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Schema di principio pompa di calore e altra fonte

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  • Schema di principio pompa di calore e altra fonte

    In altra discussione, per l' esigenza di sfruttare un termocaminetto in abbinata a una PDC, ho inserito uno schema di principio che semplifica questo ed altri casi di impianto distribuzione in bassa temperatura abbinati a generatori in alta temperatura.

    Inserisco qui lo schema in modo da renderlo disponibile a tutti gli interessati:

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    Il funzionamento è molto semplice:
    La valvola tre vie M1 viene comandata da una centralina climatica che legge la temperatura esterna e la temperatura prima della pompa PDC.
    In riscaldamento, in caso che non ci sia alcun apporto termico esterno, la valvola si porta ad alimentare la serpentina inferiore dell' accumulo.
    In caso di avvio di generatore esterno, per esempio una stufa a pellets, la valvola 3 vie M1 automaticamente si porta, in modo flottante, in una posizione adeguata a mantenere la temperatura climatica richiesta.
    In caso di climatizzazione estiva la valvola M1 si porta in posizione tale da escludere la serpentina inferiore dell' accumulo.

    Se ci sono domande chiedete pure!
    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

  • #2
    Jek..forse si puo anche ipotizzare una versione low cost con un valvola termostatica a 35 gradi? se l'uso del generatore è discontinuo magari non vale la pena di avere una miscelatrice apposta...e poi quando accendi camino, specie se accumulo è piccolo e la casa consuma poco, hai magari esigenza di asportare energia in continuo per evitare surriscaldamenti...e tanto vale portarla in casa facendo aumentare T del massetto e della casa in generale..si tradurrà in piu ore prima che la pdc debba ricominciare
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Ci avevo pensato anche io... ma comunque hai bisogno di una tre vie per escludere il circuito in caso di climatizzazione estiva e la differenza economica è veramente bassa che non giustifica la perdita della regolazione climatica.
      Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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      • #4
        Configurazione controllo valvola tre vie con Mitsubishi FTC4

        Come da titolo il controllo della valvola miscelatrice M1 è gestibile direttamente con la centralina FTC4.

        Da qui è scaricabile il manuale installazione della centralina:
        https://climatizzazione.mitsubishiel...-ftc4_1141.pdf

        In particolare la sonda THW8 va posizionata fra il circolatore della PDC e la valvola tre vie, mentre la THW9 va collegata fra il ritorno del radiante e la valvola tre vie,

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        Mentre la valvola tre vie va collegata al morsetto 12-13-14
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ID: 1950348

        Impostando le due curve climatiche:

        Zona 1 mandata diretta della PDC
        Zona 2 mandata miscelata

        la curva della zona 2 dovrà essere leggermente più alta in modo da poter coprire il fabbisogno di zona 1.
        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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        • #5
          Jek, per curiosità, che se ne fa la centralina della T del ritorno, per regolare la mandata? Potrei capire se poi regolasse una pompa variabile in base ad un Delta T obiettivo...ma per regolare una mandata non basta la 8?

          Altra domanda che non c'entra nulla...ma era apparsa in altra discussione? Che consuma ho una zuba in stand by ? Cioè esiste resistenza olio ? E che cicli fa in base alla T? Su un paio di siti ho trovato riferimenti doversi...su alcune macchine leggo che inizia a lavorare sotto 7 esterni...altrove che lavora con cicli diversi on è off ma già a partire da al inferiore a 21 gradi....tu che monitori tutto o quasi, che evidenze hai?
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Bho, mi sono chiesto anche io cosa serve la THW9... però c' è scritto così e a qualcosa servirà.

            I cicli per il mantenimento temperatura compressore sono random e non ho capito con che logica vengono effettuati. Ho sempre avuto l' impressione che controllino la temperatura del compressore ma non saprei dirlo con precisione.
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            Se guardi i grafici alla voce POT_elettrica, si vedono benissimo. Sono cicli da 60W e durano pochi secondi.
            In tarda primavera, fino ai primi di autunno, spengo tutto e quindi non ho mai guardato come si comporta.
            Magari il prossimo mese provo a monitorare e vediamo cosa consuma in una settimana di standby.
            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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            • #7
              probabilmnete se la T9 arriva alla TSET, spegne addirittura il circolatore.

              ho visto il grafico..direi nulla di preoccupante..se un giorno in estate hai voglia di enerla in stand by, grazie..io non avendo solare deve lasciarla accesa..ma se fa cicli di pochi secondi, nn è un problema.
              Ultima modifica di marcober; 26-04-2015, 10:56.
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              • #8
                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                spegne addirittura il circolatore.
                Non lo so, e dopo quando lo riavvia?
                Magari gli serve per correggere il PID che comanda la valvola...
                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                • #9
                  quandi si fredda il tubo? oppure poi tasta acqua ogni tot minuti come puo fare il circuito principale?
                  probabilmente però è come dici tu...
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                  • #10
                    Aggiungo una variante che può interessare, è un sistema semplice per alimentare un circuito per scalda salviette in HT.
                    Ho preferito, per limitare rimescolamenti nell' accumulo, utilizzare un accumulo tipo Eco-Combi 2.

