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immergere l evaporatore della PDC in acqua

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  • immergere l evaporatore della PDC in acqua

    Salve volevo sapere se esistono già modelli di pdc che prevedono di immergete l evaporatore dentro un contenitore di acqua.
    Si potrebbe sfruttare la maggiore capacità termica dell acqua rispetto alla aria, sarebbe facile scaldare la vasca con eventuali pannelli solari in giornate invernali soleggiate. D estate la vasca potrebbe essere raffreddata di notte sfruttando l escursione termica e non ci sarebbe necessità di sbrinamento invernale. Certamente non riesco a rendermi conto di quanto grande dovrebbe essere qst vasca e se ci sono inconvenienti tecnici che rendono impraticabile la soluzione.
    Potete aiutarmi? Grazie:-)

  • #2
    Bè, se la vasca in questione fosse come un lago potrebbe funzionare, in caso contrario o gelerebbe in inverno o, comunque, si riscalderebbe in estate.
    Quella che tu chiami ...
    ... maggiore capacità termica...
    ... è altresì definibile come inerzia termica a causa della quale, per "piccoli" volumi, non si avrebbe né un eccessiva diminuzione di calore durante la notte estiva né un grande aumento di temperatura durante il giorno, seppur soleggiato, invernale.
    Per funzionare è necessario che la fonte (la vasca in questione) abbia una temperatura il più costante possibile, per certi versi è il caso ad esempio degli impianti con sonde geotermiche in cui la temperatura di partenza (inverno o estate) è comunque stabile a circa 14/15°C (acqua di falda)

    P.S.
    ... pdc che prevedono di immergete l evaporatore...
    Nelle PdC, quello che in estate è l'evaporatore in inverno diventa il condensatore
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    • #3
      Originariamente inviato da flaviopaoletti1982 Visualizza il messaggio
      Salve volevo sapere se esistono già modelli di pdc che prevedono di immergete l evaporatore dentro un contenitore di acqua.....
      Se non erro i cosidetti "condizionatori senza unità esterna" portatili funzionano proprio così.
      Hanno all'interno un contenitore di acqua che ogni tanto va cambiata perchè ovviamente si riscalda.
      Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
      Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
      Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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      • #4
        Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
        Bè, se la vasca in questione fosse come un lago potrebbe funzionare, in caso contrario o gelerebbe in inverno o, comunque, si riscalderebbe in estate.
        Quella che tu chiami ...
        Si l idea partiva proprio dall acqua di falda, certo se l alternativa è il lago siamo oltre la realtà domestica.
        Ciò a cui pensavo è una vasca di tot m3 di acqua. Poniamo l estate, l unità esterna si scalda e piano piano scalda l acqua, invece di dissipare calore nell aria che nelle ore di maggiore insolazione sarebbe più calda. Durante la notte tenderebbe a raffreddarsi. Il sistema potrebbe essere implementato con tubi interrati per far disperdere il calore. Ci sarà una dimensione ragionevole di vasca che non sia un lago? Come potrebbero essere fatti i calcoli di dimensionamento? Grazie dell aiuto lupino ;-)

