stesso piano dell'amorfo, ma, non avendo problemi di spazio, ho preferito i vantaggi di quest'ultimo. Il dubbio, ripeto, è quella differenza di potenziale sulle due stringhe che usufruiscono della stessa irradiazione solare ed hanno pochi giorni di funzionamento.
      Ultima modifica di nll; 30-12-2014, 10:51. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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      • #4
        purtroppo ti devo contestare alcune tue certezze,minor calo delle prestazioni col caldo vero,però ci sono altri
        cristallini con coeff 0,30,maggior produzione di inverno falso anzi è il contrario l'amorfo soffre il freddo,con un
        calo di efficienza che recupera col caldo,installarli in inverno si perde il bonus di produzione dei primi mesi
        anche la maggior produzione con luce diffusa è falso ci sono dei cristallini che si comportano meglio,
        comunque è meglio riparlarne più avanti per quel che riguarda le prestazioni,e le rese annuali e vedrai che
        avrai delle sorprese

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        • #5
          Che la resa aumenti col caldo suona strano anche a me...mica avranno un segno PIÙ davanti al Coefficiente di potenza in base alla Temperature, no?
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Grazie delle risposte. Quindi, se l'amorfo soffre il freddo, è dovuto alle condizioni climatiche il fatto di avere due differenti rese sulle due stringhe, in quanto una è più vicina a casa, l'altra più lontana. Oggi che a mezzogiorno era freddissimo, anche se c'era un sole splendido, la resa non ha superato il Kw. A questo punto devo ammettere che il freddo influisce sulla resa e riesco a spiegarmi anche la differenza di resa. Ciò nonostante sono molto soddisfatto dell'energia prodotta, in quanto è più che sufficiente ai bisogni domestici. Ancora una precisazione: l'impianto, come si può capire dalla descrizione dei componenti, è "ad isola" e volutamente non l'ho collegato alla rete.

            Dimenticavo di dire che oggi le batterie, nonostante la resa non ottimale dei pannelli, hanno raggiunto una tensione di oltre 53V, quindi si sono caricate abbastanza e con circa 10 Kw/h accumulati, non ho problemi anche per due giorni. A questo punto, anche un calo di efficienza del 25%, non mi faranno restare senza energia elettrica. Ad ogni modo, posso sempre collegarmi alla rete e, per quel poco consumo di cui avrei bisogno, non dovrei superare il minimo comunque calcolato in bolletta. Beh, che dire, sono comunque soddisfatto di avere un impianto valido e autosufficiente.

            Stamattina, 28/12/2014, alle ore 8,00, con cielo molto nuvoloso, su un solo pannello ho riscontrato questi valori: 124V e 0,07A, quindi produzione di un solo pannello di 8,68W e, quindi, una produzione per singola stringa di 104,16W. La produzione totale, quindi, doveva essere di quasi 210W. Ora perché sul regolatore riscontro valori inferiori di oltre la metà? Mi sembra improbabile che possano esserci connettori difettosi già assemblati dalla costruttrice, ad ogni modo controllerò tutto di nuovo, non appena il tempo (oggi pessimo) me lo permetterà. Avete suggerimenti circa altre cause?
            Ultima modifica di nll; 30-12-2014, 10:50. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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            • #7
              Oggi, con un freddo cane e qualche fiocco di neve che cadeva, trasportato dal vento, i pannelli mi davano una corrente di circa 1.200W poco prima di mezzogiorno. A questo punto devo dedurre che il freddo non influisce sul rendimento, constatato che oggi avevo più corrente di quella che ho ottenuto con almeno 15° in più alla stessa ora. C'è qualcuno che può chiarire i miei dubbi? Se i componenti e l'assemblaggio del fotovoltaico sono corretti? Ringrazio anticipatamente per le risposte.

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              • #8
                il freddo influisce positivamente sulla produzione di energia,ne sono avvantaggiati i pannelli con
                coefficienti di perdita di potenza per calore peggiori,la produzione di energia è proporzionale alla luce
                ricevuta e a mezzogiorno anche se coperto ce nè
                il discorso che il freddo fa perdere efficienza era riferito ai pannelli amorfi e non è detto che riguardi anche i tuoi
                comunque succede che durante l'inverno perdono efficienza poi la recuperano quando il sole li riscalda bene
                parliamo di piccoli scostamenti

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                • #9
                  I miei SONO pannelli amorfi, come spiegato all'inizio, costati, a pari potenza, non meno di pannelli cristallino o policristallino, quindi di ottima qualità, almeno come costi. Anche stamattina, ricoperti da un sottile strato di neve, producono energia come gli altri giorni, quindi al momento avvalorano la mia scelta e la mia ipotesi di avere produzione anche in condizioni non ottimali.

