Dubbi su scelta camino ad aria - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Dubbi su scelta camino ad aria

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Dubbi su scelta camino ad aria

    Buongiorno a tutti! Sto comprando una casa in cui va rifatto completamente l'impianto di riscaldamento. La casa è 70 mq, pterra con controsoffitto e relativa soffitta, isolamento scarso che migliorerò in futuro. In cucina metterò una cucina economica e in sala, 18 mq, un camino con cui vorrei scaldare anche il resto della casa: camera, cameretta e bagno. Ho valutato, letto, studiato (con conseguente minestrone cerebrale....) un sacco di possibilità riscaldanti, dalle pompe di calore alle caldaie a cippato..., alla fine mi pare che un camino ad aria canalizzata possa essere la soluzione migliore, e sarei orientato su qualcosa di buona qualità, tipo Jotul.
    Ho letto, anche qui sul forum, pareri mooolto discordanti su questo tipo di riscaldamento: scalda tanto ma fa polvere, bella la fiamma ma l'aria è secca, se lo apri ci puoi cucinare alla brace ma affoghi dal fumo, etc etc....
    Non voglio mettere termosifoni, impianti a pavimento (io, compagna & bimba amiamo i tappeti), niente caldaie o termocamini.
    C'è qualcuno che conosce bene questo tipo di riscaldamento?
    Ho letto che la Jotul è il top, è vero? Alternative?
    Per creare un pò di "inerzia termica" potrei rivestire il camino con qualcosa di adatto?
    Grazie per le risposte!

  • #2
    In che zona sei? Perché se metti un camino ad aria ti svegli con 15 gradi se fuori fa freddo..

    Comunque immagino tu abbia già valutato la cosa.
    Un camino a legna o pellet?
    Così avresti autonomia anche se non ci sei
    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

    Commenta


    • #3
      Ciao, sono in Versilia, provincia di Lucca, non ricordo mai la fascia climatica, mi pare D, sottozero ci va raramente, e in quelle occasioni ci si occuperà un pò di più delle cariche di legna.
      Avendo una bimba piccola in casa non c'è nessuno solo alla mattina.
      Avevo valutato il camino a legna e pellet, ma mi è stato sconsigliato in quanto il focolare è troppo piccolo per la legna e troppo grande per il pellet, non avrebbe una buona resa.
      Ma ben vengano consigli che smentiscano la cosa!

      Commenta


      • #4
        Se vai a leggere nel forum trovi commenti negativi sui camini ad aria e molti favorevoli a camini ad acqua , tuttavia sono scelte personali , ti posso parlare di quelli ad aria in quanto ne posseggo uno da 20 anni con i relativi pro e contro , come al solito se hai legna tua conviene , se non ti da fastidio il rumore della ventilazione ok , se non ti lamenti di avere al massimo 2/3 ore autonomia rispetto alle 4/6 ore di uno ad acqua ok, in compenso hai caldo immediato e se nel posto giusto puoi riscaldare stanze adiacenti , ovvio deve essere di supporto ad un altro sistema di riscaldamento, magari informati se nella tua zona ci sono e come si trovano i proprietari , meglio di niente

        Commenta


        • #5
          .... mi unisco ai "negativi".

          I punti di forza e negativi sono quelli indicati sopra bene da gibrun!

          Commenta


          • #6
            Grazie per la risposta! Ho legna mia anche se movimentarla non è proprio agevolissimo, pensavo alla Jotul perché permette di far durare la legna un pò di più, anche qui sul forum ne parlano bene.
            Dovrà essere il sistema di riscaldamento principale, magari aiutato all'occorrenza in modo saltuario da qualcosa di elettrico.
            Nella mia zona ce l'hanno in diversi e sono tutti entusiasti, è per questo che mi sono orientato verso il camino ad aria.
            Gibrun che tipo di camino e canalizzazione hai? La useresti come fonte di calore principale?

            Commenta


            • #7
              IL modello non conta scegli tra quelli con alto rendimento sebbene ad aria alcuni arrivano oltre 80/85% , poi valuta quelli con maggior autonomia ,magari una stufa ad accumulo nel tuo caso sarebbe indicata , dipende dai gusti e dalle tasche...... e da cosa uno vuole mettere in casa e cosa vedere, per le canalizzazioni evita tratti lunghi es, nel mio caso ho sfruttato la parete posteriore al tc e con poco tubo ho risolto , tratti lunghi creano rumore e si perde in potenza e calore , tutto in linea generale.

              Commenta


              • #8
                Per noi è un sì.
                Abbiamo inserto ventilato a legna in salotto (36 mq) a supporto del metano; lo accendiamo alla sera e se sbagliamo la carica ci troviamo con 25° mentre nei locali adiacenti 21°. Noi lo adoriamo, mai vi avremmo rinunciato un pò perchè in una casa in campagna ne è proprio il focolare, perchè la legna me la procuro io e perchè ci piace la sensazione di calore asciutto che dà e la vista della fiamma viva
                FV 2.97 kWp, 9 x 330 Ja-Solar con ottimizzatori SE P300, SolarEdge SE3000H.
                https://pvoutput.org/list.jsp?userid=84798

                Commenta


                • #9
                  Anch'io ho la casa in una zona campagnosa, non è proprio aperta campagna ma ho 500 metri di terreno, più un bosco (purtroppo di castagni) a mezz'ora di macchina, anche la mia compagna possiede qualche migliaio di mq di castagneti, non sarà la migliore legna ma ne abbiamo un'infinità.
                  Inoltre amiamo uno stile di vita semplice, non dico spartano, ma quei "piccoli" disagi tipo il dover fare legna per boschi e nutrire il camino non ci spaventano, anzi! Anche la bimba crescerà con un contatto con la natura in più!
                  Però ho comunque paura di idealizzare e sognare troppo, perciò cerco di informarmi il più possibile con le diverse soluzioni per non fare bischerate....

                  Commenta


                  • #10
                    ... il castagno "funziona bene" se:

                    1- lo tagli 1 anno prima
                    2- lo spacchi e lasci gli spacconi accatastati nella pioggia, in modo che si lavi il tannino. Devono essere distanziati dal terreno, ovvero poggiati su 2 binari formati da altri tronchi... x almeno 6 mesi o piu'
                    3- poi li tagli a misura e li accatasti al coperto in zona ventilata (basta una lamiera appena piu' larga della catasta, fissata sopra a mo di tettoia)

                    ... otterrai ottimi risultati!!

                    Commenta


                    • #11
                      Scresan, più o meno faccio così anch'io! Più spesso trovo legna secca in abbondanza, e nel camino tirerò quel che trovo, tipo un cipresso secco che butterò giù tra un pò.

                      Commenta


                      • #12
                        Ricapitolando, che mi dite dei camini Jotul? Alternative di qualità? Possibilità di aumentare la massa termica per creare accumulo?
                        Qualcuno conosce i camini ibridi legna - pellet? Pro e contro?
                        Bella raffichetta di domande, spero in un pò di illuminazione! Grazie per le risposte!

                        Commenta

                        Attendi un attimo...
                        X