Gli effetti del conto energia

[Faber68]

Devo dire che gli effetti del conto energia già si vedono, avendo per settembre subito 9 impianti da realizzare.
Dalla Germania però la Sanyo non vuole darmi disponibilità di materiale, perchè dice non ce l'ha!
Mah.
Allora al 99% utilizzerò Mitsubishi, che fra l'altro mi sembra anche rapporto qualità-prezzo migliore.

Leggevo di un elettricista di Pistoia......mi contatti che possiamo anche collaborare, dato che nella zona di Pistoia disseminata di serre è un omicidio non utilizzare il solare.

Intanto stando arrivando anche i primi mezzi elettrici per locomozione, come le mini auto Reva, o gli scooteroni Vectrix.
Devo dire che credo molto nella ricerca dell'accumulazione energetica abbinata al fotovoltaico.
I motori elettrici devono funzionare con buoni accumulatori (Ni-Zn) ad esempio, che garantiscano durata e affidabilità nelle ricariche. Ci sono in commerciò batterie con idruri che probabilmente se non completamente scaricate e ricaricate potrebbero morire di colpo. Qui la ricerca deve lavorare.
Pensare all'idrogeno per produrre nergia è un assurdo totale. Anzi, quando lo sento di queste pile a combustibile m'incaz..o davvero. MA come si fa a propagandare "energia" l'idrogeno, vettore nergetico, che ha rendimenti alla fine inferiori alla benzina? Mah.

ciao

[badgir]

Non deve meravigliare l'indisponibilità della Sanyo. Come mi scrive un installatore dalla Germania, i produttori di pannelli non riescono a fare fronte alle richieste del mercato. Con la nuova legislazione tipo Germania in Spagna, ora in Italia e fra 2 mesi in Irlanda i magazzini sono vuoti, il silicio non si trova al momento. BPsolar quasi non vende più agli Europei per soddisfare il mercato americano e sul materiale giapponese ci sono ormai mesi di attesa.
In due mesi i prezzi in Germania sono saliti dell'8%.
Gli installatori meno seri offrono pannelli solari taiwanesi, privi di certificazione. Purtroppo, per ora le prospettive non sono rosee, anche se a medio termine il mercato si riprenderà.

Sull'idrogeno ti do ragione, è meglio investire nel miglioramento delle batterie. Ma così la vendita di energia viene decentralizzata, perché la corrente per caricarle può venire anche dal pannello sul tetto. E le multinazionali del petrolio, che già vedono di passare al commercio di idrogeno prodotto in quantità industriali -sempre dal petrolio - non guadagnerebbero niente...

BTW la Reva si vende davvero in Italia? Ho scritto all'importatore di Milano 10 giornio fa, ma non ho avuto risposta.