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        • #5
          Ciao a tutti, si effettivamente nei condizionatori monoblocco viene attuato un escamotage simile per facilitare l'eliminazione del calore del condensatore. Normalmente per aumentare il raffreddamento viene utilizzata l'acqua di condensa proveniente dal evaporatore, evapora sul condensatore e viene espulsa dal tubo di scarico aria calda; in alcuni modelli (il famoso pinguino principalmente) è presente anche una vaschetta da riempire... il funzionamento è comunque sempre il medesimo.
          ...Come potrebbero essere fatti i calcoli di dimensionamento?...
          Partendo proprio dalla definizione che ti davo nel mio post precedente, quella di inerzia termica o, di rimando, quella di calore specifico ovvero: la quantità di calore (energia) necessaria per innalzare o diminuire di 1 grado K la temperatura di una mole di sostanza.
          Il problema è il seguente: o la vasca rappresenta un sistema isolato per cui, durante il giorno (funzionamento estivo), si scalda solo grazie al calore proveniente dal condensatore, ma in tal caso, durante la notte, avresti comunque bisogno di far circolare l'acqua in un radiatore per smaltire l'energia accumulata; oppure è un sistema aperto ed in tal caso durante il giorno si scalderebbe sia per il calore proveniente dal condensatore sia per quello presente nell'aria e durante la notte smaltirebbe solo una parte dell'energia accumulata.
          ...Il sistema potrebbe essere implementato con tubi interrati ...
          Questa è un altra storia, in tal senso PdC del genere già esistono, sono le acqua-acqua, quelle a cui mi riferivo prima riguardo le sonde geotermiche. In queste il calore viene smaltito o acquisito attraverso tubazioni a circuito chiuso interrate sino a raggiungere una falda acquifera o, in mancanza di questa, attraverso una "serpentina" posta sotto suolo (ad una certa profondità nel terreno la T è praticamente costante inverno/estate)
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          • #6
            Grazie lupino. Ottimale sarebbe isolare la vasca , ma anche senza isolare una vasca dimensionata potrebbe avere una inerzia 'sufficente' cioè durante le ore più calde l acqua potrebbe avere una temperatura più bassa di fosse anche 7 8 o magari anche piu gradi della aria ed aumentare l efficienza della pompa di calore. Inoltre rispetto alle costose pompe acqua acqua un sistema così sarebbe anche meno costoso. E poi una riserva di acqua può avere mille altri utilizzi al bisogno.Tanto per capire , ci sono altri problemi tecnici?

            Grazie lupino, sono curioso!

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            • #7
              Sui problemi tecnici (ossidazione, protezione contatti elettrici etc. etc.) proprio non saprei, dovresti chiedere a chi costruisce o fa manutenzione di PdC, certo se riuscissi nel impresa, al netto di risultati pienamente positivi o meno, potresti sempre approfittare dell'acqua calda ottenuta per usi "casalinghi" (lavatrice, lavapiatti... no alimentazione ovviamente).
              Personalmente, volendo affrontare un esperimento simile, punterei di più alla nebulizzazione con nebulizzatori a pressione o cialde ultrasoniche che ad una vera e propria immersione.
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              • #8
                In effetti di estate la nebulizzazione permetterebbe di sfruttare di più anche il calore latente di evaporazione. Mi chiedo perché non abbiano mai provato una strada simile? Di solito un motivo c'è sempre.... Sennò è una cosa troppo facile da pensare

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                • #9
                  La semplificazione premia sempre, meno dispositivi vi sono, meno rischi di guasti vi saranno.
                  Nebulizzare acqua prevede l'uso di un filtro (che si può intasare), di una pompa o cialde ultrasoniche (che si possono rompere o comunque, le ultime, da sostituire negli anni), di nebulizzatori (che si possono otturare), di acqua demineralizzata (evaporando lascerebbe altrimenti residui di calcio o altro che diminuirebbero col tempo lo scambio di calore) e, in ogni caso, di una manodopera superiore a quella attuale (anche solo pulizia e rabbocco).
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                  • #10
                    Si tratta di trovare un compromesso, i problemi del termodinamico o del geotermico rendono qst investimenti ad esempio rischiosi. La mia domanda parte dall esperimento che era stato fatto con acque meteoritiche su FV per aumentare la resa è che era anche molto semplice. Mi sembra che poter stoccare acqua piovana sia una strategia molto versatile ed i suoi impieghi sono multipli.
                    Potet sfruttare l energia latente di evaporazione sarebbe sempre l ideale ma come dici te espone a troppi rischi, in particolare depositi di incrostazioni.

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                    • #11
                      Bè, l'acqua piovana se vuoi è abbastanza demineralizzata (ricordo ancora quando la nonna la raccoglieva per il ferro da stiro) certo non si può dire sia priva di altre porcherie. Per il resto lo stoccaggio delle acque piovane, visti soprattutto i recenti sviluppi (siccità), sarà sicuramente sempre più proficuo ... e non solo per FV o PdC
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