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Casa anni 20

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  • Casa anni 20

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ID: 1984315 Indipendente sui quattro lati, anni 20, su due piani, con una superficie di 90mq commerciali cadauno, con una cantina da 30mq c.ca da destinare a taverna o seconda cucina, una veranda aperta da 10mq cca da destinare a giardino d'inverno.Fin dall'inizio ci siamo prefissati due fondamentali obbiettivi:
    1) Ristrutturare cercando di non stravolgerla troppo e di mantenere quanto più possibile dei particolari e dei dettagli dell'epoca dalla facciata ai serramenti a tutto il pavimento della zona notte in cotto ecc. ecc e ricercare materiali simili all'anno di costruzione.
    2) Un sistema di riscaldamento risparmioso ed ecosostenibile come poi si parlerà ad Expo e all'ultima convention di Parigi

    Durante la progettazione dell'impianto di riscaldamento insieme al termotecnico si è optato per un riscaldamento tradizionale con i termosifoni in ghisa. Temperatura acqua di mandata a 50 gradi massimo tenendo conto che nel periodo più freddo a Novara corrisponde a -5. Inizialmente si era pensato ad una caldaia a pellets e, in caso di emergenza una caldaia a metano, ma ora come ora visto il progresso delle tecnologie nel campo del riscaldamento saremmo propensi ad una pompa di calore da che lavori da sola o in simultanea ad una caldaia a pellets, nel caso di un guasto di una delle due macchine, una caldaia condensazione da 10/12kw e per l'acqua calda un boiler in pompa di calore con serpentino ausiliario da utilizzare in inverno, ed in ultimo un impianto fotovoltaico per l'alimentazione elettrica della pompa di calore e della casa. Durante la progettazione si è tenuto in considerazione che non ci saranno i doppi vetri, nessun cappotto, l'unico isolamento della casa saranno i controsoffitti spessi 5 cm gesso/polistirolo della zona notte (da 3 m a 2.80) e della zona giorno (da 3.20 a 2.90)
    La domanda che pongo ai fruitori di questo FORUM è: per calcolare esattamente una pompa di calore, senza disturbare il termotecnico, come posso fare?

  • #2
    In una villa d'epoca delle dimensioni identiche alla tua situata a Busto Arsizio, ho visto in funzione una sistema basato su una PDC in bassa temperatura da 14 Kw che faceva riscaldamento ( termosifoni ) e acqua calda sanitaria.
    Mi ero sorpreso nel vedere un sistema BT installato su termosifoni in una casa sicuramente con consumi alti (... mi sorprendo perche quelle situazioni di solito le consiglio, ma non le vedo quasi mai consigliate da altri.. )

    Ad ogni modo il sistema funzionava molto bene ( a parte la regolazione folle che sono intervenuto a sistemare )...

    Detto questo la tua situazione credo che sia la situazione tipica dove installare una ibrida ( PDC / caldaia a condensazione ), questo perche un sistema ibrido garantisce la potenza termica senza andare a sovradimensionare la PDC che rimane comunque il sistema di generazione principale.
    Il Metano viene usato per la produzione istantanea di calore x ACS e per sopperire ad eventuali picchi di freddo dove la PDC di taglia piccola ( 8 Kw ) non arriva.

    Con una macchina del genere stai tranquillo di aver il massimo possibile x quelle condizioni particolari.

    F.
    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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    • #3
      Ciao fcattaneo da come scrivi mi sembra di capire che siamo colleghi. Sono contento della rassicurazione che un sistema con caloriferi in BT funziona ed esiste, i termosifoni del tuo cliente sono in alluminio o in ghisa? Quando nel 2013 parlavo di bassa temperatura con termosifoni in ghisa, la gente rimaneva un pò perplessa dandomi del folle o quasi, comunque parliamoci in modo tecnico: secondo il conto del termotecnico fatto al tempo, prima di "stravolgere i tramezzamenti", la zona giorno (compresa la predisposizione per la veranda) sono 12180Watt mentre per la zona notte 10744Watt; visti i cambiamenti e le modifiche, volendo includere anche il serpentino ausiliario di un boiler elettrico o in pompa di calore possiamo arrotondare a 25Kw. Ripeto, ho questa flippa del GREEN e non vorrei utilizzare metano. Non riesco a trovare un software craccato per auto dimensionarmi la pompa di calore, se tu hai o sai come averlo sentiamoci (https://www.facebook.com/clarapenoni) e nemmeno trovo nulla per associare una PDC ad una caldaia a pellets. L'ACS non è un problema in quanto i due sistemi sono separati da 20mt di cortile; in un secondo momento ci sarà da valutare se mettere un BOILER PDC con serpentino ausiliario o un BOILER ELETTRICO con serpentino ausiliario, visto gli alti litraggi del primo sistema, oltre 250Lt. Sperando di non essere stato troppo lungo e noioso ti auguro una buona serata

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      • #4
        Originariamente inviato da Umbe81 Visualizza il messaggio

        Sono contento della rassicurazione che un sistema con caloriferi in BT funziona ed esiste, i termosifoni del tuo cliente sono in alluminio o in ghisa? Quando nel 2013 parlavo di bassa temperatura con termosifoni in ghisa, la gente rimaneva un pò perplessa dandomi del folle o quasi,
        Non si tratta di un mio cliente perche nella vita mi occupo di altro .. solo un apersona che ho conosciuto su internet.