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                  • #10
                    le mie argomentazioni si basano su osservazioni personali,e su prove di campo eseguite in germania dalla
                    rivista photon,i tuoi pannelli saranno di qualità,ma sicuramente non hanno prestazioni invernali superiori
                    a dei buoni cristallini molto probabilmente inferiori,in estate forse daranno qualcosa di più,poi le tue stime si
                    basano su misurazioni sul lato cc e da strumento di non precisata classe di precisione

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                    • #11
                      [QUOTE]L'amorfo non viene influenzato dalla temperatura, anzi, con l'aumento della temperatura, c'è un amento delle prestazioni[/QUOTE

                      Falso

                      Come tuti i pannelli, anche i tuoi hanno un rendimento che cala al crescere della T, e che quindi aumenta al calo.
                      Essendo amorfi, questa variazione nei tuoi è minima, cioè pari allo 0,2 % per ogni grado. Vedi in scheda tecnica il Coefficiente Pmax che vale - (meno) 0,2 %..cioè per ogni grado di T pannenllo perde 0,2%
                      Un ottimo cristallino perde magari 0,3%..cioè di più...
                      La T da verificare è la T del pannello..non quella ambiente...in inverno il pannello irraggiato raggiunge comunque T elevate poiche è nero.

                      Comunque se in estate va a 60 gradi e in inverno magari va a 30..il delta di 30 gradi vale 6% della produzione.
                      Cioè A PARITA DI SOLE, in estate produrresti ad esempio 100oW..in inverno ne produrresti 1060...sono variazioni cosi piccole che difficilmente sono "visibili"..visto che non sei dotato di solarimetro e non puoi mai essere certo della "parità di radiazione".

                      Comunque la bontà del pannello la si vede a fine di 12 mesi, calcolando il rapporto produzione/potenza installata...e li potresti avere sorprese.
                      Se cerchi nel forum c'è uno che ha meta impianto amorfo e meta cristallino..e la parte cristallino va leggermente peggio col caldo elevato..ma a fine anno produce di più.

                      Avere picco del 50% della potenza masima in inverno è normale anche con inclinazione bassa e al Nord..se poi sono inclinati normalmente e sei al centro-Sud..è anche poco come picco in pieno sole.

                      Tuttavia del picco nessuno si cura..che conta è la produzione giornaliera..e la puoi confrontare con impianti a te vicini su www.rendimentosolare.eu

                      Comuqnue se producono allo stesso modo sia con sole pieno che con leggero strato di neve...io piuttosto che gioire inizierei a preoccuparmi.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        fammi capire...come hai fatto la configurazione? consigliato da qualche tecnico o di testa tua? iniziamo con gli errori:

                        1. l'amorfo non rende affatto di + a basso irraggiamento, ma solo ad alta temperatura..ma non è che rende di più, semplicemente PERDE di meno!
                        2. serie da 12????? ma sei impazzito??? gli amorfi da 105W hanno un VOC di 136V e un Vmppt di 105, ovvero vai dai 1260 ai 1632V....su un sistema che può reggerne 600!!! (contro i 1000 del cristallino) Ecco perchè le serie degli amorfi sono da 4 pannelli (400w a stringa) mentre coi cristallini arriviamo tranquillamente a 24 pannelli, 6.000W a stringa...ed è un'altra motivazione per cui l'amorfo è stato "ammazzato" dal cristallino...
                        3. 8 batterie da AUTO??? immagino le scarichi non oltre il 20-30% per fartele durare 1-2 anni, sennò inizia a mettere mano al portafogli che tra poco ti lasciano a piedi!
                        FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                        FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                        FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                        • #13
                          Come mai Misthubishi non distribuisce piu in Italia il FV? e come mai sul loro sito il modello da 105W non esiste nemmeno più ma è solo presente su offerte di kit on line a basso prezzo (e qui forse si spiega"l'imporvvisazione" sulle stringhe da restarci fulminato)?
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Sono due stringhe da 12 pannelli in parallelo. Incompetente magari si, ma non così stupido da mettere dei pannelli che hanno picchi di 150V in serie. Ad ogni modo, anche oggi, ricoperti da circa 10 cm di neve, sono riusciti a produrre fino ad un picco di 800W. Veramente questo è avvenuto dopo aver ripulito alla meglio il 30% dei pannelli. Comunque staremo a vedere in seguito. Per ora il mio fabbisogno domestico è coperto completamente.

