Buongiorno a tutti,
sto costruendo la mia casa in bioedilizia ( xlam + fibra di legno), su due piani di complessivi 220 mq circa / 140+80) in zona climatica D.
La casa sara' una classe A (A4), senza gas, con 4 kw di fotovoltaico, e sono al momento di scegliere l' impianto di riscaldamento/raffrescamento; nonostante la mia famiglia viva la casa 24 h su 24 vorrei evitare il radiante a pavimento, sia per gli alti costi di installazione ( 20.000 €. per impianto+ pompa di calore, a cui va aggiunta la deumidificazione) sia perchè lo giudico ridondante rispetto ai fabbisogni della struttura; sono piuttosto perplesso anche riguardo ad un eventuale impianto tutta aria con VMC integrata da pompa di calore e deumidificazione perchè temo che siano necessarie portate d'aria tali da richiedere canalizzazioni troppo voluminose ( non ho molto spazio) e/o velocità dell' aria che rendano l'impianto eccessivamente rumoroso.
In definitiva sarei indeciso tra un impianto con 5-6 ventilconvettori dotati anche piastra radiante ( costo 40% in meno circa del radiante a pavimento) o altrettanti split inverter (50% in meno circa).
Voi cosa mi consigliereste? A livello di comfort e/o di efficienza pensate ci siano differenze significative tra le 2 soluzioni?
La loro rumorosità sarebbe comunque al livello di una eventuale VMC rumorosa?
C'è qualcosa nei miei ragionamenti che non torna?
Grazie mille
sto costruendo la mia casa in bioedilizia ( xlam + fibra di legno), su due piani di complessivi 220 mq circa / 140+80) in zona climatica D.
La casa sara' una classe A (A4), senza gas, con 4 kw di fotovoltaico, e sono al momento di scegliere l' impianto di riscaldamento/raffrescamento; nonostante la mia famiglia viva la casa 24 h su 24 vorrei evitare il radiante a pavimento, sia per gli alti costi di installazione ( 20.000 €. per impianto+ pompa di calore, a cui va aggiunta la deumidificazione) sia perchè lo giudico ridondante rispetto ai fabbisogni della struttura; sono piuttosto perplesso anche riguardo ad un eventuale impianto tutta aria con VMC integrata da pompa di calore e deumidificazione perchè temo che siano necessarie portate d'aria tali da richiedere canalizzazioni troppo voluminose ( non ho molto spazio) e/o velocità dell' aria che rendano l'impianto eccessivamente rumoroso.
In definitiva sarei indeciso tra un impianto con 5-6 ventilconvettori dotati anche piastra radiante ( costo 40% in meno circa del radiante a pavimento) o altrettanti split inverter (50% in meno circa).
Voi cosa mi consigliereste? A livello di comfort e/o di efficienza pensate ci siano differenze significative tra le 2 soluzioni?
La loro rumorosità sarebbe comunque al livello di una eventuale VMC rumorosa?
C'è qualcosa nei miei ragionamenti che non torna?
Grazie mille