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Suggerimenti per pompa di calore al posto del metano

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  • Suggerimenti per pompa di calore al posto del metano

    Buongiorno, vi scrivo per chiedervi dei suggerimenti in quanto vorrei (in primis a scopo ecologico e successivamente economico: cioè se anche non risparmio non importa, ma non vorrei "smenarci") poter dismettere il contratto del metano ed utilizzare solo la corrente elettrica.
    Con un climatizzatore riesco a scaldare casa con stimati 1000kwh, e solo circa 50 mc di metano per le notti più fredde.
    Per l'acqua calda sanitaria consumo circa 200 mc di metano l'anno.
    (Cottura cibi non credo di usare più di 40 mc di metano l'anno ma comunque passerei senza problemi ai piani ad induzione.)
    La casa è di 80 mq in pianura padana, siamo in due, forse tra poco 3 :-), le stoviglie le laviamo a mano.
    La mia idea era di prendere uno scaldaacqua a pompa di calore Ariston nuos da 150 /200 litri da collegare alla caldaia a metano (da ubicare nel garage, temperatura minima d'inverno circa 5°C), successivamente potrei sostituire la caldaia a metano (che a questo punto sarebbe ben poco utilizzata) con una caldaia elettrica tradizionale.
    Penso sia la via più semplice ed economica per abbandonare il gas. So che la caldaia elettrica non è efficiente ma se serve solo per "sostituire" 50 mc di metano, allora mi evita l'acquisto di una costosa caldaia in pompa di calore tuttofare.
    Credo in una dozzina d'anni di pareggiare la spesa del boiler, molto di meno se tolgo il gas definitivamente (90 € l'anno solo di controllo fumi..).
    Secondo voi.. quadra tutto?
    Se servono altre informazioni per capire la mia situazione, più che volentieri!
    Grazie mille a chi ha la pazienza di rispondere!
    Massimo

  • #2
    Non capisco la caldaia elettrica al posto di quella a metano ? ma quanti kw dà ? Se già con uno split ti scaldi per il 95% dell'anno , mettine un altro e sei a posto anche nelle notti più fredde , no ?
    AUTO BANNATO

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    • #3
      Intanto complimenti per i tuoi buoni propositi! La maggior parte della gente avrebbe piazzato una bella stufa a pellet e continuato lo scempio ambientale in corso negli ultimi anni....

      Tornando all'impianto: come dice spider l'aggiunta di uno split è ipotizzabile e molto probabilmente la soluzione. Vedo un problema sull'ACS.. con 200m3 di metano sei a circa 2000kwh termici che con un boiler elettrico costerebbero poco meno di 400 euro.. Fra poco anche meno. La convenienza di un Ariston a pdc potrebbe avvicinarsi.
      Attenzione al posizionamento nel box, non può prelevare aria in luogo chiuso.

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      • #4
        ciao ragazzi e grazie per le risposte!
        La caldaia a metano è da 24kW (ma non capisco perchè possa servire questo dato..)
        Un secondo split è difficilmente posizionabile nella casa, perchè o serve comunque ancora principalmente la zona giorno, oppure scalderebbe solo la zona notte ma non c'è una posizione pratica per entrambe le stanze da letto...insomma, preferisco tenermi la possibilità di poter scaldare ancora ogni ambiente (o solo qualcuno..) con i caloriferi che già ci sono.
        Però con una caldaia elettrica e non a gas visto l'esiguo utilizzo.

        @Fabry7501, mi stai suggerendo quindi il classico boiler elettrico al posto della PdC? visti i prezzi e l'incentivo ancora in vigore, in realtà non mi sembra conveniente dopo qualche anno (ipotizzo caldaia PdC 1500 euro tolto il 50% di incentivo, spesa annua 700kWh x 0.15€ =105 €/anno, contro boiler tradizionale 500€, spesa annua 2000kWh x 0.15€ = 300€/anno, => dopo 5 anni senza guasti è più conveniente la PdC..).
        Per quanto riguarda il posizionamento nel box, la ventilazione sembrerebbe comunque esserci: il box ha una forma a "L", sul lato corto che dà verso le scale condominiali c'è una feritoia di 80cmX5cm sopra la porta, sul lato lungo c'è la clear del box con le classiche feritoie per l'aerazione nella parte inferiore, che in totale hanno un'area di scambio aria il doppio di un buco diametro 15cm, che vedo essere suggerito per la caldaia.
        Qui indirizzerei un tubo con l'aria fredda in uscita (ps: avrò problemi di condensa?). Credo l'aria più calda in entrata tenderà ad arrivare dalla porta.
        Se questa via dovesse essere non praticabile, posso pensare anche di prendere una caldaia in versione split esterno (sarebbe appena sopra il box), ma preferirei di no perchè sarebbe proprio vicino alla camera da letto (dove c'è quello del climatizzatore e di notte se è acceso si sente..) e in più all'esterno pescherebbe aria più fredda..

        ancora grazie a chi vuole intervenire per aiutarmi!

        Massimo

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        • #5
          Buongiorno,
          a fronte di ciò che ho detto in precedenza, sto cercando delle caldaie elettriche murali da incasso (esterno) per appunto eventualmente sostituire la caldaia a gas ma.. se ne trovano? ho trovato solo un modello ma a 400V! A me servirebbe solo come ausilio percui anche se la potenza è bassa mi interessa relativamente..

          grazie!

