Ciao a tutti,
Sono nuovo del forum e da qualche giorno provo a leggere le varie discussioni, che sono davvero ampie e piene di risposte, ma purtroppo, invece di chiarirmi le idee, ora le ho ancora più confuse. Sicuramente voi esperti saprete darmi delle piccole delucidazioni per non fare la scelta sbagliata!
Ho acquistato una casa costruita circa 30 anni fa in classe energetica D. Ora vorrei ristrutturarla installando un sistema di riscaldamento e raffrescamento efficiente, che faccia risparmiare e che sia anche eco sostenibile.
La premessa è che naturalmente la prima cosa che verrà fatta è il cappotto esterno su tutta la casa (quanti centimetri per una casa in collina esposta praticamente tutto il giorno al sole?). Inoltre anche i serramenti verranno sostituiti con dei nuovi molto efficienti.
Mi parlano tutti di questi sistemi a pavimento a pannelli radianti, che riscalda e raffredda. Sembra essere davvero confortevole e che faccia risparmiare molto sulla bolletta.
Ora, la mia domanda è quale sistema utilizzare per scaldare e raffreddare.
Attualmente abito in una casa riscaldata con stufe a legna e a pellets e con una caldaia sempre a pellets per il riscaldamento dell'acqua sanitaria e viene utilizzata saltuariamente anche per il riscaldamento tramite termosifoni. L'utilizzo della legna è naturalmente molto conveniente se la si può procurare gratuitamente o quasi in casa.
Purtroppo nella nuova abitazione non potrò sfruttare il riscaldamento a legna, quindi opterei per un riscaldamento a pellets oppure con una stufa "onnivora" che possa bruciare anche cippati, mais etc etc.
Queste ultime, bruciando pellets, hanno la stessa efficienza di quelle che bruciano solo pellets?
La mia domanda principale è però, quale sistema utilzzare per il raffrescamento estitvo. Serve una pompa di calore?
Da quale sistema di energia rinnovabile "gratuito" può essere supportato tale sistema?
Serve per forza un sistema di aerazione e deumidificazione al fine di non rovinare il parquet?
Scusate le domande forse scontate ma faccio fatica a venirne a capo e tutti sembrano avere la soluzione migliore, ma quale è veramente il modo migliore per riscaldare e raffrescare?
Inizialmente ero molto tentato da un impianto geotermico, me lo hanno però sconsigliato perchè non è detto che sia sufficiente per la richiesta dell'abitazione.
Aspetto un vostra gentile risposta,
Grazie a tutti in anticipo
Sono nuovo del forum e da qualche giorno provo a leggere le varie discussioni, che sono davvero ampie e piene di risposte, ma purtroppo, invece di chiarirmi le idee, ora le ho ancora più confuse. Sicuramente voi esperti saprete darmi delle piccole delucidazioni per non fare la scelta sbagliata!
Ho acquistato una casa costruita circa 30 anni fa in classe energetica D. Ora vorrei ristrutturarla installando un sistema di riscaldamento e raffrescamento efficiente, che faccia risparmiare e che sia anche eco sostenibile.
La premessa è che naturalmente la prima cosa che verrà fatta è il cappotto esterno su tutta la casa (quanti centimetri per una casa in collina esposta praticamente tutto il giorno al sole?). Inoltre anche i serramenti verranno sostituiti con dei nuovi molto efficienti.
Mi parlano tutti di questi sistemi a pavimento a pannelli radianti, che riscalda e raffredda. Sembra essere davvero confortevole e che faccia risparmiare molto sulla bolletta.
Ora, la mia domanda è quale sistema utilizzare per scaldare e raffreddare.
Attualmente abito in una casa riscaldata con stufe a legna e a pellets e con una caldaia sempre a pellets per il riscaldamento dell'acqua sanitaria e viene utilizzata saltuariamente anche per il riscaldamento tramite termosifoni. L'utilizzo della legna è naturalmente molto conveniente se la si può procurare gratuitamente o quasi in casa.
Purtroppo nella nuova abitazione non potrò sfruttare il riscaldamento a legna, quindi opterei per un riscaldamento a pellets oppure con una stufa "onnivora" che possa bruciare anche cippati, mais etc etc.
Queste ultime, bruciando pellets, hanno la stessa efficienza di quelle che bruciano solo pellets?
La mia domanda principale è però, quale sistema utilzzare per il raffrescamento estitvo. Serve una pompa di calore?
Da quale sistema di energia rinnovabile "gratuito" può essere supportato tale sistema?
Serve per forza un sistema di aerazione e deumidificazione al fine di non rovinare il parquet?
Scusate le domande forse scontate ma faccio fatica a venirne a capo e tutti sembrano avere la soluzione migliore, ma quale è veramente il modo migliore per riscaldare e raffrescare?
Inizialmente ero molto tentato da un impianto geotermico, me lo hanno però sconsigliato perchè non è detto che sia sufficiente per la richiesta dell'abitazione.
Aspetto un vostra gentile risposta,
Grazie a tutti in anticipo
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