Parere su impianto critico

[unvisigoth]

Buonasera. Da nuovo del forum saluto tutti e spero che questa sia la sezione giusta. Chiedo un consiglio sulla possibilità di riscaldare un piccolo appartamento con la massima efficienza possibile e con i limiti che vedrete. Ho un piccolo seminterrato (circa 70 mq ex C1 condonato e con cambio di destinazione ad A4 svariati decenni fa) che dovrei riscaldare. Sono tre stanze più disimpegni vari e bagno. Il seminterrato tranne che per l'ingresso è cieco in quanto tre lati confinano con parti chiuse condominiali (androne, vano cantine e terrapieno di un giardino soprastante) mentre la quarta parte confina col garage condominiale (oltre la porta di ingresso). Fino ad ora era riscaldato con pompe di calore sfruttando per gli elementi esterni il giardino sovrastante di un altro appartamento di mia proprietà. Ora con la vendita di quest'ultimo, non potendo ovviamente lasciare gli split a casa di altri, ho il problema di riscaldare i locali. Ovviamente nel seminterrato non arriva neanche il gas e non avendo sbocchi esterni non è possibile installare neanche pompe di calore di ultima generazione che richiedono comunque un piccolo sbocco esterno. Le uniche due soluzioni che mi sono venute in mente sono pannelli ad infrarosso o i cosiddetti radiatori svedesi. Esiste qualche altra alternativa ? In caso no quale delle due proposte secondo voi è più efficiente e meno costosa ? Tenenete conto che i locali andrebbero riscaldati per non più di 5-6 giorni al mese e che sono a Roma.
Grazie per chi mi vorrà dare un consiglio :-)

[marcober]

a parte che potresti anche vendere l'altro con la servitu dei condizionatori...in effetti no hai alternative..salvo forse usare condutture di aria (come fai coi ricambi aria? non hai aperture di presa e scarico? potri pur cambiare aria..o hai solo la porta di ingresso? se hai uno o meglio due cavedi..puoi usare quelli per far andare una pdc canalizzata..oppure potresti ricavarli tu, con sbocco nel giardino di cui sopra..inserendo una servitu nell'atto di vendita...non pensi siano poi cosi difficicli da far passare...

[unvisigoth]

inserendo una servitu nell'atto di vendita...non pensi siano poi cosi difficicli da far passare...

In effetti per il ricambio d'aria c'è solo l'ingresso e una finestra che però dà all'interno del garage condominiale. Il locale essendo in origine un magazzino (e oltretutto anni 60) non prevedeva altro. Per quanto riguarda sbocco esterno e servitù la vedo dura. Già la compravendita non è delle più facili. Se poi inserisco una clausola del genere rischio che mi salti del tutto...

[marcober]

E allora ..puro elettrico...se serve solo in modo occasionale...ad aria...

[alfagammatronico]

Tenenete conto che i locali andrebbero riscaldati per non più di 5-6 giorni al mese e che sono a Roma.

Concordo anche io, elettrico per un uso così scarso, altrimenti una pompa di calore con scambiatore ad acqua come ad esempio gli Argo Xfetto che sono anche particolarmente efficienti e silenziosi