TESI DI LAUREA

SAlve a tutti e complimentissimi veramente per il forum !!

Questo è il mio primo post e spero ci sarà modo per me di scriverne altri.

Arrivo subito al dunque.. sono un quasi-DESIGNER (ci sarebbe tanto da dire su questa categoria..magari in un 2°momento) e stò preparando la tesi il cui argomento vado ad illustrarvi:

Premessa piccola piccola: DESIGN significa PROGETTO significa RISOLVERE UN PROBLEMA.....e non solo nella FORMAAAAAA!!! ma anche nella comunicazione, funzionalità, ergonomia, psicologia, sociologia, economia.....nonchè TECNOLOGIA. Scusate lo sfogo ma era solo per precisare che il designer come figura professionale non progetta solo sedie, tavolini e giochi per bambini magari in PVC.
E senza alcun dubbio dovrebbe adottare un atteggiamento SOSTENIBILE nel seguire tutto il ciclo PROGETTAZIONE => PRODUZIONE

Ma con questo cosa volevo dire..? ah sì..LA MIA TESI DI LAUREA

Ebbene il titolo è (o sar&agrave : L'AUTOPRODUZIONE DELL'ENERGIA ATTRAVERSO GLI OGGETTI il cui fine è quello di arrivare a cocncept di oggetti che invece di richiedere energia per il proprio funzionamento..magari la restituiscono...o l'accumulano. Ci sono al momento alcuni oggetti che lo fanno come:
- torce da campeggio rilasciano luce agitandole (magnete mobile all'interno)
- scarpe che producono energia (ancora non so come)
- pedali per bici che accendono Led di sicurezza (sfruttando la cinetica del movimento)
- radio a manovella per il terzo mondo (per diffondere informazioni sull'AIDS)
.......

A mio avviso l'importanza di questi oggetti stà nel fatto che alcuni risolvono lo stesso problema ma con energia pulita, ed altri magari potrebbero tornare a non richiedere affatto energia semplicemente perchè non nè hanno bisogno (per esempio tornare al vecchio spazzolino da denti buttando nel cesso quello nuovo elettico) e quindi anche oggetti che hanno lo scopo di dissuaderci dall'uso di energia in tutto!!

Per questo vi chiedo aiuto nel fornirmi indicazioni su altri oggetti, su tecnologie di produzione di energia (anche semplici o complessi), idee, commenti, consigli e chi + ne ha + ne metta!! nonchè la possibilità di poter parlare di persona con qualcuno veramente esperto di voi (io sono a Roma ma vengo dove volete!)

Sento una grande responsabilità quando progetto qualcosa che verrà prodotta in migliaia o miglioni di pezzi......mi capite vero?

Ci credo veramente e spero di non avervi annoiato troppo
grazie a tutti RaeL

[mariomaggi]

CITAZIONE (ReaL RaeL @ 7/7/2005, 11:46)

SAlve a tutti e complimentissimi veramente per il forum !!

Questo è il mio primo post e spero ci sarà modo per me di scriverne altri.

Arrivo subito al dunque.. sono un quasi-DESIGNER (ci sarebbe tanto da dire su questa categoria..magari in un 2°momento) e stò preparando la tesi il cui argomento vado ad illustrarvi:

Premessa piccola piccola: DESIGN significa PROGETTO significa RISOLVERE UN PROBLEMA.....e non solo nella FORMAAAAAA!!! ma anche nella comunicazione, funzionalità, ergonomia, psicologia, sociologia, economia.....nonchè TECNOLOGIA. Scusate lo sfogo ma era solo per precisare che il designer come figura professionale non progetta solo sedie, tavolini e giochi per bambini magari in PVC.
E senza alcun dubbio dovrebbe adottare un atteggiamento SOSTENIBILE nel seguire tutto il ciclo PROGETTAZIONE => PRODUZIONE

