Riscaldamento elettrico: quale soluzione?

[Prand]

Non avendo nessuna competenza in materia vorrei qualche consiglio per la ristrutturazione di un appartamento in montagna dotato di riscaldamento elettrico.
L'appartamento è di ca 55mq, è stato costruito negli anni 70 ed è utilizzato solo qualche giorno (10-15gg non continuativi) durante tutto l'inverno. Attualmente è dotato di radiatori elettrici (che hanno l'età della casa) nelle varie stanze con potenze che vanno dai 500W agli 800W. So benissimo che questo sistema è poco efficiente ma considerando lo scarso utilizzo non penso si giustifichi la spesa e la manutenzione di un impianto tradizionale.
Volendo sostituire i radiatori con qualcosa di più moderno ho trovato radiatori svedesi, radiatori ad infrarossi e radiatori ad olio. Quali tra questi sistemi potrebbe essere il più vantaggioso nel mio caso?
Grazie

[marcober]

radiatori svedesi, radiatori ad infrarossi e radiatori ad olio.

Non so quale tipo hai oggi, ma a livello di consumo, uno vale l'altro.

Se la casa è gia calda, forse una piastra infrarossi di generse dimensioni per ogni stanza (soffitto o parete) sarebbe la piu confortevole..seguita dal radiantore ad olio...dire seguito da uno "svedese"...se invece visto uso intermittente puntiamo ad un riscaldamento con veloce sensazione di calore, stufetta elettrica ventilata..seguita da piastra infrarosso.

Probabilmente la miglior soluzione sarebbero piastre infrarossi a soffitto belle grandi...e poi 1 stufetta ad aria da 20 euro per stanza...cosi unisci un effetto immediato dell'aria con uno piu confortevole dell'infrarosso, che però nelle immediate vicinanze ha un effetto immediato..ad esempio lo piazzerei sopra tavolo in modo che se arrivi di sera riesci a cenare al caldo..e uno sopra letto principale.

Direi pero che se hai classico 3 kw di contatore un sistema di accensione via telefono sia indispensabile.