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                            • #15
                              Gli ultimi giorni dello scorso anno c'è stato, oltre la neve, un venticello niente male che ha sradicato alberi e provocato danni anche ad alcune abitazioni. Mi ritengo fortunato per il fatto che i miei pannelli fotovoltaici non sono volati via e l'unico danno che ho avuto è la scheggiatura del vetro di due pannelli. Li ho sigillati subito con silicone trasparente e credo che non debba cambiarli, dal momento che producono come gli altri. Ad oggi ho avuto una produzione di corrente elettrica di circa 1.000 Ah equivalenti a circa 48 KWh. Niente male, vi sembra? O è poco?

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                              • #16
                                Modifiche regolatore di carica

                                Ho l'impressione che sto sprecando o, meglio, non utilizzando buona parte dell'energia prodotta dal mio fotovoltaico.
                                Mi sono accorto che il regolatore di carica legge il voltaggio delle batterie e non la potenza, quindi, appena legge intorno ai 54V, eroga molto meno dell'energia disponibile, scendendo, in pieno sole, a qualche centinaio di W.
                                Sono arrivato a questa conclusione per il fatto che, se collego un elettrodomestico con assorbimento superiore al KW, le batterie in poco tempo vengono lette come scariche e l'erogazione del regolatore sale anche oltre i 2 KW.
                                A questo punto, ho pensato di ingannare il regolatore, facendogli leggere la tensione delle batterie solo quando queste sono cariche (200Ax48V).
                                Come sicuramente saprete, la tensione delle batterie al piombo erogano una tensione di 2,5V per elemento, per cui, una batteria da 12V nominali, in effetti eroga 13,5V e, se le batterie sono nuove, come nel mio caso, anche qualcosina in più, circa 14V.
                                Ora se colleghiamo in serie quattro batterie da 12V per i previsti 48V, in effetti abbiamo una tensione di circa 13,5Vx4=54V, quindi il regolatore, leggendo questo valore, arresta l'erogazione della tensione alle batterie, attestandosi su una carica di mantenimento di qualche centinaio di W.
                                Ora il problema è come far leggere la tensione in base all'effettiva carica delle batterie: 200A (2 serie da 100A in parallelo).
                                La soluzione la troverei inserendo in uscita del regolatore un diodo che impedisca la lettura della tensione delle batterie e in parallelo un circuito di un paio transistor e un SCR di potenza, che faccia leggere la tensione solo a carica piena.
                                E' fattibile?
                                Ci sono altre soluzioni?
                                Ultima modifica di andreu42; 26-05-2015, 10:06. Motivo: mancavano gli interrogativi finali.

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                                • #17
                                  Ma con 3kw , un bell'impianto in rete in SSP col 50% di detrazione NO ?!
                                  Questi accrocchi ad isola portano a quello che stai verificando , della produzione ne userai il 50% su base annua ad andare ben , hai speso piu' che farlo in rete , fra' 4 o 5 anni le batterie sono da buttare e mi fermo.....
                                  AUTO BANNATO

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                                  • #18
                                    Infatti ci sto pensando ad immettere l'energia prodotta in rete, dal momento che l'inverter da 5Kw è predisposto. Il problema arriva quando, per un qualunque guasto sulla linea, resto senza corrente, poiché tutto passa per il contatore. Mi è capitato (prima di installare il fotovoltaico), di restare senza corrente elettrica anche per tre o quattro giorni. Comunque la detrazione del 50% ce l'ho anche con l'impianto ad isola.
                                    Ad ogni modo, mi interesserebbe sapere un parere circa la fattibilità del progetto, in modo particolare,, riferito alla sicurezza dell'impianto. Per il circuito, non ho dubbi sul suo funzionamento, ma posso procurare danni al regolatore di carica?

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