Ma con questo cosa volevo dire..? ah sì..LA MIA TESI DI LAUREA

Ebbene il titolo è (o sar&agrave : L'AUTOPRODUZIONE DELL'ENERGIA ATTRAVERSO GLI OGGETTI il cui fine è quello di arrivare a cocncept di oggetti che invece di richiedere energia per il proprio funzionamento..magari la restituiscono...o l'accumulano. Ci sono al momento alcuni oggetti che lo fanno come:
- torce da campeggio rilasciano luce agitandole (magnete mobile all'interno)
- scarpe che producono energia (ancora non so come)
- pedali per bici che accendono Led di sicurezza (sfruttando la cinetica del movimento)
- radio a manovella per il terzo mondo (per diffondere informazioni sull'AIDS)
.......

A mio avviso l'importanza di questi oggetti stà nel fatto che alcuni risolvono lo stesso problema ma con energia pulita, ed altri magari potrebbero tornare a non richiedere affatto energia semplicemente perchè non nè hanno bisogno (per esempio tornare al vecchio spazzolino da denti buttando nel cesso quello nuovo elettico) e quindi anche oggetti che hanno lo scopo di dissuaderci dall'uso di energia in tutto!!

Per questo vi chiedo aiuto nel fornirmi indicazioni su altri oggetti, su tecnologie di produzione di energia (anche semplici o complessi), idee, commenti, consigli e chi + ne ha + ne metta!! nonchè la possibilità di poter parlare di persona con qualcuno veramente esperto di voi (io sono a Roma ma vengo dove volete!)

Sento una grande responsabilità quando progetto qualcosa che verrà prodotta in migliaia o miglioni di pezzi......mi capite vero?

Ci credo veramente e spero di non avervi annoiato troppo
grazie a tutti RaeL

Caro Real Rael,
non credi che nei week end in luglio la gente vada anche a riposarsi?

E poi, sviluppare l'ampio argomento che hai scelto richiede molte ore, se non giorni. Non pensi che dobbiamo anche lavorare?

Chiedere va bene, pretendere la risposta immediata no. Non disperare ......
Ciao
Mario

___Hai ragione di certo ma era un pò una provocazione e un pò una prova per vedere se c'eravate!!!!

Comunque caro Mario ho letto alcune delle tue discussioni e mi è bastato per capire quanto tu sia preparato.

Quindi colgo l'occasione per rinnovarti la mia richiesta di aiuto; per esempio conosci qualcuno della tipologia deglio oggetti di cui parlavo (come funzionano)?

Datemi il tempo di mettere un pò meglio a fuoco l'argomento in modo da riuscire a fare domande mirate



Grazie ancora Rael

[mariomaggi]

Caro Real Rael,
ci siamo, ci siamo, e siamo anche reattivi!

Non possiamo pero' fornire "la pappa pronta" a tutti, devi cercare tu fra i documenti e le discussioni.
Ti do un esempio: in alto a destra su questa pagina inserisci nella casella la parola ANIMALI e seleziona SUL FORUM, poi CERCA.
Troverai una delle idee da te cercate.
Poi visita www.energoclub.org, e' una miniera.

Se farai domande mirate, avrai facilmente delle risposte, se vuoi farti fare la tesi gratis, la vedo piu' dura!

Ciao
Mario

salve Mario, e a tutti sono ancora un pò in alto mare ma proviamo a fare qualche domanda..:

Spiego un'attimo la situazione: il partnership della tesi è la MARES che tutti conoscete come produttore di attrezzatura sportiva da sub e varie x il mare
ovviamente la sua non è una filosofia priopriamente sostenibile (una pinna ha un ciclo di vita di migliaia di anni..) ma l'amore per il mare è già un buon punto di partenza!

il mio tema è sempre l'energia (in questo caso è diventata "energia in acqua") e l'idea +o- è un pò qwuesta qui:

- supponiamo che io voglia ottenere una propulsione in acqua utilizzando dell'aria compressa:
- tale propulsione servirebbe nel nuoto (libero, giuoco, sub...) e di conseguenza non sono previsti carichi pesanti ovviamente !
- quindi niente motori che generino un getto d'aria come le moto d'acqua, a meno che esistano micro generatori....o altri sistemi (qui mi servirebbe vs. aiuto)

