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PDC Kita M aiuto per acquisto

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  • PDC Kita M aiuto per acquisto

    Un saluto a tutti gli utenti di questo utilissimo forum.
    Dopo anni di lettura e studio dei vostri post mi trovo finalmente a compiere l'acquisto di una PDC nello specifico una Templari Kita M Monoblocco.


    La PDC servirà per riscaldamento e ACS di 3 appartamenti (di circa 100mq l'uno) di nuova costruzione in legno (classe A+).
    La zona sarà in provincia di Trento (2567 GG).
    Oltre alla PDC abbiamo deciso di mettere un accumulatore ACS istantanea PHRWP 1000.


    Nonostante abbia letto tutto quello che ho trovato su questo forum mi rimangono alcuni dubbi:


    1) Chi mi vende la PDC mi ha detto che avendo sia ACS che riscaldamento l'acqua verrà scaldata dalla PDC sempre a 45 gradi (temperatura scelta per l'acqua sanitaria).
    Questo mi ha molto sorpreso perché così il COP per il riscaldamento (di tipo a pavimento con temperature previste di 28 gradi) sarebbe molto più sfavorevole rispetto a quanto necessario. Esiste un modo per evitare questo spreco?


    2) Un altro punto su cui ho ottenuto risposte vaghe è se sia possibile con la Kita M base (senza moduli aggiuntivi) impostare che la notte la PDC non si avvii in modo da scaldare solo nelle ore più calde dove il rendimento è maggiore


    Spero possiate aiutarmi, grazie in anticipo!

  • #2
    Allora la pompa di calore lavora in diretta sul radiante alke temperature che decidi tu o climatica (fai tu)poi c'e una deviatrice che viene comandata dall'accumulo che funziona cosi:tu decidi che temperatura e che orari vuoi trovare l'accumulo caldo esempio(io voglio che dalle 16 alle 20 l'accumulo non scenda mai al di sotto della itempetatura di 43 gradi) se va sotto la pompa di calora si accende o si ferma di riscaldare e comincia tramite una deviatrice a trasferire energia all'accumulo e cosi lo porta alla tempetatura che vuoi.
    Spero di essere stato chiaro
    Ps non so se hai capito bene cosa ha detto l'idraullico ma se hai capito bene lui non ha mai installato una pompa di calore e vuole riscaldare l'accumulo per poi mescolare col radiante.
    La pompa di calore e come una caldaia ma se serve a 4 appartamenti ,a quattro famiglie con esigenze differenti ,deve sempre essere accesa ,perche puo anche darsi che un appartamento sia in temperatura ma l'altro no
    Ultima modifica di ciop1; 29-01-2017, 13:35.

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    • #3
      Ciao come dice Ciop la temperatura ACS e radiante sono separati,una volta raggiunta temp. ACS la deviatrice chiude boiler e ritorna su radiante a bassa temperatura. Per tre appartamenti da 100 mq non so se il circolatore della PDC sia sufficiente, probabilmente ti servirà compensatore a tre zone con tre circolatori elettronici, i più piccoli, più se serve tre contacalorie per dividere i consumi. Boiler ACS meglio pit che con scambiatore a piastre esterno. Anche PDC secondo me meglio splittata, portare acqua fuori non è mai il massimo. Sai già dati dispersione casa? Magari è sufficiente S plus
      Impianto totalmente integrato 2,940 kw. 14 pannelli poly Schuco Inverter SMA SB 300 IT incl.20° orient. -9° sud in funzione dal 24-09-2010

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      • #4
        Se gli appartamenti sono 3 non si può andare in climatica unica..perché ognuno potrebbe avere esigenze diverse..
        direi che questo è il caso in cui un accumulo intermedio serve..

        l'accumulo per riscaldamento lo gestirei comunque con una mandata climatica..un paio di gradi sopra la climatica usata nei rilanci...in modo che in alto ci sia sempre acqua a T adatta alla mandata al radiante più di esgente..ma ognuno sarà libero poi di abbassare la sua curva ( io metterei anche sonda t interna).

        per acs...il preparatore istantaneamente ha potenza per soddisfare 4 utenti in contemporanea? Se no...meglio un classico boiler..in tal caso accumulo riscaldamento lo farei tipo PIT , che faccia preriscaldo per il boiler...aumenti scorta acs e aumenti efficienza sistema e diminuisci tempo riscaldamento carica boiler.
        Ultima modifica di marcober; 03-02-2017, 12:06.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Ciao Marco ottimo suggerimento ma mi viene un dubbio, il pit di preriscaldo dovrebbe essere di alto litraggio altrimenti in caso di grossi prelievi di ACS il puffer in 5 min sarebbe freddato. Se per caso poi quando ritorna in risc. la PDC dovesse andare in sbrinamento e trova acqua fredda del puffer cosa potrebbe succedere? Sbaglio qualcosa?
          Impianto totalmente integrato 2,940 kw. 14 pannelli poly Schuco Inverter SMA SB 300 IT incl.20° orient. -9° sud in funzione dal 24-09-2010