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                    • #11
                      ma no si puo fare con acqua tecnica senza serpentina?
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Originariamente inviato da marcober
                        con acqua tecnica senza serpentina
                        Certo che puoi farlo!


                        Ma:

                        Originariamente inviato da Jekterm
                        per limitare rimescolamenti nell' accumulo, utilizzare un accumulo tipo Eco-Combi 2.
                        In più la serpentina limita automaticamente la potenza fornita al circuito.

                        Ma sono solo finezze per cercare la migliore configurazione...
                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                        • #13
                          Buongiorno a tutti, riapro questa discussione chiedendo a tutti voi un consiglio su uno schema elaborato considerato quanto avete postato e soprattutto considerando i componenti del mio impianto di cui in passato abbiamo già discusso (http://www.energeticambiente.it/geot...ruzione-2.html) ma che causa la mia assenza da casa è stato un po (e non poco..) sovvertito. Ora avrei la possibilità di modificare l'impianto eventualmente restituendo quanto di superfluo. Alcuni dati utili:
                          - Pavimento radiante Emmeti passo 10 (nei bagni passo 5). Solo in due bagni presenza di termoarredo.
                          - Pdc Mirai Smi da 10kw
                          - Tc Clam Energy 75 16 kw all'acqua ed 8 all' ambiente. Utilizzo saltuario ( alcune sere, sabato domenica ecc...)
                          - Tecnoboiler (Tecnosolar) da 500lt
                          - 3 collettori, 1 per piano con relativa miscelatrice (non automatica) e circolatore (tutti posti nel locale tecnico)
                          - Centralina tecnosolar per gestire Pdc, Tc, solare termico (solo predisposizione) non a regolazione climatica
                          - Nonostante il mio dissenso (e per fortuna quasi regalate) testine elettroniche e termostati ambientali
                          - No metano. Piano induzione
                          Lo scorso inverno Temperatura impostata sui 18,5ºC. La pdc tranne in alcune circostanze, con temperature costantemente inferiori a -5, riesce a fornire ACS e riscaldare casa. Il problema è che lavora sempre a 45º, con i relativi costi, in quanto non in diretta sul radiante ma sull'accumulo.Quando accendo il Tc la Pdc ovviamente si spegne ma al mattino trovo la casa più fredda perché la pdc sembra ricevere il ritorno caldo dall'accumulo e non parte cosi come non partono le pompe impianto.
                          Come dicevo all'inizio del post avendo visto i vs schemi avevo elaborato uno schema ricalcando quanto da Voi proposto ma adattandolo ai miei componenti (uscite-entrate Tecnoboiler ecc..). Al momento ho 4 miscelatrici e 3 pompe di rilancio sul colletore di distribuzione che vorrei eliminare. Vorrei eliminare anche la centralina Tecnosolar e riutilizzare quella della della pdc che permette una regolazione climatica + quella del TC. Pensate che il solo circolatore della PDC sia sufficiente per tutto l'impianto.
                          PS: non essendo un tecnico scusate per eventuali errori nel disegno, nel quale anche per chiarezza ho riportato le uscite ed entrate del tecnoboiler indicando anche il circuito attivo in caso il TC sia acceso.
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                          Che ne pensate?

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                          • #14
                            In caso di funzionamento della PDC il tecnoboiler verrebbe completamente bypassato, ossia lavorerebbe direttamente sull'impianto con la possibilità di gestire la giusta T di mandata senza miscelare.
                            In caso di funzionamento del TC la centralina di quest'ultimo devierebbe il ritorno dell'impianto verso il Tecnobiler (Rit. Imp.) per poi ritornare alla PDC dopo essere stato miscelata (a 35°C con una semplice termostatica non comandata, errore nel disegno). Il circolatore della PDC lavorerebbe sempre essendo l'unico dell'impianto.
                            Ovviamente la 3 vie sulla mandata della PDC è per l'ACS.
                            Ultima modifica di giakorl; 27-09-2015, 09:54.