- ipotizzando che quest'aria compressa io la prenda proprio da una bombola tipo sub..
- quanta aria dovrei erogare per spostarmi (diciamo non continuamente ma facendo degli SPRINT) nell'acqua? ..è chiaro??
- quanto dovrebbe essere grande la sezione del getto che erogo sott'acqua per spstarmi o fare lo SCATTO?
- quanto può essere compressa l'aria in una bombola?

Ci tengo a precisare che l'idea ha preso il via tenendo conto di due fattori importanti:
- la MARES è già molto preparata in materia di "aria nell'acqua" e la tecnologia per questo progetto ce l'avrebbe già tutta
- inoltre stà creando un servizio di assistenza e ricarica delle bombole sulle spiagge (quindi potrebbe ricaricare anche il mio oggetto)
- l'aria compressa (o l'elettricità per crearla) potrebbe derivare tranquillamente dall'energia delle onde, delle maree, sole, vento insomma tranne le biomasse
da ciascuna delle fonti rinnovabili che al mare forse sono anche + concentrate



spero di essere stato abbastanza chiaro e soprattutto spero che mi rispondiate molto presto se potete...perché il 27 luglio ho l'incontro con loro per presentargli
l'idea e vorrei sapere se teoricamente è possibile...altrimenti stò nella cacca.


grazie davvero rael

[Furio57]

CITAZIONE (ReaL RaeL @ 25/7/2005, 11:04)

...il mio tema è sempre l'energia (in questo caso è diventata "energia in acqua") e l'idea +o- è un pò questa qui:
- supponiamo che io voglia ottenere una propulsione in acqua utilizzando dell'aria compressa: - tale propulsione servirebbe nel nuoto (libero, giuoco, sub...) e di conseguenza non sono previsti carichi pesanti ovviamente !
- quindi niente  motori che generino un getto d'aria come le moto d'acqua, a meno che esistano micro generatori....o altri sistemi (qui mi servirebbe vs. aiuto)
- ipotizzando che quest'aria compressa io la prenda proprio da una bombola tipo sub..
- quanta aria dovrei erogare per spostarmi (diciamo non continuamente ma facendo degli SPRINT) nell'acqua?  ..è chiaro??
- quanto dovrebbe essere grande la sezione del getto che erogo sott'acqua per spstarmi o fare lo SCATTO?
- quanto può essere compressa l'aria in una bombola?

CITAZIONE

...l'aria compressa (o l'elettricità per crearla) potrebbe derivare tranquillamente dall'energia delle onde, delle maree, sole, vento insomma tranne le biomasse da ciascuna delle fonti rinnovabili che al mare forse sono anche + concentrate...spero di essere stato abbastanza chiaro e soprattutto spero che mi rispondiate molto presto se potete...perché il 27 luglio ho l'incontro con loro per presentargli l'idea e vorrei sapere se teoricamente è possibile...altrimenti stò nella cacca...

