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Aiuto per capire quando la caldaia "stacca"

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  • Aiuto per capire quando la caldaia "stacca"

    Salve a tutti,

    volevo chiedere lumi a qualcuno più esperto di me Non riesco a capire se il comportamento dei due è corretto o meno.

    Ho una caldaia a condensazione Italtherm e impostato a 20°C in casa quando il cronotermostato raggiunge la temperatura impostata la caldaia non "stacca" e il simbolo del bruciatore rimane acceso ancora per un pò.
    Mi sono accorto che se la temperatura di mandata è impostata per esempio a 55°C il valore sul display rimane sempre sui 54°C (come se la caldaia non volesse scaldare di più) e se manualmente porto il valore impostato da 55°C a 50°C ,e quindi più basso di quello che è attualmente rilevato sulla mandata, il bruciatore della caldaia si spegne. E’ come se rimanesse sempre acceso perchè anche raggiunge i 20°C impostati cerca di raggiungere i 55°C della mandata prima di spegnere tutto definitivamente.
    E' normale? Io mi aspettavo che al raggiungimento della temperatura impostata il bruciatore si spegnesse e si riaccendesse solo dopo che la temperatura è scesa sotto il valore impostato.

    Un'altra domanda : il bruciatore della caldaia quando si accende o è accesso il suo simbolo è sempre al massimo ? Posso immaginare di sì quando magari deve portare la temperatura dei caloriferi fino a 55°C ma una volta che è vicino a quel valore il bruciatore va sempre al massimo o regola la fiamma di conseguenza e quindi consuma meno gas ?

    Grazie!

  • #2
    Sì: è il comportamento corretto (e che consente alla caldaia di condensare).
    Se la caldaia è a condensazione è anche 'modulante' quindi il bruciatore regola la fiamma per tenere costante la differenza tra mandata e ritorno.
    Il fatto che il termostato non 'stacchi' potrebbe essere dovuto a come è fatto il tuo impianto. Magari è come era il mio dove i termostati controllavano solo le 'testine' sui collettori e la caldaia era sempre accesa. Adesso ho collegato i termostati anche alla caldaia e quando staccano il bruciatore si spegne.

    Con la condensazione vale la regola: meglio un'accensione molto lunga ma a bassa potenza che tante accensioni 'brevi' a alta potenza. Insomma il comportamento della condensazione deve essere circa 'il contrario' delle caldaie tradizionali.

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    • #3
      Grazie per la risposta.
      Il termostato è collegato direttamente alla caldaia , o almeno lo credo visto che semplicemente i due fili del termostato arrivano e sono collegati direttamente alla caldaia.

      Secondo te con i caloriferi in ghisa con termovalvole è consigliato tenere bassa o alta la temperatura di mandata?
      Dal libretto della caldaia il rendimento è :
      Rendimento nominale a 60°/80°C (Hi; NCV) % 96.8
      Rendimento nominale a 30°/50°C (Hi; NCV) % 102.5

      Quello che non capisco è come vedere la temperatura di ritorno perchè il termostato non me la segna e vorrei sfrutare al meglio la condensazione. Con una mandata a circa 55°C potrebbe andare bene ?
      Avrebbe senso usare anche una sonda esterna? Non va in conflitto con le valvole ?

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      • #4
        Se la caldaia è a condensazione l'ideale sarebbe mandata alta (70°) ma anche un delta-T alto (40°) così che la caldaia 'butta' a 70° (ottimo per i termo) ma si spegne appena il ritorno supera i 40° (così condensa per bene).

        Se non puoi regolare a piacere il DT e riesci a scaldarti con la mandata a 50°, allora è meglio la mandata bassa

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        • #5
          il DT (delta -temperatura?) non posso regolarlo, posso solo la T di mandata dei caloriferi. Regolando a 55°C in pratica dovrei tenere accesa sempre la caldaia o non riuscirebbe a scaldare la casa...è una reale convenienza ?

          Non capisco una cosa, se la condensazione viene fatta con la temperatura di ritorno, se regolo la mandata a 70°C ma dato che ho 11 caloriferi in ghisa enormi da risaldare con le termovalvole , e quindi la T di ritorno con 20°C di valvola impostata sarà moolto bassa , la condensazione non funziona comunque ? Se esce 70°C e torna sotto i 57°C di temperatura di rugiada non condesa sempre ? La T si mandata a 50° è per essere sicuri ?

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          • #6
            Il DT in genere è regolabile dal menu 'di servizio', non dal controllo 'normale' della caldaia.

            guarda qui, è istruttivo!

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            • #7
              Sul manuale ho trovato nessun riferimento al regolare il DT. Molto utile la presentazione, grazie.

              Ora ho la situazione un pò più chiara ma mi rimane un ultimo dubbio. Con una mandata a circa 55°-60°, è meglio tenerlo acceso 24h o solo quando si è in casa? Considerando che l'appartamento si raffredda molto velocemente e ci sono 11 caloriferi in ghisa da 20 elementi l'uno.

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              • #8
                1> Sul manuale (utente) è normale che non ci sia, in genere è sul manuale del centro assistenza
                2> se puoi inserisci il controllo sul ritorno anzichè sulla mandata
                3> dipende dal ritorno, prova a parzializzare i termo più che puoi (finchè non sono 'caldi in alto e freddi in basso), così da minimizzare la T del ritorno

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