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Apro qui un nuovo thread dopo i sviluppi,per me incoraggianti,avuti sulla barra di ferrite.
Penso che una buona immagine sia meglio di qualunque cosa.....
Il metodo per riuscire ad avere delle forme simili e' quello di giocare sulle lunghezze delle bobine e nel metodo di avvolgimento,mi spiego meglio.
Ho utilizzato il nucleo del MEG e ho inserito la bobina bifilare nella parte dove Bearden dice che ci sono i secondari (bobina lunga,45 spire *2).Ho poi utilizzato una bobina (normale avvolgimento, 60 spire) del primario (bobina stretta) come induttanza per crearmi il picco di Lenz.Quindi ho collegato in serie le due bobine e messe nel circuito di switching (con una bobina di blocco toroidale sulla alimentazione e un bel grosso condensatore per poter tranquillamente usare l'alimentatore).
L'uscita e' anch'essa prelevata trammite una bobina tradizionale stretta identica a quella per creare i picchi di Lenz.Come carico e' stata usata una resistenza da 470 Ohm oppure una da 10 Ohm (stesse fdo ma logicamente molto ridotte se utiliziamo 10 Ohm).Ho usato una frequenza di 250 Khz e una tensione di 30 V d'ingresso (assorbimento 0,04 A).
La fdo gialla (sonda 100x) e' quella ai capi della resistenza da 470 ohm mentre quella verde (sonda 100x) e sul drain del fet.La tensione pp del carico raggiunge i 23,5 V nel momento di apertura del fet (nel momento di chiusura esiste un bassisimo campo magnetico prodotto dalla bobina del primario a causa dell'alta frequenza di lavoro,quindi sarebbe da diminuire gli avvolgimenti ma cosi lavoriamo a frquenze troppo elevate per il nucleo) mentre i picchi sul drain raggiungono i 142 Vpp.Niente free-energy ma l'identico funzionamento visto trammite la barra di ferrite aperta.Non solo,su altri test viene confermato la diversita del segnale a seconda della posizione della bobina pur essendo avvolta nello stesso nucleo e altre cose ancora piu' strambe.....
Le cose sono abbastanza complicate.....per ora il circuito non e' accordato e l'unico contributo per creare le oscillazioni sembrerebbe dato dalla bobina bifilare.Ma le cose sono complicate.....infatti quello che devo trovare e come diminuire la frequenza di oscillazione della bifilare(sembra semplice...) e poi accordare la bobina sul primario.Dobbiamo lavorare sui 100 Khz altrimenti il nucleo ha troppe perdite.
Ora i miei test si spostano qui e ,visto le ultime scoperte che ho fatto (non le riporto qui altrimenti pensate che sia piu' visionario di quel che gia sono....)questo e' l'ultimo post e aspetto che qualcuno cominci a replicare queste benedette bobine.Io penso che la soluzione non sia cosi' semplice come pensiate.....
Ciao e replicate
Edited by sandro-meg - 27/7/2005, 20:07
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Penso che una buona immagine sia meglio di qualunque cosa.....
Il metodo per riuscire ad avere delle forme simili e' quello di giocare sulle lunghezze delle bobine e nel metodo di avvolgimento,mi spiego meglio.
Ho utilizzato il nucleo del MEG e ho inserito la bobina bifilare nella parte dove Bearden dice che ci sono i secondari (bobina lunga,45 spire *2).Ho poi utilizzato una bobina (normale avvolgimento, 60 spire) del primario (bobina stretta) come induttanza per crearmi il picco di Lenz.Quindi ho collegato in serie le due bobine e messe nel circuito di switching (con una bobina di blocco toroidale sulla alimentazione e un bel grosso condensatore per poter tranquillamente usare l'alimentatore).
L'uscita e' anch'essa prelevata trammite una bobina tradizionale stretta identica a quella per creare i picchi di Lenz.Come carico e' stata usata una resistenza da 470 Ohm oppure una da 10 Ohm (stesse fdo ma logicamente molto ridotte se utiliziamo 10 Ohm).Ho usato una frequenza di 250 Khz e una tensione di 30 V d'ingresso (assorbimento 0,04 A).
La fdo gialla (sonda 100x) e' quella ai capi della resistenza da 470 ohm mentre quella verde (sonda 100x) e sul drain del fet.La tensione pp del carico raggiunge i 23,5 V nel momento di apertura del fet (nel momento di chiusura esiste un bassisimo campo magnetico prodotto dalla bobina del primario a causa dell'alta frequenza di lavoro,quindi sarebbe da diminuire gli avvolgimenti ma cosi lavoriamo a frquenze troppo elevate per il nucleo) mentre i picchi sul drain raggiungono i 142 Vpp.Niente free-energy ma l'identico funzionamento visto trammite la barra di ferrite aperta.Non solo,su altri test viene confermato la diversita del segnale a seconda della posizione della bobina pur essendo avvolta nello stesso nucleo e altre cose ancora piu' strambe.....
Le cose sono abbastanza complicate.....per ora il circuito non e' accordato e l'unico contributo per creare le oscillazioni sembrerebbe dato dalla bobina bifilare.Ma le cose sono complicate.....infatti quello che devo trovare e come diminuire la frequenza di oscillazione della bifilare(sembra semplice...) e poi accordare la bobina sul primario.Dobbiamo lavorare sui 100 Khz altrimenti il nucleo ha troppe perdite.
Ora i miei test si spostano qui e ,visto le ultime scoperte che ho fatto (non le riporto qui altrimenti pensate che sia piu' visionario di quel che gia sono....)questo e' l'ultimo post e aspetto che qualcuno cominci a replicare queste benedette bobine.Io penso che la soluzione non sia cosi' semplice come pensiate.....
Ciao e replicate
Edited by sandro-meg - 27/7/2005, 20:07
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