Vorrei capire quale è la soluzione consigliata per un nuovo impianto di riscaldamento con caldaia a legna riguardo alla produzione di ACS.
Dopo aver letto un pò in giro nel forum mi pare di capire che ci siano due soluzioni , che ambedue comportano la presenza del puffer , e cioè:
La prima prevede la produzione di ACS grazie ad una serpentina inox all'interno del puffer .
Vantaggi, economicità, nessuna manutenzione, meno pezzi che si possono guastare quindi maggiore affdidabilità, nessun consumo elettrico , svantaggi : produzione limitata di ACS , scarsa regolazione.
La seconda comporta l'istallazione di uno scambiatore a piastre con pompa di ricircolo e termoregolazione a bordo
Vantaggi, produzione elevata, regolazione accurata temperatura, svantaggi : maggior costo , consumo elettrico, minore affidabilità , sconsigliato in caso di acqua dura.
Corregetemi per favore se ho scritto qualche castroneria .
Nel mio caso l'utenza ACS è di due persone , per il momento non installerei dei collettori solari e sperimenterei per un anno la produzione ACS nei mesi caldi tramite la caldaia a legna .
Tralasciando la differenza di costo iniziale tra le due soluzioni, ecco le mie due domande :
Grazie per le vostre risposte
Dopo aver letto un pò in giro nel forum mi pare di capire che ci siano due soluzioni , che ambedue comportano la presenza del puffer , e cioè:
La prima prevede la produzione di ACS grazie ad una serpentina inox all'interno del puffer .
Vantaggi, economicità, nessuna manutenzione, meno pezzi che si possono guastare quindi maggiore affdidabilità, nessun consumo elettrico , svantaggi : produzione limitata di ACS , scarsa regolazione.
La seconda comporta l'istallazione di uno scambiatore a piastre con pompa di ricircolo e termoregolazione a bordo
Vantaggi, produzione elevata, regolazione accurata temperatura, svantaggi : maggior costo , consumo elettrico, minore affidabilità , sconsigliato in caso di acqua dura.
Corregetemi per favore se ho scritto qualche castroneria .
Nel mio caso l'utenza ACS è di due persone , per il momento non installerei dei collettori solari e sperimenterei per un anno la produzione ACS nei mesi caldi tramite la caldaia a legna .
Tralasciando la differenza di costo iniziale tra le due soluzioni, ecco le mie due domande :
- A parte il maggior confort che presumo con la soluzione con scambiatore a piastre , vista l'esiguità del consumo di ACS, la soluzione con al serpentina nel puffer può essere valida o ci sono controindicazioni ?
- Durante i mesi in cui il riscaldamento non è attivato, quale delle due soluzioni è preferibile per la produzione di ACS anche considerando la possibilità di una futura installazione di collettori solari ?
Grazie per le vostre risposte
Commenta