Ciao a tutti,
spero di aver individuato la sezione corretta, altrimenti chiedo ai moderatori di spostare nella sezione corretta.
Sono in procinto di acquistare un nuovo appartamento e sono indeciso tra 2 soluzioni diametralmente opposte in tema di risparmio ed efficienza energetica, ma voglio anche evitare di farmi tentare dalla "classe A" per poi avere dei costi di gestione superiori.
Vi do qualche dettaglio:
- il primo, usato, condominio di 24 appartamenti, è un 3 locali con doppi servizi al secondo piano di 4, centrale, esposizione zona giorno a sud-est e zona notte a nord-ovest. Classe energetica D con riscaldamento centralizzato a gas, contabilizzatore di consumi per appartamento e caloriferi in ghisa.
- il secondo, in costruzione, condominio di 129 famiglie, 3 locali con doppi servizi, secondo piano di 5, centrale, esposizione zona giorno nord-est e zona notte sud-ovest. Classe energetica A. Impianto di riscaldamento, ACS e raffrescamento con PDC aria-acqua, senza però l'ausilio di fotovoltaico o geotermico, accoppiato a riscaldamento a pavimento. Inoltre ha il cappotto esterno su tutto il perimetro di 14cm.
Da quello che mi è stato riferito è presente una PDC per ogni scala, quindi una ogni 10/12 appartamenti.
Basandomi sulla classe energetica opterei sicuramente per il nuovo in classe A, ma ho paura che il risparmio prospettato venga annullato dai costi dell'elettricità assorbita dalla pompa di calore.
Purtroppo non ho altri dati "tecnici" da fornirmi perchè anche il venditore dell'impresa non mi sembrava molto competente.
Grazie a tutti.
Daniele.
spero di aver individuato la sezione corretta, altrimenti chiedo ai moderatori di spostare nella sezione corretta.
Sono in procinto di acquistare un nuovo appartamento e sono indeciso tra 2 soluzioni diametralmente opposte in tema di risparmio ed efficienza energetica, ma voglio anche evitare di farmi tentare dalla "classe A" per poi avere dei costi di gestione superiori.
Vi do qualche dettaglio:
- il primo, usato, condominio di 24 appartamenti, è un 3 locali con doppi servizi al secondo piano di 4, centrale, esposizione zona giorno a sud-est e zona notte a nord-ovest. Classe energetica D con riscaldamento centralizzato a gas, contabilizzatore di consumi per appartamento e caloriferi in ghisa.
- il secondo, in costruzione, condominio di 129 famiglie, 3 locali con doppi servizi, secondo piano di 5, centrale, esposizione zona giorno nord-est e zona notte sud-ovest. Classe energetica A. Impianto di riscaldamento, ACS e raffrescamento con PDC aria-acqua, senza però l'ausilio di fotovoltaico o geotermico, accoppiato a riscaldamento a pavimento. Inoltre ha il cappotto esterno su tutto il perimetro di 14cm.
Da quello che mi è stato riferito è presente una PDC per ogni scala, quindi una ogni 10/12 appartamenti.
Basandomi sulla classe energetica opterei sicuramente per il nuovo in classe A, ma ho paura che il risparmio prospettato venga annullato dai costi dell'elettricità assorbita dalla pompa di calore.
Purtroppo non ho altri dati "tecnici" da fornirmi perchè anche il venditore dell'impresa non mi sembrava molto competente.
Grazie a tutti.
Daniele.
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