Ciao a tutti
Ciao Real Rael bentrovato! Mario ha risposto più che bene! Vorrei fare però delle aggiunte e delle considerazioni. Vedo i designer con sospetto perdonami quindi la crudezza! Mi sembra che per proporre qualcosa ad una azienda come Mares, che conosco benissimo perchè subacqueo ed istruttore di vecchia data mi sembri alquanto impreparato: le moto d'acqua funzionano con un getto d'acqua generato da una pompa spesso centrifuga e non da un getto d'aria. Le bombole per aria compressa per uso comune arrivano a 300 atmosfere, ma quelle di uso ordinario a 220, comunque non le caricano più di 200/190. Questo è un valore che qualsiasi negozio serio di accessori sub era in grado di darti. Per quanto riguarda il consumo di aria compressa abbinata ad un motore ad aria compressa dipende da moltissimi fattori dipendenti appunto dal "design" e dagli obiettivi del progetto. Se volevi realizare una sorta di "maiale subacqueo" cioè una elica motorizzata funzionante con le bombole per la propulsione di un sub, è roba vecchia, negli Usa la vendono a circa 800$, ma ha un funzionamento a dir poco ridicolo, un' altro dispositivo simile costruito in Italia per non sprecare aria sfruttava lo scarico con un funzionamento a dir poco esilerante. Comunque sfruttare per questa idea l'energia rinnovabile non c'entra un tubo. L'idea di sfruttare le onde ed altre possibili fonti di energia sono allo studio da diversi anni, ma senza un reale riscontro.
Perdonami la franchezza, ma quando si vuole proporre qualcosa a qualcuno specie ad una azienda, sono convinto che bisogna avere capacità, un minimo di idea, certezza su quello che si vuole proporre e realizzare, non una effimera fantasia.

Salutoni
Furio57

Edited by Furio57 - 26/7/2005, 12:56

Ciao a tutti,
caro Furione
ti ha contaggiato Lowrence lo stroncatore???

Sono d'accordo che con il semplice entusiasmo non si combina nulla, ma non stronchiamolo sul nascere, è linfa vitale per tutti noi "curiosi"

Poi comunque qualche progetto serio per lo sfruttamento dell'energia del mare c'è ed è stato realizzato con risultati sorprendenti.

http://www.renewableenergyaccess.com/rea/n...7nNc-5?id=17685
http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/devon/2992996.stm
http://www.wavegen.com/
http://www.darvill.clara.net/altenerg/wave.htm
http://www.renewableenergyaccess.com/rea/n...Egn786?id=18861
http://www.rense.com/general63/sea.htm quest'ultimo link (vi risparmio gli altri) è quello che mi piace di più perchè descrive un progetto di una nave da crocera molto particolare che sfrutta tra le varie energie a disposizione (solare ed eolico) anche l'energia delle onde e in particolar modo delle onde generate dal moto stesso della nave.... chiave di ricerca "Sorokodum" (l'inventore di questo sistema) per capirne di più, per un desiner è una manna e non solo per lui....
Il fatto che Rael abbia un po di confusione in testa possiamo concederglielo, è un desiner... cosa vuoi pretendere

Comunque non penso che alla Mares interessi questo tipo di progetti!!!

Ciao a tutti
Armando

Edited by Armando de Para - 25/7/2005, 18:16

Ciao a tutti.
Non so se siamo ancora in tempo utile, ma dietro invito di Roy posto per Real Rael la mia idea da presentare a Mares come argomento della sua tesi di laurea.
Premetto che, a differenza di Furio, non ho preconcetti nei confronti dei designer industriali con i quali lavoro spesso. E personalmente preferisco avere a che fare con i giovani designer piuttosto che con quelli di fama, vi trovo maggiore entusiasmo.
Brevemente, l'idea unisce come chiede RealRael l'auto-produzione di energia e la sicurezza in mare:
si tratta di un dispositivo da applicare alle pinne da nuoto per uso notturno, le puoi chiamare 'Nocturna', 'Noctalia', o come vuoi tui, non sono un creativo della comunicazione, ed integrano sulla parte palmata una piccola girante connessa ad un generatore a PM.
Durante il pinneggiamento la rotazione della girante produce energia elettrica (non ne serve molta) che viene immagazzinata in una piccola batteria ricaricabile o un super-cap (questo da verificare conti alla mano). Quando l'energia storata è sufficiente, viene liberata verso una strip di led's che sono annegati nel terminale del calzare e rivolti verso la parte palmata. La conduzione e diffusione del flash luminoso è garantita dalla natura lattiginosa del silicone del quale è fatta la pinna stessa. Ovviamente il dispositivo è replicato su entrambe le pinne.
In questo modo otteresti piena visibilità del sub (attraverso il lampeggio delle sue pinne) durante le sue immersioni notturne oppure durante quelle eseguite ad alta profondità.
Le varianti possono essere molte a cominciare dalla costruzione della girante e sua sistemazione sulla pinna: a filo, esterna ed a gondola sulla superficie superiore (hai il vantaggio di rotazioni sempre in un senso) e chi più ne ha più ne metta.
I puristi del nuoto agonistico possono obbiettare che il sistema ruba energia alla propulsione (spinta e superficie di spinta), è vero. Ma se vuoi possiamo anche abbozzare un calcolo percentuale del furto (valore probabilmente ridicolo).
Il sitema è inoltre abbastanza costoso, perchè oltre al normale costampaggio di gomme/plastiche, devi prevedere anche il sovrastampaggio dei dispositivi elettronici di supporto: elettronica (blinker e super-cap), parte luminosa (led's) ed ovviamente generatore (il cui statore deve essere stagno).
Ora ho poco tempo (arriva un cliente) e sicuramente dimentico dettagli importanti. Lascio gli approfondimenti e critiche ai frequentatori del forum.
Ti saluto,
Hike
PS se l'idea ti piace e dovessi presentarla, non pretendo la partecipazione alle royalties dell'eventuale brevetto, ma almeno mandami copia della tua tesi!
In bocca al lupo !!!