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                            • #15
                              Mi sa che ti trovi con 2 ritorni verso PDC...uno diretto e uno miscelato....se ho be alito il tuo schema.Dovresti chiudere forse il ritorno diretto....ma per capire dovresti fare uno schema impostato come Jek...in cui si vede come sono i collegamenti al boiler...su serpentine o su acqua Tecnica? A che altezze?
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                in caso di funzionamento del TC il ritorno impianto è sul Tecoboiler (tramite 3 vie comandata dal TC), quindi chiuso quello diretto. Attivo solo quello miscelato

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                                • #17
                                  Quello che chiami rit pdc non ha valvole....come fai a chiuderlo? Magari per te è chiaro perché sai come dentro il boiler sono i col.egamenti..ma se fosse su acqua tecnica, resta aperto, no?
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    non so se permesso dal forum ma questo è il link alla scheda tecnica del Tecnoboiler (non per fini commerciali)
                                    http://www.tecnosolar-energia.it/dow...ecnoboiler.pdf

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                                    • #19
                                      3 Vie sul ritorno impianto in caso di funzionamento TC - attive vie A e B
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ID: 1952041

                                      In caso di TC spento ed impianto a sola PDC - attive vie A e C
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Nome:   3 vie PDC.jpg 
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ID: 1952042

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                                      • #20
                                        scusa la qualità delle immagini ma le ho modificate al volo

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                                        • #21
                                          Si ma poi dall'accumulo verso l apdc hai due ritorni....uno diretto e uno miscelato....siccome il diretto avrà meno prevalenza, la PDC aspira solo da lì...
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #22
                                            ho capito quello che dici. la tua osservazione è sacrosanta. Non so se tecnicamente considerando la scheda tecnica che ti ho allegato ingressi ed uscite lavorano in associazione o meno con relative prevalenze. A questo punto se non è fattibile non potrei chiudere la Mandata Imp. del tecnoboiler (non sfruttarla) ed utilizzare solo l'uscita Rit. PDC (che tra l'altro dovrei miscelare di meno considerando una minore altezza - da scheda tecnica)?
                                            Ovviamente la termostatica verrebbe spostata su quel circuito
                                            Ultima modifica di giakorl; 27-09-2015, 11:00.

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                                            • #23
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                                              Siccome anche tu hai una serpentina solare vuota in basso, potresti replicare esattamente lo schema Jek..no? Mi pare attacco T1 sia più basso della serpentina solare quindi potresti farlo...In alternativa devi mettere una valvola automatica che ti chiede quel ritorno quando attivi il TC.

                                              Nel tuo schema mi pare che poi vai a prelevare da quello che chiami Mandata Impianto....se tale spillamento avviene nella zona di interesse della serpentina sanitaria, potresti raffreddare riserva di acs se il TC manda un flusso energetico inferiore a quello che il radiante spilla....non dovrebbe succedere, ma facci una riflessione. Nello schema jack questo non può avvenire perché le due serpentine sono a due quote separate.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
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                                                Riguardo la tua considerazione "...poi vai a prelevare da quello che chiami Mandata Impianto.." E' GIUSTISSIMA. Scusate le lettere grandi ma è quello che è già successo con l'attuale configurazione (per questo voglio fare tali modifiche). Anche a TC acceso a volte si andava in crisi perchè si andava a degradare anche quanto prodotto per l'ACS.
                                                Ultima modifica di giakorl; 27-09-2015, 11:19.

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                                                • #25
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                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #26
                                                    Considerando quindi lo schema tecnico che ti ho allegato (tecnoboiler) dove collegheresti quindi mandata e ritorno di PDC e TC? A quanto pare ci sono stati errati consigli. Io non essendo un tecnico ho inserito quelle diciture Mand. Imp. ecc... dandole per assodate e non modificabili....
                                                    Ovviamente non voglio tediarti tutta la domenica mattina ma attendo tue dritte ed ovviamente anche quella di altri. Ci tengo vista l'assenza di tecnici-installatori competenti nella mia zona a cui passerei di fatto pari pari le modifiche da fare. Grazie

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                                                    • #27
                                                      Come detto, preferirei graficamente vedere dove sono le altezze mandare e ritorno ...e che zona interessa della serpentina acs...se riesci fatti uno schema in sezione come quello di Jek. In linea di massima se chiudi quel ritorno che ti ho detto, il tuo schema potrebbe essere ok senza spostare nulla.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
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                                                        • #29
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                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #30
                                                            il tutto nasce ovviamente da consumi un più elevati rispetto a quelli che mi aspettavo considerando l'isolamento della casa, non al limite ma nemmeno da disprezzare (che sto quantificando esattamente prima di postarlo) ma soprattutto sulla gestione dell'impianto. La PDC lavora sempre a 45 gradi (ovviamente il terzo inferiore dell'accumulo è a temperatura inferiore) la mandata ed il ritorno impianto partono dall'accumulo. Ho 4 miscelatrici manuali (con 3 pompe di rilancio) la cui gestione per regolare la temperatura di mandata è tutt'altro che agevole soprattutto quando è attivo il TC con l'ovvio innalzamento delle temperature. Inoltre con l'attuale configurazione raffrescamento è out anche se nella mia zona non è fondamentale.....ma 2 gradi in meno farebbero comodo

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