        I termosifoni li aveva in ghisa.. la casa era di 90 Mq. ma su un solo piano e gli infissi erano vecchi ma ristrutturati con l'aggiunta di un doppio vetro ( molto sottile ma comuque meglio del vetro singolo ).

        La Temperatura a cui i termosifoni sono efficaci dipende dal carico termico dell'abitazione e da quanto tempo viene fatto andare il riscaldamento ( in h24 TUTTE le case che ho visto io potevano far andare i termosifoni sotto i 45 gradi massimi.. )


        Originariamente inviato da Umbe81 Visualizza il messaggio

        ..non vorrei utilizzare metano. Non riesco a trovare un software craccato per auto dimensionarmi la pompa di calore, se tu hai o sai come averlo sentiamoci (https://www.facebook.com/clarapenoni) e nemmeno trovo nulla per associare una PDC ad una caldaia a pellets.
        Collegare un generatore di calore a legna ad una PDC è un esercizio x esperti.. il 90% dei termotecnici mette un accumulo in mandata scaldato dalla PDC e dal termocamino.. e poi manda l'acqua all'impianto con delle pompe + cronotermostato .. ecco, questa soluzione la fanno gli asini perche pregiudicano sia la resa della PDC che quella della regolazione del riscaldamento.

        Esistono soluzioni commerciali preassemblate che risolvono al meglio possibile le problematiche di questo tipo di impianti 'misti'.. se non vuoi mettere un sistema ibrido una PDC di questo tipo sarebbe la soluzione ideale.


        Originariamente inviato da Umbe81 Visualizza il messaggio

        da come scrivi mi sembra di capire che siamo colleghi.

        Non riesco a trovare un software craccato per auto dimensionarmi la pompa di calore, se tu hai o sai come averlo sentiamoci e nemmeno trovo nulla per associare una PDC ad una caldaia a pellets.
        Lavoro nel petrolchimico.. anche se ho una esperienza molto buona nel campo del solare termico e anche nelle PDC.
        Una PDC la si puo dimensionare con una approssimazione molto buona consultando i dati ddi consumo storico dell'abitazione.. ma in un sistema ibrido ( gas/PDC oppure pellets/PDC ) non ha molta importanza il dimensionamento perche l'accoppiata è SEMPRE sufficiente e quindi meglio ricercare la massima efficienza della PDC piuttosto che l'accuratezza del dimensionamento della stessa.


        Se sei di Novara e hai tempo di aspettare posso fare un salto a farti una consulenza gratuita.. (io sono di Magenta ).. tra l'altro un impianto combinato PDC + pellet o legna potrebbe anche rientrare in quella tipologia di sistemi che mi piacerebbe avere monitorato sul portale degli impianti on-line ( Pannelli solari, solare termico impianto fotovoltaico, pompe di calore ed energie rinnovabili. )

        Ciao,
        F.
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • #5
          umbe..se le 2 facciate non in strada non sono "nobilitate" , io li il cappotto lo farei.
          Se i telai dei serramenti sono buoni e "pregiati", valuta se ci stanno i veri doppi bassoemissivi e falli mettere..la spesa non è eccessiva e detraibile.
          Se hanno spifferi evidenti e non sanabili con cambio guarnizioni...valuta di cambiarli..non solo per il risaprmio di energia elettrica, quanto pe ril reale confort di casa..avere un vetro che emette 5 rispetto a 1,2..cambia in modo radicale. il vetro singolo oggi , non si puo davvero immaginare. vedi che anche il telaio è ben monttao e schiumato, idem fra telaio e falso telaio..sono cose che in fase di camtiere si sistemano con poco.
          Sei su strada..valuta anche tenuta all'inquinamento (spifferi) e al rumore.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Grazie dei consiglio Marco..... ma anche volendo rifare la facciata e ricreare le greche e i "Soli delle Alpi" sopra le finestre, il cassetto è vuoto mentre per le finestre che allegherò la foto, sono molto particolari siamo passati da un vetro da 2mm ad un vetro da4mm per motivi di spazio del vetro.

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            • #7
              Passare da 2 a 4 non serve praticamente a nulla....e non è nemmeno detraibile..meglio aspettare qualche anno e poi fare il passo giusto.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Quando vuoi ci troviamo qui a Novara e ti porto a Momo, fretta non ne ho, abbiamo ricevuto una brutta mazzata nel 2012 che dovrebbe risolversi i primi di Giugno(incrociamo le dita). E' più di un anno che siamo fermi, speriamo presto di ripartire,quindi stiamo riprendendo tutti i disegni, conti, ecc. ecc. guardando tutte le varie novità, dal riscaldamento al condizionamento ai pavimenti piuttosto che i sanitari o i rubinetti, capire cosa ancora producono e cosa no onde poter essere pronti. Stiamo leggendo come funziona il conto termico e le varie detrazioni; c'è la voglia di scegliere delle soluzioni green e così facendo far diventare un immobile anni 20 N-ZEB ma il problema è il costo di investimento; si trovassero dei fondi, delle aziende sponsor sarebbe tutto più facile. Comunque lo storico dei consumi è un problema non esiste nulla perchè sarà il primo impianto. Sto guardando le PDC Buderus, Vaillant, Ariston hanno un buon COP e ottimi consumi...
                Grazie mille e buona serata

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