Help vmc

[DOMENICO1001]

PredefinitoCiao, io da qualche tempo mi sono trasferito in una casa che ha più di 100anni. è composta da 4 stanze tutte a volta a stella. Durante la ristrutturazione abbiamo installato gli igloo sotto i pavimenti,ma appena installato gli infissi a taglio termico ha iniziato a proliferare la muffa sui muro perimetrali. Ho appena provveduto a rifare l'intonaco esterno cosi da aumentare la traspirazione dei muri e adesso vorrei, se fosse possibile, un sistema di vmc che mi permetta il recuperare del calore e che funga anche da deumificatore. Potete aiutarmi? Ps. Il sistema di vmc, me lo sono immaginato, con 4 unità, installate in ogni stanza.

[s+b]

Ciao

Ho visto solo ora questo post ! Vi racconto come ho fatto io a liberarmi, forse, dalla muffa…Nella speranza che sia di aiuto a qualcuno.
La mia casa è la classica villetta a due piani, zona giorno sotto e tre camere sopra. Casa praticamente stagna, dati gli infissi (in legno con doppio vetro) con le guarnizioni e nessuna apertura, fatta salvo il foro di aereazione per la cucina.
Il primo anno che siamo andati ad abitare il dramma…la casa era nuova ma non era mai stata abitata per sei anni circa. Nelle due camere in cui dormiamo, al mattino in inverno sembrava fosse piovuto: vetri sgocciolanti, soglia interna delle finestre bagnata e dopo due mesi comparsa della muffa. Questo solo nelle camere abitate, niente nella terza camera e niente nei bagni. Considerando che comunque al mattino cambiavamo l’aria aprendo le finestre…poi però uscivamo per il lavoro e questo era il pasticcio...
Presi dallo sconforto e dopo aver sentito vari esperti e il costruttore, ho iniziato a documentarmi per conto mio. Ho comprato tre igrometri su internet, a 5 euro l’uno disseminandoli per la casa. Ho scoperto che durante la giornata l’umidità saliva costantemente e alla sera, quando andavamo a letto, c’era già il 60-65% di umidità relativa. La mattina poi questa saliva fino all’80%, a volte 87%.
Ho recuperato allora un deumidificatore, che in effetti dava una buona mano, ma il problema poi rimaneva la notte: il deumidificatore è troppo rumoroso e dava noia per dormire.
Alla fine, scartata la VMC centralizzata, poi quelle puntuali che non mi convincevano, alla fine ho fatto tre fori in casa … ma ha funzionato. Ho fatto un foro da 120 mm in fondo alle scale e due da 80 mm nelle due camere, nei punti muffosi. Questo sperando che si attivasse una specie di effetto camino. Io lavoro in una azienda che fa cabine elettriche e quadri industriali, dove questa teoria è ampiamente utilizzata per il raffrescamento.
Spesa 200 euro per il muratore con il trapano potente e la punta a tazza.
Dopo due inverni devo dire che il sistema funziona: di giorno tengo acceso il deumidificatore nel disimpegno del piano superiore, che mantiene l’umidità a circa il 50 – 55%, l’ho regolato a metà della sua scala e parte ogni tanto. La notte poi lo spengo e la mattina ritrovo circa il 10% più di umidità. Questo è bastato, per ora, a non far spuntare più fuori l’umidità. I vetri a volte li trovo leggermente umidi ma certo non più sgocciolanti. Inoltre, in casa non ci sono mai i classici odori di chiuso, che a volte si sentono quando uno sta via diversi giorni.
Difetti: il gioco sta in piedi “debolmente”, se non uso il deumidificatore durante la giornata i fori non sono sufficienti. Poi, ho dovuto mettere un tubo di gomma piuma dentro i fori, per attutire il rumore che di notte può essere percepibile (rumore che entra dai fori). Per quanto riguarda il freddo che possa entrare, sinceramente non riesco a quantificare quanto devo tenere acceso in più il riscaldamento ma non riesco nemmeno a percepire raffreddamenti o riscontri fastidiosi. Penso sia poca cosa.
Insomma, ho risolto così…poca spesa, abbastanza resa ! Ora sto pensando ad installare un ventilatorino con sensore di umidità che butti fuori, nelle camere. Ho visto ce ne sono su internet, carini a circa 40 euro, con potenza di 14 Watt.
Ciao