Gente (non sò la vs. et&agrave io vi ringrazio enormemente con le risposte a ciascuno di voi che ora non posso scrivere perché domani ho la presentazione del progetto e stò incasinatissimo (anche colpa e merito vostro ).....

vi riscrivo domani massimo dopodomani e vi dico come è andata..

però vi copio-incollo ciò che avrei voluto postare ieri sera come risposte a furio e armando (hike aspetta..) in cui mi sfogavo un pò difendendomi ma anche ammettendo i miei limiti di designer..ma soprattutto chiarire meglio gli obbiettivi di una tesi sulla sostenibilità con un'azienda che si è proposta da sola..poichè il direttore progettazione è un designer ormai adulto uscito dalla mia Uni.

guardatevi però questi due siti (non sò allegare un link... ) per quanto riguarda le spinte in acqua (pulite) & il design :

http://www.forcefin.com/FF_PAGES/FF_Produc...rce_product.htm

http://www.pumpabike.com

grazie ancora rael

------------------------------------------------------>no polemiche...

""Grazie Furio grazie Armando..
si è vero anche io vedo con sospetto i designers anche se mi era sembrato di dare nel mio primo post una quasi spiegazione del disegno industriale e del ruolo dei progettisti che li mettesse sotto una luce..ecco appunto meno sospetta. Sospetto sarebbe il designer che non naviga in ambienti come questo..e che non cerca e che non si fa domande, anche se a volte dice cazzate e sproloqui. Un designer è tenuto a conoscere le nuove tecnologie (e non solo) per utilizzarle per nuovi prodotti (sostenibili) o per ottimizzare i prodotti (non sostenibili) che utilizzano le vecchie tecnologie.

COMUNQUE...(sospiro)

Poi qui si parla di un progetto di tesi su un oggetto che certamente come lo avevo pensato io non c'è, ma se mi permetti le effimere fantasie le lascio all'uomo della strada.. io per deformazione ragiono in termini di fattibilità.
In più i progetti che mirano alla sostenibilità possono riferirsi al breve termine, medio termine, lungo termine________e l'idea di nuotare, soccorrere, esplorare, giocare più veloci nell'acqua spinti da aria o acqua (?) io sinceramente la piazzo nel medio termine (5 anni) -al limite- e sempre sinceramente ci piazzo pure il M.E.G. visti gli sviluppi incoraggianti.

comunque se la bombola non và bene, e me lo immaginavo ma per scrupolo..., non ci sono piccoli motori (elettrici? poi vediamo come ricaricarli..) che rilasciano getto daria o acqua o ad elica (piccoli motori elettrici)??
Furio perdonami ma non mi hai rsposto: quanta pressione (da rilasciare) ci vuole per spostarsi in acqua ad una velocità superiore a quella del nuoto?.""""