          Massimo

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          • #6
            Originariamente inviato da max47 Visualizza il messaggio
            Buongiorno,
            a fronte di ciò che ho detto in precedenza, sto cercando delle caldaie elettriche murali da incasso (esterno) per appunto eventualmente sostituire la caldaia a gas ma.. se ne trovano? ho trovato solo un modello ma a 400V! A me servirebbe solo come ausilio percui anche se la potenza è bassa mi interessa relativamente..

            grazie!

            Massimo
            Max. No consiglio PDC BOILER comunque.
            Senza planimetria del box non posso darti consigli sul posizionamento

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            • #7
              Max forse non ti rendi conto che per scaldare qualcosa devi avere almeno 4 o 5kw di potenza istantanea , se la fai con resistenza (caldaia elettrica) sono 3 volte tanto una PDC .....
              AUTO BANNATO

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              • #8
                Ciao max47,

                Originariamente inviato da max47 Visualizza il messaggio
                Buongiorno,
                a fronte di ciò che ho detto in precedenza, sto cercando delle caldaie elettriche murali da incasso (esterno) per appunto eventualmente sostituire la caldaia a gas ma.. se ne trovano? ho trovato solo un modello ma a 400V! A me servirebbe solo come ausilio percui anche se la potenza è bassa mi interessa relativamente..
                il problema che le caldaia elettriche per dare un certo contributo immediato, hanno bisogno di una potenza, quindi non credo c'è ne siano di bassa potenza, a meno di prendere dei semplici boiler elettrici.

                Alla fine magari come soluzione è più conveniente prendere una pdc monoblocco con ottimo rapporto prestazioni costo (tipo carrier per intenderci), il solo boiler x acs, scaldato da pdc monoblocco e quando ti serve usi la monoblocco anche per riscaldamento usando magari le resistenze nel caso ce ne fosse bisogno.
                Non credo che spenderesti di più che boiler pdc + caldaia elettrica (sempre se la trovi di bassa potenza)

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                • #9
                  ciao a tutti!

                  allora credo che farò così: prenderò un boiler pdc tipo l'ariston nuos evo 150 split, intanto se uso principalmente l'acqua sanitaria di sera, di notte non dovrebbe fare rumore lo split esterno, perchè riscalderà l'acqua di giorno..e mi semplifico l'installazione nel box auto.

                  Per il momento finchè va la caldaia, lascio comunque il metano collegato..lo userò poco (stimo meno di 100mc l'anno), poi penserò che fare..

                  Secondo voi è problematico se la caldaia non ha il "ritardo solare"? è un modello ariston del 2007. Non vorrei danneggiarla..piuttosto per non fare continui "accendi-spegni" tengo la temperatura nel boiler sui 45C e impostato in caldaia 50C, così comunque rimane accesa ma al minimo..sempre che non possa mandare l'acqua ai rubinetti senza farla passare dalla caldaia (ma questo non credo, con la caldaia da incasso esterna, che ci sia posto...vedrò direttamente che fare con l'idraulico..)

                  PS: ma questi tipi di boiler, rabboccano automaticamente l'acqua appena comincia a scendere (quindi man mano faccio la doccia più fredda), oppure si svuota e si riempie poi successivamente? e quindi una volta finita, devo aspettare e riparte da una temperatura molto più bassa? (problema che in realtà non ho, visto che dopo il boiler nel mio caso, passa anche dalla caldaia, ma è per capire..)

                  grazie mille!!

                  Massimo

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                  • #10
                    Ciao max47,

                    scusa ma se metti un boiler pdc nuos evo 150 split, perchè devi usare ancora la caldaia a metano ? La userai solo per l'eventuale riscaldamento.
                    Il boiler pdc non si svuota mai, l'acqua che arriva dall'acquedotto entra in basso nel boiler ed esce dalla parte alta quando apri i rubinetti. Quando la temperatura si abbassa sotto una certa T ( che imposti ) il boiler ricomincia a scaldare l'acs.
                    Per consumi bassi di metano guarda nel mercato libero che ci sono società che pagando leggermente di più il prezzo al mc del metano non paghi i costi fissi sulla materia prima che valgono circa 70 euro l'anno

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                    • #11
                      Ciao Lore, tengo il metano solo "per sicurezza", nell'idea comunque di toglierlo.. Per non rifare tubature varie dal box sotterraneo al vano caldaia (muro esterno piano terra) forse dovrò comunque far passare l'acqua calda sanitaria dalla caldaia, altrimenti di certo lo eviterei!.. Grazie mille per la dritta sui contratti gas per bassi consumi!.. Notizie riguardo all'usura della caldaia che indicavo prima, qualcuno sa qualcosa? Grazie!!!

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                      • #12
                        Buongiorno a tutti!

                        Aggiornamenti dopo visite vari idraulici: il Nuos non verrà collegato in serie (a monte) alla caldaia a gas ma in parallelo, per la modalità con cui è fatto l'impianto di casa. Quindi terrò chiusa la caldaia a gas e ciò risponde alla mia domanda precedente, e cioè non si rovina affatto perchè sarà completamente spenta. Non si sarebbe rovinata comunque perchè è un modello che può "modulare" la quantità di gas, ma tant'è.

                        L'unico problema rimasto è che tra il serbatoio e lo split esterno ci sono da 10 a 12 metri di lunghezza tubazione (con 3/4 curve) e un metro di dislivello, e la Ariston dà una lunghezza max di 8 metri. Andrò incontro a dei problemi particolari? Chiaro che dovrò aggiungere del gas, e che la resa sarà un po' più bassa, spero però che ciò non influirà sulla "durata di vita" del compressore..

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