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          • #6
            Originariamente inviato da nicfabale Visualizza il messaggio

            1) Chi mi vende la PDC mi ha detto che avendo sia ACS che riscaldamento l'acqua verrà scaldata dalla PDC sempre a 45 gradi (temperatura scelta per l'acqua sanitaria).
            Questo mi ha molto sorpreso perché così il COP per il riscaldamento (di tipo a pavimento con temperature previste di 28 gradi) sarebbe molto più sfavorevole rispetto a quanto necessario. Esiste un modo per evitare questo spreco?

            Collegata cosi renderebbe come una Cinese da 4 soldi... meno male che ti sei accorto.

            Non so se è un limite della monoblocco oppure un limite nelle capacita dell'idraulico.

            Se fosse un limite della monoblocco lascia perdere assolutamente e prendi una Kita splittata se vuoi stare su Templari.

            F.
            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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            • #7
              Io in questo caso sceglierei di mettere due hybridcube da 500 in serie (sia carico che scarico del bollitore a potenza doppia rispetto al bollitore proposto, con tre famiglie staresti piu' sul sicuro) e i costi sarebbero probabilmente simili. La scheda tecnica del bollitore che ho trovato e' incompleta, ma anche le dispersioni potrebbero essere simili.
              Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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              • #8
                Originariamente inviato da gio65 Visualizza il messaggio
                Ciao Marco ottimo suggerimento ma mi viene un dubbio, il pit di preriscaldo dovrebbe essere di alto litraggio altrimenti in caso di grossi prelievi di ACS il puffer in 5 min sarebbe freddato. Se per caso poi quando ritorna in risc. la PDC dovesse andare in sbrinamento e trova acqua fredda del puffer cosa potrebbe succedere? Sbaglio qualcosa?
                non non succede nulla..se tu hai un PIT da 300 lt (non penso esistano da meno)..che a cui mandata 30 e 35 in climatica..e che in basso riceve ritorno radiante 5 gradi sotto..ti preriscalda acs alzandola di 10 gradi al ritmo di 10 lt minuto..sono circa 1,5 kwh in 10 minuti di doccia..ti assicuro che nell'economia dell'accumulo da 300 litri..riscaldato in continuo da pdc ..e "riscaldato" anceh dal ritorno del radinate che ha enorme massa..non pregiudicano nulla...si avra solo leggero calo di T ritorno a pdc..che aumenta ritorno (ma aumenta anche cop causa maggio delta T) per cui stai facendo acs al cop del riscaldamento!

                Se anche dovessi sbrinare DURANTE prelievo di acs..il radiante sta comunque riscaldando accumulo a 25 gradi..con una potenza elevata e scorta infinita..per cui ci sbrini senza problemi..teni conto che uno sbrino puo assordine 300-500 Wh di energia..nulla di che..

                Se idraulico voleva usare preparatore istantaneo...aveva in mente accumulo UNICO..e quindi per quello voleva mandare fisso a 45 e poi spillare sia per acs che per risc..pessima idea, deprimi troppo il cop risc...e poi serve preparatore da almeno 50 kw con ingresso a 45 °C..esiste? quanto costa?
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
                  Io in questo caso sceglierei di mettere due hybridcube da 500 in serie (sia carico che scarico del bollitore a potenza doppia rispetto al bollitore proposto, con tre famiglie staresti piu' sul sicuro) e i costi sarebbero probabilmente simili. La scheda tecnica del bollitore che ho trovato e' incompleta, ma anche le dispersioni potrebbero essere simili.
                  da vedere ..2 da 500 potrebbero costare comunque 4000 euro giusto?

                  e poi bisogna prevedere che 3 famiglie possono anche generare da 3 o 4 prelievi contemporanei (eccezionalmente anche 5)...la perdita di carico resta accettabile su 2 accumuli in serie? e la potenza è sufficiente per 3-4 prelievi paralleli(35-40 lt minuto)?
                  Un caro vecchio boiler forse in questo caso garantisce di piu...se tubi sono di sezione giusta non hai perdita carico...se lui è caldo, non hai limiti di potenza..sin che ne ha, ne da...
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Sicuramente un bollitore solo con 6m2 non regge quella potenza. Il bello di mettere 2 hybridcube e' che puoi anche metterli in parallelo invece che in serie (se risultasse che la perdica di carico e' eccessiva): la potenza erogata sarebbe uguale che a metterli in serie. Con quell'unico bollitore sarebbe un problema.
                    Se fosse casa mia cercherei ogni soluzione piuttosto che mettere un boiler.

                    Il costo e' sui 3400-3500 con iva al 23 e consegnato.
                    Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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