Ciao.
Rael bella la pumpabike, non l'avevo mai vista.
Per quanto riguarda quelli che chiami motorini elettrici, esistono già dei dispositivi elettrici per uso ludico, credo si chiamino seascooter o aquascooter.
E montano dei signori motori da 50 a 65 W (uno di solito, ma ne ho visti anche con due), con un grosso corpo centrale che contiene delle batterie di non trascurabile peso.
E' questo l'oggetto di cui parli? Perchè la concorrenza di Mares (e forse anche la Mares, non sò) c'è l'ha in catalogo da un pezzo.
La resistenza all'avanzamento di un solido in un fluido dipende da molti fattori, dalle caratteristiche fluido stesso, dalla sezione frontale del corpo, dalla forma del corpo stesso e dalla sua densità, dalla velocità che gli si vuole imporre, dalla profondità, più qualche altra cosuccia ma di più marginale importanza.
Credo nessuno in questo form ti può rispondere compiutamente se non dettagli meglio la richiesta.
Sono anche convinto che se avessi tutte le informazioni pronte, ti occorrerebbe un aiuto meno 'sincopato' di quanto non possa offrirti un forum.
Ciao, Hike

Edited by hike - 26/7/2005, 18:29

[Furio57]

Ciao a tutti
Ciao Real Rael

CITAZIONE (ReaL RaeL @ 26/7/2005, 15:43)

...ci sono piccoli motori (elettrici? poi vediamo come ricaricarli..) che rilasciano getto daria o acqua o ad elica (piccoli motori elettrici)??

Che io sappia non ci sono o meglio ci sono quelli di Rov però sono ad alta tensione e costano una fortuna.

CITAZIONE

Furio perdonami ma non mi hai risposto: quanta pressione (da rilasciare) ci vuole per spostarsi in acqua ad una velocità superiore a quella del nuoto?

Il calcolo non è semplice ci sono molti parametri da considerare, comunque per capire quanta aria compressa in metricubi/h (non pressione) ci vuole è necessario sapere che motore ad aria compressa si vuole usare e che consumo ha.
La quantità di aria varierà enormemente in modo direttamente proporzionale alla profondità quindi questo sistema è da scartare per un uso subacqueo. Considera che il "maiale" elettrico di Scubapro che oltretutto posseggo (bella schifezza), usa un motore da quasi 500 watt che è una potenza di tutto rispetto, senza viaggare veloce come un siluro.
Quello che potresti proporre è una sorta di scooter da superficie elettrico con un pannello fotovoltaico per la ricarica in tampone, in qualsiasi caso la batteria dovrebbe essere ricaricata con un opportuno caricabatteria, non vedo altre possibilità con la tecnologia odierna senza andare su costi proibitivi usando dispositivi tipo fuel cell e simili.

Salutoni
Furio57

Edited by Furio57 - 26/7/2005, 17:46

Caro Rael,
come è noto per i frequentatori di questo forum (quelli che ancora mi sopportano) più che un moderatore sono un provocatore, quindi non prendertela se do un colpo al cerchio e uno alla botte, è il ruolo che mi hanno dato, mi disegnano così....

Tornando in merito al mio post precedente ti svelo alcuni particolari non scritti ma che speravo venissero colti; tra i vari link elencati ho menzionato una chiave di ricerca"Sorokodum", se dovessi fare una tesi di laurea la farei con lui o cercherei il suo supporto.

Il nostro futuro, o meglio una parte del nostro futuro passa da lui e da altri che hanno formulato teorie che oggi trovano soluzioni pratiche molto avveniristiche, ma reali e concrete.

La mia provocazione ricalca un po le prime risposte che hai ricevuto in questo forum, da una parte ti ho dato la soluzione (una delle possili soluzioni, pardon) e dall'altra ho cercato di fare in modo che te la dovessi sudare, un po come tutti noi da qualche anno stiamo facendo.

Ho capito che non hai tempo o voglia o non sei in grado di fare ricerche approfondite, ma visto che è già la seconda o terza volta che getto un sasso che nessuno è in grado di cogliere (in precedenza con i sistemi eolici con i sistemi marini e con le pompe idrosoniche), penso che sia il caso di mettere da parte il mio EGO e di donare ai posteri il frutto della mia ricerca (chissà che nasce qualcosa di buono)..........



Questa immagine vuol dire tutto e nulla, ma serve ad invitarti a visitare questo link:
http://www.shelleys.demon.co.uk/fmay04do.htm

Il resto alla prossima tesi
Armando

Ciao.
Beh, Rael come è andata ? Rendiconta, rendiconta !!
Hike

Allora ragazzi come da accordi i miei primi 5 minuti liberi sono per tutti voi (ho finito poco f&agrave.

Il progetto presentato (e cioè l'idea da portare avanti) è l'energia, per propulsione e non, (autoprodotta?) in acqua analizzando cosa si può fare OGGI e quindi l'idea di hike era ok..(che per altro è sul concetto di "pedalyte" che trovate in rete e che già conoscevo) con illustrazione di vari prodotti già esistenti di cui vi ho mandato alcuni link, ciò che si potrà fare DOMANI e qui ho presentato l'intenzione di affrontare il problema con tecnologie in fase di sviluppo e ricerca (come nel forum), e ciò che si potrà fare DOPODOMANI con tecnologie futuribili che si stanno studiando come ad esempio la possibilità di creare ossigeno (elettrolisi? fotosintesi artificiale?) senza + il bisogno di bombole (alla fine sempre come nel forum..e perciò x me coerente come brief di progetto).
Quindi in sostanza è stata presentata una ricercache porterà ad uno, a due o tutti e tre i concept descritti.

P.S. --- Il direttore Design della MARES è un designer ormai adulto uscito dalla mia Università (che c'è dal' 75) e potrà sembrarvi strano ma loro prima vogliono
contesti e scenari cui il progetto mira..poooooooi la tecnologia si vedrà (per loro, anzi per noi non è bene ricercare solo tecnologie e poi appiccicarle a prodotti). Percui un pò di delusione per la fatica e le accanite, un pò perchè sono un progettista abbastanza pragmatico..il risultato è che "posso fare come mi pare ( sempre da designer ! ) e inventare il mondo" a quanto dicono loro che anzi vogliono "favole effimere" come concept poichè dalle favole (da designer), dalle connessioni (da designer), dai ragionamenti per assurdo ( sempre da designer ! ) , il tutto supportato da ricerche efficenti , si arriva ad ambiti di progetto senzaltro innovativi..e qui concordo.

Percui che dirvi di più? non lo sò neanche io.. una cosa è certa: la macchina è partita ! e sicuramente farò un pò come vogliono loro ma abbastanza come dico io, che m'ha sempre dato soddisfazioni.

Continuerò sempre a cercare di capire come funzionano le cose intorno a me e nel caso TESI a cercare tecnologie nuove in grado di aumentare prestazioni e via dicendo.............................quindi posterò ancora e non abbandonatemi!!

P.S. 2° per tutti i calcoli sulla fluidodinamica->idrodinamica..si appoggiano agli ingegneri dell'università di Bologna..loro neanche ce l'hanno..pensate per aver due risposte su calcoli che giro.... bbbbbbbbbhhhhhhhhhoooooooooooo???????

Ringrazio ancora tutti postate le vostre impressioni finali se vi và______________________a presto rael

Scusate come faccio a mettere un'avatar in alto sinistra sotto il nome?

Ciao real,
PEDALYTE, è prorpio vero che non c'è più niente da inventare !!!
Ho provato ha cercare in rete ed ho trovato :"......Pedalyte. It is meant for babies
with diarrhea. " ?!?! No, non è questa !!
Fossi in te non mi meraviglierei così tanto, trovo che le modalità di ingaggio che ti richiedono sono perfettamente in linea con quanto normalmente viene chiesto ad un giovane designer dall'industria. Se vogliono dettagli di fattibilità ci sono strade più certe.
Ma a parte questo, non ho capito quali sono i tre temi da sviscerare.
Ciao, Hike

Mah, non ce peggior sordo di ......
Notte

p.s. ciao Hike, ti ritrovo anche qui?

Notte anche a te..

Edited by Armando de Para - 28/7/2005, 03:56

CITAZIONE (ReaL RaeL @ 27/7/2005, 19:37)

Allora ragazzi come da accordi i miei primi 5 minuti liberi sono per tutti voi (ho finito poco f&agrave.

Guarda a che ora mi tocca risponderti....
Notte
Armando

Armando scusami hai ragione..
nel casino non ho avuto tempo di cercare con quella parola chiave ed effettivamente...gli ho dato un occhiata (problemi di inglese e non ho il vocabolari qui ora) e mi sembra un preziosissimo input.quindi grazie e come vedi anche io a quest'ora sono ancora qui anche se potrei considerarmi in vacanza..

..ma domani mi impegno subito a comprendere la NEWS

grazie ancora buonanotte rael

Ciao.

CITAZIONE

Mah, non ce peggior sordo di ......

Armando, se ti riferisci all'atteggiamento di Mares. Credo che l'azienda abbaia perfettamente ragione a formulare la richiesta in quel modo, per gli approfondimenti e studi di fattibilità tecnica ci sono specialisti più preparati di un designer.

CITAZIONE

p.s. ciao Hike, ti ritrovo anche qui?

Qui ? Dove ?

Rael, e allora? Quali sono sti' tre temi da sviluppare ??

Hike

Edited by hike - 28/7/2005, 09:29

Ciao Hike credo che armando si riferisse a me...con sordo...xkè non avevo cercato un suo suggerimento che forse mi sarà molto utile come il tuo ed infatti volevo chiederti qualcosa in + sul funzionamento e sulle componenti del sistema di illuminazione su pinna (tralaltro ci stanno lavorando in mares)

Per quanto riguarda i tre temi t'ho detto..non lo sò neanche + io xké ho una confusione..mi sembra che già uno è tosto figuriamoci 3 !
Comunque 2 sarebbero concept _______ e comunque basta!

Il mio obiettivo è nuotare come i delfini (velocità, acrobazie, evoluzioni) ed infatti mi è stato chiesto uno studio dei movimenti perchè forse il mio sarebbe un pò
uno stile di nuoto nuovo.

Definito l'obiettivo ormai -CERTO- spero, dovrò parlare con le persone giuste, unire scienza-tecnica-progettazione e il gioco è fatto!!!!!!!

Sembra facile vero? Comunque io non mi spavento di nulla xkè sono un pò pazzo...ma infilare il naso in situazioni, ricerche, discussioni è la mia specialità

E sicuramente anche il fatto di essermi un pò confrontato con voi in questo contesto dove di designer non ne vedo molti...mi è servito mi rende felice e mi incoraggia perchè l'ho voluto e lìho fatto da solo.

Ora mi è rimasto un solo problema: l'inglese che non sò perchè ho stuiato francese e mi serve troppo.
Infatti è l'ultimo esame che mi manca perchè speravo di impararlo fresco fresco di laurea..magari per partire__________
Tralaltro mi piace un sacco ed il mio orecchio è molto buono percui senza averlo mai fatto riesco a masticarlo abbastanza con vocabolario alla mano.

MA QUESTA è UN'ALTRA STORIA forse per un altro forum

comunque avete una soluzione anche per questo?? non sò storie tipo osmosi.. scherzo ciao rael

Ciao a tutti,
ciao Rael.
Non ho capito molto, la tua forma espositiva mi è ostica; ma non importa.
Ciao,
Hike

MI dispiace ma non riesco a non essere -espressivo- anche quando scrivo..però mi auguro vi siate divertiti o almeno non annoiati

riciao rirael